San Teodoro, Sardegna Medium Cost

Il nostro viaggio nei mari e nelle spiaggie della Sardegna
Scritto da: Dgs2403
san teodoro, sardegna medium cost
Partenza il: 29/07/2011
Ritorno il: 06/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
San Teodoro, Sardegna, medium cost

Partiamo con lo spiegare perchè Medium Cost, la spesa è stata di circa 700€ a persona comprensiva di viaggio e soggiorno, più un 250/300 euro per parcheggi,3 cene fuori,spesa,e varie… ovviamente non è pochissimo, ma considerando la nostra meta ritengo che sia un costo adeguato a quest’avventura.

Partenza il 29 luglio da Genova per approfittare dell’ultima settimana considerata a bassa stagione che quest’anno (2011) va dal 30 al 6. Aereo o Nave ? Decisamente Nave, non per paura ma per godersi sin dalla partenza il viaggio su questa meravigliosa isola, è indescrivibile quello che si prova all’alba quando si avvista la Sardegna con le sue meravigliose coste, e per lo più in nave ci si può tranquillamente portare la propria vettura ed evitare il costo di noleggiarne una…per lo più portarsi la propria vettura significa anche portarsi tutto il necessario senza problemi di spazio in valigia. Nel nostro caso, all’andata siamo andati con la Moby (moby freedoom) che dire ? navi di dimensioni esagerate pertanto sul mare è stabilissima (è anche vero che il mare era una tavola) ad ogni modo sembra di stare su un grosso hotel galleggiante completo di ogni comodità, appena salpati, alle ore 21.30, prima tappa al bar della piscina, per bersi una birretta con lo sfondo di Genova che si allontana ed il viaggio che inizia. Abbiamo prenotato i posti a sedere poiché erano i più economici…ovvio, non è come dormire in un letto ma tutto sommato ci si può adattare senza problemi…non sono in molti ad occupare tali posti ed è facile trovare il modo di sdraiarsi occupando più sedili, ovviamente in maniera più educata possibile e non con le scarpe sopra i sedili ecc, in nave l’educazione di ogni individuo è la base per un ottimo viaggio e devo dire che il nostro è stato perfetto. Ore 6.00 sveglia con annessa colazione, e postazione oblò per avvistare la Sardegna… Ore 7.30 sbarco ad Olbia, ero preoccupato di metterci molto tempo per uscire dalla nave con la macchia in quanto ero stato uno dei prima a salire ma devo dire che siamo riusciti ad uscire in tempi da record ! Una volta fuori si gira subito a sinistra per la strada statale 125 (da ricordarsi in quanto è la strada sulla quale viaggerete maggiormente per raggiungere molti posti), si potrebbe prendere anche la 4 corsie che sembrerebbe più rapida in quanto non passa dai paesi ma in realtà risulta poi più scomoda in quanto viaggia un pò troppo nell’entro terra; tempo 5 minuti e si arriva all’ Auchan, grande ipermercato con apertura strategica alle 8.30 del mattino ( se la sono studiata bene…giustamente) e via con il grosso della spesa, i supermercati certo non mancano ma qui sicuramente si risparmia qualcosina in più rispetto i piccoli supermercati del paese. In circa 20 minuti si arriva a San Teodoro, le indicazioni stradali sono precise e ben visibili e in men che non si dica giungiamo al nostro residence, Le Tre Querce; che dire ! ad accoglierci ci sono due piscine un sacco di verde e delle piccole villettine bianche, un bel silenzio e tutto ciò che si possa desiderare… la nostra stanza è proprio a dimensione di coppia, un piccolo cucinotto, un bagno in muratura, un armadio un letto ed un favoloso balcone bello spazioso con vista su piscina, dove abbiamo mangiato colazione, pranzo e cena . Siamo però molto impazienti quindi giusto il tempo di scaricare la macchina e via per la prima spiaggia !!! I questo primo giorno optiamo per LA CINTA la vera e propria spiaggia di San Teodoro, il mare era leggermente mosso ma subito si intuiscono i colori e ciò che riserverà questa isola meravigliosa. Tornati dalla spiaggia lavati e vestiti, si esce per cena con annesso giro a San Teodoro, sembro monotono ma lo ripeto, CHE DIRE ! paese molto suggestivo ed animato pieno di locali e negozio per ogni esigenza e tutte le sere un mercato artigianale veramente molto gradevole. Giorno 2. Dopo aver pianificato questa settimana per mesi su Google Earth (non per mancato spirito di iniziativa ma per sfruttare al meglio 7 giorni di permanenza) non potevamo che partire con la spiaggia di CALA BRANDINCHI detta anche la piccola Tahiti, e devo dire che il nome non potrebbe essere più azzeccato, il mare è di un bianco trasparente da sembrare una piscina ci tratteniamo per tutta la mattinata, torniamo in residence per pranzo (le distanze lo consentono senza problemi) e via per la spiaggia dell’isuledda situata tra mare e stagno ove presente una bellissima fauna, spiaggia molto tranquilla da godersi fino all’ora di cena. Giorno 3 Questa giornata l’abbiamo dedicata interamente alla spiaggia di CAPO CODA CAVALLO, dal web sembrava non facilmente raggiungibile, ma devo dire al contrario che questa (come poi tutte le altre) è segnalata benissimo e con 9€ (per l’intera giornata) si riesce ad accedere ad una stradina che porta fino al parcheggio vicino vicino alla spiaggia; la spiaggia in se non è il massimo in quanto non ce praticamente sabbia ma sassolini ed alghe, ma il mare !!! il mare è veramente spettacolare e per gli amanti di Snorkeling è veramente una favola. Giorno 4 La mattina abbiamo fatto tappa a CALA GIRGOLU non alla spiaggia di sabbia ma alle relative calette alla destra della spiaggia caratterizzare da scogli scavati dal vento, qui è meglio non portarsi troppa roba a dietro in quanto raggiungere le calette non a nuoto e non in barca è fattibile ma salendo e scendendo dagli scogli, nulla di impossibile, ma ripeto optare per essere il più comodi possibile ma magari con delle scarpette antiscivolo (noi l’abbiamo fatto in infradito !). Pomeriggio, alla spiaggia di LO IMPOSTU (stesso parcheggio della spiaggia di cala brandinchi), qui devo dire che forse complice il vento che il pomeriggio non manca mai, il mare era si bello ma niente di spettacolare pertanto siamo rimasti meno impressionati rispetto ad altri posti, sulla sinistra della spiaggia però sono presenti dei sentierini che seguono la costa con scogli, sali e scendi veramente carini. Giorno 5 Eh si, non poteva mancare un salto nel cuore della costa smeralda, prendiamo la macchina, e via….foto di rito alla pietra che porta la scritta costa smeralda, e si parte con la SPIAGGIA DEL PRINCIPE, qui credo che pure il peggior fotografo sulla faccia della terra sarebbe riuscito a fare un foto decente, sabbia mare e rocce si fondono in uno spettacolo mai visto ! Dopo mangiato, giretto a Porto Cervo, e via per il GRANDE PEVERO grande spiaggia di sabbia con un mare azzurro che più azzurro non si può, anche qui un vero è proprio spettacolo per gli occhi. Giorno 6 Dopo l’avventura in costa Smeralda decidiamo di riposarci un pochetto e torniamo a CALA BRANDINCHI e LA ISULEDDA. Giorno 7 Non poteva mancare la visita ad una spiaggia di golfo Aranci, e più precisamente la SPIAGGIA BIANCA, in se la spiaggia non è niente di particolare da giustificare un tale spostamento (circa 45 min da San Teodoro) ma il mare come sempre è veramente eccezionale con delle sfumature da sembrare un arcobaleno. E nel nostro ultimo pomeriggio non potevamo che tornare nella spiaggia dove tutto è cominciato LA CINTA, forse complice la malinconia di andarsene ma era veramente bellissima molto meglio del primo giorno, acqua calda e di un colore spettacolare… insomma se non si fosse ancora capito siamo amanti del mare ! Giorno 8 Si torna a casa, sveglia alle 6.00 per raggiungere Olbia entro le ore 8.00, per il ritorno abbiamo prenotato con Grandi navi Veloci (LA SUPREMA), sicuramente la nave è di forte impatto e sembra molto lussuosa, ma forse è un po’ lasciata a se stessa (servizi igienici in primis anche se tutto sommato a loro discapito sicuramente vittima di viaggiatori poco civili in piena alta stagione). E qui termina la nostra avventura sarda, ricordo che sicuramente ci resterà per sempre nel cuore, con tutti i posti che abbiamo visto, l’ospitalità dei sardi veramente meravigliosa, l’ottima cucina e soprattutto la persona amata al proprio fianco con la quale condividere tutto ciò.

