Le atmosfere surreali della baja california

Il nostro viaggio tanto atteso è iniziato... E' più di anno che Diego ,e di conseguenza io per osmosi , desidera venire in BAJA CALIFORNIA. Ho scritto questo diario in diretta,non come prima dove scrivevo appunti ed impressioni su un quaderno e poi passati i mesi ,trovavo il tempo per ordinare il tutto e passarlo al computer metterlo in...
Scritto da: didodandan
le atmosfere surreali della baja california
Partenza il: 24/12/2008
Ritorno il: 03/01/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Il nostro viaggio tanto atteso è iniziato…

E’ più di anno che Diego ,e di conseguenza io per osmosi , desidera venire in BAJA CALIFORNIA.

Ho scritto questo diario in diretta,non come prima dove scrivevo appunti ed impressioni su un quaderno e poi passati i mesi ,trovavo il tempo per ordinare il tutto e passarlo al computer metterlo in rete…Ora abbiamo comprato un mini-PC portatile e così nei tempi tranquilli o morti posso scrivere in diretta il nostro viaggio e metterlo in rete subito appena rientrati.

Vi do comunque un infarinatura su quello che ha preceduto il nostro viaggio. A Settembre appena rientrati dalle ferie abbiamo trovato un volo con un’ottimo prezzo con destinazione Los Angeles. Un ottimo punto di partenza per poi poter scendere in Baja California.

L’unico problema che abbiamo incontrato è stato il vettore aereo : ALITALIA,le cose hai primi di settembre non erano tragiche e noi prenotiamo: paghiamo in due per andata e ritorno 1069€ tasse incluse,ma la situazione precipita due settimane dopo,parlano di fallimento e della cordata Cai…

In breve dopo aver salvato la compagnia annullano la tratta Roma-Los Angeles ma ci viene riprotetto tutto proponendoci altri operativi:Milano Malpensa – New York e poi un bel New York-Los Angeles…Non abbiamo molta scelta ma le nostre ore di volo si allungano e stiamo in viaggio per più tempo.

Per non arrivare esauriti scegliamo di non svegliarci alle quattro di mattina ma di fare l’avvicinamento a Milano la sera prima…

Scegliamo ,dopo aver letto di loro dal diario di Trip Fabio ,il MALPENSA HOUSE.

Sono molto efficienti e seri:offrono anche il servizio navetta da e per l’aeroporto,tutto compreso nel costo della camera:noi abbiamo pagato 61€ in due,niente colazione,ma è veramente comodo lasciare la macchina in parcheggio,farsi portare al terminal concordato e poi farsi accompagnare alla camera e alla mattina di nuovo in aeroporto:il tutto senza stress e senza costi aggiuntivi.

Vicino all’albergo c’è un ristorante pizzeria,ma a due km c’è la Cueva che offre servizio navetta e noi siamo stati lì per la cena seguendo il suggerimento del proprietario dell’albergo.

Ottima cena con prezzi e servizio medio alto ma pesce molto molto fresco e ottimo.

MERCOLEDI’ 24/12/2008 MILANO-NEW YORK- LOS ANGELS Arriviamo alla nostra partenza:1° volo alle 11:30 con arrivo previsto dopo 8,30 ore circa di volo.

Volo tranquillo e in orario. Ci hanno avvisato che una volta a New-York dobbiamo ritirare i nostri zaini e sdoganarli e poi imbarcarli di nuovo per il volo successivo ,senza però dover di nuovo fare il check-in…Sbrighiamo velocemente le procedure d’ingresso negli Stati Uniti con relative impronte digitali e foto…Subito dopo troviamo gli zaini e li rimbarchiamo…Dopo un’ora siamo sull’aereo della DELTA diretti a Los angeles,tempo di volo circa sei ore e trenta..

Dormiamo o almeno io ci riesco abbastanza bene,Diego invece si diverte con lo schermo personale con anche qualche film in italiano e se ne spara 2.

A me il fuso orario ha preso in pieno…Anche se ci dicono che sono le cinque di sera il mio corpo sa benissimo che è notte fonda e non vuole saperne di cambiare abitudine.

Speriamo di riuscire ad ingannarlo il più velocemente possibile e di non ripetere l’esperienza negativa con il fuso verso ovest che ho avuto nel 2005 quando siamo stati in Messico:per ben due settimane sono crollata dal sonno alle sei sera ed era sveglia e arzilla alle tre-quattro di notte…Vi garantisco che uno rischia l’esaurimento…E ti godi la metà di quello che poi vedere perchè la tua resistenza fisica finisce subito..Alla fine del mio diario sapremo tutti come è andata.

Siamo nel terminal uno dell’aeroporto di Los Angeles dove abbiamo un’attesa di otto ore per il volo prenotato successivamente che ci porterà fino a Los Cabos.

Ufficialmente ci passiamo tutta la notte ,il volo è alle 6:30 e non ci conveniva andare in albergo solo per cinque ore circa…Diciamo al nostro corpo di dormire ma lui sa che in Italia è mattina e mentre la lancetta del nostro orologio segna le 2:51 AM il nostro corpo dice che sono le 11:51 e che fra poco si pranza… Sono seduta in una sala d’attesa a far passare il tempo,la nostra attesa viene ingannata dall’arresto di un tipo leggermente sospetto…Girava su e giù facendo strane allusioni a Diego (del tipo seguimi..) e non si capiva il suo obbiettivo…Una ragazza preoccupata ha chiamato la sorveglianza e nel giro di cinque minuti sono arrivati in dieci e più,armati e al suo tentativo di fuga,l’hanno preso e ammanettato…Portato dentro e credo perquisito anche se noi non abbiamo visto niente ma solo sentito i suoi lamenti…Poi sono usciti con lui ammanettato…Ma al momento non so il seguito della storia…Anche perchè io non parlo una parola d’inglese e Diego ha scoperto che il suo inglese è asiatico e che dell’inglese americano non ne capisce mezza…Meno male che non ci fermiamo ma che andremo dove parlano spagnolo. Come ogni viaggio leggo una moltitudine di racconti di viaggio di tutti quelli che ci hanno preceduto e li raccolgo in un mio file personalizzato…Cosa vedere,dove mangiare,dove dormire,quale escursione fare e non fare…Ecc una versione falsata della mitica lonley planet…

Se volete posso spedirvelo…Chiedetemelo pure: didodandan@fastwebnet.It Leggendo e raccogliendo info abbiamo capito che la nostra idea di scendere da Los Angeles fino a Los Cabos e poi risalirlo in autobus e a volte noleggiando un ‘auto…Non era molto fattibile per via del pochissimo tempo a disposizione.

Così abbiamo deciso di prenotare un volo che direttamente ci porti giù a Los Cabos per poi usare i dieci,undici giorni che abbiamo solo per la risalita fino a Los Angeles…

Abbiamo trovato su Edreams un prezzo accettabile calcolando che il margine d’anticipo era praticamente inesistente:prenotare un volo i primi dicembre per il 25 dicembre non si può pretendere un prezzo bassissimo.Voliamo con US-AIRWAYS e lo paghiamo in due 381€… Non l’abbiamo pagato una follia e, cosa principale abbiamo recuperato veramente tantissimo tempo .

Diego è stato abbordato da una cinquantenne sola che ha una voglia incredibile di parlare e raccontare tutto quello che ha visto in un suo precedente viaggio in Europa…Almeno si allena un pochino con l’inglese, io mi limito a sorridere.

GIOVEDI’ 25/12/2008 LOS ANGELES – CABO SAN LUCAS Alle quattro e trenta iniziamo la fila per fare il chek-in,il volo è in ritardo di circa un’ora…Tanto non è molto che aspettiamo e attendere dieci o undici ore non fa molta differenza…

Questa compagnia ci fa pagare 15$ a testa per gli zaini…Ormai siamo in ballo e balliamo…

Il nostro volo non è un diretto ma fa scalo in Arizona a Phoenix dopo circa un’ora e trenta di volo, atterriamo,sbarchiamo e risaliamo ,il tutto in circa trenta minuti;almeno sono velocissimi e il nostro volo da nazionale si è trasformato in internazionale…Compiliamo la carta d’ingresso e per le 12:30 atterriamo in Messico.

Sono esattamente 36 ore che siamo in giro ed iniziamo ad essere un po’ stanchi e a sentire la necessità di mettere la parola arrivati su questa parte del viaggio…Ora intravediamo la luce in fondo al tunnel.

