“Faitel” in Irlanda

“FÁITEL” IN IRLANDA 19 – 31 Agosto 2008 “ May the road rise up to meet you may the wind be always at your back may the sun shine warm upon your face and the rain fail soft upon your fields and until we meet again may God hold you in the palm of his hand.” Irish Blessing.In estrema sintesi : bella, verde, piovosa,...
Scritto da: stefano04
faitel in irlanda
Partenza il: 19/08/2008
Ritorno il: 31/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
“FÁITEL” IN IRLANDA 19 – 31 Agosto 2008 “ May the road rise up to meet you may the wind be always at your back may the sun shine warm upon your face and the rain fail soft upon your fields and until we meet again may God hold you in the palm of his hand.” Irish Blessing.

In estrema sintesi : bella, verde, piovosa, nebbiosa, selvaggia, piena di vita, ospitale, splendidamente naturale. La conoscenza del gaelico non è indispensabile ma certamente di grande aiuto per comprendere la segnaletica stradale. A proposito di strade, se soffrite di claustrofobia non vi avventurate su quelle contraddistinte con quattro cifre perché potreste avere seri problemi. !!!! Francamente debbo dire che la scelta dell’ Irlanda quale meta di viaggio non ha radici profonde avendo preso il via dalla vista di uno spot pubblicitario che ha fatto scattare una molla nella nostra mente, una serie di emozioni, ricordi di letture e di storia, ed abbiamo detto : ecco il posto giusto per una vacanza nel prossimo mese di Agosto. Abbiamo organizzato questo viaggio “fly & drive” da soli con l’aiuto di una carta stradale, di una guida ( entrambe Michelin che non ci lasceranno soddisfatti), e di un computer. Utili, come al solito, i racconti dei viaggiatori letti sul sito www.turistipercaso.it e le informazioni trovate sui siti www.discoverireland.com/it/ , www.irlandando.it . La scelta del vettore aereo è caduta su Ryanair non solo per la convenienza della spesa ma anche per l’aeroporto utilizzato (Pisa) e per l’orario di partenza e di arrivo particolarmente adatti alle nostre esigenze. Sempre tramite il sito della Ryanair abbiamo prenotato l’auto alla Hertz ( e questa una scelta particolarmente azzeccata come vedrete se avrete la pazienza di continuare a leggermi) e la prima notte, in zona aeroporto, a Dublino avendo intenzione di fare il giro dell’isola in senso antiorario e quindi la mattina successiva partire verso il Nord. Tramite internet abbiamo prenotato un B&B a Bushmills, in posizione strategica per la visita del giorno successivo, ed un B&B a Dublino per l’ultima notte di soggiorno, anche questo in posizione strategica a metà strada fra il centro città e l’ aeroporto. Per tutti gli altri pernottamenti abbiamo optato per B&B da scegliere e fissare giorno per giorno sul luogo dove fossimo arrivati. Comincerò con un sommario delle “tappe” e poi passerò al “diario di bordo”. 19 Agosto – Volo Ryanair 9907 PISA – DUBLINO 17:30 – 19:15 Pernottamento : Premier Inn Dublin Airport, Airside Retail Park, Dublin 1000 Tel. +353 18957777, Fax. +353 18957700. Giudizio : Ottimo 20 Agosto – DUBLINO – BUSHMILLS (contea di Antrim) km. 310 Pernottamento : Craig Cottage – 181 Whitepark Road – Bushmills. Tel. +353 2820731480 Mob. 353 7917311989, www.craigcottage.com , Mrs. Rosemary McFarlan. Giudizio : Ottimo 21 Agosto – BUSHMILLS – DUNTANAGLY (contea di Donegal) km. 287 Pernottamento : Willows B&B – Main St., Dunfanagly. Tel. +353 749136446, Mob. +353 861783181, mcfaddenwillows@hotmail.com , Mrs. Elizabeth McFadden. Giudizio : Buono 22 Agosto – DUNTANAGLY – BANGOR ERRIS (contea di May) km. 390 Pernottamento : Ennisdrum House – Bangor Erris. Tel. +353 9783039. Mrs. & Mr. Eileen & Des O’Rourke. Giudizio : Buono 23 Agosto – BANGOR ERRIS – ORANMORE (contea di Galway) km. 417 Pernottamento : Hillview B&B – Moneymore, Oranmore. Tel. +353 91794341, www.hillvieworanmore.com , maureen@hillvieworanmore.com , Mrs. Maureen Murphy Giudizio : buono. 