Baja california Sud

Alessia e Diego in bassa Baja California Sud dal 31 luglio al 14 Agosto Il nostro viaggio inizia il 30 luglio con visita di Atlanta (capitale della Georgia) per poi ripartire il 31 in direzione La Paz con scalo a Los Angeles e Hermosillo (sosta in messico per il visto). All’aereoporto abbiamo noleggiato Auto Hertz In tarda serata abbiamo...
Scritto da: Alessia 79
baja california sud
Partenza il: 31/07/2005
Ritorno il: 14/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Alessia e Diego in bassa Baja California Sud dal 31 luglio al 14 Agosto Il nostro viaggio inizia il 30 luglio con visita di Atlanta (capitale della Georgia) per poi ripartire il 31 in direzione La Paz con scalo a Los Angeles e Hermosillo (sosta in messico per il visto).

All’aereoporto abbiamo noleggiato Auto Hertz In tarda serata abbiamo raggiunto LA PAZ una splendida cittadina, e prima passeggiata per il centro per assaporare la tranquillità messicana.

LA PAZ capitale della Baja California Sur, si trova sulla baia più ampia del Mar di Cortez, con edifici color pastello e tanti bar e ristoranti che si affacciano al Malecon, da qui si possono ammirare dei tramonti bellissimi. Il mattino seguente (01/08) ci siamo addentrati nelle vie e abbiamo raggiunto il Jardin Velazco, che si trova tra l’antica casa del governo e il Santuario della Vergine de Guadalupa. Dopo questa passeggiata con la nosta car siamo partiti alla scoperta delle spiagge che si trovano nei dintorni di La Paz, e qui finalmente possiamo dire che la nosta avventura in Baja ha inizio: cactus da tutti i lati, e baie a dir poco meravigliose. Prima sosta Playa Pichilingue, qui un po’ di sole e poi pranzo nell’unico ristorantino della spiaggetta (mangiato bene e speso poco), con la pancia piena siamo partiti in direzione playa Tecolote, dove ci siamo informati per l’escursione che avremmo fatto il giorno seguente all’isola Espiritu Santo (40 $ giro di tutta l’isola, nuotata con i leoni marini, piccola sosta per pranzo e snorkeling ) e infine abbiamo deciso di passare tutta la giornata a playa Balandra. Dal nostro punto di vista la migliore, non ci sono parole per descrivere questa baja; sabbia bianca acqua cristallina e fondali molto bassi.

02/08 il tempo non è dei migliori, è un po’ nuvoloso stano ma vero, quindi abbiamo posticipato la nostra escursione al giorno 12/08 e poi partenza per Loreto circa 359 km. Il paesaggio non cambia, cactus ovunque, mucche, asini, caprette al pascolo (non so cosa mangiassero qui è talmente secco), in prossimità di Loreto invece dovendo attraversare la Sierra de La Giganta siamo circondati da un lato montagne e dall’altro si può ammirare il blu cobalto del Mar di Cortez . La nostra corsa è stata rallentata da un mega temporale e arrivati a Loreto, troviamo la cittadina innondata dall’acqua rossa.

LORETO è la località con la missione più antica, qui i gesuiti alla fine del seicento fondarono la Missione Nuestra Senora de Loreto. Bella cittadina, noi l’abbiamo trovata molto tranquilla e con molti locali chiusi in quanto qui l’alta stagione è in inverno.

03/08 al mattino siamo partiti in direzione Nord e dopo circa 35 km di strada sterrata tra montagne deserte ricche di cactus ci troviamo di fronte alla missione di San Javier. In questi 35 km ci siamo sbizzarriti con foto e riprese, e ogni volta che scendavamo dalla nostra auto il paesaggio era reso ancora più affascinante dal silenzio. La missione di San Javier si trova in un piccolo villaggio fatto di case di pietra con il tetto di paglia con non più di 100 abitati (info lonely planet). Questa missione è una tra le migliori sia dal punto di vista architettonico sia per la posizione. Appena arrivati ha inziato a piovere per fortuna però dopo poco ha smesso, in ogni caso la nostra visita a causa del mal tempo è stata breve anche perché eravamo consapevoli della strada che dovevamo ripercorrere per ritornare. In meno di 40 minuti avevamo percorsi i primi 26 km, ne restavano solo 10 e qui c’è il problema. Aveva piovuto talmente tanto che si era formato un fiume in mezzo alla strada, tutto bloccato non si poteva andare avanti. Davanti a noi c’era un a famigliola tipicamente messicana, sono scesa dalla macchina per chiedere informazioni e mi hanno detto che cose di questo genere succedono spesso e bisogna aspettare almeno 2 ore che l’acqua scenda con la speranza che non inizi ancora a piovere… Così è stato… Abbiamo atteso quasi 2 ore anche se 3 fuoristrada dopo un’ora poco più sono passati (per questa strada è consigliato il fuoristrada).