Appena scendiamo dalla scaletta un’aria calda ci entra nelle ossa e ci rallegra:siamo al caldo,finalmente! Facciamo la coda per il controllo passaporti e impieghiamo circa trenta minuti perchè tocchi il nostro turno,tutto ok ,troviamo ad attenderci i nostri zaini e un’altro sorriso mi riempie il cuore…

Ad ogni volo ho sempre la fobia di non trovare gli zaini…Anche questa volta ci è andata bene…

Consegniamo il foglio per sdoganare gli zaini e Diego schiaccia il pulsante del semaforo che rimane verde,che bello evitiamo il controllo degli zaini.

Siamo liberi e ormai siamo arrivati!!! Usciti dall’aeroporto ci sono in fila tutti i pulmini (che loro chiamano collectivos) e ci chiedono 15$ a testa per condurci davanti al nostro albergo…Ok è andata ,basta che partiamo il prima possibile…Ci sono circa 45′ per arrivare a cabo san lucas.

Dall’Italia abbiamo prenotato la prima notte nell’ HOTEL MAR DE CORTEZ Una notte senza colazione costa 61$ (44€) E’ situato in un’ottima posizione,centrale ,ci è sembrato vicino a tutto ma nello stesso tempo lontano dai mega hotel o dal caos americano…Il tutto come anche la spiaggia raggiungibile con dieci minuti di camminata…Sono attrezzati per rispondere a qualsiasi domanda o richiesta,per un’escursione o per il noleggio di un auto…

La nostra camera è spaziosa,pulita il giusto,con l’aria condizionata,la piscina a due passi e nella veranda ci sono tavolino e sedie per passare il tempo…C’è un centro massaggi,un piccolo negozietto e il ristorante.

Noi ci abbiamo pranzato appena arrivati e poi fatto la colazione il giorno dopo…Servizio veloce,piatti abbondanti e di medio prezzo…

Noi ci sentiamo tranquillamente di consigliarvelo:abbiamo pagato 61$ colazione esclusa. Sono circa le quattro del pomeriggio ma il nostro fisico ci dice che è già mezzanotte e sarebbe meglio andare a letto…Noi vogliamo resistere e ci costringiamo ad uscire,fare una passeggiata e prendere tutte le info necessarie per i giorni seguenti..

Ci rechiamo nella zona della marina e non troviamo fortunatamente tutto quel caos che ci aspettavamo, molti negozi sono chiusi e non c’è ressa…Sicuramente il fatto che oggi è Natale gioca a nostro favore…

E’ pieno di locali e negozi e ristoranti,al molo è quasi difficile riuscire a vedere il mare tante sono le imbarcazioni o gli yacth “parcheggiati”…

E’ una gran americanata,ma a questo eravamo preparati e poi domani andiamo via…

Prendiamo informazioni per vedere l’arco,un’altra agenzia ci offre la possibilità di uscire a vedere le balene,ti garantiscono la riuscita…Sono due ore e costa 70$ a testa…

Noi puntiamo a vedere le balene più a nord e in oceano…Certo che ci spiegano che è a febbraio ,marzo che il mare quasi si riempie di balene…A dicembre stanno arrivando…A marzo sono tutte arrivate e in più hanno gia partorito…E sono aumentate di numero.

Scegliamo l’escursione breve per vedere l’arco.

In un baracchino appena fuori la marina c’e un ufficio turistico,facciamo conoscenza con Gustavo che ci illustra i punti più interessanti della Baja Sur e telefona per noi a varie agenzie che affittano l’auto.

Ne vogliamo una da domani per una settimana e che possiamo poi lasciare a guerrero negro…

La THRIFTY (http://www.Thrifty.Com/) è l’agenzia che ha disponibilità di auto e non chiede una follia se non riconsegni l’auto nello stesso posto dove l’hai ritirata ,ha un suo punto d’appoggio in un hotel che si chiama Me Cabo..Arriviamo che sono in ora di chiusura,parliamo e fissiamo un’ appuntamento per domani mattina.

Dopo una passeggiata notturna sulla spiaggia,iniziamo ad essere veramente stanchi,non ne vogliamo sapere di mangiare e alle diciannove ora messicana,ma le tre di notte ora italiana,cediamo alla prima dormita da quando siamo partiti e andiamo a letto.Crolliamo entrambi nel giro di due minuti letterali.

VENERDI 26/12/2008 Cabo san lucas – Cabo pulmo Dopo circa dieci ore di sonno prendiamo coscienza della realtà intorno a noi…

Facciamo colazione nel ristorante dell’hotel e poi andiamo al molo e prendiamo l’ escursione di 45′ per vedere l’ARCO e la spiaggia dell’amore e del divorzio…

Costa 12$ a testa ,molto bella ed è sufficiente per rendere l’idea,in caso uno abbia più tempo può anche farsi lasciare sulla spiaggia dell’amore e farsi venire a prendere dopo qualche ora…

Il mare è molto bello grazie al sole che fa risplendere i colori.

Di solito iniziano le escursioni alle nove della mattina e le ripetono ogni ora fino alle cinque del pomeriggio.

Alle dieci e trenta circa lasciamo la stanza diretti all’albergo dove ha sede l’agenzia che affitta le auto,ieri sera siamo andati a chiedere informazioni e ci hanno confermato l’auto per oggi.

Arriviamo e dopo le solite incomprensioni ci conferma il tutto .

Quelli dell’agenzia THRIFTY ci chiedono ,con assicurazione tutto incluso, 77$ al giorno e il pagamento di 60$ extra per poter prendere l’auto a Los Cabos e lasciarla dopo 4 giorni a la paz,visto che a Guerriero non hanno uffici.

Ok!!!Siamo ansiosi di lasciare tutto il turismo americano e iniziare a vedere il vero Mexico…

Siamo diretti a cabo pulmo e,grazie all’aiuto dell’agenzia turistica del Me Cabo( una scrivania con un computer e il telefono) confermiamo due immersioni per domani mattina con il diving del luogo,non abbiamo nemmeno la fobia di dover arrivare prestissimo per chiedere info e correre il rischio di arrivare fin li e non avere posto…Sono troppo pochi i giorni e non possiamo permetterci di passare dei giorni sulla spiaggia a non far niente… C’è un bellissimo sole e un caldo molto piacevole,calcolando che poi da noi c’è un freddo quasi polare,i nostri sensi si riempiono di gioia Entriamo nell’unica strada che esiste ,l’A1 e dopo più di trenta minuti,passato l’aeroporto, siamo fuori dal mondo…Solo roccia e cactus…Seguiamo la strada…

E’ ora di pranzo e deviamo seguendo le indicazioni per i paesini che ci vengono segnalati con l’obbiettivo di trovare un posticino dove pranzare…Il primo paese è Miraflores…Ok,allontanarci dal turismo di massa e non aspettarci molto..Ma noi non siamo riusciti a trovare nemmeno dove mangiare…

Rientriamo sulla strada e passiamo al paese successivo , Santiago ,facciamo qualche foto alla chiesa del paese,tipica e colorata…E poi chiediamo dove poter pranzare…Ci dicono del Palomar…

Ci sono dei tavolini sparsi nel giardino e tutto è molto ordinato e tranquillo..Speriamo di mangiare bene…

Mangiato molto bene con un’ottimo servizio…Prezzi nella media; se passate da quelle parti ci sentiamo di consigliarvelo.

Proseguiamo verso la nostra destinazione finale,anche perché sono quasi le tre di pomeriggio e non abbiamo la benchè minima idea di dove dormiremo questa notte…

Arriviamo a Las Cuevas e prendiamo il bivio a destra per il parco marino di cabo pulmo…

dopo poco la strada asfaltata finisce ed inizia la strada sterrata:avendo letto un sacco di racconti eravamo preparati al peggio e la strada non ci coglie impreparati.

Certo più dei 40 non si possono fare,ci sono troppe buche ma ci troviamo in mezzo al nulla,purtroppo il cielo si sta annuvolando e non ci permette di apprezzare come si dovrebbe i colore del mare quando lo troviamo davanti a noi…Speriamo domani sia meglio,visto che facciamo immersioni…

Arriviamo dopo circa un’ora di strada sterrata a cabo pulmo,è veramente piccolo e non sò come faccia ad essere catalogato come paese e avere un posto nelle cartine .

