Meravigliosa terra del meze

Quest’anno sperimentiamo una meta non troppo nota al turismo di massa (perlomeno quello italiano), e ci spingiamo a est, verso Cipro. 12 giorni in una terra che risente di tutte le dominazioni passate: inglesi (la guida a sinistra, le pinte di birra che scorrono a fiumi e a prezzi irrisori, i numerosi turisti presenti); turca (le moschee), greca (l’alfabeto usato, la cordialità delle persone), e anche italiana (Cipro è notevolmente più avanzata – almeno nelle zone turistiche – di molte cittadine della Grecia).

Su Cipro, per ora, viaggiano solamente due compagnie: la carissima Cyprus Airways (con la comoda partenza da Malpensa), e la low cost Blu-Air, che effettua un solo volo al giorno (e solo in alcuni giorni stabiliti), con partenza da Orio al Serio alle 18.30 e arrivo alle 23.15 all’aeroporto di Larnaca (c’è un’ora in avanti di fuso orario; il sole tramonta abbastanza presto anche se siamo a luglio, e dopo le 19 in spiaggia non si può più già stare). Volo prenotato direttamente sul sito Blu-Air, franchigia eccezionale con 32kg a testa, costo dell’imbarco delle valigie: 10 euro a tratta, e con 3 euro in più potrete anche scegliere voi da Internet il posto a sedere… Non male.

Scordatevi di poter prendere un qualsiasi mezzo pubblico che non sia il taxi per avvicinarvi al centro o alla vostra località di mare: non esistono ferrovie e i pullman sono talmente antiquati e poco affidabili (c’è stato dall’addetta alla reception che il viaggio Agia Napa – aeroporto di Larnaca, 40km, in media richiede quasi 2 ore di autobus, ovviamente senza avere la certezza dell’ora in cui si potrà prenderlo…), che l’unica soluzione possibile è il taxi. La tariffa fissa per Agia Napa DOVREBBE essere 55€, dico “dovrebbe” perché poi in realtà il tassista cerca di farci la cresta in ogni modo, con il sovrapprezzo notturno, per le valigie, per…

Cmq, arriviamo in hotel, prenotato su Opodo (pagamento all’atto della prenotazione): ANESIS HOTEL, 3 stelle assolutamente da consigliare in primis per la posizione, poi per la cortesia del personale e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. L’unica nota dolente è rappresentata, ahimè, dalla qualità del cibo del ristorante: alla mattina, la colazione tendeva naturalmente verso la clientela internazionale (leggi: inglesi e russi), lasciando ben poco spazio ai pochissimi italiani presenti; la sera la varietà non era il massimo, ma una volta abituati è tutto sommato accettabile. Poi ci sono talmente tanti ristoranti a Agia Napa che un paio di sere di cena fuori sono assolutamente da fare… Ulteriore nota positiva dell’hotel è questa: dato che la prima sera siamo arrivati veramente tardi (quasi mezzanotte) e non abbiamo potuto usufruire della cena, alla reception ci hanno dato un voucher in omaggio per poter consumare un pranzo nell’hotel in un giorno qualsiasi.

Per chi sceglie di soggiornare a Agia Napa, consiglio un hotel nei pressi del porto di Limanaki: qui si estende la bella spiaggia della città, si concentrano i ristorantini e si è a pochissima distanza (10 minuti a piedi) dal Monastero di Agia Napa, da dove si sviluppa il cosiddetto centro della città, un saliscendi di viette piene di zeppe di locali di ogni tipo… Qui si risente molto l’influenza dei pr spagnoli, infatti è difficile percorrere di sera le vie del centro senza essere letteralmente “assaliti” da centinaia di ragazzi e ragazze, vestiti a tema secondo il loro locale, che cercano di invitarvi per un chupito gratis… Alcuni locali sono veramente molto carini anche solo per scattare una foto, tanto sono tematizzati: c’è il Bedrock in stile Flinstones, il Castle, il Titanic e numerosi altri, tutti concentrati nelle vie del centro… Ci sono anche locali più “tranquilli”, come il Señor Frogs, mia vecchia conoscenza del viaggio messicano, dove la clientela sembra un po’ più internazionale, e alcuni pub irlandese (tra cui il Paddys Inn) molto carini. Altri locali molto carini e tranquilli sono il Jello Cafè, nei pressi del porto (con un bel design sul viola), e il Kafe Nio, nella piazza del Monastero, un lounge bar da cui si gode un bel panorama.

