a capo verde con tanta voglia di sole

Arriva febbraio, per noi periodo di ferie, non abbiamo ancora deciso e prenotato. Con moglie e figlio andiamo all'agenzia di fiducia, senza idee chiare in testa. con il bambino di 4 anni decidiamo per un raggio medio; isla do sal capo verde. La nostra amica agente, ci avverte che non e' il periodo migliore, se non sei un surfista, ma va bene lo...
Scritto da: ANDY0578
Partenza il: 18/02/2009
Ritorno il: 25/02/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Arriva febbraio, per noi periodo di ferie, non abbiamo ancora deciso e prenotato. Con moglie e figlio andiamo all’agenzia di fiducia, senza idee chiare in testa.

con il bambino di 4 anni decidiamo per un raggio medio; isla do sal capo verde. La nostra amica agente, ci avverte che non e’ il periodo migliore, se non sei un surfista, ma va bene lo stesso, ci vogliamo riposare.

prenotiamo con i viaggi di atlantide, al djsal a santa maria. Partenza da fiumicino con la compagnia neos, volo perfetto, cosi’ come il servizio a bordo e la cortesia del personale. Dopo 6 ore di volo ecco sal, dall’aereo una macchia brulla in mezzo all’oceano. Atterrati nel minuscolo, ma efficentissimo aereoporto di espargos siamo stati subito accolti dai ragazzi del villaggio, e ci siamo incamminati con il bus verso santa maria, la parte piu’ turistica dell’isola. L’isola e’ brulla, solo arbusti, nessun albero ad alto fusto fuori dai villaggi, paesaggio affascinante.

due parole sul villaggio: la struttura fino lo scorso anno a gestione italiana, e’ ora in mano a capoverdiani, camere spaziose e pulite, cucina sempre varia, molto tonno, preparato in tutte le maniere, sempre presenti anche piu’ varieta’ di carni, e un “mare” di dolci. L’oceano difronte la struttura a febbraio e sempre un tantino agitato, basta spostarsi di un km ad ovest per trovare meno onde e spiagge realmente deserte, bellissimo. Fuori da s. Maria e dalle piccoli paesi, c’e’ una poverta’ tangibile, ma gente che come in quasi tutta l’africa e’ sempre sorridente, disponibile, cordiale.

prima di ripartire tutti i vestiti e le scarpe del bambino non necessari per il rientro, e i medicinali,li abbiamo lasciati come facciamo sempre in questi casi, alle guide del villaggio, che gestscono un centro raccolta e distribuzione di prodotti presso le baraccopoli presenti sull’isola.

per gli amanti del surf, o kate surf, dico solo che nel periodo del nostro viaggio si sono svolti a sal i campionati del mondo, abbiamo assistito a delle evoluzioni assurde, salti spettacolari.

concludendo, posso dire che sal, e’ una isola affascinate per la sua semplicita’ posti bellissimi, come la piscina naturale di burracona, o tutto l’oceano attorno, febbraio, non e’ il mese ideale per comuni mortali per temperatura ed eccessiva ventilazione,il djsa e’ semplice ma accoggliente, siamo stati veramente bene.Unica nota negativa l’insistenza e a volte l’arroganza dei ragazzi senegalesi che come metti piede sulle spiagge difronte ai villaggi, ti assalgono, e non ne vogliono sapere dei tuoi anche se cortesi rifiuti, ad acquistare le varie mercansie.

prossimo febbraio, sempre africa, ma questa volta altro oceano, meta zanzibar.

alla prossima…



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