Molti nei forum che ho letto chiedevano se serve un 4X4 per arrivare a cabo pulmo: ora per esperienza personale posso confermare quello che altri hanno scritto:NO! una macchina normalissima,ci riesce benissimo basta andare con la giusta cautela e non lasciare la strada sterrata,per arrivare alle spiagge, sulla sabbia invece serve un 4×4,ma ci arrivate tranquilli e al massimo vi fate una passeggiata per arrivare nelle altre spiagge prima e dopo cabo pulmo..

Ora dobbiamo trovare da dormire:dalle mie informazioni ci sono solo tre luoghi,uno carissimo,l’altro medio e Nancy che è molto spartano…

Proviamo con Baja bungalows che è quello di medio prezzo:ha solo una camera disponibile e non sa se per due notti…Chiediamo di vederla:è veramente piccola:giusto il letto matrimoniale e mezzo metro per girarci intorno…Il bagno è fuori, in comune…Prezzo:45$…Ok ci pensiamo…

Passiamo come seconda scelta a quello carissimo il cabo pulmo RESORT dove c’è anche il centro diving..

Anche loro hanno una sola camera disponibile,con bagno e ci chiede 55$…Guardiamo la camera:è spaziosa con il letto matrimoniale e un mezzo letto più il bagno grande…Pulitissima e ordinatissima,ha il giardino esterno con tavolino e due sedie..Insomma per dieci dollari in più ci offre una camera bellissima.Accettiamo anche perchè abbiamo prenotato le immersioni sempre con loro…

Una cosa ci sorprende..In tanti viaggi fatti è la prima volta che ci capita:la donna alla reception ci avvisa che non hanno le chiavi alle porte…Che è tutto aperto e non mai successo niente…Rimaniamo un pò allibiti ,ma non abbiamo molta scelta se non quella di lasciare meno cose in vista possibile e di fidarci del prossimo.

Diamo una scorsa al mare…Ormai il sole sta tramontando alle nostre spalle e i colori del mare non risaltano tantissimo…Ma ha una spiaggia lunghissima e solitaria…

Credo sia un vero paradiso per chi ha giorni a sufficienza per gustarsi la pace che esiste in questo luogo lontano da tutto.

Ceniamo nel ristorante del resort…Niente di specialissimo,siamo stati nella parte al chiuso per via del vento,ma siamo usciti che puzzavamo ci cibo perchè la cucina è nella stessa stanza…

Stanchissimi crolliamo subito dal sonno.

SABATO 27/12/2008 DIVING A Cabo pulmo Ci svegliamo molto tranquilli anche se sentiamo fuori il vento che fischia e questo non lascia presagire niente di buono per le immersioni che dobbiamo fare…Con il sole tutto è più bello sia sopra che sotto!Pazienza non possiamo modificare il tempo atmosferico.

Alle nove dobbiamo andare al diving per prepararci per le immersioni,sono le otto e vogliamo mangiare…Il ristorante del resort è chiuso e chiedendo al guardiano ci dice che apre verso le dieci…

Dove possiamo andare?In questo gruppo di abitazioni non abbiamo visto molte alternative: ci indica il ristorante della zona: EL CABALLEROS. Incredibile c’è anche un ristorante…

Hanno appena aperto e con molta calma riusciamo a fare un’ottima colazione.

Alle nove siamo davanti al diving:è pieno di gente e sono tutti in fermento;noi ,principalmente io ho un’attimo di sconcerto:i kg non sono kg ma libre..E non si sa quanti mene mettono addosso…L’aria nelle bombole non è in bar ma in un’altra unità che non ricordo e come logica l’indicatore della profondità non indica i metri ma i piedi…Meno male che abbiamo i computer..

Dopo una buona ora di preparazione per tutti i vari gruppi,arriva l’ora di uscire…

Il vento è abbastanza forte e come conseguenza il mare è sufficientemente mosso…

La corrente è forte quindi bisogna immergersi rapidamente e tutti insieme…

Ok…1,2,3, tutti giù per terra…Scendiamo io seguo la guida…Dopo alcuni minuti che siamo sotto ci fa il segnale di risalire non so per quale causa ,ma capisco poi che è perchè non siamo nel posto giusto…UFFA!!! Risaliamo sulla barca mentre la corrente non rende agevoli tutte le varie operazioni…Tenete presente che io soffro anche il mal di mare…Tengo duro…

Il capitano si mette nel punto giusto e di nuovo 1,2,3…Uno non riesce a buttarsi con il gruppo e noi in mare dobbiamo aspettarlo..E di nuovo il mal di mare che si fa sentire…

M’immergo con una sensazione di nausea e un leggero giramento di testa…Sotto c’è poca visibilità e molta sospensione…Ci sono molti pesci e non avevo mai visto tutti insieme così tanti pesci palla…Vediamo per la prima volta il pesce chitarra…E gruppi di pesci di diverse varietà e colori…

Ma è un’immersione normale,niente di speciale…Di colpo la tipa ci dice di risalire…Tutti su…

Appena salgo sulla barca esce tutta la mia indisposizione e dono la mia colazione ai pesci…

Come gli sbadigli anche la nausea è contagiosa e anche il sub di fronte mi copia…Tra il mare mosso e noi che stiamo da schifo si decide di rinunciare alla seconda immersione. Fatto bene? Fatto male? Non lo so ,so solo che al momento non vedevo l’ora di tornare sulla terra ferma. Il prezzo del diving è così diviso : DIVING : 1 IMMERSIONE 55$ ATTREZZATURA 20$ 2° IMMERSIONE 20$ TOT 2 DIVING 95$ Doccia calda ristoratrice e un piccolo riposino per riprendere le forze…

Poi si parte alla ricerca di un posto dove pranzare…Non c’è tantissima scelta ma siamo curiosi di vedere e provare Nancy che troviamo seguendo le frecce della struttura…

E’ come viene descritta da chi ci ha preceduto…Molto semplice e spartano…Ma i prezzi non sono più bassi degli altri posti per quanto riguarda il cibo…Mangiamo dei tacos e poi prendiamo l’auto per visitare le spiagge di cabo pulmo visto che sta uscendo un pochettino di sole…

Facciamo foto ai vari cactus che incontriamo e ai condor o a vari rapaci simili a falchi…

Il paesaggio è veramente messicano…Ma tutta la baja a parte Los Cabos è molto messicana e poco turistica per fortuna.

Rientriamo e molto velocemente crolliamo dal sonno.

DOMENICA 28/12/2008 Cabo pulmo – Mi sveglio all’alba,non so se è colpa del fuso o del fatto che comunque sono andata a letto alle cinque del pomeriggio per via del mal di testa… Alle quattro sono sveglissima.

Apro la porta e mi trovo davanti un cielo stellato incredibile,da scatola di baci perugina…In questo posto non c’è inquinamento luminoso,quindi il cielo stellato è veramente stellato.

Mi metto anche a fotografarlo e vi posso garantire che alcune sembrano venute veramente bene,fantastico!!!Poi inizio a scrivere la bozza per la mail da mandare ai miei amici appena troveremo un posto dove collegarci,e scrivo alcune righe del diario…Poi mi rimetto buona per un’altra ora…Fatti gli zaini ,siamo pronti per la partenza verso la paz alle sette e trenta,non avendo cenato abbiamo entrambi abbastanza fame,ma tutto è chiuso,decidiamo di metterci in viaggio ,certi che troveremo qualcosa lungo la strada…

Ci fermiamo a fotografare il paesaggio,i cactus e i vari uccelli che vediamo in giro…

Oggi il tempo sembra migliore,c’è un bel sole ma un vento freddino rovina quello che sarebbe un clima ideale…Verso le nove arriviamo in un paese chiamato RIBERA…Ci fermiamo in un ristorantino tipico mexicano e chiediamo per la colazione, no problem! Ci sediamo…Non hanno succhi e nemmeno delle uova da fare sbattute ma solo una torta con pomodori e cipolla e altre robe immangiabili per via dell’orario…

Il tipo gentilissimo ci spiega che la specialità è la “ carnita” e si preoccupa di farcene vedere un pezzo nel caso non sia stato chiaro…Ma abbiamo capito benisimo…

L’aspetto è comunque molto invitante,accettiamo la sfida…Vai con la carnita: si tratta poi di carne di maialino lessata in grandi pentoloni e fatta poi saltare una volta tagliata su una griglia per arrostirla un pochettino. Ottima!Ne pendiamo mezzo kilo in due.Ci portano anche tutte le varie salse piccanti, chili e guacamole…Ma io mi rifiuto…

Il tipo di nuovo gentilissimo ci porta anche l’assaggio delle sue specialità:dei pezzetti di pelle,stomaco e fegato…Una prelibatezza per loro,Diego prova ad assaggiare,io non vorrei rimettergli davanti e mi limito a ridere…

Vi posso solo dire che non abbiamo più toccato cibo solido fino alle nove di sera…Altro che fuso orario,fra poco il mio stomaco non sa più quando è ora di colazione o di pranzo! Comunque sarebbe stato un’ottimo posto dove pranzare se fosse stato l’orario giusto…

Felici di aver vinto anche questa piccola sfida mentale ripartiamo…

Arriviamo a LOS BARRILES ci fermiamo per la pausa caffè in un bar gestito da una famiglia americana ,appena all’entrata del paese in una specie di plaza commerciale…Buono il caffè espresso, ottimi i biscotti poi ci facciamo fare anche un mocaccino che altro non è che latte e caffè…

Tutto aiuta a digerire la carnita che abbiamo mangiato.

