Kolkata, Jangoon, Mandalay, Inle Lake

Prima di tutto volevo mostrare al mio amico di viaggio la dolcezza e la povertà di Kolkata ,dove avevo trascorso precedentemente 3 anni della mia vita.Dopo un volo tranquillo Milano-Londra ho continuato con Londra -Kolkata.Ero eccitato a rivedere la città che mi aveva accolto per tre anni.Arrivo all'aereoporto di Kolkata e mi rendo subito conto...
Scritto da: Giusepe Espsito
kolkata, jangoon, mandalay, inle lake
Partenza il: 04/04/2005
Ritorno il: 30/04/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Prima di tutto volevo mostrare al mio amico di viaggio la dolcezza e la povertà di Kolkata ,dove avevo trascorso precedentemente 3 anni della mia vita.Dopo un volo tranquillo Milano-Londra ho continuato con Londra -Kolkata.Ero eccitato a rivedere la città che mi aveva accolto per tre anni.Arrivo all’aereoporto di Kolkata e mi rendo subito conto che ance se avevo lasciato la città da circa 7 anni tutto è rimasto uguale.Mi sorprende pero’ e mi rattrista l’idea della costruzione della nuova città ad un passo dell’aereoporto.Che dirvi? ero talmente abituato a vivere nel centro della città che vedere sorgere un nuovo centro…Mi fa stare male.Finalmente arriviamo all’OBEROI Hotel in pieno centro….Clacson che suonano impazziti …Rikscio’ alla ricerca di clienti…L’odore di umidità che ti assale nonostante i 30 gradi di temperatura esterna…Forse Kolkota la riconosci dagli odori!hehehehehe! Eccoci in Oberoi con la sua temperatura glaciale…Dopo un sospiro di sollievo dato dal mio amico per la nuova gradevole temperatura decido che è il caso dilasciare il lusso per ritornare nella strada affollatissima.E’ un fiume di persone ti assale appena varcata la soglia dell’albergo…Ci incontriamo con un mio amico indiano e iniziamo subito la prima tappa al Victoria Memorial splendido memoriale con giardini costruito in onore della regina Vittoria.Una serie di foto e poi via di nuovo in centro fra splendidi edifici coloniali purtroppo in stato di decadimento…Che bella è la sensazione di ritrovarmi qua…È un turbinio di emozioni ritrovarmi fra queste persone sempre sorridenti anche se in fondo non hanno niente.Decidiamo di fare shopping…Enormi empori statali per l’acquisto di souvenir ,colorati da mille oggetti ci accolgono per non parlare dello scintillio delle stoffe di seta coloratissime e dell’ineguagliabile pashmina (quella vera)…Dopo una sosta all’hotel e ,naturalmente una doccia ritonificante eccoci pronti ad assaggiare le specialità indiane…Logicamente fuori da questa gabbia dorata.Ci rechiamo al TRINCAS un ristorante in Park Street che con la sua orchestrina dal vivo (molto stonati prima di bere la prima birra…Diventano perfettamente intonati alla seconda…) ravviva le serate al ceto medio di Kolkata.

E’ simpatico l’ambiente è facile fare nuove conoscenze e parlare (immaginate la curiosità degli indiani…).Stanchi si ritorna in albergo.Vedo che Kolkata ha fatto colpo anche sul mio compagno d’avventura…Trascorriamo a kolkata i successivi 3 giorni visitando templi e palazzi privati non mancando una visita al Museo molto vicino al nostro albergo…I giorni volano e…Eccoci arrivati al momneto di lasciare Kolkata per Jangoon.Dopo circa due ore di viaggio in aereo siamo in Mayammar…EVVIVA una meta da me tanto desiderata…Prendiamo un taxi prepagato dall’aereoporto e ci ritroviamo al centro di Jangoon…Che bello…Intravediamo il famoso tempio ShweDagon Pagoda impossibile da descrivere per la sua bellezza e la sua maestosità …Vederla di sera poi…Percorrere le scalinate del tempio piene di negozi di statuine …Decidiamo di ritornarci la mattina seguente …E’ ancora piu’ caldo di Kolkata e camminare a piedi nudi per visitare i templi…E’ abbastanza traumatico ma ne vale la pena.Visitiamo il giorno dopo il resto della citta’ con un taxi di occasione preso per strada e decidiamo di organizzarci per il tour.Inizialmente avevamo pensato di servirci dell’aereo ma poi…La voglia di avventura e’ talmente tanta che decidiamo di affittare una macchina.Logicamente non quella di agenzia ma ,quella contrattata al momento.E qui la beffa…L’aria condizionata funziona per mezz’ora dopo…Al caldo.Lasciamo Yangoon per Bagan ma decidiamo di fermarci strada facendo…Le strade non sono male a parte il caldo opprimente che c’è.Ognitanto ci fermiamo a vedere qualche villaggio e qualche tempio.E’ bello fermarsi a gustare qualche succo di noce di cocco sulla strada o qualche cocacola ( prodotta localmente ) sulla strada…Ci piace molto .Dopo due giorni (due notti in due alberghi differenti)arriviamo a Bagan.Meravigliosa…Una distesa di vecchi tempi buddisti (consiglio a tutti di visitarla) .E’ d’obbligo fare una visita ai templi all’alba e al tramonto.Anche qui i due giorni programmati volano via …E’ bellissimo…Ripartiamo per Mnadalay.Qui restiamo per tre giorni …La citta’ e’ caotica ma fuori e’ incantevole.Decidiamo di visitare Mandalay Hill e ne restiamo attratti per la natura e conosciamo subito gente locale che si offre per farci da guida .Qui compro delle piante bellissime e soprattutto faccio visita a grossi shoop di statuine in legno…Comprerei tutto.Visitare i mercatini della frutta locali eè uno spasso!.Simpatica esperienza.E’ ora di viaggiare ancora stavolta ci fermeremo a vedere Inlay lake .Eccoci sulla via di ritorno…Yangoon …Sostiamo un giorno e ritorniamo a Kolkata.Non dimenticheremo mai la semplicità della gente che abbiamo avuto la fortuna di incontrare nel nostro viaggio…Alla prossima scoperta dell’Asia…Continente bellissimo



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