Cipro del Nord e del Sud

Ottimo mix tra cultura, relax, divertimento, e bei paesaggi... per non parlare del mare
Scritto da: erigers
cipro del nord e del sud
Partenza il: 15/05/2013
Ritorno il: 19/05/2013
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €

CIPRO 2013: 15-19 Maggio 2013-05-22

Giorno 1

Siamo 5 amici che hanno prenotato il biglietto su Easyjet, grazia all’offerta lancio della nuova rotta circa 85€ a testa a/r. Arrivato il nostro giorno ci rechiamo a Malpensa e dopo 3h di volo arrivo aeroporto di Larnaka ore 20:20, dopo circa un’ora e mezza di macchina (130km) Arriviamo a Paphos, bella località di mare, con giusto connubio mare-vita notturna. La prima notte decidiamo di pernottare al Basilica Hotel Appartaments. Struttura a dir poco bella, con scavi archeologici confinanti su un lato, con la vita notturna e mare a soli 5 minuti di passeggiata. Questa soluzione s’è rivelata molto economica e veramente ottima qualità (circa 13 € a testa in appartamento). La sera facciamo una passeggiata nella via della Movida, piena di vita e locali sulla strada con la musica a tutto volume, ma noi non resistiamo più di tanto visto i km e le ore di viaggio fatte.

Giorno 2

Decidiamo di fare un giro per il paesino e nel sito archeologico confinante con l’albergo. Dopo questo breve giro, andiamo a vedere lo scoglio di Afrodite. Per carità, bello, ma niente di emozionante o da togliere il fiato. Una volta lasciato lo scoglio, ci avviamo per la penisola di Akamos ripassando da Paphos, passaggio obbligato. Dopo essersi persi diverse volte per le strade di Paphos, cosa che si ripeterà anche nei giorni successivi, vista la scarsa presenza di segnaletica stradale, riusciamo ad incamminarci per la suddetta penisola, dopo qualche km tra asfalto e sterrato riusciamo ad arrivare alla baia di Laura, riserva naturalistica delle tartarughe verdi. Posto veramente bello e meritevole di attenzione, se avete tempo passateci una giornata intera. Una volta finito il giro ci avviamo per il nostro secondo albergo, Mariela Appartaments a Polis. Una volta arrivati ci accorgiamo della desolazione che c’è in questa parte dell’isola, o meglio la predisposizione per un turismo all’insegna del relax e della tranquillità. Il Mariela è un albergo gestito da moglie e marito, veramente cordiali e disponibili. La struttura non è delle più belle, ma pur sempre accogliete e pulita, per non trascurare che in 5 abbiamo pagato 45€ (9€ a testa), praticamente nulla! In oltre il proprietario ci regala 5 lattine di birra e una bottiglia di vino. Una volta preparati per uscire decidiamo di andare a provare il Meze di pesce, piatto tipico dell’isola, dove vengono serviti più di 20 assaggini di pesce o di carne, a seconda dei gusti. Noi decidiamo di prendere un meze di pesce alla Miki’s Fish Tavern, in centro al paese, a 5 minuti a piedi dall’albergo. Questa taverna è veramente molto carina con prezzi modici, spenderemo circa 16€ a testa per meze di pesce, abbondante, vino, dolce, caffè e uzo (liquore tipico greco a base di anice). Dopo questa bella cena, molto soddisfacente decidiamo di fare due passi in centro. Centro storico molto piccolo e molto carino. Dopo una bevuta, due tiri a biliardo e qualche partita a freccette decidiamo di andare a letto in previsione del giorno seguente. Andare sui monti Troodos.

Giorno 3

Una volta svegliati e colazionati partiamo per i monti Trodos. Dopo due ore di macchina arriviamo sul Monte Olimpo, circa 1900 m, a dire il vero arriviamo su una montagna di 1400 da dove si vede il monte olimpo, il nostro obbiettivo era fare un percorso a piedi per andare a vedere delle cascate. Dopo svariate ore di macchina riusciamo a raggiungere l’inizio del sentiero e dopo una mezz’ora di passeggiata sul sentiero che costeggia il ruscello, riusciamo a vedere le cascate di Apollonio, veramente belle e suggestive! Tornati alla macchina ci mettiamo in viaggio per Aya Napa, località più conosciuta dell’isola per il suo turismo e divertimento sfrenato. Appena arrivati ci accorgiamo della grande differenza da Paphos e soprattutto Polis. Una cittadina incentrata sul turismo giovanile, dedito al divertimento più esagerato. Iniziare a descrivere tutti i locali sarebbe lunga e poco emozionante, quindi quello che posso dire è, andate nelle vie del centro e sarete assediati da locali e PR che vogliono farvi entrare. Qui decidiamo di rimanere due notti, il nostro albergo e in Christabelle Holiday Appartaments. Questa struttura è la più bella che abbiamo visto in questi giorni. Appartamento nuovo, belle stanze e bella struttura, tra piscina e Hall. Per due notti abbiamo pagato solo 24 € a testa. Il Christabelle è veramente vicino alle attrazioni ludiche di Aya Napa. Super consigliato se siete dei ragazzi giovani come noi.