Proseguiamo sulla strada attraversando montagne e boschi aridi,un paesaggio che non presenta delle grosse sorprese…E verso l’una di pomeriggio entriamo in la paz.

Impieghiamo un’attimo per orientarci e capire dove si trovano i due alberghi che abbiamo scelto fra i tanti consigliati e sperimentati prima di noi.

la paz è piena di vita,tantissima gente,credo sia normale dal momento che è domenica…

Il primo hotel è il : JENKA HOTEL e si trova in pieno centro in una via parallela al malecon…Ci passiamo davanti ma i vari cartelli con scritto marjuana free ci fanno passare la voglia anche solo di chiedere…Passiamo direttamente al secondo.. La posada LUNASOL La troviamo facilmente studiando un attimo la cartina e ci ispira subito:è leggermente fuori dal centro ma con una passeggiata di dieci,quindici minuti si è gia sul malecon e dove ci sono tutti i ristoranti o negozi del centro.

Hanno due camere libere e chiediamo di visionare quella che costa meno…

È veramente bella e grande,tutta la posada è bella e ben curata:è disposta su due piani,con la reception e il parcheggio auto custodito al piano terra. Posada LunaSol / Mar Y Aventuras #564 Topete, E/5 de Febrero y Navarro la paz, BCS, Mexico Ci costa 168$ per tre notti, 56$ a notte senza colazione.

La camera sarebbe perfetta ma ci tengo ad essere precisa per chi eventualmente sceglierà questo alloggio grazie anche alla mia segnalazione:la camera è perfetta,ma il bagno ha solo una piccola finestra e forse le fogne non tirano bene,comunque nella stanza aleggia un odore di fogna…Dopo i primi dieci minuti ti abitui e la cosa non è molto fastidiosa,anche perchè nella stanza ci sono due belle finestre e riusciamo a cambiare bene l’aria…Non ho idea se lo stesso problema si presentasse in tutte le camere o solo nella nostra,o se fosse dovuto ad un problema temporaneo… Noi se torniamo in zona,torneremo sicuramente da loro…Sono gentili,disponibili a qualsiasi bisogno e c’è sempre qualcuno alla reception 24 ore su 24… Risolto il problema dell’alloggio,vogliamo organizzare un’immersione per domani,nel caso ci piaccia abbiamo tempo per fare il bis…

Vicino alla posada c’è un centro diving ,sembrano preparati ed attrezzati,chiediamo info per avere poi delle basi per fare una scelta finale…

Avevo letto di gente che consigliava il diving che si trova nell’hotel il CANTAMAR e anche il Circolo del Mare ,dove noi abbiamo preso il brevetto ci ha consigliato per esperienza personale di andare con loro…Hanno un piccolo ufficio nel centro di la paz ,sul malecon,ma quando passiamo noi sono chiusi…Forse per l’orario o perchè è domenica…Decidiamo di cercare proprio il Cantamar…

È veramente fuori,bisogna prendere la strada verso le spiagge…Subito dopo il ferry boat,c’è un bivio,appena prima della spiaggia di PICHILINQUE…Se al bivio tenete la sinistra in fondo vi troverete tutto lo stabile residenziale del CANTAMAR con annesso diving center.

Parliamo con il ragazzo della reception,non ne sa molto ,ci dice solo “non c’è problema venite qui domani alle otto e fate tutto”.

Ok,affare fatto…Dal momento che siamo sulla strada giusta decidiamo di visitare tutte le spiagge di questo lato di la paz.

La più bella come tutti voi ,che mi avete preceduto,mi avevate ben fatto capire è senz’altro PLAYA BALANDRA.

C’è moltissima gente e grazie alla bassa marea riusciamo anche ad arrivare fin sotto il fungo ,una formazione rocciosa, e fare qualche bella foto…Peccato non avere il costume..Anche se sinceramente tira anche un leggero venticello che ti fa apprezzare di avere addosso un vestito.

Rientriamo e per la cena ,dai racconti che avevo letto era spiccato in senso positivo il KIWI…

Lo troviamo leggermente freddino,ci servono dei nachos veramente buoni e una crema di pesce ancor più buona…I commenti positivi erano motivati…Siamo pieni di speranza…Ma la cucina ci cade clamorosamente sulla carne: io avevo preso una bistecca di tipo New York e Diego una T-Bone , arrivano praticamente una ciabatta alta due dita e una suola da scarpe dure in maniera indescrivibile e immangiabili. Forse scegliendo pesce saremmo stati più fortunati? Non lo sapremo mai anche perchè nei giorni successivi non gli daremo una seconda possibilità. Paghiamo e andiamo a dormire,domani sarà una giornata intesa di attività.

LUNEDI’ 29-12-2008 Usciamo con un pensiero: dove fare colazione prima delle immersioni? Sono le sette e trenta ed è tutto chiuso,troviamo solo un caffè sul malecon che offre anche torte pannose e cremose che evitiamo… speriamo di avere tempo sufficiente per mangiare qualcosa nell’hotel del diving.

Arriviamo puntuali e parliamo con Jonathan, è lui che organizza e gestisce il diving: il ragazzo di ieri non ne sapeva mezza e impariamo quindi quali sono i programmi della giornata: 2 immersioni ,luogo da decidere in base al mare e verso le due rientreremo nella baia per andare alla ricerca dello squalo balena; si paga un’extra di 25$ per l’ultra leggero che si alza in volo per localizzarli:in teoria loro dopo si muovono a colpo sicuro. Accettiamo tutto e strisciamo la carta di credito. Per fortuna tutte le volte che l’abbiamo usata non abbiamo dovuto pagare una commissione.

Proviamo e prepariamo l’attrezzatura e poco dopo sono tutti pronti per partire,non c’è tempo per andare al ristorante per la colazione, Jonathan ci rassicura dicendoci che ci darà lui dei biscotti sulla barca. Non abbiamo molte pretese,solo mettere qualcosa nello stomaco.

La barca è veramente grande,è praticamente su tre livelli: quello sotto coperta,dove riponiamo la nostra roba e i vestiti e tutto è al sicuro e protetto,il piano dove c’è tutta l’attrezzatura e che dopo ogni immersione diventa un lago e un livello superiore dove poi sederti e goderti il sole e il tragitto.

Impieghiamo un’ora buona di navigazione prima di arrivare sul luogo della prima immersione,c’è molto vento ma io trovo riparo dietro la cabina del capitano e riesco a fare un viaggio abbastanza tranquillo.

A parte qualche tratto dove la corrente è forte e il mare di conseguenza mosso, per il resto del viaggio il mare è una tavola. Fiancheggiamo Isla Espitu santo: il sole fa risaltare il colore del mare e il bianco delle sue spiagge,sicuramente in estate starsene qualche ore sdraiati in queste spiagge non deve essere tanto brutto,anzi…

C’immergiamo a LOS ISLOTES dove vive una colonia di 350-400 leoni marini.

Siamo una decina e poco più di sub ma molti si immergono da soli e alla fine i due dive master si dividono i sub restanti e noi ci troviamo solo con un’altro ragazzo spagnolo.

Sono le immersioni che sogno: barca grande,pochissima gente ,mare calmo e immergersi come in questo caso a cinque metri per poi arrivare alla profondità desiderata in maniera graduale.

Tutto perfetto.

Appena c’immergiamo un leone marino s’immerge con noi,sono animali abbastanza grandi ma non mi fanno paura,nuotano con noi ma non si curano particolarmente della nostra intrusione.