24 Agosto – ORANMORE – TRALEE (contea di Kerry) km. 280 Pernottamento : West Seven – Tonevane, Blennerville, Tralee. Tel. +353 667129932 Giudizio : Insufficente 25 Agosto – TRALEE – KILLORGLIN (contea di Kerry) km. 261 Pernottamento : Laune Bridge House – Killarney Road, Killorglin. Tel./Fax. +353 669761161, launebridgehouse@hotmail.com , www.launebridgehouse.com , Mrs. Nora Evans. Giudizio : Buono 26 Agosto – KILLORGLIN – BANTRY (contea di Cork) km. 322 Pernottamento : Sunville B&B – Main Road, Newtown, Bantry. Tel. +353 2750175 O’Regan Family. Giudizio : Sufficente 27 Agosto – BANTRY – CASHEL (contea di Tipperary) km. 313 Pernottamento : Currabeg B&B – Deerpark, Golden Road, Cashel. Tel. +353 6261246 Mob. +353 872498112, currabegbb@yahoo.co.uk Mrs. Mary Keane. Giudizio : Buono 28 Agosto – CASHEL – KILDARE (contea di Kildare) km. 347 Pernottamento : Castleview Farm B&B – Lackagh, Kildare. Tel./Fax. +353 45521816 Mob. +353 868224092, castleviewfarmhouse@oceanfree.net , www.kildarebandb.com Mrs. Liz Fitzpatrick. Giudizio : Sufficente 29 Agosto – KILDARE – DUBLINO km. 216 Pernottamento : Lorcan Lodge B&B – 80 Lorcan Drive, Santry, Dublin 9. Tel. +353 8420978, www.lorcanlodge.com , Mrs. Rose McDermott. Giudizio : Ottimo 30 Agosto – DUBLINO Pernottamento : The Airport Lodge – 322 Swords Road, Santry, Dublin 9 Tel./Fax. +353 18424848, airportlodge@eircom.net , www.airportlodge.ie Mrs. Paddy Corkery. Giudizio : Insufficente 31 Agosto – DUBLINO – DUBLINO AEROPORTO km. 6 (Totale km. 3.149) Volo Ryanair 9908 DUBLINO – PISA 20:05 – 23:50 1° giorno – Martedì 19 Agosto Arriviamo in aeroporto con notevole anticipo causa impegni dei nostri accompagnatori e, guardando il monitor delle partenze per individuare il numero del banco per l’accettazione, restiamo talmente sorpresi da non credere a ciò che leggiamo : la partenza è spostata alle 23:50. Un ritardo di oltre 6 ore del quale abbiamo presto conferma; in compenso il check-in avverrà come da programma e non passiamo lasciare l’aerostazione. Dopo attimi di quasi panico, pensando all’auto a noleggio prenotata per le 19:15 con chiusura dello sportello alle 22:00, subentra il fatalismo e la rassegnazione. Per tirarci su il morale telefoniamo ad una coppia di amici che abitano a Pisa e, per pura combinazione, Paola sta facendo spese in aeroporto; ci incontriamo ed accettiamo il suo invito di andare a prendere un te nella sua casa distante appena cinque minuti a piedi. Alle 20:00 ritorniamo in aeroporto dove la generosissima Ryanair ci concede un buono pasto di ben 5 Euro da consumarsi al bar : pizza e coca cola. Paola e Carlo tornano caritatevolmente a farci compagnia fino all’ora dell’imbarco. E’ il nostro primo volo “low cost” ed abbiamo conferma di quanto sapevamo : massima efficienza e rapidità, vettore sporco e privo di qualsiasi comodità, nessun servizio. Per “tratte” brevi è sopportabile. Il tempo del volo risulterà di 20 minuti inferiore alle previsioni ed alle 01:15 (ora locale) sbarchiamo all’ aeroporto di Dublino, bello e funzionale. Rapidissimo il passaggio alla immigrazione ed alla dogana, raggiungiamo lo sportello della Hertz ed abbiamo la piacevolissima sorpresa di trovarlo aperto ma solo per coloro che avevano prenotato un auto tramite il portale Ryanair. A suo tempo avevamo fatto la scelta giusta scartando l’idea di noleggio presso altre compagnie a tariffe più convenienti. La prenotazione era per una Opel Corsa, non tanto per risparmiare, quanto perché più adatta alle strade irlandesi notoriamente strette, ed invece ..up-grade : Nissan Primiera. Paghiamo il supplemento per l’assicurazione “Casco” per viaggiare sereni. Usciamo dal parcheggio e grazie ed una “piantina” scaricata da internet, dopo qualche tentativo fallito, raggiungiamo l’albergo prenotato distante circa 4 chilometri. Nuovissimo e molto bello, camera piacevolmente arredata e dotata di ogni confort (bollitore compreso). Fatichiamo a prender sonno nonostante due pillole di Valeriana. 2° giorno – Mercoledì 20 Agosto Sveglia alle 07:30 perché oggi ci aspetta una lunga “tappa”. La prima occhiata è per il cielo : è nuvoloso ma non piove. Guadagnamo la strada “N1”, per un breve tratto a doppia corsia, e procediamo in direzione Nord fino a Drogheda; da qui ci dirigiamo ad Ovest seguendo l’indicazione “Bru na Boinne” che crediamo possa tradursi in Boyne Valley. Raggiungiamo, alle 08:55, il visitor centre di NEWGRANGE, luogo famoso per una delle più grandi “tombe a corridoio” d’Europa. Solo visite guidate e la prima è in partenza alle 09:30. Il tempo di visitare l’ interessante piccolo museo, poi una breve passeggiata per raggiungere un pulmino che ci conduce in prossimità della tomba che risulta di una grandezza impressionante. Qui siamo presi in consegna da una “guida donna” che spiega, per chi la capisce, tutto quello che leggiamo sulla nostra “guida cartacea”. Molto, molto interessante. Sono quasi le 11:00 quando risaliamo in macchina. La prossima fermata è circa 15 km. Più a Nord : MONASTERBOICE un sito monastico andato perduto ma nel cimitero tre bellissime croci celtiche. Da non perdere. Ripartiamo, sempre verso Nord, prima sulla “N1” poi sulla “A1, superiamo rapidamente Belfast, che abbiamo deciso di non visitare, immettendoci sulla “A2” che costeggia il mare e raggiungiamo Larne. La strada è panoramicamente valida e da qui in avanti offrirà vedute, sia di marine che di campagne, di notevole bellezza. Proseguiamo lungo la costa traversando le GLENS OF ANTRIM e, giunti a Cushendun , prendiamo una stradina secondaria per fermarsi ad ammirare MURLOUGH BAY. A Ballycastle ritorniamo sulla “A2” ed andiamo verso Bushmills alla ricerca del B&B prenotato. Nel frattempo ha cominciato a piovere; niente di serio, ad intermittenza una pioggerellina molto sottile ci rinfresca. A proposito, abbiamo lasciato in Italia il caldo soffocante per una temperatura che oscillerà, durante il giorno, fra 13 e 18 gradi. Il Craig Cottage risulterà il miglior B&B fra tutti quelli che ci ospiteranno, sia per l’arredamento, sia per la cortesia e sia per il breakfast. Lasciati i bagagli non perdiamo tempo ed andiamo a vedere la principale attrattiva della zona che dista pochi chilometri : CARRICK-A-REDE ROPE BRIDGE. Un ponte di corde lungo 20 metri sospeso fra la terraferma ed una isoletta che, da strumento di lavoro per i pescatori di salmoni, è diventato anche e forse più importante quale curiosità turistica. C’ è una piacevole camminata di circa 30 minuti fra il parcheggio ed il ponte. L’orario di apertura è, in Agosto dalle 10:00 alle 19:00. A cena da “ The Rope Bridge “ a Ballintoy il primo positivo incontro con la cucina irlandese. Che dire della birra : superlativa. 3° giorno – Giovedì 21 Agosto Sveglia alle 08:00 perché, qui, il breakfast viene servito alle 08:30. Luciana inizierà a fare indigestione di cereali mentre io sperimenterò la prima di undici colazioni di tipo “Irish” : succo di frutta, un uovo affrittellato, due salsicce, due fette di bacon, pomodoro al forno, sformato di patate, crocchette di carne e/o di “burischio”, pane e marmellata, caffè (talvolta anche fagioli stufati con pomodoro). E’ un impegno di prima mattina ma, con una merenda leggera, si arriva tranquillamente a cena. La giornata pare bella. Speriamo che duri perché da queste parti il tempo cambia ripetutamente più volte al giorno. Il primo spostamento è nelle vicinanze a WHITEPARK BAY una magnifica spiaggia (anche se non proprio bianca) dove facciamo una corroborante passeggiata alla ricerca di conchiglie che……non ci sono. Sono le 09:40 ed è l’ora di riprendere il cammino verso il più spettacolare luogo d’ Irlanda “THE GIANT’S CAUSEWAY” (La strada dei giganti). Si procede in direzione Ovest lasciando l’ “A2” per la “B146” e si incontrano, su un promontorio, i miseri resti del DUNSEVERICK CASTLE, si prosegue su un verdissimo tavoliere fino al parcheggio (a pagamento mentre l’ingresso è gratuito) del visitor centre. Da qui partono due strade, una in discesa lungo la costa per raggiungere le esagonali colonne di basalto sul mare, l’altra che sale sulla sommità della scogliera per ammirare il panorama dall’alto. Una navetta (sempre a pagamento) fa la spola fra il visitor centre ed il Gigant’s Gate. Non starò qui a raccontarvi la poetica leggenda su come è nata la Strada dei Giganti perché la leggerete su tutte le guide, mi limito a dire che il luogo vale il viaggio. Sono quasi le 13: quando, dopo aver esplorato la zona in lungo ed in largo, riprendiamo il cammino in direzione Ovest. La successiva breve fermata è al DUNLUCE CASTLE, anche questo in rovina, ma abbastanza ben conservato, posto su una parete rocciosa a picco sul mare. Per superare l’estuario del fiume Bann dobbiamo per forza passare da Coleraine, lungo l’ “A2” poi, a Magilligan, andiamo sulla “B202” per arrivare a prendere il ferry che ci traghetterà a Greencastle, nella penisola di Inishowen, facendoci risparmiare molti chilometri di strada, anche se scopriamo, dopo, che il ferry è una vecchia carretta che impiegherà molto più tempo del previsto per effettuare la breve traversata. Da Greencasle raggiungiamo Moville e ci immettiamo sulla “R238” fino a Culdaff e poi sulla “R243 e 242” per raggiungere MALIN HEAD il punto più