Alla scoperta di Costanza

In giro per Costanza e dintorni... mete poco conosciute ma bellissime
Scritto da: Elisa Nencetti
alla scoperta di costanza
Partenza il: 30/08/2011
Ritorno il: 03/10/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Costanza città a me quasi sconosciuta. La prima volta che la sento nominare devo andare a guardare su google maps per sapere dove si trova. Poi un giorno vengo a sapere che il mio ragazzo ha un convegno di geologia lì e così decidiamo di partire insieme per una “semi-vacanza”… soprattutto per lui!

30 agosto

Partiamo in macchina alle 10 da Firenze. Il viaggio è lungo e faticoso. Arriviamo in Svizzera dove bisogna comprare la vignetta (costo 40 euro e vale 1 anno da gennaio a gennaio dopo!) e ti permette di viaggiare su tutte le strade e le autostrade della Svizzera! Noi all’andata abbiamo fatto il tunnel del San Gottargo mentre al ritorno, vogliosi di montagne svizzere, abbiamo optato per il passo del San Bernardino (davvero un’ottima scelta e alla fine si perde solo una 40ina di minuti). Il passo è di circa 22 Km. Alle 19.20 finalmente (siamo stremati) arriviamo al nostro albergo/residence il Boardinghouse HOME(Fürstengutweg 4, 78462 Konstanz). Tutte le camere sono dotate di un ottima cucina ben arredata con tutto il necessario (ottimi e nuovi elettrodomestici bosh a apartire dal tostapane alla caffettiera, teiera…) per prepararsi da mangiare. Il primo vero passo importante in questo albergo però da non sottovalutare è fare il chek-in elettronico… ovvero una macchina che ti dà il numero della stanza e la chiave elettronica; ti chiede se vuoi il parcheggio (noi lo abbiamo preso a 10 euro al giorno) perché non ci sono parcheggi liberi ma è tutto a pagamento! Alla reception c’è una persona solo la mattina dalle 7.30 alle 11! Stremati alle 22 andiamo a letto!

31 agosto

La giornata inizia molto presto perché bisogna essere all’università di Konstanz (sede del convegno un 10 minuti di macchina dalla città) alle 8 per registrazione e varie cose. L’università è molto giovanile ed ha le sembianze di una stazione metropolitana con tutti vetri colorati. In pratica passiamo tutto il giorno lì. Dalla terrazza del bar dell’università si può godere di un ottimo panorama sul lago soprattutto in giornate belle come quelle che abbiamo trovato. Dopo cena facciamo una passeggiata in centro a Costanza anche se è deserta. Impressionante la quantità e la grandezza di ragni che si trovano ai lampioni della città. La zona sicuramente più giovanile e più viva è lungo il lago dove ci sono un sacco di locali e vi è anche un grande centro commerciale (Lago) con tanto di cinema multisala dentro.

1 settembre

Alla fine del convegno (verso l’ora di pranzo) prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso la parte opposta del lago, a Uberlingen, dove arriviamo giusto in tempo per un ottimo pranzo di pesce in una pescheria (Fischhaus Lowenzunf) che ti fa scegliere il pesce e poi te lo cucina. Il tutto è accompagnato da un ottimo succo di mele (famoso da queste parti date le grandi quantità e varietà di mele che vi sono!). Dopo facciamo un giretto della cittadina e sul lungolago dove c’è un bel parco con delle matitone giganti e tanti fiori! Tutte le cittadine sono tenute alla perfezione: non vi è sporco in terra né disordine! Poi abbiamo ripreso la macchina e continuato la strada piacevolissima con panorami verdi e belli rigogliosi. Ogni tanto nelle piccole cittadine si trovano bancarelle che vendono frutta e marmellate locali dove non ci sono persone a venderle, tutto è prezzato: scegli cosa vuoi e lasci i soldi in una cassettina lì accanto… bellissimo e grande segno civiltà ed educazione! Da noi sarebbe stato un bel pretesto per non pagare! Lungo la strada per andare a Meersburg ci fermiamo a Birnau, dove c’è una chiesa barocca rosa affacciata su un vigneto e con dietro il lago. Non è tanto la chiesa che merita la fermata ma il panorama che si gode da lì! Raggiungiamo Meersburg, cittadina piccola ma deliziosa. Ha 2 castelli: uno in città uno più in alto. Percorri le gradevoli stradine con casine colorate e c’è anche un bel mulino con la ruota che gira alimentata dall’acqua che scorre! Da lì decidiamo di tornare a Konstan via mare; ci sono infatti, dei battelli che imbarcano anche le macchine; in 20 minuti e circa 13 euro (2 persone con macchina) ti riportano a Costanza. Il tragitto è piacevole e poi abbiamo l’occasione di vedere la città anche dal lago. Sbarcati, dato che non era tardi e che avevo letto che era l’ora giusta al tramonto, ci siamo recati nell’isoletta di Reichenau, dove si trova l’Abbazia di San Giorgio, patrimonio dell’Unesco un po’ come tutta la minuscola isola. La sera è veramente gradevole visitarla anche perché non è affollata di pullman e turisti come durante il giorno.

2 settembre

La mattina siamo andati in Svizzera, al paesino di Stein an Reihn, davvero meraviglioso grazie alla sua piazza principale con tutti gli edifici affrescati e alle stradine piene di case. Per gli appassionati di modellismo vi è lungo il fiume un mini trenino sui binari e con tanto di deposito treni e magazzini. Nel pomeriggio siamo tornati verso Costanza e siamo andati a visitare l’isola dei fiori (isola di Mainau). All’inizio ero pentita della scelta perchè c’era una grande confusione, un matrimonio con tanto di fotografo e regista, bar, ristoranti… poi la parte più a est dell’isola si è rivelata più tranquilla. L’isola è piena di fiori e c’è anche un piccolo zoo. Poi c’è un’area dove rilassarsi su dei grandi divani o su delle poltrone tipo amache. Tutto sommato se uno è in zona vale la pena in una giornata di sole farci una girata! Dopo andiamo a fare un ultimo giro dentro Costanza.

3 settembre

La mattina tornando verso casa ci fermiamo in Svizzera a San Gallo (quella che mi è piaciuta di meno) che a differenza delle altre cittadine è più grande e un pò più caotica. Prima di ripartire ci mangiamo un curry wustel in uno dei banchini. Purtroppo la distanza per raggiungere questi posti è abbastanza, ma valeva davvero la pena andarci! Sono rimasta affascinata dall’educazione, dalla pulizia, dal clima di tranquillità che si respira e non meno dai posti magnifici. Sicuramente consiglierei di andarci!

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Birnau

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Abazzia di S. Giorgio

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Costanza

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Stein an Reihn



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