Arriviamo fino a diciassette metri di profondità. La visibilità non è il massimo,dieci metri scarsi e la sospensione è notevole. Forse vicino a noi passa anche qualche grosso pesce o una tartaruga ma noi non possiamo vederli…Peccato…Ma comunque abbiamo nuotato con tantissimi pesci,in alcuni casi eravamo proprio dentro la loro “nuvola”.

Risalendo facciamo la sosta a cinque metri e intorno a noi nuotano ancora i leoni marini,sfortunatamente non tantissimi esemplari ma a sufficienza per restare meravigliati nel vedere con che grazia nuotano nell’acqua.

Potevamo ,invece di risalire subito in barca ,fare snorkeling con i leoni mentre aspettavamo tutti sub che erano con noi… Ma ci abbiamo pensato dopo e rimarrà nei classici momenti dei se avessimo detto o fatto. Ma la prossima volta sarò più sveglia.

Riprendiamo la navigazione diretti al secondo sito d’immersioni: La Partida scendiamo seguendo la cima dell’ancora direttamente alla profondità massima di 18 metri e anche in questo caso non facciamo incontri specialissimi ma è comunque un’immersione tranquilla e con tanti pesci e stelle marine coloratissime.

In barca ci servono il pranzo con tacos di carne e frutta fresca…Siamo in mezzo al mare e ci accontentiamo.

Rientriamo al molo per prendere quelli che hanno pagato solo lo snorkeling con lo squalo balena.

Si riparte, ci confermano che l’ultra leggero del diving li ha avvistati,parlano addirittura di una decina,ma a noi sembra più una presa in giro che la realtà…Ci accontentiamo anche di uno solo.

Dopo circa una quarantina di minuti rallentiamo la velocità e s’inizia a scrutare il mare in cerca di qualche segnale,come è logico sono gli uomini del diving che avvistano il primo squalo: ci dividono in due gruppi da sei persone circa e dopo le giustissime raccomandazioni di non toccare lo squalo ci danno il via d’immergerci.

Io sinceramente non ho tantissima voglia di tuffarmi nell’acqua leggermente freddina e dico: “ma io lo vedo bene anche da sopra la barca…”poi il mio cervello velocemente passa tutte le info a disposizione del tipo : è un’esperienza speciale,non capita tutti i giorni, c’è gente che vorrebbe essere al mio posto,sub che conosco che hanno organizzato viaggi solo per poterlo vedere e non l’hanno visto …Hai pagato per vederlo…E quindi appena dopo gli altri mi sono buttata; disgraziatamente ho perso subito il pezzo dello snorkel che va in bocca e quindi mi sono infilato il tubo di plastica direttamente,anche se mi sentivo un po penalizzata.

Vi garantisco vederlo da sopra e trovarsi con questo animale di cinque-sei metri (un cucciolo) a mezzo metro di distanza è tutto un’ altro effetto.

Tutti sappiamo che è un’animale buonissimo e per niente pericoloso,ma data la poca visibilità in un’occasione me lo sono trovata davanti con la bocca aperta e mi sono leggermente spaventata tanto era grande ma nello stesso tempo meraviglioso.

Avevamo già incontrato lo squalo balena appena brevettati in Mozambico ma allora l’avevo visto da sopra il gommone e intravisto sott’acqua…Questa volta l’abbiamo visto benissimo,pensavamo addirittura che con la coda ci spostasse da qualche parte…

Mentre noi eravamo impegnati con uno squalo il secondo gruppo si è tuffato per seguirne un’altro…Appena perdevamo il contatto con lo squalo si saliva di nuovo sulla barca per addocchiarne un’altro o per avvicinarsi e poi tuffarsi di nuovo.

Io un po’ per paura e per lo snorkel menomato sono risalita per non tuffarmi più,idem Diego ma lui causa la poca acquaticità e il crampo che lo ha beccato subito…Comunque almeno 5 incontri con i bestioni li abbiamo fatti! Fare sub alla fine non richiede una specialissima forma fisica,anche se è sicuramente una salvaguardia in più in caso di condizioni sfavorevoli o di corrente, al contrario fare snorkeling con lo squalo balena SI…Devi nuotare con lui al suo ritmo in mezzo al mare se rallenti un’attimo lui è già sparito…

Ci siamo poi limitati ma è stato bellissimo a vederli da sopra ed effettivamente erano una decina circa…Sentivi in continuazione esclamazioni che ne avvistavano uno in ogni parte della nave.

Bellissimo!!! Alcuni sono passati affianco alla barca e ci siamo pentiti tantissimo di non aver avuto con noi la telecamera per immortalare il tutto,ma non sapevamo che avremmo cercato lo squalo e ancor più delle condizioni della barca,spesso quando fai immersioni non ci sono zone protette e si bagna tutto quindi lasci a casa tutto per non correre rischi inutili,in questo caso sarebbe stato tutto possibile.

Complimenti al diving del Cantamar per la loro organizzazione,preparazione e attenzione a rendere ogni cosa ,specie le immersioni il più sicure e tranquille possibili.

Paghiamo la giornata in due 309,59$ (220€) A testa: 2 DIVING + SNORKELING 105$ NOLEGGIO ATTREZZATURA 23$ AEREO PER SQUALO BALENA 25$ Rientriamo stanchi ma molto felici.

Cena nel ristorante consigliato da Jonatan il :Bismarkito è specializzato in pesce:mangiamo bene porzioni abbondanti,compresi le prime ostriche di Diego… anche le ultime! MARTEDI’ 30-12-2008 La PAZ Ci stiamo abituando a dormire dieci ore e più per notte…Alle nove crolliamo dal sonno e alle otto facciamo fatica a svegliarci…Certo la giornata di ieri ci ha stancato per bene.

Oggi c’è un sole splendido e il vento è diminuito…È la giornata ideale per una bella passeggiata sul malecon,il lungo mare di la paz e girare per le viuzze del paese.

Dobbiamo consegnare la macchina entro mezzogiorno, quindi decidiamo di sfruttarla per le ultime ore rifacendo il giro delle varie spiagge con destinazione finale la spiaggia più bella per noi e molti altri viaggiatori prima di noi :PLAYA BALANDRA.

Il sole fa risaltare in maniera strepitosa i colori del mare,e offre dei paesaggi da cartolina…

Arriviamo a Playa Balandra e dalla prima volta che l’abbiamo vista, domenica pomeriggio, ha cambiato aspetto decisamente in meglio: è un paradiso!!! Domenica era tardo pomeriggio e immagino risenta della bassa marea in quanto c’era moltissima spiaggia ,oggi invece tutta l’insenatura è coperta da un colore da favola,e ci dispiace dover tornare indietro per consegnare l’auto perchè dal momento che il sole scotta potevamo anche farci un bagnetto.

Rientriamo dopo aver immortalato il tutto sia nella nostra mente che nelle nostre macchine fotografiche…Fantastica!!! Arriviamo in perfetto orario per la consegna dell’auto e dopo il controllo che sia tutto ok e in perfette condizioni siamo liberi per passeggiare per il centro di la paz.

Il sole aiuta e rende tutto più bello,anche se sinceramente speravo in qualcosina di più da vedere.

I negozi si souvenirs sono tutti uguali e dopo il primo non hai più voglia di vederne altri,niente che ti faccia venire voglia di portarti a casa qualcosa per ricordo del tuo viaggio in baja.

Seguiamo il consiglio di Fabio;viaggiatore che ci ha preceduto e pranziamo al Laureles : Mangiamo bene e rimaniamo soddisfatti,entriamo che era quasi vuoto ed usciamo che tutti i tavoli sono pieni.

Di storico non c’è molto da vedere ,solo la chiesa è caratteristica e ci sono alcuni musei,nei quali noi però non entriamo. Dedicarci una giornata è più che sufficiente .

Tranquillamente continuiamo la nostra passeggiata fino ad arrivare alla nostra posada.

Prepariamo gli zaini,domani mattina alle sette dobbiamo prendere l’autobus che ci porterà a loreto.

MERCOLEDI’ 31-12-2008 La paz – Loreto Sveglia ancor prima dell’alba,alle sette abbiamo l’autobus che da la paz ci porterà a loreto.