Giorno 4

Dopo la notte brava ad Aya Napa ci dirigiamo nella parte Turca dell’isola, precisamente vorremmo arrivare alla penisola di Karpaz. Piccolo commento sulla frontiera, lasciate perdere tutte le cavolate che dicono sulla difficoltà di andare nella parte turca, è veramente facilissimo e se avete una macchina, per tre giorni l’assicurazione extra, obbligatoria, vi costerà solo 20€, vi garantisco che merita. Una volta oltrepassato il confine, con sorprendente facilità, e dopo un’ora abbondate di macchina, arriviamo a Rizokarpazio e successivamente alla baia della tartarughe. Ovviamente a maggio manco l’ombra della tartarughe, ma la spiaggia è veramente bella, se poi vi volete spingere fino alla punta o per lo meno fino alla chiesa di sant’Andrea, vi garantisco che non rimarrete delusi. Certo bisogna anche dire che c’è una sostanziale differenza tra le cittadine turche e quelle greche, ma se siete elastici e vi piacciono le cose di folklore, apprezzerete molto la parte Turca, molto più rurale e spartana, ancora poco contaminata dall’edilizia selvaggia della parte Greca. Mentre torniamo ad Aya Napa, visto che di strada, ci fermiamo a Famagosta, una bella cittadina ma che praticamente è disabitata all’interno delle sue mura e che conserva ancora molto i segni della sua usura dal tempo, tra bombardamenti e lavori mai fatti. Anche questo luogo ve lo consiglio vivacemente, vedere cattedrali Cattoliche sconsacrate e fatte diventare Moschee, è più unico che raro. Rientriamo ad Aya Napa e trascorriamo l’ultima sera nel pieno della movida cipriota. Siccome è l’ultima sera decidiamo di trattarci bene e di andare alla Stamna Tavern, a pochi metri dall’albergo con prezzi ragionevoli e un’aria tipicamente locale, al contrario del posto che di locale ha ben poco. Abbiamo speso circa 24€ a testa mangiando bene e serviti con riguardo, ovviamente sempre meze di pesce. Per la sera solito giretto per le vie fino alle due e dopo vi consiglio il Soho Disco Club, ingresso gratuito e gran presenza di belle ragazze. Giorno 5: Ultimo giorno di permanenza. Facciamo un bagnetto alla Nissi Bay, a 5 minuti di macchina dall’albergo. Una Spiaggia molto bella, è spesso nelle locandine pubblicitarie di Aya Napa, una lingua di spiaggia che unisce la terra con un isolotto. Veramente molto bello, bisogna anche dire che è piena di turisti e musica a tutto volume, quindi se cercate un posto tranquillo dove stare, meglio se cambiate spiaggia, ma almeno un salto fatecelo! Dopo un paio di bagni ci rechiamo a Nicosia per vedere un po’ la città, giusto una passeggiata, ed andare all’aeroporto. Arrivati a Nicosia, ci accorgiamo che la città è molto grande con un piccolo centro storico e una gran quantità di cittadini filippini, al quanto inaspettata come cosa. Anche qui, ultima città del mondo ad essere divisa da un muro, si vede bene la linea di demarcazione culturale e sociale tra parte greca e parte turca. Vi consiglio di andare a vedere entrambe le parti, è una cosa unica vedere a così pochi metri di differenza due realtà così tanto lontane.

Conclusioni. Quello che vi posso dire è che tutti e 5 eravamo molto dispiaciuti di andare via, quest’isola per la sua poliedricità, per la sua grande capacità di offrire tutto quello che uno vuole, ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per i troppo pochi giorni trascorsi. Quindi, se potete stateci almeno una settimane, anche se secondo me 10 giorni sarebbero l’ideale.

Posto veramente fantastico.



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