Suggerimenti per l’Argentina
Tralascio i commenti e tutte le indicazioni sul giro standard, che potrete trovare sulle guide o su altri racconti. Noi abbiamo fatto un paio di scoperte pero’ che voglio segnalare.
Per esempio, dopo il giro nella precordigliera andina (La Rioja-Tucuman-S.Antonio los Cobres-Cachi-Salta-Jujuy) ci siamo fermati alle Terme de los Reyes, vicino a Jujuy.
C’e’ un Hotel di lusso ma costoso e, per lo meno per la nostra esperienza, con una gestione “spocchiosa”. Poco sotto c’e’ invece una piscina pubblica di acqua termale ideale per ripulirsi e rilassarsi dopo la polvere mangiata lungo le strade sterrate di questi deliziosi posti. Il costo e’ di 15 Pesos.
La cittadina di Reyes, pochi chilometri prima, e’ minuscola e credo viva solo nel week end. Ci sono infatti delle comidas ed un solo ristorante aperto da venerdi a domenica.
Il consiglio quindi e’, se potete, di capitarci durante la settimana perche’ noi eravamo praticamente soli. Nella cittadina c’e’ un “alberghetto” “Casa de la Paz” (www.Hospedajeenjujuy.Com.Ar) carino e tranquillo, i cui proprietari parlano inglese avendo vissuto negli Usa per un po’ di anni.
Sempre in argomento di saune, appena fuori Jujuy c’e’ l’Hotel Altos de la Vina, Av. Pasquini Lopez 50, (www.Hotelaltodelavina.Com.Ar) che ha un moderno circuito di sauna, bagno turco e 3 piscine jacuzzi riscaldate al costo di 35 pesos per gli esterni. Noi abbiamo avuto l’offerta di una tariffa speciale visto che era fuori stagione e ci siamo fermati anche a dormire. L’attrezzatura e’ splendida e, alla sera, dalla piscina c’e’ la vista della citta’ illuminata: meravigliosa ! In Buenos Aires abbiamo trovato un’ottima sauna, bagno turco, ecc nell’Hotel Repubblica (prezzi da 45 a 60 Pesos a seconda dell’ora di ingresso). Bel posto e con accesso comune per ambo i sessi, mentre nelle altre saune che abbiamo trovato a Buenos Aires ci sono ambienti separati e di solito con spazi angusti per le donne.
In ambiente completamente diverso, nel N.Est del paese, dopo le Cataratas di Iguazu, siamo stati a Colonia Pellegrini, negli Esteros del Ibera’.
E’ un luogo assolutamente strepitoso anche se difficile da raggiungere.
Da Iguazu parte un autobus semi-cama verso le 11 che arriva verso le 18 a Vilasoro e poi ci siamo fatti venire a prendere. La strada infatti e’ uno sterrato che diventa difficilmente praticabile in caso di pioggia e quindi avremmo dovuto noleggiare una 4 x 4. In auto ci sono volute ancora 2 ore e mezza (costo 450 Pesos!).
Organizzano uscite in barca a motore nelle paludi in mezzo ad una quantita’ stupefacente di caimani, capibara, aironi ed altri uccelli vari. Si incontrano facilmente anche cervi delle paludi e lontre ed il tutto potendosi avvicinare fino quasi a toccarli ! A causa della temperatura troppo bassa noi non abbiamo potuto fare l’uscira in notturna che, anche solo per lo spettacolo del cielo stellato, deve valere la pena. C’e’ poi un percorso nella riserva dove risiede una famiglia di scimmie urlatrici ed anche qui il contatto e’ a pochi metri. Meno interessante il giro a cavallo, ma di solito fa parte del pacchetto.
A Colonia Carlos Pellegrini ci sono parecchi hostales, alberghetti e ristorantini e almeno un posto internet e con possibilita’ di chiamate telefoniche (Nb: Il nostro cellulare non riceveva segnale).
Noi siamo stai all’Hostel Don Justino, info@iberatours.Com.Ar (www.Iberatours@gmail.Com), che puo’ essere anche di riferimento solo per organizzare le escursioni (anche in inglese).
Per tornare, in alternativa all’auto privata, c’e’ un autobus localissimo che parte alle 3 del mattino ed arriva a Mercedes verso le 7,00. Da Mercedes parte quasi subito un autobus per Corrientes. Se lo perdete bisogna aspettare qualche ora.
Ps: per i piu’ avventurosi hanno appena inaugurato un campeggio comunale molto bello e, tra l’altro, e’ da qui che partono le gite in barca. Arrivando al molo faceva da anfitrione un pigro caimano, ma non risulta che si avventurino nelle tende ! Noi siamo stati all’inizio della primavera e siamo anche stati molto fortunati col tempo: ½ ora di pioggia in un mese e temperature decisamente miti. Solo una settimana prima del nostro arrivo ci hanno detto che ha fatto un gran freddo. Pur non essendo pienamente verde c’erano lo stesso molti fiori e le strade sterrate erano in ottime condizioni. Credo che dopo le piogge estive tutti gli itinerari siano molto piu’ difficili.
Ultima nota, non abbiamo avuto alcun problema per l’influenza ne’ per la sicurezza ed anche per i taxi non abbiamo avuto problemi, tenendo ovviamente i controlli e le precauzioni che avremmo avuto0 in Italia.
Buon viaggio