settentrionale d’Irlanda. La vista della costa è magnifica. La strada fa un anello e ripassando da Malin percorriamo la “242”, la “238”, la “244” ed ancora la “236” fino a Buncrana. Anche qui ci sarebbe un ferry ma, vista l’esperienza appena passata, preferiamo continuare per strada verso Sud fino a Burnfoot e, saltando Londonderry, immetterci sulla “N13” che ci condurrà a Letterkenny. Da qui con la “56” raggiungiamo Dunfanagly ed, essendo ormai le 17:15 cerchiamo e troviamo alloggio. Lasciati i bagagli andiamo verso HORN HEAD lungo una strada che definire stretta è un dolce eufemismo : praticamente è a senso unico e quando due macchine si incontrano devono augurarsi di essere in un punto dove, andando fuori della carreggiata, sia possibile il passaggio di entrambe. Il tempo, che era stato bello tutto il giorno, decide di cambiare ed una pioggia non forte ma costante e la presenza di vento a raffiche ci impediscono di scendere dall’auto e di ammirare il paesaggio. Ottima cena in un albergo del quale non ricordo il nome e dove, udite, udite, non avevano licenza per gli alcolici e quindi niente birra. E’ la pura verità, non sto scherzando. 4° giorno – Venerdì 22 Agosto La gentilissima padrona di casa, dietro nostra richiesta, ha preparato la colazione per le 07:30 e quindi partiamo presto, in direzione Sud, rigorosamente lungo la costa del Donegal fino ad Ardara. Il tempo è discreto, nuvoloso ma non piove, speriamo che duri. Da Ardara la strada si addentra nell’interno e sale lentamente fino ai 502 metri del GLENGESH PASS; il paesaggio è stupendo. Si riscende verso il mare e raggiunta Carrick giriamo a destra sulla “263” fino a raggiungere Malin, e ne vale la pena. Ritorniamo a Carrick e prendiamo una strada, particolarmente stretta per raggiungere le CLIFF OF BUNGLASS. Giunti in cima alla scogliera si gode uno dei più spettacolari panorami d’Irlanda : le Slieve League alte circa 600 metri a picco sul mare. Confortati da un pallido sole restiamo a lungo in ammirazione del paesaggio. Riguadagnamo la “263” e procediamo verso Est, poi sulla “56” fino ad arrivare a Donegal. Inizia il problema del traffico che si ripeterà in tutte le cittadine più o meno grandi che visiteremo: la strada principale (stretta) attraversa l’abitato e con le macchine parcheggiate lungo un lato della carreggiata non rimane lo spazio per il passaggio contemporaneo di due auto per cui si formano lunghe code, nonostante lo scarso numero di vetture, e l’attraversamento è lento e faticoso. In città l’unica testimonianza storica è il DONEGAL CASTLE che si rivela poca cosa. Prendiamo la “15” e raggiungiamo Sligo, una vivace cittadina, e proseguiamo sulla “59”, passiamo da Ballina e ci fermiamo a Bangor. Siamo fuori dalle rotte turistiche. Il paesaggio è bucolico e rilassante. A cena troviamo sul menù l’ “Irish Stew” uno dei pochissimi piatti autoctoni : è uno stufato di montone con patate, cipolle e carote. Non possiamo lasciar perdere l’occasione : ottimo ed abbondante. 5° giorno – Sabato 23 Agosto Piove alla grande e pioverà tutta la giornata. Questo sarà l’unico giorno del viaggio di pioggia intensa, poteva andare molto peggio. Avevamo deciso di visitare ACHILL ISLAND e le avverse condizioni meteo non ci inducono a cambiare il programma. L’ isola è collegata alla terraferma da un ponte per cui nessun problema di accesso. Oltre ad essere la più grande isola irlandese ha da offrire bellissime spiagge e scogliere. Ne facciamo il periplo completo arrivando fino a KEEM STRAND, grandiosa spiaggia racchiusa fra alte montagne. Bella ma con il sole deve essere tutta un’ altra cosa…… Prossima fermata a Westport gradevolissima cittadina con un centro, l’ Ottagono, molto animato; facciamo due passi ed anche qualche acquisto. Tramite una strada secondaria, la “330” raggiungiamo l’ abbazia di BALLINTUBBER. Per lo standard di qui è una tra le più importanti. Costruita ai primi del 1200 è stata parzialmente distrutta e ricostruita più volte, recentemente restaurata molto “alla buona”. Costeggiamo in direzione Sud/Ovest il Laugh Mask ed il Laugh Nafooey e, raggiunta la “336”, procediamo fino a Leenane. Breve sosta per ammirare Killary Harbour e proseguiamo sulla “59” fino a KYLEMORE ABBEY dove vorremmo visitare il VICTORIAN WALLED GARDEN, ma è in atto un autentico nubifragio e, dopo un’ occhiata da lontano all’abbazia, proseguiamo raggiungendo Clifden, capitale