Da El Greco a Don Chisciotte

Viaggio nel cuore della Spagna Medievale da Madrid a Alcala' passando per Salamanca, Plasencia e Toledo.
Scritto da: PATRIZIA64
da el greco a don chisciotte
Partenza il: 23/04/2011
Ritorno il: 30/04/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €

Primo giorno.

Sabato 23 aprile ante Domenica di Pasqua (partecipanti al viaggio 2 adulti e figlio di 13 anni)

Partenza da Milano Malpensa con volo EasyJet puntualissimo, arrivo a Madrid ore 14.00 circa, ritiro auto a noleggio con Sixt (abbiamo portato con noi il navigatore che si e’ rivelato utilissimo anzi indispensabile) direzione Intur Palacio in P.zza San Martin, bellissimo antico hotel con un comodo parcheggio pubblico a pagamento sotterraneo proprio sulla piazza. La posizione e’ eccellente,vicino al Monastero de las Descalzas Reales, passeggiata per Calle Madrid seguendo gli straordinari “pasos”, carri delle processioni sacre della settimana santa con rulli di tamburi e incappucciati penitenti (impressionante!!!!) e molto d’atmosfera. Arrivati a Plaza Mayor, abbiamo sorseggiato una bibita in un bar sulla piazza (i prezzi sono contenuti) ad ammirare e gustare lo splendido scenario della piazza, i portici, i balconi e la straordinaria facciata della Casa de la Panaderia. Abbiamo poi cenato in una locanda tipica vicino all’hotel, niente di rilevante ma eravamo un po’ stanchi per cercare altri posti.

Secondo giorno.

Abbiamo dedicato tutta la mattinata alla visita del Palazzo Reale, e devo dire che ne e’ valsa la pena. Anche a nostro figlio e’ piaciuto molto visitare le varie sale del Palazzo, dalla Farmacia Reale al Salone del Trono ma soprattutto l’Armeria Reale con una collezione de armi e armature fondata da Filippo II che e’ tra le migliori al mondo. Verso mezzogiorno partenza per Avila, a circa un’ora di distanza, e’ stato bellissimo il momento in cui ci e’ apparsa questa cittadina antica su un’altura (e’ a circa 1.100 m di altitudine) circondata da mura, uno dei luoghi piu’ scenografici di Spagna. Un consiglio: essendo in alto e perennemente battuta dal vento, e’ meglio coprirsi bene. L’hotel prescelto e’ “Las Murallas” accanto alle mura, dignitoso albergo con parcheggio molto comodo e un annesso bar ristorante consigliatissimo che propone ottime specialita’ della zona (coccinillo asado e Jamon serrano). Da fare assolutamente e’ la passeggiata sulle mura medievali per circa 2,5 km (a pagamento), e’ un po’ difficile trovare l’accesso perche’ nascosto accanto alla Porta di San Vicente, si cammina molto ma il panorama e’ indimenticabile. Abbiamo poi cenato al ristorante dell’albergo con ottima carne alla griglia e prezzi contenuti.

Terzo giorno.

Un’ultima passeggiata lungo le mura fino alla Cattedrale e al Convento di Santa Teresa e poi partenza per Salamanca. Dimenticavo una cosa importante: il viaggio e’ stato programmato in modo da visitare una citta’ diversa ogni giorno percorrendo circa 100/150 km al massimo, cosi’ non e’ risultato faticoso anche grazie alle autovie (strade non a pagamento) che sono scorrevoli, ben segnalate e comodissime. Arriviamo a Salamanca, l’albergo (Hotel Puente Romano) e’ all’inizio del Ponte Romano quindi ad appena 500 metri dal centro. E’ infatti preferibile non entrare con l’automobile in citta’ perche’ e’ difficilissimo trovare parcheggio. Salamanca e’ una magnifica cittadina tutta da visitare con una splendida cattedrale (da fare con i ragazzi la visita alla Torre medievale con magnifica vista sulla citta’ e giro lungo i tetti della cattedrale). La vita qui scorre tranquilla, ci siamo fermati per uno spuntino a Plaza Mayor, una delle piazze piu’ belle di Spagna, molto elegante e deliziosa, visitato la Casa de las Conchas (bello il patio interno) e la bellissima chiesa di San Esteban dei padri domenicani con uno splendido “chiostro dei re” che lascia a bocca aperta. Salamanca merita anche una passeggiata notturna con la piazza e le chiese illuminate, e’ incantevole la vista della citta’ illuminata dal ponte romano.

Quarto giorno.

