Dopo 20 anni ha finalmente aperto il museo egizio più grande al mondo: al suo interno ci sono 100mila reperti

Alessandro Cipolla, 25 Nov 2025
dopo 20 anni ha finalmente aperto il museo egizio più grande al mondo: al suo interno ci sono 100mila reperti

A Giza lo scorso primo novembre si è alzato il sipario sul Grand Egyptian Museum, ovvero quello che per gli esperti sarebbe il più grande museo egizio al mondo. Del resto stiamo parlando di una delle mete turistiche per eccellenza dell’Egitto, con Giza che è uno dei luoghi archeologici più iconici del paese africano, con un patrimonio storico straordinario e inestimabile. Oltre alle Piramidi, alla Sfinge e alla Necropoli, ora l’apertura – assai attesa dopo il rinvio di quest’estate – di questo Museo va ad arricchire ulteriormente la natura attrattiva di questo luogo simbolo dell’Antico Egitto.
Il Grand Egyptian Museum (GEM) ospita qualcosa come 100.000 reperti che coprono circa sette millenni di storia del Paese, dai tempi predinastici fino all’epoca greca e romana. L’imponente struttura è stata progettata dallo studio Heneghan Peng Architects, venendo concepita come in una sorta di continuità architettonica con il paesaggio circostante delle Piramidi. Il museo egizio di Giza è costato 1,1 miliardi di euro, ma si prevede che il vasto complesso museale possa arrivare ad attrarre fino a 8 milioni di visitatori all’anno, dando un enorme impulso al turismo egiziano che di recente ha risentito dell’instabilità regionale. Scopriamo allora nel dettaglio cosa si può trovare all’interno del GEM di Giza.

Il museo egizio di Giza

museo egizio di giza

Il Grand Egyptian Museum di Giza adesso è pienamente visitabile. A partire dal 2023 infatti erano accessibili alcune parti, con l’apertura totale che era prevista inizialmente a metà luglio: le varie crisi regionali però hanno indotto i responsabili a posticipare il taglio del nastro, che è avvenuto regolarmente lo scorso primo novembre 2025. Il museo si estende su una superficie molto ampia  – 500.000 m² – e, come detto, ospita 100.000 reperti, molti dei quali esposti per la prima volta oppure che hanno fatto ritorno in Egitto da altri Paesi. Una delle principali attrazioni del GEM senza dubbio è l’intero contenuto della tomba intatta del faraone bambino Tutankhamon, compresa la spettacolare maschera d’oro, il trono e i carri.
Tra gli altri reperti più famosi che ora sono presenti al GEM di Giza troviamo anche la statua di Ramses II – un colosso di oltre 11 metri – appositamente giunta direttamente dalla Piazza Rasmes di Il Cario, la barca solare di Khufu, le statue di Tolomeo II e Arsinoe II, il sarcofago in pietra di Thutmose I e l’obelisco. Oltre a queste meraviglia ci sono decine di migliaia di altri reperti e manufatti che sono dislocati nelle varie sale. Il complesso del GEM è aperto tutti i giorni dall 8:30 alle 19:00, ma il sabato e il mercoledì la chiusura slitta alle 22, con i biglietti che sono acquistabili tramite questo link dove è possibile prenotare anche la visita guidata.

Cos’altro vedere a Giza

giza - la sfinge

Naturalmente a Giza c’è molto altro da vedere. Il nuovo museo si trova a circa 2 chilometri da una delle sette meraviglie del mondo antico, la Grande Piramide di Cheope. Di fianco poi ci sono anche le Piramidi di Chefren  e di Micerino, tutte costruite nell’Antico Regno come tombe per i faraoni e visitabili all’interno dai turisti. Poi c’è la Grande Sfinge situata vicino alla piramide di Chefren, una maestosa statua scolpita nella roccia con corpo di leone e testa umana che protegge simbolicamente l’area necropolare circostante. Insomma, con l’apertura del GEM ora l’offerta storico-culturale di Giza è completa e imperdibile per ogni amante dell’Antico Egitto.



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