I prezzi dei cocktail sono notevolmente più bassi che noi, anche se la qualità lascia un po’ a desiderare… In certi locali i cocktail e le pinte di birra (KEO – nazionale – e Carlsberg) costano 2€, in altri arrivano a 5-6 euro, ma non vi aspettate i cocktail dei barman italiani… Insomma, ci si adatta!

Ad Agia Napa c’è anche un luna park molto carino, si comprano una serie di “punti” che poi si possono usare per le varie attrazioni, alcune classiche, altre più spericolate come la “palla” che ti lancia in cielo facendoti rotolare, e le cui torri perennemente illuminate sono visibili da lontano…

Non abbiamo noleggiato la macchina un po’ per il timore della guida a sinistra, un po’ perché non avevamo in programma grandi spostamenti (tipo gite ai monti Trodos etc); le spiagge che volevamo visitare erano tutte nel distretto di Agia Napa o Pernera, per cui raggiungibili tranquillamente in scooter. L’abbiamo noleggiato per due volte da Milis Bikes, vicino al nostro hotel, prezzo 35 euro per 2 giorni (caschi inclusi e anche pieno di benzina, non dovete riconsegnare lo scooter col pieno). Le strade sono in buonissime condizioni, vedrete in giro tantissimi quad ma secondo me uno scooter per girare la zona intorno a Agia Napa è più che sufficiente…

Ristoranti/posti dove mangiare che mi sento di consigliare: l’Aragma Cafè nei pressi del porto, un bel bar con una buona scelta di menu per il pranzo; la gelateria Antica Gelateria del Corso, sempre nei pressi del porto e della chiesetta, l’unico posto dove si può mangiare GELATO che si possa definire tale e che non abbia prezzi da capogiro (abbiamo visto coni con 2 palline dall’aspetto inquietante a 4 euro…); assolutamente il Vassos Fish Restaurant, la carinissima taverna tutta bianca e azzurra sul porto, che non si fa mancare niente, da camerieri gentilissimi ai mici che si aspettano un avanzo di pesce, ai pellicani addomesticati nella gabbia… Qui è d’obbligo provare il meze, la specialità cipriota: per 22.50 a testa, vi portano VENTI portate di pesce (e fidatevi che farete fatica ad arrivare alla fine!), che spaziano da un’orata (intera!), ai calamari, gamberoni, polipi, acciughe, cozze… Una delizia, poi innaffiata dal buon vino della casa… E qualsiasi piatto di pesce prendiate, vedrete che non vi deluderà! Nota positiva anche per il vicino Limanaki Restaurant, dove il venerdì sera c’è anche lo spettacolo di danze cipriote.

Le spiagge… Tante, e tutte davvero meravigliose! Cominciando con Agia Napa, una lunga spiaggia che si estende dal porto di Limanaki fino all’hotel Grecian Sands, spiaggia di sabbia fine che solo in corrispondenza dell’hotel diventa roccia, ma lì si gode un panorama eccezionale su tutta la costa, sulle Sea Caves (le grotte dove fare immersioni) e sul promontorio di Capo Greko… Tutte le spiagge a Cipro sono di proprietà dello stato (come in Spagna, per intenderci), se volete piazzare il vostro ombrellone in riva al mare non vi diranno niente, se volete invece affittare lettino-ombrellone il prezzo è irrisorio, 2-2.50 euro al giorno. La spiaggia più famosa, a pochi km da Agia Napa, è senza dubbio Nissi Beach, che si raggiunge svoltando all’altezza dell’Adams hotel. Consiglio di arrivare presto la mattina per trovare un posto dove piazzarsi strategicamente per il resto della giornata… L’acqua ha un colore a dir poco meraviglioso, a pochi metri dalla spiaggia c’è un isolotto (che con la bassa marea si raggiunge anche a piedi) dove si gode un bellissimo panorama della costa, e dalle cui rocce i più temerari si lanciano in mare (anche se è espressamente vietato da un cartello). Sono numerosissimi anche gli sport acquatici, alcuni a dir la verità un po’ troppo cari, tra cui il flying fish, una sorta di “jet” che vi darà la sensazione di volare legati a una barca. Ah, mentre nella maggior parte delle spiagge le docce sono libere, qui a Nissi sono a pagamento (1 euro). Verso mezzogiorno, la spiaggia diventa troppo affollata, e la musica a palla sparata dai baretti non aiuta certo a rilassarsi…