Scendiamo e il ragazzo della posada che ha fatto il turno di notte ci chiama subito un taxi.In meno di dieci minuti siamo alla stazione degli autobus AGUILA .Il biglietto per loreto costa 410 pesos a testa,aspettiamo,aspettiamo e capiamo da soli che c’è un ritardo…Alle otto meno un quarto ci dicono che la corsa è stata annullata e che dobbiamo prendere quello delle nove. Ci ristampano i biglietti con l’orario giusto. Che bello essersi svegliati ancor prima delle sei e poi aspettare più di due ore su una panchina. Ma anche questo fa parte del viaggio e dei suoi imprevisti!!! L’arrivo a loreto programmato per mezzogiorno passa alle due di pomeriggio…Speriamo!!! Partiamo puntuali e lasciamo velocemente la paz…Nel bel mezzo del niente l’autobus ,come tutti gli altri veicoli, viene fermato ad un posto di blocco,ci fanno scendere tutti e un militare con il suo cane controllano e perquisiscono tutti i bagagli,dopo che il cane è saltato per bene su tutti i bagagli,fanno anche la “prova cane” cioè nascondono un sacchettino “bianco” in mezzo a delle valigie e liberano il cane,sinceramente mi sembra un pò imbranato (ma io non me ne intendo di queste cose) vedo più volte il militare che gli indica dove deve cercare…Alla fine il cane localizza il pacchetto e si siede davanti alla valigia incriminata…Come premio un “giocattolo rosso” che il cane si diverte a stringere in bocca e il tipo lo prende e lo lancia in mezzo alle valigie..Il tutto si ripete per quattro-cinque volte…Salta sul mio zaino più di una volta,basta che non ci faccia la pipì…

Siamo tutti puliti e possiamo ripartire,grazie!! Ora siamo sull’autobus,è già mezzogiorno e fuori c’è una bella giornata di sole…A loreto abbiamo prenotato via mail una notte alla Baja Outpost di Leon…Tutti nei vari racconti ne hanno parlato benissimo,vedremo..

Siamo arrivi puntuali,ci abbiamo impiegato poco più si sei ore. Le zone che abbiamo attraversato sono molto tipiche e classiche come paesaggi,montagne ,burroni con in fondo carcasse di auto e cactus e ogni tanto nel niente ti sbuca un piccolo paesino…La strada comunque in certi tratti offre degli scorci bellissimi e se avessimo avuto la macchina saremmo stati ben felici di fotografare…Viaggiare in pulman significa anche questo: perdere la libertà del fermarti quando vuoi…

Ci stiamo rendendo sempre più conto di come si deve vivere la Baja:come hanno poi già fatto tantissimi viaggiatori che ci hanno preceduto:primo con molto più tempo a disposizione e secondo in piena libertà ed autonomia,modificando e cambiando il programma in base hai desideri e alle sensazioni del momento.

Scesi dall’autobus siamo subito avvicinati da un tassista:ok 40 pesos per portarci al BAJA OUTPOST DI LEON:si trova sul malecon di loreto,con una breve passeggiata sei in centro.

Stanno facendo dei lavori di ampliamento e conosciamo subito Leon che si trova sul tetto di una costruzione a dirigere i lavori con i suoi operai…Non ha molto tempo ma gentilmente ci porta alla nostra cabanas delux…86$ a notte con la colazione…Avevo letto di lui nei vari racconti e non abbiamo cercato altro…Sapevo che lui faceva sia diving che il giro nelle varie isole…Ma adesso ci spiega non è un buon periodo per fare diving e hanno tutto sospeso per fare i vari lavori di ampliamento e che dal 15 gennaio partirà la stagione per vedere le balene azzurre che stanno arrivando nel mare di Cortez…Uffa, siamo in anticipo…Speriamo ci vada bene a guerrero negro.

La lonley descrivendo gli alloggi di Leon dice:” benchè sia a pochi passi dal malecon nel giro di qualche ora vi sembrerà di essere nella jungla”.Era una frase che trovavo difficile da capire,adesso che ci sono dentro capisco…Le cabanas sono tutte fatte di paglia,di foglie di palma seccata e di legno e sono simili come forma alle capanne africane anche se al suo interno sono dotate di ogni confort.Da un lato sono molto romantiche anche se a me personalmente rilassa molto di più una bella camera di un albergo che essere comunque all’aperto… E’ questione di gusti.

Un’altro particolare molto bello ma strano è che anche qui come a cabo pulmo non hanno le chiavi alle porte…Ci spiega bene che in quindici anni non è mai successo niente solo di non lasciare i passaporti sui tavolini ma negli zaini ed è tutto a posto.Poi ci spiega di non chiudere perchè lui non ha comunque le chiavi di scorta e c’è solo un fabbro nel paese che ha gli attrezzi per aprire le porte…

E’ comunque incredibile da pensare:in un mondo pieno di criminalità tu devi fidarti completamente di persone che non conosci e a lasciare computer e macchina fotografica e tutti i tuoi oggetti personali cosi in una stanza aperta dove chiunque può entrare perchè non esiste reception o controllo su chi entra o esce…Sono felice per loro se vivono ancora in un piccolo angolo di paradiso ma vorrei sapere se anche lui in casa sua non ha le chiavi e lascia tutto aperto…

Dopo queste brevi riflessioni siamo usciti a mangiare e siamo riusciti a prenotare due immersioni per domani mattina presso un’altro diving,il: DIVING DOLPHIN… Abbiamo passeggiato nel pomeriggio per il piccolo centro del paese e sbirciato nei vari negozietti di artigianato locale:il fatto è che visto uno è come averli visti tutti.Non ho trovato comunque cose che mi abbiano colpito particolarmente quindi ho risparmiato un po’ di soldini…

Abbiamo chiesto conferma degli orari degli autobus diretti a Guerrero e di nuovo i nostri programmi sono stati sconvolti:avevamo deciso di dormire due notti a loreto e la mattina presto di venerdì partire..E il giorno dopo fare l’escursione con le balene…Ma gli autobus partono fino alle quattro della mattina poi hanno una pausa fino a mezzogiorno…

Cosa fare?sinceramente qui a loreto se non ti gusti il mare con immersioni o snorkeling o non hai la tua auto e vai in giro a vedere altre spiagge o la missione che c’è vicino,non c’è proprio un bel niente da fare…Dobbiamo decidere..Siamo certi che a Guerrero una volta viste le balene ci sia ancora meno da fare che qui a loreto…Tanto vale anticipare tutto e stare un giorno in più a Los Angeles e vedere qualcosina in più…E’ ugualmente uno stress finire l’ immersioni e poi partire subito ma non ha nemmeno senso stare in questo paesino un giorno in più non avendo niente da fare…Credo che se riusciamo partiremo con l’autobus delle 15:30 e dopo sei ore dovremmo essere arrivati.

Siamo stanchi a sufficienza e dopo cena crolliamo subito…In lontananza sentiamo la gente che festeggia il 2009,ma dopo un’attimo siamo di nuovo nel mondo dei sogni.

GIOVEDI’ 01-01-2009 Loreto – Guerrero negro La cabanas di Leon sarà anche carina e romantica ma vi posso garantire che è freddina la notte,con la coperta di lana si dorme benissimo,ma la testa che rimane fuori ogni tanto si congela un pochettino…Sicuramente ad Agosto le pareti in paglia sono molto più fresche e ventilate ma adesso la temperatura è un pò più bassa…Stiamo comunque bene.

Ci svegliamo con nessuna voglia di fare d’immersioni e partire tutti bagnati e quindi avvisiamo il diving del nostro cambio di programma…Nessun problema ci avvisa che anche l’altra coppia che doveva immergersi con noi ha dato forfait! Alle otto e trenta ci sono i bambini di Leon che iniziano a giocare e a chiamarsi…Se uno voleva dormire un pochettino non è certo il momento…

Incontriamo Leon che con un buon italiano,ci spiega dove fare colazione e che lui al momento ha sospeso le immersioni per non rovinarsi la piazza…La visibilità è poca e se non fai una bella immersione non ci torni più…In teoria lui lavora solo a colpo sicuro.Dice che ad Agosto c’è una visibilità di 40 metri e trovi duemila,tremila delfini e mille mante tutte insieme…

Sarò felice di organizzare un viaggio per un’agosto futuro…

La colazione ci viene servita praticamente affianco al cantiere dove lavorano…Tutto è caos,per arrivarci dobbiamo camminare su delle assi traballanti di legno…I gatti salgono sui tavoli e ti leccano quello che hai nei piatti…Altro che Grand Hotel! Immagino o almeno voglio sperare che ad Agosto cambi leggermente l’atmosfera,certo familiare rimane familiare…I bimbi di tre e cinque anni giocano con te e ti chiedono le cose che stai bevendo…E per ultimo mi sono svegliata con uno scarafaggio di almeno 3 cm sulla testata del letto,affianco praticamente al mio cuscino…

Non me la sento di sconsigliarlo perchè tantissimi viaggiatori che ci hanno preceduto ne parlano benissimo,ma al momento se dovessimo tornare a loreto non credo torneremmo da Leon,anche se credo che siamo capitati nel momento di restauro del locale..Ma i miei 86$ erano comunque tutti buoni.