Consigli per l’uso

Se dovessi scegliere nuovamente un traghetto sceglierei MOBY sicuramente.

Residence Le Tre Querce, sicuramente da tornarci.

Spiagge, sono tutte indicate in maniera impeccabile, basta leggere le indicazioni.

Ausili di Viaggio, L’iphone e le sue App come il navigatore Sygic e Ismeralda ci hanno sempre rispettivamente guidato e consigliato ottimamente dove andare e come arrivarci.

Parcheggi, nel bene o nel male i parcheggi delle spiagge (per lo meno quelli vicini) sono a pagamento, si parte da 1,50 che poi diventano 2 € ad Agosto all’ora o in alcune spiagge si paga 6€ tutto il giorno e 3€ dalle 15 (CALA GIRGOLU) o 9€ tutto il giorno 4€ dalle 15.00 (CAPO CODA CAVALLO).Si è una spesa ma siete sicuri di trovare posto, la spiaggia è veramente vicina, e poi per pochi giorni meglio non perdere troppo tempo a cercare di inventarsi parcheggi impossibile, tutto il tempo perso è pura estasi visiva.

Il mangiare è veramente ottimo, e se pur l’sola è circondata dal mare è la carne la vera specialità ! da non perdere prodotti tipici come il Fiore Sardo (formaggio) il Pane Carasau (fare attenzione che ne esisto molti simili, come carasatu ed altri) con il quale vengono fatte anche delle ottime lasagne.

Sicuramente l’aereo è più veloce ma noleggiare una vettura è dispendioso e come scritto ad inizio articolo partendo con la propria vettura si può caricare tutto ciò che serve. Sconsiglio dei venire con macchie troppo basse poiché le strade di accesso alle spiagge sono tutte sterrate.

Guarda la gallery
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Residence Le Tre Querce

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Cala Brandinchi

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Moby freedom

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Pevero

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Spiaggia Bianca

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Capo Coda Cavallo

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Spiaggia del Principe

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La Cinta



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