Pochi km dopo Nissi, troverete Makronissos, spettacolare anche questa e decisamente più tranquilla. Qui, oltre alla possibilità di visitare le tombe antiche, c’è anche un enorme spiazzo roccioso (abbiamo ipotizzato fosse un lago salato in secca) che sembra davvero un pianeta alieno… Proviamo il ristorante Asterias Beach, consigliata la pitta halloumi e louza: una sorta di piadina con formaggio di capra e una specie di bacon, veramente molto buona!

C’è anche la bella spiaggetta di Agia Thekla, forse un po’ isolata, ma che merita una visita per la deliziosa chiesetta che si staglia sulla collina, con i suoi tipici colori bianco e azzurro – e la bandiera greca, che ci domandiamo cosa ci stia a fare lì… A nord di Agia Napa, invece, si entra nel distretto di Protaras-Pernera. Qui le spiagge da segnalare sono senza dubbio la famosa Fig Tree Bay (ci si arriva svoltando all’altezza dell’hotel Cavo Maris); anche qui, docce a pagamento (0.50€), e un isolotto da raggiungere a nuoto, ma MOLTO roccioso e tagliente. C’è poi la stupenda Konnos Bay (svoltare all’altezza dell’hotel Grecian Park): il panorama dall’alto è stupendo, poi si deve percorrere una stradina tutta curve per giungere alla spiaggia… che ha dei colori davvero meravigliosi.

Anche la spiaggia di Pernera è molto carina, divisa in calette e protetta dal vento, e qui c’è anche il ristorante Polyxena Isaak dove abbiamo pranzato molto bene e dove ci hanno pure offerto il melone gratis al termine del pasto… Sulla via del ritorno abbiamo notato come Pernera sia una cittadina più a misura di adulti e famiglie, anche se pure qui non mancano localini, pub e ristoranti tematizzati (uno stile piramidi d’Egitto e un altro stile Il Padrino – si chiama Don Corleone non a caso!).

Non bisogna dimenticare una tappa a Capo Greko: ora è sede di installazioni militari (che è proibito fotografare), ma il panorama da lassù, specie al tramonto, è davvero indimenticabile.

Nelle numerose agenzie della città potete prenotare un’escursione, che sia ai Monti Trodos, a Waterpark (parco acquatico nei pressi di Makronissos, dove per circa 30 euro potrete affrontare scivoli tematizzati come l’antica Grecia) o a Pafos, come abbiamo fatto noi. Tappe a Kourion (sede di un sito archeologico che risale all’epoca romana, con un teatro che si affaccia imponente sul mare sottostante) e a Petra Tou Romiou, il luogo dove nacque, secondo la leggenda, Afrodite. La spiaggia qui non è il massimo, è tutta a ciottoli, ma l’ambiente circostante è veramente suggestivo, con i faraglioni in acqua, dei colori stupendi, e una zona isolata che mi ricorda tanto la spiaggia di Lost… A Pafos visita al sito archeologico con gli splendidi mosaici della casa di Dioniso, e tempo libero per visitare la cittadina che, a parte il porto e un castello diroccato accanto al mare, non offre molto.

Altre escursioni possibili sono quelle con le barche turistiche che partono dal porto di Limanaki. Noi optiamo per la Yellow Submarine, assolutamente consigliata! Per 10 euro vi portano in una mini crociera di un’ora e mezza, verso le Sea Caves, dandovi la possibilità di fare il bagno con maschera e boccaglio (il fondale qui merita davvero) e, grazie a degli oblò posizionati strategicamente nella parte inferiore della barca, potrete assistere allo spettacolo del capitano che si immerge e dà da mangiare ai pesci.

Insomma, Cipro regala davvero spiagge magnifiche, divertimenti e tanto relax, a prezzi ancora tutto sommato abbordabili. Per qualsiasi domanda o curiosità, non esitate a scrivermi!

Ciao!