Giunti al termine della strada sterrata decidiamo di andare a vedere Puerto Escondido… Strade allagate e di conseguenza ritorniamo Loreto per fare una passeggiata nel malecon; da qui si può ammirare l’isla Coronado. Verso le 17 decidiamo di riprovare… Arrivati ma purtroppo una vera delusione solo un piccolo porticciolo, dalla strada invece sembrava un piccola baia nascosta…

04/08 partenza per PUNTA CHIVATO. Percorrendo la strada verso nord si vede la Bahia Conception circa 80 km dove si possono vedere delle splendide spiagge bianche con mare che passa dal verde al turchese e dietro montagne disseminate di cactus: Santispac, Coyote …

Continuando verso nord raggiungiamo Mulege piccola cittadina immersa in una oasi di palme da dattero con una bella Missione che si affaccia sulla strada principale.

Finalmente alle 12 dopo 188 km (ultimi 18 di strada sterrata tra cactus e deserto) arriviamo a Punta Chivato, dove alloggiamo nell’unico hotel della zona (posada de las Flores, bellissimo).Punta Chivato una meraviglia, si affaccia nella baia di Santa Ines con km e km di spiagge deserte.

Nel pomeriggio ci avventuriamo con il proprietario dell’hotel ( sig. Giuseppe Marcelletti ) nelle spiagge deserte, dove per fortuna il turismo di massa deve ancora arrivare. Nell’escursione durata circa 3 ore abbiamo potuto ammirare le bellissime spiagge gemelle. 05/08 al mattino io e Diego decidiamo di ripetere l’escursione di ieri…Dopo un percorso non facilissimo e sotto il sole ci troviamo stesi al sole noi due con i granchi e qualche gabbiano.

06/08 ripartiamo in direzione Santa Rosalia (chiesa prefabbricata in ferro e vetrate opera di G. Eiffel, panetteria francese… un angolo di Francia in Messico) e San Ignacio (una piccola oasi di palme da datteri con una bellissima Missione e da questo paesino partono escursioni per le pitture rupestri della Sierra di San Francisco… Piuttosto impegnativa) e da questo punto la decisone: SI PROSEGUE VERSO NORD O SI RISCENDE A SUD…Decisone finale un po’ sofferta, optiamo per la discesa e quindi dopo aver percorso circa 900 km si ritorna indietro sempre per l’unica e inimitabile Mexico!!!… E la nostra pazzia anche quest’anno si è fatta rivedere, in 12 ore ci siamo fatti 800 km. Alle 21.30 stanchi e senza hotel siamo arrivati a Todos Santos, la fortuna però non ci ha abbandonato, abbiamo trovato una stanza al “mitico” Hotel California (solo leggenda gli Eagles) bellissimo e originalissimo (830 pesos) 07/08 visita a Todos Santos … Secondo noi questa cittadina è bellissima, tranquilla e tipicamente messicana con delle belle vie con piccole gallerie d’arte e la tipica Missione… in un internetpoit abbiamo prenotato un hotel a Cabo San Lucas!!! nel pomeriggio partenza per Cabo San Lucas dove rimaniamo fermi per 4 giorni. Hotel Solmar affacciato all’oceano Pacifico (assolutamente non balenabile) Escursione al famoso Arco, Playa del’Amor, visita delle spiagge dei dintorni Playa Medano e Playa Santa Maria (balenabili perché qui è Mar di Cortez), e visita a San Josè del Cabo. Dalle guide e dalle opinioni lette nei forum tutti sconsigliavano Cabo San Lucas perché troppo americana… Si effettivamente l’atmosfera è più turistica di tutti gli altri posti visitati ma se si vuole fare una sosta nei bellissimi hotel con piscina, idromassaggio secondo noi è l’ideale… Noi ci siamo trovati bene!!!! 11/08 la nostra vacanza sta per finire oggi si riparte in direzione LA Paz dove trascorreremmo gli ultimi giorni e dove dobbiamo fare l’ultima escursione della nostra vacanza: Isola Espiritu Santo.

12/08 l’escursione è stata una meraviglia… E questo sarà uno dei tanti bei ricordi che ci porteremo in Italia ……. circa 2200 km tutti indimenticabili con la speranza di poter ritornare per vedere il Nord ma soprattutto la migrazione delle balene (dicembre-marzo).



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