Dopo la colazione,visto lo splendido sole abbiamo un piccolo combattimento (ci dispiace non aver fatto diving,magari avremmo visto delle cose meravigliose;ma nello stesso tempo siamo contenti di non averlo fatto e di esserci rilassati) per le immersioni mancate…Facciamo una bella passeggiata sul malecon.

Arriviamo fino al porticciolo dove ci sono i proprietari delle lance che ci offrono la possibilità di andare a fare un giro sulle isole vicine…Guardiamo le centinaia di pellicani pescare:girano in alto nel cielo e quando vedono il pesce si mettono perfettamente in verticale e si fiondano nell’acqua…Sono bellissimi da vedere.

Ci rechiamo nel piccolo centro dove seduti su un muricciolo troviamo la connessione internet wireless gratuita e riusciamo a spedire qualche mail…

Alle undici prendiamo il taxi e adesso stiamo aspettando l’autobus per Guerrero …In sei ore dovremmo arrivare.

Il costo del biglietto è di 477 pesos a testa.

Iniziamo il viaggio…L’autista guida un pò come un pazzo e tra le montagne e le varie curve mi rende la vita leggermente difficile per me che soffro la macchina…Ogni tanto troviamo dei rettilinei e allora mi concede il lusso di stabilizzarmi.

Troviamo di nuovo un posto di blocco, i militari ci dicono di scendere e iniziano a controllare le valigie,anche se non tutte,il mio zaino ad esempio non lo toccano…Ma questa volta non hanno il cane ed effettuano la perquisizione tastando qua e l’ha all’interno della valigia…Non credo produca molti risultati:almeno con un cane poteva aver un senso…Ma così…Non controllano le borse personali o l’interno dell’autobus dove uno poteva prima di scendere nascondere qualsiasi cosa…

Sono comunque certa che in teoria sanno il fatto suo,cosa che io ignoro completamente.

Ripartiamo e verso le due pomeridiane ci fermiamo in mezzo al deserto dove però c’è un’insieme di tre-quattro case con un piccolo ristorante:la pausa dura trenta minuti abbondanti per permettere a tutti di pranzare con calma.

Di nuovo in viaggio…Vediamo dei paesaggi belli,tra le varie montagne e cactus in lontananza sbuca ogni tanto il blu intenso del mare…

Verso le cinque siamo a Sant’Ignacio che troviamo ancora un posto di blocco dei militari…(iniziamo a pensare a quando faremo il viaggio verso Tjuanana di notte e che mentre noi dormiremo tranquilli (speriamo)saremo svegliati ogni tot e fatti scendere fuori al freddo.Ma questo è un’altro giorno e ci penseremo al momento.

Questa volta controllano anche lo zaino di Diego e tutte le borse personali prima di farci salire di nuovo sul bus…Siamo puliti e ripartiamo.

Abbiamo l’onore di assistere al tramonto sul deserto in mezzo alle montagne.Il cielo si è colorato di rosso in una maniera indescrivibile e le ombre dei vari cactus risaltavano ancora di più. Speriamo che le foto attraverso il vetro siano venute! Alle sette e trenta arriviamo a destinazione:guerrero negro.

Non vediamo molto del paese,cerchiamo subito un taxi per l’HOTEL MALARRIMO dove avevamo prenotato la notte di domani,ma avendo anticipato tutto di un giorno ,speriamo abbiamo una camera.Sono pieni,ma prenotiamo il tuors per vedere le balene,domani alle undici.

Ci dice di provare al’HOTEL IL MORRO. Ci fidiamo e andiamo senza consultare la mia guida o la lonley…Più che un hotel sembra un motel in classico stile americano…Ha delle camere libere e accettiamo,non abbiamo molta voglia di girare e secondo non credo che in questo paesino ,famoso solo per le balene ,ci sia comunque molta scelta e si tratta solo di una notte.

Controllando poi la lonley dice che offre camere semplici ma confortevoli…Precisando che non ho la certezza che siano tutte uguale:la nostra (numero 10) è certo semplice ma anche abbastanza spartana o in “leggero” decadimento. Il pavimento è tutto mezzo scollato e il bagno risente di tutta l’acqua che ha preso,fa un po tristezza ma almeno le lenzuola sembrano pulite e forse non avrò lo scarafaggio che avevo nella cabanas di lusso di Leon…La stanza costa quanto una cena 320 pesos circa 18€ ,quindi tutto è accettato.

Usciamo per la cena,seguendo le indicazioni contenute in un foglietto che ci ha consegnato prima il tipo dell’hotel-motel:ci dà diritto al 10% di sconto sul cibo ma non sule bevande.

Il ristorante non è molto distante e sembra un posto “veramente di lusso” calcolando il posto in cui ci troviamo…Ti versano l’acqua nel bicchiere,ti aprono la porta e altri piccoli gesti che ti fanno capire che hanno studiato un po di classe. Mangiamo bene e spendiamo normale.Quanto una notte nella camera sgarrupata.Rientriamo e dopo aver letto un po’ crolliamo dal sonno.Siamo senza fisico,non facciamo tantissimo ma dormiamo sempre…Meglio..Perchè la notte in questi posti sarebbe troppo lunga…

VENERDÌ 02-01-2009 Guerrero negro – TIJUANA Oggi è il grande giorno,speriamo le nostre aspettative non vengano deluse:dobbiamo vedere le balene.

Sveglia molto tranquilla nello squallido motel,doccia con un rigolo di acqua e partiamo diretti verso l’agenzia ECO-TOURS MALARRIMO paghiamo in due 1070 PESOS (60€) La partenza è prevista per le undici,giusto il tempo di una colazione tranquilli, approfittando anche della connessione gratuita ad internet riusciamo a spedire qualche mail…

Siamo in una ventina di persone che poi verremo divise su due lance…

Durante il tragitto,che dura circa trenta minuti ,un ragazzo funge da guida e ci spiega la storia del paese ,che scopriamo non essere così piccolo come credevamo,(ha in totale quarantatremila abitanti) ci spiega delle saline e la vita delle balene.

Arrivati,partiamo con le due lance e cerchiamo di scoprire dove sono le balene…All’improvviso una ci sorprende con il suo tipico sbuffo…È molto grande…Appare e scompare…

Proseguiamo e inizia una sorta di rituale:appaiono dei delfini che saltano anche molto vicini alla nostra barca e subito dopo ecco riapparire le balene…Alla fine ne vediamo diverse,anche se non sai mai se quella che vedi in un’altro posto è la stessa o un’altra…Una cosa è certa che ne vediamo anche tre o quattro in una volta…Sono enormi!!! Ne troviamo anche una che ha particolarmente voglia di coccole: a turno sbuca affianco alla nostra o all’altra barca con il muso per farsi accarezzare. È qualcosa di incredibile ed emozionante.

Questo bellissimo ed enorme animale passa sotto la nostra barchetta e spunta con il muso con una delicatezza che non ha spiegazioni,potrebbe volendo capovolgerci tranquillamente invece vuole solo carezze…

È impressionante,ad un certo punto siamo con la barche tipo una di fronte all’altra e mentre io dal lato esterno vedo la coda lunghissima della balena,quelli dell’altra barca gli stanno accarezzando il muso o il fianco.

Ogni tanto siamo anche stati lavati,per la gioia delle macchine fotografiche, dallo spruzzo della balena,tanto era vicina. Fantasico.

Anche i tanti delfini che abbiamo visto,rimarranno nel mio cuore,mi era già capitato di vederne in altri luoghi ma mai per così tanto tempo e così vicini alla barca…Sono bellissimi e di un’eleganza meravigliosa. È stata anche una bellissima giornata di sole che ha reso tutto ancora più bello…Quando ormai pensavamo di aver finito la balena ci ha salutato con due colpi di coda da foto incredibile,peccato che tutto ci ha colto di sorpresa che non siamo riusciti a fotografare o filmare niente,e poi per prendersi beffa di noi ancora una volta è uscita con il muso saltando fuori dall’acqua.

