Il borgo dell’arte di strada: alle porte di Torino c’è un gioiello tra i monti a 1400 metri d’altitudine

Un gioiello di pietra tra le Alpi, una passeggiata tra i murales del centro storico di Usseaux e fra il verde del magnifico paesaggio che d’inverno viene coperto da un manto di neve bianca.
Cristian Vicari, 14 Mag 2024
il borgo dell'arte di strada: alle porte di torino c’è un gioiello tra i monti a 1400 metri d’altitudine

Ci troviamo immersi nelle maestose vette delle Alpi Cozie, un borgo che erge come un piccolissimo gioiello immerso nel verde di queste caratteristiche zone montuose del Piemonte; panorami mozzafiato. Il nome singolare che ha origine celtiche, le origini delle borgate di Usseaux che abitarono l’Alta Val Chisone: Liguri, Celti, Romani, Barbari, Bizantini, Provenzali, Longobardi, Saraceni. Le prime notizie documentate sull’esistenza dei borghi più antichi di Usseaux risalgono all’anno 1064 quando la Contessa Adelaide fondò l’Abbazia di Santa Maria di Pinerolo donando ad essa i territori dell’alta valle.  

usseaux

Le stesse borgate di Usseaux fecero parte della Repubblica degli Escartons, una Repubblica governata da una federazione di cinque territori indipendenti. Usseaux e questi altri territori conservano ancora oggi buona parte della loro antica struttura e l’atmosfera di antichi villaggi alpini. Il capoluogo indiscusso è Usseaux, paese del pane e dei murales. Entrando in questo borgo classificato tra i più belli d’Italia, noterete, soprattutto lungo la via principale strutture risalenti al 700, che vennero ristrutturate con dipinti o murales. Infondo al borgo vedrete il grande lavatoio e l’antico mulino della famiglia Canton, oggi ancora funzionante, un esempio delle tradizioni agricole ancora oggi ben presenti fra la popolazione. Passeggiare fra queste vie è come tornare indietro nel tempo, un tempo che sembra non scorrere, tra case in pietra ornate da fiori colorati e balconi in legno che si affacciano sulle montagne circostanti.

Noterete sicuramente la bellissima e affascinante chiesa di San Giovanni Battista, con la sua facciata in stile barocco e il suo campanile romanico, con il quale domina la piazza principale, offrendo così uno spettacolo suggestivo, sia di giorno che di notte, illuminata dalle luci del borgo.  Una curiosità relativa a Usseaux, e anche in altri comuni della Val Chisone dove esiste una seconda carica elettiva oltre al sindaco; si tratta di un vero tuttofare per cercare di risolvere i problemi nella comunità, figure che fanno riferimento a un periodo gallo-celtico (quello di Asterix e Obelix). La figura del Mansia che offrono con amore e gratuitamente il loro aiuto verso il territorio a cui si offrono volontari per risolvere concretamente dei problemi. 

usseaux

I cinque borghi di Usseaux si trovano nel territorio dei Parchi naturali dell’Orsiera Rocciavrè e del Gran Bosco di Salbertrand, un’area montana che si sviluppa in gran parte sulle pendici del monte Albergian con foreste e boschi di Larice e Pino Cembro, per gli amanti del verde sarà un sogno. Dovrete visitare il Pian dell’Alpe, a circa 2.000 metri di altitudine, vi potrete immergere in un comprensorio unico, un territorio che si estende dal Forte di Fenestrelle fino al comprensorio montano dell’Alta Valle Susa. Non potete perdervi l’antica strada dell’Assietta, un’antica strada militare del XVIII secolo che percorre quasi 40 km all’interno del Sestriere e dell’Alta Val Susa, dove vedrete la bellezza paesaggistica meta necessaria per chi ama il mountain bike o trekking.  Dunque, percorsi sentieristici ed escursionisti che offrono tante occasioni per apprezzare la tranquillità e le bellezze naturali del posto e per scoprire i luoghi importanti della storia del Piemonte, sia in estate che in inverno. 

Usseaux non è sola, ma è felicemente accompagnata da altri territori e tutti con una storia 

Assietta

Ebbene sì, gli altri territori di questa magnifica terra, sono vari, potrete esplorare Balboutet “il paese delle meridiane e delle rondini”, dove lungo la via centrale potrete scoprire diversi quadranti solari (ventiquattro), dipinti sulle facciate degli edifici e tutti funzionanti, seguendo così il percorso che vi porterà verso la Piazza del Sole. E ancora, Pourrieres, dove all’interno di questa borgata troverete un suggestivo percorso di visita a cielo aperto, che ricorda gli eventi storici della battaglia dell’Assietta del 1747. Fraisse, i cui colori sono quelli dell’acqua che si ritrova in varie forme e luoghi, borgo di faide tra Cattolici e Valdesi che caratterizzarono circa 500 anni di storia dell’alta valle.  

Paese che vai, tradizioni culinarie che trovi 

Importanti le produzioni agricole del luogo, come la patata di montagna che in passato costituiva una fonte di sostentamento fondamentale, ma anche il miele che rappresenta un’altra peculiarità agro-alimentare del territorio, miele millefiori, il miele di rododendro o quello di tarassaco a dimostrazione dell’utilizzo delle varie fioriture. E tra queste delizie dovrete provare le “cajette”, la glara, i gofri. Di certo, Usseaux saprà rapirvi con i suoi sapori inconfondibili.

In conclusione, Usseaux, un luogo che incanta e affascina, un luogo che vi farà scoprire nuovi sensi e nutrirà la vostra anima. Se avrete la fortuna di visitarlo, beh, non ve ne pentirete.  



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