Australia orientale 2

Viaggio di perlustrazione nelle città più vivibili della East Coast australiana
Scritto da: kiwitalian
australia orientale 2
Partenza il: 16/08/2011
Ritorno il: 05/09/2011
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
Finalmente dopo mesi di preparativi il giorno della partenza arriva e il 16 agosto prendo il mio volo Emirates con destinazione Sydney! Dopo 26 ore di viaggio esatte metto piede in terra australiana e una volta ritirata la valigia mi dirigo ai controlli che passo velocemente.

Mi dirigo immediatamente ai treni che partono dal Terminal 1, passano al Terminal 2 ed arrivano in centro fino a Circular Quay. Io dopo aver acquistato il MyMulti weekly pass (utilissimo poiché potrete utilizzare sia treni, bus e traghetti – la monorail è esclusa – in completa libertà, quando e quanto volete) a circa AU$40, ed un ulteriore biglietto per uscire dall’aeroporto per AU$11.90, arrivo fino alla Central Station dove cambio treno per arrivare a casa della mia amica.

Dopo aver posato le valigie ho accompagnato la mia amica a lavoro e mi sono fatta un primo giro nel quartiere di Newtown e all’università. Dopodiché ho ripreso il treno e sono scesa a Circular Quay. Nonostante sia pieno inverno è una bellissima giornata e il sole scalda così tanto che rimango in maniche corte! Passeggio lungo i moli da dove partono i vari traghetti fino ad arrivare al quartiere chiamato The Rocks, primo insediamento europeo nella città. Torno indietro fino ad arrivare alla Sydney Opera House, che visiterò qualche giorno dopo, e poi nei verdi e tranquilli giardini dove mi rilasso e riposo un po’.

La stanchezza inizia a farsi sentire e decido di ritornare a casa dove aspetto la mia amica per cenare. Qua si cena fra le 6 e le 7 normalmente, ma ovviamente essendo Sydney se andate in qualche ristorante a mangiare ad orari italiani troverete sicuramente aperto.

Dopo cena decido di tirare avanti ancora un po’ guardando la televisione e alle 10:30 crollo. Consiglio di non andare a dormire anche solo 2-3 orette appena arrivati e di rimanere svegli fino a sera, anche se sarete stanchi morti, per evitare troppi problemi con il jet lag.

Nei giorni seguenti visiterò tutte le zone centrali di Sydney come Darling Harbour, Kings Cross, quelle meno centrali come Balmain e le varie ormai famose attrazioni: Opera House, Sydney Tower, Hyde Park e l’Harbour Bridge solo per citarne alcuni. Io me la sono presa ovviamente con calma ma in 3-4 giorni si riesce a vedere bene tutto e se avete anche un paio di giorni in più consiglio vivamente di andare a Bondi Beach e anche a Manly a detta di molti (e che purtroppo ho dovuto saltare…sarà per la prossima volta!).

Se vi interessa una gita alle Blue Mountains, vi sconsiglio di andarci con i tour organizzati in pullman che sono abbastanza cari. Basta prendere un treno che dalla zona centrale arrivi a Katoomba per AU$10.80 a/r e in un paio d’ore sarete là. Dalla stazione potete incamminarvi verso i vari lookout che sono ben indicati. Unica cosa non andateci in inverno! Non ne vale la pena, o forse sono stata sfortunata io ad aver beccato una giornata piuttosto nebbiosa. Ho fatto fatica a vedere le famose Three Sisters e ad un certo punto davanti a me c’era solo un banco di nebbia.

La settimana a Sydney passa velocemente ed è già ora di prendere il volo Qantas per Brisbane!

Ovviamente devo ripagare il biglietto per entrare in aeroporto, tariffa che però è inclusa se acquisterete un biglietto a/r a parte e non il MyMulti al vostro arrivo. Controllate sempre bene il Terminal indicato sulla vostra prenotazione, perché solitamente i voli Qantas domestici partono tutti dal 2 ma nel mio caso, il volo era sì domestico ma che continuava poi per Manila e quindi internazionale, dal T1.

Al mio arrivo ho preso lo shuttle della Coachtrans che per AU$16 mi ha portato direttamente in hotel in Elizabeth Street, zona centralissima e molto comoda per girare a piedi tutta la città.

Da qui sono arrivata fino alla Fortitude Valley, famosa per la vita notturna, e Chinatown. Tornando indietro sono passata prima per i Botanic Gardens. I giorni successivi sono stata per lo più in giro per le vie centrali (Queen Street Mall, Parliament House, Anzac Square) e sono andata a visitare i Musei nella…

Ovviamente essendo appassionata di rugby non potevo non andare al Suncorp Stadium a vedere la partita del Tre Nazioni Wallabies v All Blacks!

Nel complesso la città mi è piaciuta, è tranquilla di giorno ed abbastanza vivace la sera, non solo durante il weekend e anche i negozi sono aperti fino a tardi. Spesso ad Anzac Square organizzano giornate a tema, io per esempio ho beccato quella dei giochi di società! Idea veramente carina e totalmente gratuita, con una scacchiera gigante e tavoli pieni di giochi da tavola a disposizione dei passanti.

Anche qui quattro giorni bastano e avanzano per visitarla, la prossima volta aggiungerei qualche giorno sulla Gold Coast a Surfers Paradise.

Torno così in aeroporto con lo shuttle della stessa compagnia (AU$15 poiché non acquistato in aeroporto); mi raccomando, dovete prenotarlo almeno 24 ore prima e potete farlo tranquillamente al vostro hotel o ad un qualsiasi Info point. Prossima meta: Canberra!

