Marrakech Express

In questo racconto non descriverò itinerari e posti da visitare, perchè la magia di questo luogo non è dovuta alla bellezza dei suoi monumenti, ma all'atmosfera della medina coi suoi vicoli in cui è impossibile non perdersi, ad una spremuta bevuta in piazza, o a un the su qualche terrazza… Qualche giorno a Marrakech vi farà davvero staccare...
Scritto da: larossy
Partenza il: 01/05/2008
Ritorno il: 04/05/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
In questo racconto non descriverò itinerari e posti da visitare, perchè la magia di questo luogo non è dovuta alla bellezza dei suoi monumenti, ma all’atmosfera della medina coi suoi vicoli in cui è impossibile non perdersi, ad una spremuta bevuta in piazza, o a un the su qualche terrazza… Qualche giorno a Marrakech vi farà davvero staccare completamente dalla monotonia della quotidianità! Detto ciò vorrei soffermarmi su qualche informazione pratica e su qualche consiglio per chi pensa di andarci. Sono stata a Marrakech con mio marito Enzo e una coppia di amici, Dadda e Ross, durante il ponte del primo maggio. Abbiamo prenotato con diversi mesi di anticipo il volo di andata, partenza da Milano 01/05/08, con Easyjet. Costo circa 40€ a testa. Per il ritorno, visto che Easyjet non ha questa tratta la domenica, abbiamo dovuto affidarci ad Atlas Blue e abbiamo speso circa 100€ a persona.

UNICA DISAVVENTURA Per l’alloggio abbiamo scelto un riad nella medina, ci siamo affidati ad internet, avevamo scelto uno dei riad che venivano presentati sul sito (alcuni sono abbastanza “famosi” e presenti anche sulla Lonely, al costo di 50€ a notte a camera, ma al momento della conferma della prenotazione ci è stato detto che non era più disponibile, quindi ci hanno proposto un “nuovo” riad, che si chiama So Cheap so Chic che aveva piscina e hammam e le cui foto sarebbero state pubblicate a breve sui sito, al costo di 60€ a notte a camera + 30€ per il transfer dall’aeroporto… La proposta ci è sembrata conveniente quindi abbiamo prenotato… Che dire? In 4 mesi, nonostante le mie innumerevoli mail, non solo non sono state pubblicate le foto, ma pur avendo cercato in tutta la rete qualche informazioni su questo riad non abbiamo assolutamente nulla… Non vi dico quando all’aeroporto non c’era nessuno con il bramato cartello “So Cheap so Chic”!!!! Dopo tanta attesa e un paio di telefonate (internazionali) finalmente un tassista è arrivato a prenderci ma… Sorpresa! per via di una manifestazione il traffico alla medina era bloccato, quindi ci ha lasciati lontanissimi, mentre è venuto a recuperarci un facchino mandato dal riad con cui abbiamo dovuto percorrere un lungo tratto con valigie alla mano (perché lui ovviamente poteva portarne una, noi eravamo 4). Beh, arrivati al riad il gestore ha avuto il coraggio di chiederci il 30€ del trasporto!!!!!!! VERGOGNOSO! Glieli abbiamo dati perché la vacanza era già iniziata male, ma ci siamo assolutamente rifiutati di lasciare la mancia al facchino, almeno a quello ci ha pensato il riad!!! Detto questo devo aggiungere che il nome So Cheap so Chic non c’era scritto da nessuna parte, quindi immagino che sia stato un’invenzione della ragazza che gestisce il sito (che talaltro non ha neanche risposto alla mia ultima mail in cui le ho detto che non mi è sembrato carino farci pagare il transfer), la piscina era una pozza, e l’hammam c’era ma era utilizzato come magazzino, il riad era più che altro un ostello con tanto di camerate con molti letti (noi comunque avevamo 2 camere doppie con servizi), e la colazione continentale aveva un costo a parte (la colazione inclusa nel costo della camera era a base di the alla menta – niente latte e niente caffè – pane burro e marmellata) Per dovere di cronaca non posso comunque tralasciare gli aspetti positivi: davvero a due passi dalla piazza Djem el Fnaa, quindi comodo per riposarsi un po’ al fresco sorseggiando un the nelle ore calde del pomeriggio, in una via tranquillissima, un fantastico terrazzo e camere confortevoli . Diciamo che è un riad senza pretese ma carino, ma che avremmo dovuto pagare un po’ meno. PIAZZA DJEM EL FNAA Un sogno! Di giorno bevete una spremuta fresca alle bancarelle, e di sera cenate in uno degli innumerevoli chioschi che fanno carne e pesce, alla griglia e fritto! Noi abbiamo mangiato tutte le sere in queste bancarelle, scegliendone sempre una diversa e ci siamo sempre trovati bene. Il bello di mangiare qui è che non sono posti esclusivamente per turisti, infatti a differenza dei ristorantini panoramici intorno alla piazza in cui abbiamo mangiato a pranzo, qui ci è capitato spesso che i nostri vicini di tavolo fossero abitanti locali o marocchini venuti in vacanza! Per non parlare degli stand in cui servivano teste di caprone… Lì dei turisti neanche l’ombra! Beh, le teste di capra le abbiamo evitate, mentre ci siamo concessi di assaggiare un altro piatto tipico, la zuppa di lumache… Non male! Per cenare in questi chioschi la spesa è veramente moderata, in 4 la spesa media era di circa 200 dhm, mangiando antipasto, cous cosu e un piatto di carne! SOUK Il mercato coperto occupa gran parte della medina, ed è molto carino e divertente perdersi nei suoi meandri (anche perché se si gira da soli è praticamente impossibile non perdersi). Per non essere spennati bisogna anche impegnarsi molto nella contrattazione, che per loro fa parte del modo di commerciare. Normalmente un oggetto vale circa un terzo del prezzo che vi chiedono, quindi nel contrattare dovreste partire da un’offerta parecchio più bassa di quello che siete disposti a spendere, in modo di poter risalire un po’ finchè il commerciante vi chiederà qual è la vostra ultima offerta, e se accetta vi darà la mano… Ma se non accetta non disperate, a noi è capitato un paio di volte di andarcene e di essere poi inseguiti dal commerciante! Se è vero che sono molto scaltri, devo però dire che io ho trovato un commerciante davvero super onesto, che non posso che consigliare se avete intenzione di acquistare un quadro! Percorrendo la via del souk che dalla piazza porta al museo di Marrakech e alla medersa (che è più o meno tutta dritta a parte il pezzo iniziale) abbiamo incontrato un negozietto che aveva delle tele molto carine con dei paesaggi del deserto, io però ne cercavo uno di una misura particolare, quindi il commerciante mi ha detto che me lo avrebbe fatto fare per il giorno successivo e abbiamo concordato il prezzo di 80 dhm (un po’ altino mi sa per una tela 10+20, ma ero alle prime armi con l’arte del contrattare). L’indomani sera sono tornata proprio mentre stava chiudendo, ma il mio quadretto non c’era, credo lo avesse dimenticato perchè ha fatto un paio di telefonate e mi ha chiesto a che ora sarei partita il giorno dopo… Il commerciante era davvero mortificato e alla fine ha preso il quadro che avevavo guardato insieme il giorno prima e me lo ha regalato dicendo “c’est un cadeau, tu le six mérité”! HAMMAM E MASSAGGI Quello che non potevamo assolutamente farci mancare erano hammam e un massaggio! Nulla di meglio per staccare la spina dalla città che rilassarsi in un bagno turco e concedersi un massaggio rilassante!!!! Noi abbiamo sperimentato 2 hammam che si trovano nel pressi della piazza principale.

