El salvador, mucho gusto

El Salvador è un paesino semisconosciuto per molti, ma per me ha un valore enorme in quanto terra natia di mia mamma. Dopo 25 anni di paure (di volare) e tentennamenti ecco finalmente la chance di conoscere la parte mancante di me ,la mia famiglia e quella terra. Per rendere l’esperienza ancor più speciale decido di collaborare con uno studio...
Scritto da: LaGiuGGy
Partenza il: 28/01/2008
Ritorno il: 26/02/2008
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
El Salvador è un paesino semisconosciuto per molti, ma per me ha un valore enorme in quanto terra natia di mia mamma.

Dopo 25 anni di paure (di volare) e tentennamenti ecco finalmente la chance di conoscere la parte mancante di me ,la mia famiglia e quella terra. Per rendere l’esperienza ancor più speciale decido di collaborare con uno studio di architetti di San Salvador .

Mattina di Lunedì 28 Gennaio, si parte… Con 2 voli Iberia (2 ore Milano Linate –Madrid e ben 11 ore Madrid –S.Jose del Costarica) e con un volo Taca (compagnia centro americana dal servizio impeccabile) S.Jose –S.Salvador di poco più di un’ ora ecco che giungo finalmente a destinazione. L’aeroporto è davvero confortevole e moderno .Mio cugino, zia e nonna mi accompagnano nel paesino dove alloggerò per questo mese: ,Zacatecoluca , 40.000 abitanti ed una cattedrale di tutto rispetto.

Il secondo giorno lo dedico a smaltire il jet lag e a visitare Zacatecoluca.E’ come me la sono immaginata…Casette basse e colorate , furgoncini carichi di persone , mercato stretto e affollatissimo , contadini col machete in bella vista…E tante, troppe galline! E il cibo? GRANDIOSO . La cucina del luogo è a prova di italiano . Tipica è la Pupusa ,vero monumento nazionale costituito da frittelle di farina,olio e un ripieno a scelta tra fagioli o carne di maiale frullati e formaggio. Davvero niente male! Un’altra istituzione di questo paese è il POLLO CAMPERO , una catena simile al KFC , che fa dell’ottimo pollo impanato .

La gente del luogo ne va matta.

Il terzo giorno finalmente si va a S.Salvador. Con mio cugino da quel giorno in poi mi recherò li a lavorare. Per raggiungere la capitale ci serviamo di un pullman come quelli che si vedono nelle telenovele :grandi , rumorosi e con conducenti un po’ sopra le righe, però molto più divertenti di un autobus la mattina a Milano. Per giunta sono muniti di casse audio dalle quali esce musica locale e l’ormai celebre raeggeton.Insomma proprio un viaggetto tipico.

San Salvador è una città posta ai piedi di un vulcano ,vulcano ormai spento nel cui cratere è sorto un lago molto bello ,il lago di Ilopango. A differenza delle città di pianura la capitale presenta un clima caldo ma ventilato. E’ una città dai 2 volti :la parte orientale ,quella del centro storico , è una zona degradata e in alcune ore pericolosa , fatta di mercati e centinaia di persone per le strade.Da vedere c’è il Palacio Nacional ,edificio in stile neo-classico , e la cattedrale cittadina ,.Variopinta sulla facciata principale ma povera al suo interno.Non aspettatevi la cattedrale di Siviglia in quanto gli stessi salvadoregni vi diranno che sparse per il paese vi sono cattedrali decisamente più maestose e affascinanti…Quella di Zacatecoluca in primis.

Nel complesso di edifici rilevanti vi sono numerose chiese ,alcune particolari , il palazzetto dello sport e 2 stadi di calcio : il Magico Gonzales (intitolato ad un giocatore che per la gente del luogo era meglio di Maradona) e il Cuscatlan ,stadio molto sud americano,festoso e colorato.Al Cuscatlan mi capiterà di assistere ad una goleada di 12-0 tra la nazionale salvadoregna e l’Anguila ,isola caraibica.