ufficiosa del Connemara, regione nella quale si parla anche oggi in gaelico. Qui riusciamo a passeggiare fra le viette anguste fiancheggiate da graziosi edifici e negozi caratteristici. Non ci facciamo certamente mancare la SKY ROAD, una strada ripida e stretta che si snoda su una penisola con splendide vedute delle coste frastagliate e delle isole al largo; peccato che non appena si sale di quota una fitta nebbia copra il tutto. Riprendiamo la “59” fino a Maam Cross e poi la “336” per raggiungere Galway; il paesaggio sia della campagna che della costa è molto bello mentre l’attraversamento della città è particolarmente lento a causa di un traffico spropositato causato da un concorso di bellezza. La nostra scelta è stata quella di raggiungere il più vicino paese a Sud per cercare da dormire e ci fermiamo a Oranmore dove troviamo un ottimo B&B ed un ottimo ristorante : Keanes Pub. Dopo cena torniamo a fare un giro in macchina a Galway per vedere Spanish Arch, Lynch’ Castle e Eyre Square. La città è animatissima. 6° giorno – Domenica 24 Agosto Oggi il tempo sembra passabile e ciò è molto importante per ciò che dobbiamo visitare. A Sud sulla “18” poi ad Ovest sulla “67” ed infine sulla “477” che costeggia le scogliere del Burren. Il paesaggio è cambiato completamente. Sono quasi le 10: quando arriviamo alle CLIFFS OF MOHER. L’ingresso è gratuito ma il parcheggio costa 8 Euro !!!!. lo spettacolo è impagabile e vale il viaggio. Ci sentiamo un po’ prigionieri perché un muro di protezione ci separa dalle scogliere e ciò le rende si, sicure, ma meno suggestive. Giunti all’estrema sinistra del percorso ufficiale un cartello, in 5 lingue invita a non superare lo sbarramento, ma non ci facciamo intimorire e saltato un piccolo muro (in numerosa compagnia) proseguiamo per circa 600 metri lungo un sentiero a strapiombo sul mare. Bellissimo. Da evidenziare il fatto che negozi, bar, ristorante sono stati costruiti all’ interno di una collinetta con impatto ambientale 0. Alle 12:30riprindiamo il viaggio verso Sud. Passiamo da Kilkee poi da Kilrush fino a raggiungere il ferry che da Killimer ci traghetta a Tarbert. Una stradina secondaria ci conduce alle rovine del CARRIGAFOYLE CASTLE. Proseguiamo verso Sud sempre su vie traverse poco frequentate (smarrendo ripetutamente la strada per carenza di segnaletica) fino a raggiungere la RATTOO ROUND TOWER, una bella torre rotonda perfettamente conservata. Poi ancora verso Sud fino a Tralee, un paesino che non ha niente da offrire. Ci fermiamo per la notte al secondo B&B che incontriamo sulla sinistra poco dopo il paese e per cena andiamo da Keanes of Curraheen; consigliabile. Oggi è accaduto un fatto significativo : dal paesaggio sono sparite le pecore che tanta compagnia ci hanno fatto in questa prima parte del viaggio. Da ora in poi saranno rare. 7° giorno – Lunedì 25 Agosto Oggi una pioggerellina sottile ci farà saltuariamente compagnia ed incontreremo anche i primi alberi ed i primi boschi da quando siamo in Irlanda. Prima di lasciare Tralee andiamo a fotografare l’unica curiosità del posto : il Blennerville Windmill. Un enorme mulino a vento, costruito nel 1800, alto circa 20 metri. Prendiamo la “86” che ci conduce nella DINGLE PENINSULA ma giunti a Camp l’abbandoniamo per la “476” con la quale raggiungiamo STRANDBALLY STRAND, la più lunga spiaggia sabbiosa d’Irlanda. Proseguendo saliamo al Connor Pass dal quale dovremmo avere una magnifica vista ma una nebbia fittissima ci avvolge rendendo ancor più difficile la guida su una strada da “paura”. Scendiamo fino a DINGLE, graziosissimo e coloratissimo paesino portuale, dove facciamo due passi ed anche qualche acquisto (giacche a vento in saldo). Costeggiando il mare raggiungiamo SLEA HEAD da dove si vedono le Blasket Island, poi proseguiamo sulla strada che forma un anello e ci fermiamo per visitare il GALLARUS ORATORY, miracolosamente intatto, è il tipico esempio di oratorio a forma di barca rovesciata risalente al 500 D.C. Riattraversiamo Dingle e tramite la “86” e la “561” raggiungiamo Castlemaine. Da qui prendiamo la “70” e poi la “72” per raggiungere Killarney. Breve sosta al visitor centre per procurarsi una piantina della città ed informazioni, scarse in verità, sul KILLARNEY N.P. Ci spostiamo al ROSS CASTLE orrendamente restaurato ma l’ambientazione sul lago è bellissima. Imboccata la “71” ci fermiamo al primo