In tarda mattinata siamo partiti per Plasencia, cittadina non molto conosciuta ma che ho scelto perche’ a meta’ strada tra Salamanca e Toledo e che si e’ rivelata una splendida sorpresa. Lungo la strada abbiamo avuto delle compagne di viaggio particolari: le cicogne! C’erano nidi ovunque, sui pali della luce, sui camini delle case,sui campanili e da allora sono diventate sempre piu’ numerose e presenti ovunque. Azzeccatissima la scelta dell’albergo, il magnifico Parador de Plasencia, un antico monastero ancora oggi aperto al pubblico con camere e sale antiche, un vero e proprio sogno!! La cittadina e’ un piccolo gioiellino, passeggiamo con tranquillita’, arriviamo a Plaza Mayor (anche qui!), visitiamo la cattedrale con chiostro annesso, tutto molto bello e a misura d’uomo. Anche la cena e’ stata una bella sorpresa perche’ abbiamo deciso di cenare al Parador in una stupenda sala antica con il menu’ degustazione e addirittura il menu’ bambini per la gioia di nostro figlio (spendendo solo circa 30 Euro a testa). Tutto perfetto in un’atmosfera magica.

Quinto giorno.

Con un po’ di nostalgia abbiamo lasciato alle spalle Plasencia e siamo partiti per Toledo, dove visse e lavoro’ il famoso El Greco del quale qui si trovano numerose sue pitture, siamo arrivati al Sercotel de San Juan de Los Reyes, anche questo con parcheggio, situato nella zona ebraica vicino alla Sinagoga. Toledo e’ sicuramente piu’ turistica, con tanti negozi di souvenir che hanno attirato l’attenzione di tutti noi con spade, coltelli e lame di varie fogge (molti i richiami al Signore degli Anelli le cui armi si dice siano state fabbricate proprio qui). Sicuramente Toledo offre molto da visitare, abbiamo camminato parecchio in lungo e in largo (o meglio su e giu’ per le vie) e visitato la bellissima Cattedrale, il Museo de Santa Cruz , il Monastero di St Juan de los Reyes (bellissimo chiostro) e la Sinagoga di Santa Maria la Blanca. Stanchi ma con gli occhi pieni delle cose stupende viste durante la giornata abbiamo cenato in un ristorantino vicno all’hotel con il “menu’ de hoy” (del giorno).

Sesto giorno.

Dietro espressa richiesta di nostro figlio il programma della mattinata prevedeva la visita al Museo dell’Esercito che si trova all’Alcazar, una massiccia fortezza medievale quasi interamente ricostruita, museo molto ben organizzato, completo e con perfette ricostruzioni di battaglie, numerose armi, divise e tanto altro suddiviso in sei piani, peccato che per poter vedere tutto ci sarebbe voluto un giorno intero, cosi’ nel tardo pomeriggio abbiamo dovuto trascinare a forza il ragazzo perche’ lui non voleva piu’ uscire da li’. Siamo cosi’ dovuti partire e verso sera siamo arrivati alla nostra ultima tappa : Alcala’ de Henares, dove ho programmato una sosta di due giorni per riposarci un po’ prima di tornare a casa. La scelta dell’alloggio non e’ stata semplice perche’ non e’ una localita’ turistica molto conosciuta in Italia e alla fine ho optato per un appartamento in Calle Mayor, la via principale con i portici quindi proprio al centro della cittadina.Anche questa volta ottima scelta, piccolo appartamento ma pulito e con tutte le comodita’ (addirittura doccia idromassaggio e wi fi). Alcala’ e’ famosa per avere dato i natali a Cervantes, il creatore di Don Chisciotte, e non tutti sanno che e’ stata la prima citta’ universitaria del mondo. Visto che e’ ormai si e’ fatto tardi tardi abbiamo passeggiato e poi cenato in un ristorante tipico.

Settimo giorno.

Non avendo programmi speciali per la giornata, abbiamo passeggiato, visitato la casa museo di Cervantes, la Cattedrale, il piccolo centro storico e la bella Universita’. Proprio all’universita’ abbiamo avuto una splendida sorpresa: in quei giorni si svolgeva il Festival della Tuna, cioe’ dei gruppi di studenti che fanno la ronda passeggiando per la citta’ suonando e cantando canzoni universitarie popolari vestiti nell’antica foggia tradizionale, Abbiamo quindi passato l’ultimo giorno accompagnati dalle canzoni e dall’allegria di studenti e di ex studenti di tutte le eta’ che arrivavano da tutto il mondo, Una magnifica esperienza e confesso che ancora oggi sentiamo con nostalgia le.loro canzoni.

Ultimo giorno: sabato 30 aprile

Purtroppo sabato mattina e’ giunta l’ora di partire verso l’aeroporto di Madrid situato soli 30 km da Alcala’ piccolo paese poco conosciuto ma dove noi abbiamo lasciato un pezzetto di cuore e passato degli splendidi giorni anche in tutte le altre citta’ visitate in questo bellissimo viaggio nel cuore della Spagna medievale.



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