Atterro dopo un’ora e mezza nella capitale e a pochi metri dall’uscita del terminal c’è la fermata del bus che mi porterà direttamente in centro a 16.20 (AU$ a/r). Controllate bene da quale fermata riparte per il Terminal e l’orario, purtroppo le corse non sono molto frequenti.

Sono quasi le 6 di sera e in giro non c’è anima viva, i negozi sono tutti chiusi tranne il supermarket e un paio di negozietti cinesi. Trovo per fortuna una pizzeria da asporto aperta e almeno per cena sono a posto!

Il giorno dopo mi alzo presto e inizio la mia visita dirigendomi prima all’Anzac Memorial e poi verso Capital Hill per la visita gratuita del Parlamento, attraversando un bel parco.

Una giornata intera è più che sufficiente per vedere le cose più importanti ed effettivamente come in molti mi avevano detto non c’è molto; qui la gente principalmente viene per lavorare dalle cittadine limitrofe o addirittura da Sydney e Melbourne per poi tornare col primo volo la sera a casa.

Recupero le valigie e torno in aeroporto per la mia ultima tappa australiana: l’affascinante Melbourne!

Il volo ci impiega un’oretta per arrivare al Tullamarine e subito uscendo dal Terminal c’è l’autobus (AU$26 a/r) che porta in una ventina di minuti circa alla Southern Cross Station. Il servizio è comodissimo ed efficiente, parte ogni 10 minuti sia dall’aeroporto sia dalla stazione dei treni ed inoltre c’è un servizio da qui con mini shuttle fino al vostro hotel compreso nel prezzo del biglietto. Io invece incontro la mia amica che mi stava aspettando e andiamo subito a casa sua.

Mi sono fermata qui per 6 giorni dove senza fretta ho visto tutto quello che c’era da vedere, dalla Eureka Tower al Kings Domain, dall’Immigration Museum alla Southbank Promenade, dai Docklands ai Botanic Gardens, da Brunswick a St. Kilda.

Nota di merito va all’escursione fatta a Phillip Island (prenotata direttamente all’Infopoint) e alla pizza con canguro e coccodrillo mangiata per cena!

La mia idea era quella di andare in avanscoperta e vedere un po’ cosa queste città avevano da offrire in tutti i loro aspetti in vista di un mio futuro gap-year proprio in Australia grazie al Working Holiday Visa. La città che meno mi ha convinto è sicuramente Canberra, ma dovevo vederla con i miei occhi per rendermene conto e neanche Brisbane mi ha emozionato più di tanto.

Sydney e Melbourne hanno un’atmosfera che ti colpisce e coinvolge da subito e sicuramente sono posti dove è facile trovare qualche lavoretto appena arrivati, per poi cercare con calma qualcosa che più interessa e piace.

Sicuramente questo è un arrivederci e la prossima volta mi concentrerò di più sulla parte “naturale” di questo Paese/continente meraviglioso!

NOTE:

Riguardo al volo intercontinentale con Emirates si riesce quasi sempre a trovare il prezzo più basso sul mercato per quanto riguarda le tratte verso Australia e Nuova Zelanda (e altre mete in Asia). Io essendo ancora studentessa under-26 sono riuscita ad usufruire di una riduzione prenotando al Cts: volo in andata Fiumicino – Sydney e ritorno Auckland – Fiumicino pagato solo €1,075 tasse incluse (prenotato 4-5 mesi prima). Solitamente questa soluzione “spezzata” costa più del semplice a/r per un singolo Paese. Una volta atterrati in Australia i controlli sono molto rigidi, ma se non avete con voi cibo, piante e in generale tutto ciò che è proibito li passerete in pochissimo tempo ed eviterete multe salatissime. Ricordate di dichiarare se avete medicine con voi, anche delle semplici tachipirine o moment (paracetamol and painkillers). Dichiarandoli ho anche saltato i raggi X e mi hanno mandato subito verso l’uscita! Per quanto riguarda i voli interni, io ho preferito volare con Qantas poiché avevo bisogno di imbarcare 23 kg (si può arrivare fino a 24 kg, non di più altrimenti si paga il sovraprezzo) visto che proseguendo il mio viaggio in Nuova Zelanda e stando via quasi 4 mesi non avevo solo lo stretto necessario. Prenotando in anticipo si riescono a trovare buoni prezzi, altrimenti le compagnie low cost sono varie e la Lonely Planet le indica tutte – le trovate anche online. Comunque resta il fatto che un volo domestico in Australia non costerà mai quanto poco può costare un low cost in Europa!

-Trasporti: sono abbastanza cari rispetto ai nostri italiani, ma sono sicuramente molto più efficienti e mai in ritardo; la gente si lamenta anche se ci sono solo 1-2 minuti di ritardo perché non ci sono abituati!

-Cibo e alloggi: altro tasto dolente. L’Australia è cara, quindi prima di partire fatevi bene due conti in tasca e non vi lamentate se per una pizza, che pizza non è se vogliamo dirla tutta, pagherete una ventina di dollari. O semplicemente non mangiatela (a meno che non vi propongano kangaroo and crocodile pizza, che dovreste almeno assaggiare) e provate ciò che la cucina australiana moderna ha da offrire.

Per quanto riguarda gli alloggi, per fortuna non è stato un mio problema per la maggior parte del tempo! La scelta comunque è ampia e ce n’è per tutti i budget: dall’ostello da AU$15 a notte all’hotel da AU$300 a notte. Tutto sta ai vostri gusti e a con quanto anticipo prenotate per accaparrarvi la migliore offerta.



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