Seguendo gli architetti su e giù tra i vari cantieri mi capita la chance si visitare il Palazzo del governo e la Camera legislativa , un edificio dalla forma tonda e le cui pareti sono dipinte coi colori della bandiera salvadoregna…Molto più vivace di palazzo Madama .Mi conducono anche a visitare una chiesa la cui illuminazione interiore è da primato ,la iglesia EL ROSARIO, un edificio non lontano dalla cattedrale il cui aspetto esteriore simile a un capannone dismesso non deve trarre in inganno.Dentro è tutto un gioco di luci e colori che nel mondo non è facile vedere.

Sempre grazie agli architetti (i miei cugini lavorano quasi sempre) posso apprezzare la parte occidentale della capitale, la zona della fiera e delle multinazionali. Che dire ad esempio del complesso LA GRAN VIA…Centri commerciali extra-lusso,ristoranti esclusivi ,edifici moderni e graziosi , ma soprattutto interi quartieri di ville lussuose.Questa zona dona quella marcia in più alla capitale, ma a differenza della parte orientale appare priva di anima. Come una zona che si accende o spegne con l’interruttore. Nei fine settimana mi reco sull’Oceano .La Costa del Sol è ampia e spaziosa e le onde sono molto alte. Purtroppo questa costa è quasi per intero privatizzata e a parte un area destinata a tutti vi sono chilometri di muri e grandi edifici costruiti dagli americani per i turisti (sempre americani).Un vero peccato! Per giungere in una spiaggia senza restrizioni percorriamo la strada che costeggia la costa fino ad arrivare al la Puntiya , un estuario enorme all’interno del quale vi sono tante piccole isolette dalla vegetazione fitta. Con 20 dollari riusciamo in 3 a salire su una piccola barca a motore che ci conduce a visitare questa baia. La visione è meravigliosa .Vi sono bar su palafitte ,foreste rigogliose e tanti pellicani .Ne è valsa la pena.

La costa più amata dai salvadoregni è playa l ‘ESPYNO , una costa di sabbia bruna e acque calme vicino al confine meridionale con l’Honduras.

Ma la spiaggia più famosa del paese è Porto Libertad , un posto incastonato tra oceano e collina , ottimo per chi ama il surf .Non per niente ci sono eserciti di surfisti nord americani.

Un consiglio?Andateci come me verso le 5 mattino .Si vede uno spettacolo di colori al sorgere del sole mozzafiato! Con gli architetti riesco ad uscire anche il sabato sera. Mi conducono alla zona ROSA ,la zona della vita notturna nella capitale , piena di locali tipici, ma anche alla moda. La musica è molto varia , da quella tipica al raeggeton , all house music ,alla trance. Purtroppo mi costringono anche ad andare in un Karaoke dove mi toccherà cantare una canzone di Tiziano Ferro, che lì è molto popolare.

Purtroppo tra lavoro e famiglia il mese vola via.

A fine febbraio mi tocca ripercorrere a ritroso il percorso che mi ha portato qui…Col pensiero fisso che questa debba essere solo la prima di una lunga serie di visite.

INFO E CONSIGLI: -La compagnia aerea più comoda (ma forse meno efficiente) per raggiungere il centro America è IBERIA , ma da Marzo 2008 ,grazie a LIVINGSTONE airlines , ci sarà il volo diretto Milano Malpensa-San Salvador.

-La moneta ufficiale in El Salvador è il dollaro (0,66 euro) e la vita è decisamente economica. Con 2 dollari in alcuni ristorantini si può mangiare primo,secondo ,contorno e bevanda.

-Provate i succhi imbustati nella plastica ,ad esempio il succo Jamaica…Sono deliziosi.

-Provate la Pupusa in una delle Pupuserie sparse nel paese e il Pollo Campero , nonché la banane fritte.

-Non prendete gli autobus urbani della capitale e occhi aperti se vi dirigete nel centro storico.

-Niente allarmismi riguardo alla criminalità. A detta di tutti in Honduras ,meta molto gradita da italiani, si corrono molti più rischi. Solo molta attenzione.

-La polizia è presente ovunque e nei confronti dei turisti è decisamente disponibile.

-Visitate anche Antiguo Cuscatlan,città storica a nord della capitale.

-Visitate il lago Ilopango e i laghi vulcanici sparsi per il paese.

Buen viaje!



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