Con questo negli occhi abbiamo ripreso la via del ritorno,ci siamo fermati per vedere il nido che un’aquila pescatrice aveva fatto su un palo in mezzo al mare, fotografare un’imbarcazione che trasportava sale e in ultimo a fotografare una ventina di leoni marini che erano tutti ammucchiati su un’enorme boa,simile ad un bidone,in mezzo al mare…Erano fantastici anche se puzzano di gamberetto secco che è una cosa allucinante…Almeno quando ti avvicini a loro facendo sub non senti la puzza.

Il tour è organizzato in modo prefetto e all’orario stabilito rientriamo.

Pranziamo sempre al ristorante di Malarrimo con dei tacos e ci dirigiamo all’hotel…Al prezzo di 150 pesos ci consentono di tenere la camera fino all’orario in cui partirà l’autobus,verso le sei-sette di questa sera.

Il viaggio sta volgendo al termine,mi dispiace aver perso un giorno a loreto,è risultato perso perchè non abbiamo fatto diving,ma questo non lo potevamo cero prevedere.

Ma sarebbe risultato un giorno che potevamo usare per fermarci in un’altra baja tipo quella di Magdalena per vedere di nuovo le balene…Solo per il fatto che anche se torneremo (sono certa che prima o poi ci torneremo:abbiamo tralasciato troppe cose…)nella baja non sarà mai più in questo periodo,nel periodo delle balene…Quindi forse dovevamo concentrarci un pochettino di più..Anche se sia a la paz,che a loreto la stagione non era ancora aperta:siamo arrivati in anticipo. Oggi per la nostra gioia le abbiamo viste ,e anche bene,quindi bisogna anche sapersi accontentare,giusto? Verso le quattro e trenta e le cinque per scrupolo decidiamo di avere di nuovo conferma dell’orario dell’autobus:ci rispondono che ci sono tantissime persone e che si è creata una lista di attesa,noi siamo il numero 26 e 27. AUGURI!!!!!! Creandoci da soli delle false speranze alle sei e trenta ci presentiamo nella sala d’attesa dove in pochissimo tempo arriva un sacco di gente…Parlano,discutono in maniera un pò agitata…

Noi ci capiamo poco,un ragazzo parlando più lentamente ci spiega che l’autobus delle 19:30 è già pieno quindi non salirà nessuno..Passiamo tutti in lista per quello delle 10:30 e dell’una,stanno comunque vedendo se creare un’autobus extra…

Inizia una piccola depressione interiore,mista a rassegnazione:tutto prima o poi ha una fine,solo che non conosci l’orario; ci consoliamo con qualche tacos di carne che prendiamo all’esterno della stazione degli autobus,giusto per ammazzare il tempo.

Arriva e passa quello delle sette e trenta…Poi verso le dieci ci avvisano che è pieno anche l’altro ma che certamente partiremo con quello di mezzanotte:credo sia quello extra perchè l’orario non coincide con nessuno di quelli annunciati;tanto meglio,un applauso a chi gestisce il tutto.

Verso le undici facciamo il chek-in alle valigie,le consegnamo dall’altra parte del banco e ci attaccano un numero di riconoscimento…Numero che al momento del ritiro nessuno ti chiede.

Almeno ci provano a fare le cose ordinate…Intanto paghiamo il biglietto un po’ in dollari e un po’ in pesos, 480 pesos a testa.

Con un’ora di ritardo arriva anche il bus delle dieci e trenta…Il nostro invece arriva e parte in perfetto orario:le 00:15…Stanchi come siamo ci addormentiamo subito.

SABATO 03-01-2009 TIJUANA – LOS ANGELES Dopo poco più di un’ora di viaggio veniamo svegliati dal posto di blocco,questa volta non ci costringono a scendere,controllano solo le valigie ma dal momento che le sacche dei nostri zaini sono chiuse con il lucchetto siamo costretti a scendere,aprirle e togliere gli zaini,assistere ad un controllo molto ridicolo,solo di proforma,ma sono molto carini , ci aiutano fino all’ultimo a rimettere tutto come l’hanno trovato.

Verso l’alba saremmo fermati di nuovo da un’altro posto di blocco ma ci fanno passare subito,forse perchè sanno che siamo già stati controllati. Tra un sonno e l’altro e dormiveglia vari,arriviamo a Tijuana in perfetto orario,sono le undici circa…

Non facciamo nemmeno in tempo a scendere l’autobus che una donna ci indica dove andare per prendere l’autobus per Los Angeles…

Sono 22$ a testa…C’è l’autobus per le partenze internazionali e quello con la scritta Greyaund…Non sappiamo la differenza ma poi più tardi faremo le nostre supposizioni…

Siamo felici di non esserci dovuti addentrare dentro nel caos delle centinaia di persone che sono dentro nella sala d’aspetto…Seguiamo le indicazioni della donna.

Il conducente ci accompagna fino alla frontiera poi ci consegna le nostre valigie e ci indica di seguire la folla che forma la coda che si è creata velocemente,l’autobus ci aspetta dell’altra parte: questo è almeno quello che noi pensiamo di aver capito…

Piove e per un tratto siamo anche allo scoperto,c’è una fila di un centinaio di persone e forse più..Davanti e dietro di noi.

Comunque in poco tempo siamo al controllo passaporti e bagagli e lo passiamo velocemente.

Non ci sono indicazioni su dove troveremo l’autobus, seguiamo la folla.

C’è molto caos e nessuno che dia informazioni,dopo mezz’ora d’attesa capiamo che bisogna riconfermare il biglietto in un ufficetto dietro l’angolo,di nuovo una lunga fila…Veniamo suddivisi su vari autobus e alla fine partiamo. Impieghiamo circa tre ore per arrivare a Los Angeles.

Ci lasciano in una zona sconosciuta vicino a Downtown e con 50$ un taxista abusivo ci porta al nostro hotel.

Comunque arrivederci Messico e ben arrivati negli Stati Uniti.

RIFLESSIONI SULLA BAJA : A noi è piaciuta,non avevo dubbi che sarebbe stato così perchè di tutti i racconti che mi sono letta ne ho trovato solo uno negativo al 100% e un’altro leggermente più obbiettivo ma sempre in negativo;tutti gli altri erano innamorati della baja o perlomeno contenti di esserci venuti una volta nella vita.

Escludendo l’opportunità di vedere le balene,che c’è solo in inverno,sia io che Diego siamo concordi che il periodo migliore è sicuramente in estate,anche se immagino che si muoia dal caldo,dico ad agosto perchè il bello della Baja california è il mare e le sue spiagge.

Quando fuori c’è caldo tuffarsi in un mare dai colori bellissimi rende tutto ancor più meraviglioso che quando fuori c’è freddo è l’acqua è solo venti gradi.

Sicuramente anche i paesaggi all’interno,il suo deserto i suoi cactus e rapaci che lo abitano lo rendono particolare e anche il fatto che in molti luoghi trovi il vero Messico,non quello creato su misura di turisti,tutto questo rende ancora la Baja degna di essere vista.

Ma il bello della Baja è il mare e le sue creature ,quindi uno deve partire già con l’idea o di fare sub o di farsi il giro delle varie spiagge e fare snorkeling…Se uno ha tempo a sufficienza può risparmiare qualche soldo trovandosi un barcaiolo e non facendo le cose organizzate dalle agenzie.

Noi con pochi giorni tra una cosa e l’altra abbiamo comunque speso un tot…Ma il nostro motto è: se devo risparmiare o tirare la cinghia no lo faccio certo in viaggio ,privandomi di qualche escursione,la faccio a casa nella vita di tutti i giorni.

Seconda cosa che trova concordi sia me che Diego è che la Baja va girata in auto,in totale autonomia e libertà e che serve avere un tot di giorni a disposizione,nel nostro caso dieci giorni sono stati veramente pochi; abbiamo dovuto rinunciare a visitare tanti luoghi che erano segnalati come interessanti o belli da vedere.

Pazienza ci torneremo sicuramente prima o poi…E sarà ad agosto con almeno due – tre settimane a disposizione.

Un’ultima nota :non abbiamo trovato la Baja particolarmente economica forse perchè per via del poco tempo, spesso non abbiamo potuto valutare più di un’alternativa…Ma siamo contenti di averla vista anche se solo in parte.

Speriamo di ritornarci un giorno…



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