Ne LA MAISON DAR SAADA ci siamo concessi un hammam + gommage. Il posto è a pochi passi dalla piazza in una viuzza dietro il Cafè de France ed è veramente carino, piccolo e raccolto. L’hammam è piccolo, ma era stato riservato a noi 4, e la ragazza che ci ha fatto il gommage era davvero energica.

Ci siamo invece dedicati, io e i 2 maschietti, ai massaggi all’hammam ISIS, che è un posto un po’ più di charme, molto elegante. Nello stesso posto posto la Dadda si è concessa una manicure+pedicure (la spesa è stata di circa 300 dhm a testa per un’ora intera)… Che dire? Ci voleva proprio! Per quel che riguarda le attrazioni turistiche devo dire che noi abbiamo vissuto questi 3 giorni molto in relax, senza mai puntare la sveglia prima delle 10, ma ci siamo comunque concessi qualche momento “culturale”: MEDERSA DI ALI BEN YOUSSEF La medersa era una scuola coranica, e merita davvero di essere visitata, il suo cortile centrale ha delle splenide decorazioni, e nel piano superiore è possibile visitare le celle degli studenti.

MUSEO DI MARRAKECH Il museo merita di essere visto non tanto per ciò che espone (poco) ma perché si tratta di un riad ottocentesco restaurato, era la residenza di un ministro ed ha tutti gli ambienti tradizionali di una casa marocchina, compreso l’hammam (altro che So Cheap so Chic) All’interno della medina si trovano anche la KASBAH, con i suoi palazzi (che però non abbiamo visitato per motivi di tempo) e le tombe saudite (niente di speciale) e il MELLAH, il quartiere ebraico, ma anche in questo caso abbiamo rimandato la visita alla prossima volta…

VILLE NOUVELLE E ZONA MODERNA Un pomeriggio ci siamo concessi una passeggiata nella Ville Nouvelle, ma abbiamo non siamo resistiti a lungo… Grandi alberghi e negozi assolutamente europei… Siamo tornati di corsa nella nostra medina! Oltre le mura c’è una zona moderna, fatta di hotel, casinò e tante luci colorate, non ci siamo passati una sera durante un giretto in calesse … È una zona molto carina, con locali decisamente “vip” che non ci ha fatto pentire di aver scelto un alloggio più spartano nella medina! Altre info che ritengo utili sono queste: L’aeroporto dista dalla città circa 6 km, e la tariffa del taxi dovrebbe essere di circa 50 dhm, ma alcuni arrivano a chiederne 200! Noi per tornare in aeroporto alle 5 del mattino, dopo una lunga contrattazione con più di un tassista ne abbiamo spesi 70 (diviso 4).

Contrattate sempre su tutto!!!!!!!!!!!! … Au revoir Marrakech!



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