parcheggio e facciamo una passeggiata di circa 30 minuti per raggiungere i resti della MUCKROSS ABBEY in fase di restauro. La successiva fermata è al secondo parcheggio dove scopriamo che da qui l’abbazia dista solo 3 minuti di cammino. Risaliti in auto proseguiamo fino alla deviazione per MUCKROSS HOUSE AND GARDEN che vogliamo visitare. La costruzione, in stile neoelisabettiano, è interessante; notevole il numero dei camini. Saltiamo le Torc Waterfalls per raggiungere LADIES VIEW da dove il panorama è decisamente notevole. Non ci tratteniamo a lungo perché assaliti da moscerini e zanzare. Non proseguiamo per Moll’s Gap causa la nebbia che grava sulle nostre teste e decidiamo di tornare sui nostri passi e raggiungere la città di Killorglin per fermarsi per la notte. Ottimo B&B poco prima del ponte che immette in città, di fronte alla statua di bronzo di un grosso caprone; in Agosto si svolge qui una delle maggiori fiere d’Irlanda la Puck (caprone) Fair Exibition. A cena ottimo ristorante “Dev’s in the square” . Dimenticavo di dire che abbiamo fatto una ulteriore sosta a Killarney per visitare St. Mary’s Cathedral che ha ben poco di significativo se si eccettuano le dimensioni davvero ragguardevoli. 8° giorno – Martedì 26 Agosto Anche oggi pioggerellina leggera in modo saltuario e molta nebbia appena si sale. Percorriamo in senso antiorario il RING OF KERRY. Con la “70” fin poco dopo Cahersiveen poi la “565” per Portmagee fino alle magnifiche St. Finan’s Bay e Ballinskellings Bay. Riguadagnamo la “70” e proseguiamo per Waterville poi il Coomakesta Pass che, sia pure poco più alto di 200 metri è avvolto nella nebbia con una strada strettissima e tortuosa. Ridiscendiamo sul mare e continuiamo lungo la costa fino a Kenmare. Ammiriamo i negozi che espongono gli splendidi merletti per cui la città è rinomata nel mondo e poi ci sentiamo truffati visitando quello che pomposamente viene chiamato Stone Circle. Risparmiate i soldi dell’ingresso. Traversiamo il ponte sul Kenmare River, giriamo a destra sulla “571” ed iniziamo il RING OF BEARA che risulterà molto più bello ed interessante di quello del Kerry. Una annotazione : la strada è così stretta che hanno vietato il transito dei pullman. La penisola di Beara è lunga una cinquantina di chilometri ed ha spiagge e scogliere di indubbia bellezza, tipici esempi di natura selvaggia. Di particolare rilievo BALLIDONEGAN STRAND nei pressi di Allihies, spiaggia con sabbia molto particolare formatasi con la disgregazione di brecce provenienti dalle miniere, ha una grossa granulometria e molti colori. Altra spiaggia da segnalare BALLYSHENNING STRAND vicino a Glengarrif , dove terminerebbe il “ring” ma, essendo le 16:25 proseguiamo fino a Bantry. A cena nel caratteristico ristorante del Bantry Bay Hotel con orchestrina dal vivo. 9° giorno – Mercoledì 27 Agosto Anche stamani leggera pioggerellina (non ci fa più ne caldo ne freddo) iniziale ma smetterà prestissimo e, per tutto il giorno, avremo cielo coperto con qualche sprazzo di sole. Siamo sulla “71” prima in direzione Sud fino a Skibbereen e poi ad Est fino a Clonakltty da dove seguiremo la “600” per raggiungere “OLD HEAD OF KINSALE”. Notevole ed è questa l’ultima scogliera perché, d’ora in avanti, saremo nell’interno, lontani dal mare, fino a Dublino. Passando da Kinsale torniamo sulla “71” fino a CORK una grossa città dove ci fermiamo facendo una breve escursione turistica. Passeggiamo per il centro, St. Patrick’s Street e Gran Parade ma sinceramente non troviamo niente di interessante. In direzione Nord sulla “20” raggiungiamo BLARNEY ma l’atmosfera “dysneiana” del paese ci consiglia di rinunciare alla visita del famoso castello con la pietra dell’eloquenza. Ci rimettiamo in strada, sulla “20” fino a Mallow, poi prendiamo la “72” e la “75” fino a Mitchelstown e poi la “8” uscendo a CAHIR (che la Guida Michelin ha ribattezzato Caher e la carta stradale n. 712 Michelin chiama Caer!!!!!!!!!). Anche qui il tanto decantato castello si rivela una piccola delusione mentre abbiamo trovato molto interessante, sia per l’ambientazione che per la costruzione originalissima, lo SWISS COTTAGE. Ancora pochi chilometri ed arriviamo a CASHEL ed abbiamo ancora tutto il tempo per visitare la splendida Rocca; veramente degna di nota la CORMAC’S CHAPEL. Ottimo ristorante il Brian Boru. Unica pecca il riscaldamento acceso, caldo tremendo. 