Sharm el Sheik Sinai Grand

Un saluto a tutti i viaggiatori di Turisti per caso. Il viaggio che sto per raccontare risale al 2003. In coppia con una mia amica, scegliamo la meta per la nostra prima vacanza da sole. Incuranti di quanto ci viene detto circa il rischio che 2 ragazzi non accompagnate possono incontrare in paesi come Egitto o Tunisia decidiamo di andare a Sharm....
Scritto da: Madissima
sharm el sheik sinai grand
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Un saluto a tutti i viaggiatori di Turisti per caso.

Il viaggio che sto per raccontare risale al 2003. In coppia con una mia amica, scegliamo la meta per la nostra prima vacanza da sole. Incuranti di quanto ci viene detto circa il rischio che 2 ragazzi non accompagnate possono incontrare in paesi come Egitto o Tunisia decidiamo di andare a Sharm. Villaggio Valtur, Sinai Grand, appena ristrutturato ed in offerta a 690 euro con formula all inclusive. Imperdibile! Partiamo da Napoli di notte, volo tranquillo, e atterriamo a Sharm dove un addetto della Valtur ci attende per accompagnarci in albergo. All’arrivo veniamo accolte con una splendida colazione. Il villaggio Valtur si divide in 2 parti, il Sinai Grand, più lussuoso e rivolto ad una clientela prevalentemente adulta, ed il Sinai Groove, più informale e che accoglie soprattutto giovani. Noi però abbiamo deciso di non farci mancare davvero nulla e così abbiamo scelto il Sinai Groove. La nostra scelta si è rivelata ottima! Anzitutto perchè abbiamo soggiornato in una stanza degna di un pasha: letti da una piazza e mezzo per ognuna di noi, terrazzo vista mare, tappeti, divani, aria condizionata e mini bar sempre pieno. In secondo luogo perchè il Sinai Grand si trova molto più vicino alle piscine e alla spiaggia e sempre qui è collocato il ristorante. Un gruppo di ragazzi conosciuti in quell’occasione e che alloggiavano al Groove si lamentavano proprio della distanza eccessiva e della lunga passeggiata che erano costretti a fare per andare a pranzo o a cena.

Il villaggio è ovviamente bellissimo, dotato di 2 piscine dove si praticano le solite attività e anfiteatro per gli spettacoli serali, oltre ad una discoteca all’interno di una sorta di galeone, molto suggestiva. Vera attrazione però è la spiaggia. In effetti più che di spiaggia si dovrebbe parlare di terrazze su più livelli, non c’è sabbia ma terra rossa e da qui si può direttamente accedere al mare. L’acqua è cristallina e già sulla riva si può godere dello spettacolo di pesci multicolore che nuotano accanto ai propri piedi! E’ fondamentale essere dotati, oltre che di maschera e delle necessarie attrezzature per le immersioni, di scarpette di gomma perchè la barriera corallina è piuttosto dura! Per chi fosse interessato a praticare immersioni con muta e bombola, si tengono lezioni in piscina per chi è alle prime armi.

La vita nel villaggio si svolge allo stesso modo un pò ovunque, balli e acqua gym in piscina, tornei di beach volley e ping pong, pranzo, cena e la sera spettacolo organizzato dai bravi animatori, che termina rigorosamente a mezzanotte. Dopo di ciò parte la discoteca dove si balla fino alle prime ore del mattino. Se proprio devo trovare un difetto, direi che l’animazione era talvolta troppo invasiva. Mentre sei beatamente stesa al sole ecco spuntare l’animatore che ti strattona per costringerti a giocare a freccette! Passiamo ora alle escursioni, attività fondamentale visto che dopo 3 giorni la vita del villaggio diventa noiosa.Tutte le abbiamo prenotate tramite l’hotel ma non ne ricordo i prezzi, essendo passato qualche anno.

Durante la nostra permanenza ci siamo concesse: 1) Cammellata nel deserto del Sinai: assolutamente consigliata, anche se, per l’esattezza, trattasi di dromedari e non di cammelli. Un autobus ci ha accompagnate nel deserto, dove ad attenderci c’era un gruppo di beduini. Dopo averci aiutate a salire sui dromedari, impresa ardua, ci hanno condotte attraverso il deserto per una lunga passeggiata, fino a giungere su un promontorio da cui potevamo godere di una vista mozzafiato. Consiglio di indossare pantaloni lunghi per salire sui dromedari, non sono certo puliti ed andare in shorts non è molto igienico.

2) Motorata al tramonto nel deserto: da non perdere! Stessa modalità della cammellata, solo che ad attenderci non c’erano cammelli ma dei quad che abbiamo guidato con qualche difficoltà per la scarsa dimestichezza col mezzo. Al tramonto siamo arrivate in un villaggio beduino dove ci è stato offerto il classico tè alla mente ed il pane azimo. I beduini avevano allestito anche delle bancarelle per vendere braccialetti e collane. Consiglio particolarmente questa escursione perchè vedere il deserto al tramonto è uno spettacolo unico, soprattutto quando poi cala la sera. E’ fondamentale essere dotati di un foulard o di un pareo da legare attorno al capo come un turbante ( se non siete pratici vi aiuteranno i vostri accompagnatori) e di occhiali da sole perchè i quad sollveano una gran quantità di sabbia! 3) Festa nel deserto: molto suggestiva come location in quanto in pieno deserto viene allestita una discoteca sotto le stelle con tanto di piscina.

Ricordo comunque che tra le altre visite c’era la possibilità di andare allo Smaila’s (locale di Umberto Smaila con musica e balli scatenati), la cavalcata sulla spiaggia e la gita di un giorno in bus o in aereo alla volta del Cairo e delle piramidi, ma le abbiamo evitate.

Dal villaggio siamo uscite 2 volte la sera, approfittando della compagnia di un gruppo di ragazzi conosciuti lì ed evitando in tal modo di rimanere da sole. La prima sera siamo state a Naama Bay, la più vicina al nostro villaggio. Per raggiungerla è comunque necessario prendere uno dei numerosi taxi che stazionano davanti all’hotel. E’ importante essere pronti ad una contrattazione continua sui prezzi, i tassamentri sono inesistenti o “casualmente” rotti, quindi occorre stabilire in anticipo il prezzo della corsa.

Naama bay è moderna, non molto caratteristica, piena di negozietti che vendono prodotti tipici e artigianato locale, i cui proprietari ti trascinano letteralmente all’interno per indurti a comprare qualunque cosa. In tal senso posso confermare quello che si dice sulla gente del posto: gli uomini egiziani sono piuttosto invadenti con le donne! Ovviamente anche in tal caso è necessario contrattare per qualsiasi cosa.

La seconda uscita serale l’abbiamo dedicata alla visita di Sharm vecchia. Questa però non mi è piaciuta, troppo spartana e mal frequentata, sembrava un bronx! In conclusione posso dire che quella a Sharm è una vacanza perfetta per chi vuole rilassarsi. Il mare è la vera attrazione del luogo, consiglio di prendere parte alle numerose uscite in barca perchè a largo è possibile praticare un pò di snorkeling ed assistere allo spettacolo unico offerto dalla barriera corallina.

Consiglio inoltre di uscire sempre in coppia o in gruppo per evitare spiacevoli situazioni. E soprattutto, dotatevi di abbigliamento fresco e comodo, le temperature sono torride! Buone vacanze a tutti!



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