10° giorno – Giovedì 28 Agosto A nostro avviso siamo in anticipo sul programma per cui faremo qualche deviazione di percorso. Oggi la giornata è decisamente bella con sole splendente e poche nubi e…..sarà così fino a sera. Il paesaggio è molto cambiato, lasciata la costa stiamo attraversando zone di pianura con qualche collina, molti campi coltivati, pascoli e boschi; il tutto non molto caratteristico. Ritroveremo una splendida Irlanda attraversando le Wicklow Mountains. Chiediamo informazioni circa la strada migliore per raggiungere Kilkenny, ad un camionista che non ha dubbi : percorso leggermente più lungo ma molto più “scorrevole”, la “8” fino a Urlingford poi la “693”. Ubbidiamo. Kilkenny è letteralmente piena di turisti. Parcheggiamo vicino a Black Abbey e visitiamo per prima St. Canice’s Cathedral, che non ci pare particolarmente interessante, poi traversiamo tutta la cittadina per raggiungere KILKENNY CASTLE decisamente un bellissimo castello con un immenso parco a disposizione della cittadinanza. Piacevole anche St. Kieran’s Street. Riprendiamo il viaggio verso Nord sulla “71” fino a Durrow, poi sulla 434 fino a Roscrea, superata la quale deviamo sulla “62” e ci fermiamo a BIRR per vedere il castello ; niente di speciale mentre il giardino è bello ed ospita una curiosità : il Telescopio che per lungo tempo è stato il più potente al mondo. Telefono al B&B prenotato a Santry, periferia Nord di Dublino, per dire che arriveremo un giorno prima ma ci informano che non hanno camere disponibili. Approfittiamo del Visitor Centre per chiedere di prenotare altro B&B, sempre a Santry, ma una scortese impiegata, giovane e carina, sostiene che non esistono B&B in tale località. Abbozziamo memori del proverbio che recita : non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Riprendiamo il cammino verso Nord sempre sulla “62” e percorriamo circa 30 km. Fino a trovare la deviazione per CLONMACNOISE. Il complesso monastico, situato sulla riva del fiume Shannon, al centro di un ampia vallata, è isolato e remoto, vi si respira un’atmosfera di pace e serenità. Anche se si tratta solo di rovine è molto bello da vedersi nel suo complesso con templi, torre rotonda, croce celtica, museo. Terminata la visita risaliamo in macchina ma, passando davanti al Visitor Centre decidiamo di fare un nuovo tentativo per il B&B di domani sera ed, una gentilissima impiegata, non giovane e non carina, ma efficiente, si da da fare e trova ciò che ci serve. Essendo le 16:30 decidiamo di fare un po’ di strada e raggiungiamo Tullamore da dove proseguiamo sulla “80” fino a Portlaoise e da qui sulla “M7” fino a Kildare dove ci fermiamo per la notte. Ci sentiamo di raccomandare caldamente il ristorante Charter 16 : ottima accoglienza e buona cucina. 11° giorno – Venerdì 29 Agosto Anche oggi il tempo sarà bello per tutto il giorno. La prima fermata è alla RUSSBOROUGH HOUSE dove arriviamo alle 9:30. E’ una bella villa in stile palladiano situata su una collina, vista lago, e circondata da un parco verdissimo. Sarebbe nostro desiderio vedere l’interno ma sono previste solo visite guidate della durata di novanta minuti ed allora optiamo per un giro all’esterno con passeggiata nel parco. Costeggiamo tutto il lago prima di raggiungere la “756” che, superato WICKLOW GAP ci condurrà a GLENDALOUGH forse il più suggestivo fra i siti monastici d’ Irlanda, situato in una remota valle fra due laghi circondata da montagne; difficile trovare ambientazione migliore. L’ingresso è stranamente gratuito e, lasciata l’auto al parcheggio del Visitor Centre (sempre gratuito), si può liberamente passeggiare fra gli edifici, la maggio parte in rovina, ma che nel loro insieme danno una immagine viva di come doveva essere al tempo di St. Kevin (una specie di San Francesco locale) nel VI secolo D.C. Terminata la visita, molto interessante, ci spostiamo in macchina fino all’ UPPER LAKE e qui paghiamo 4 Euro di parcheggio. Misteri della vita. Piacevole passeggiare lungo il lago e nel bosco fino alla PAOULANASS WATERFALL. Ci riposiamo contemplando la bellezza del paesaggio poi si riparte per attraversare le bellissime WICKLOW MOUNTAINS. Giunti a Larragh giriamo a sinistra sulla “115” e giungiamo a GLENMACNASS WATERFALL. Sosta per foto ed, attraversando il fiume saltando da un masso ad un’ altro, breve passeggiata in un bosco di pini : il suolo è letteralmente tappezzato di funghi. Altra fermata a Sally Gap; il paesaggio è magnifico con macchie di colore viola e giallo. La brughiera ci circonda a 360° e non se ne scorge la fine. Tra non molto torneremo alla cosiddetta civiltà ed infatti, dopo una ventina di chilometri, siamo alla periferia Sud di Dublino. A causa della mancanza sia di cartelli stradali che di una “pianta” adeguata, facciamo un po’ di fatica a trovare la “M50”, una specie di autostrada di circonvallazione, dalla quale usciamo a Nord per raggiungere il sobborgo di Santry. Il nostro punto di riferimento è il centro commerciale “Omni” in prossimità del quale c’è il B&B che ci aspetta. Per il soggiorno a Dublino abbiamo scelto questo quartiere periferico perché a 10 minuti di auto dall’aeroporto ed a 20 minuti di autobus dal centro città; dato il problema del traffico e del parcheggio (di cui non dispongono la maggior parte degli alberghi) nel centro cittadino abbiamo preferito lasciare l’auto e servirci dei mezzi pubblici. Ci siamo trovati molto bene ma, per completezza d’informazione, debbo dire che, in loco, abbiamo visto che esistono, in centro città, B&B che espongono un cartello con scritto : “all rooms en-suite, parking facilitiy”. Per chi non lo sapesse la prima parte della suddetta frase significa che tutte le camere sono dotate di bagno e servizi. Dietro suggerimento della padrona di casa siamo andati al pub/ristorante Beaumont House, un locale caratteristico, molto piacevole e con buona cucina. Dopo cena andiamo in aeroporto a controllare il percorso ed i tempi di percorrenza. 12° giorno – Sabato 30 Agosto Lasciata l’auto, con i bagagli a bordo, parcheggiata in Lorcan Drive abbiamo raggiunto la fermata dell’autobus distante 100 metri. Brevissima attesa e saliamo su uno degli autobus diretti in centro scendendo a O’Connel Street di fronte all’ufficio informazioni. Sono le 9:00 quando iniziamo la visita della città. Attraversiamo O’Connel Bridge e “battiamo” palmo a palmo tutta la zona compresa fra il fiume Liffey ed il Grand Canal. La città, nel suo complesso, non ci è piaciuta molto anche se l’atmosfera è gradevole. Una delle più grandi delusioni è stata l’interno del Dublin Castle, mentre sono degni di nota il Museo Archeologico e la Galleria Nazionale Irlandese. Piacevole St. Stephens Green. Originale costruzione quella dello Stephen Green Shopping Centre. Allegra e caratteristica la zona di Temple Bar ma troppa gente già “alticcia” di primo pomeriggio, figurarsi la notte. Distrutti dalla fatica alle 17:30 siamo in A.bey St. Lower a prendere il bus per tornare a casa. Recuperiamo la macchina, guidiamo per 100 metri e parcheggiamo nel B&B prenotato dall’Italia. Risulterà il meno accogliente fra tutti quelli che ci hanno ospitato. Dimenticavo il tempo : variabile ma senza pioggia per tutta la giornata. 13° giorno – Domenica 31 Agosto Siamo pronti per uscire quando inizia a piovere, quindi cambio di scarpe a via. La fermata dell’autobus è proprio davanti al B&B. Scendiamo dove ieri e completiamo la visita di Dublino con la zona a Nord del fiume Liffey. La pioggia è cessata ed ha fatto capolino un pallido sole che diventerà, nelle ore successive, sempre più splendente. Non c’è molto da vedere per cui ritorniamo nella zona di Graftin Street dove i negozi sono aperti ed il passeggio animato. Attraversiamo il fiume sul Ha’Penny Bridge, originale e bruttino e ci spostiamo in Henry Street e dintorni, la zona dei grandi magazzini. Alle 14:00prendiamo l’autobus per il rientro e stavolta il tragitto dura quasi un’ora a causa degli ingorghi causati da una importante partita di calcio. Abituati a ciò che succede in Italia stupisce non poco vedere i tifosi delle due squadre vestiti con i colori, le magliette, le sciarpe, i cappellini del proprio “team”, camminare insieme tranquilli e sereni verso lo stadio; si respira un’aria di festa e moltissime sono le famiglie al completo con bimbi piccoli. Ripresa la macchina al B&B, facciamo il pieno di benzina ed andiamo in aeroporto a restituirla alla Hertz. In attesa dell’imbarco controlliamo il peso della valigia che non deve superare i 15 kg. ; operiamo qualche spostamento con i bagagli “a mano” ed otteniamo 14,800 kg. Partenza puntuale ed arrivo a Pisa in anticipo. Niente di particolare da segnalare. Questo viaggio è archiviato. Brindiamo al prossimo.



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