Alice & Paolo nella terra dei canguri

Il sogno di una vita quest’anno si è realizzato. Fino all’ultimo non potevamo credere di aver prenotato le vacanze in AUSTRALIA!

Verso il mese di ottobre abbiamo iniziato ad informarci su internet su cosa vedere, che tour fare, i luoghi migliori da non perdere assolutamente e abbiamo stimato un budget. Dato che il viaggio prevedeva molti voli interni, l’utilizzo di macchine a noleggio abbiamo deciso anche di chiedere un preventivo in agenzia. Il costo variava in totale di pochi euro e quindi per maggior sicurezza, anche se ho sempre organizzato tutti io i nostri viaggi, quest’anno abbiamo deciso di prenotare gli alberghi, i voli e il noleggio macchine tramite un’agenzia. Per qualsiasi inconveniente in loco c’era una persona che potevamo contattare.

INFO PRATICHE

Patente internazionale: per noleggiare una macchina in Australia serve la patente internazionale, a noi l’hanno sempre chiesta. Costo 92 euro e si può effettuare presso le autoscuole.

Visti: il visto ci è stato fornito prima della partenza per formalità dall’agenzia ma non ci è mai stato chiesto.

Telefono: abbiamo attivato con la 3 l’offerta World Pass che ci permetteva di avere Internet a 5euro a settimana.

Voli: prenotati tutti con la compagnia Emirates e Qantas.

1° TAPPA: MILANO – MELBOURNE

VOLO: compagnia Emirates con due scali. Milano-Dubai (4 ore), Dubai-Singapore (2 ore) e Singapore-Melbourne. Il volo è stato lungo ma gli scali ci hanno permesso di sgranchirci un po’. Abbiamo avuto solo due ore di ritardo a Singapore per il resto tutto bene.

HOTEL: BATMANSHILL (1 notte). Hotel in centro e comodo da raggiungere in macchina dall’aeroporto. Un parcheggio privato per gli ospiti dell’hotel ma a pagamento. Le stanze erano ampie, con bagno privato e wifi gratuito.

MACCHINA: noleggiata presso la HERTZ una TOYOTA CORALLA. Ci siamo trovati benissimo, macchina ampia per due persone e cambio automatico. Abbiamo aggiunto solo il noleggio del navigatore ma con il senno di poi potevamo farne a meno visto che Google Maps funzionava benissimo.

1° GIORNO 4/08/16: partenza da Milano Malpensa alle ore 22.00.

2° GIORNO 5/08/16: in viaggio

3° GIORNO 06/08/16

Arrivo a Melbourne intorno alle 9.00 del mattino. Una volta superata la coda infinita della dogana abbiamo ritirato le valigie e la macchina. Siamo arrivati in albergo verso mezzogiorno e stanchi morti siamo crollati in un sonno profondo. Sul tardo pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata in centro, abbiamo visto la cattedrale di ST PAUL e percorso FLINDERS STREET dove c’erano tanti locali/ristoranti. Abbiamo cenato al THE QUARTER. Ottimo ristornate, abbiamo mangiato molto bene e pagato il giusto. Dopo cena nel tornare verso l’albergo abbiamo acquistato delle provviste e dell’acqua perché il giorno dopo ci aspettava un bel tratto di strada.

2° TAPPA: MELBOURNE – PORT CAMPBELL (230Km)

HOTEL: BEST WESTERN GREAT OCEAN ROAD MOTOR INN (1 notte). Hotel situato nella piccola cittadina di Port Campbell vicino ai Dodici Apostoli/London Bridge/ Lorch and Gorge. Le camere erano molto carine, ampie e dotate di ogni comfort. Anche qui wifi gratuito. Nelle vicinanze c’erano piccoli ristoranti e un supermercato.

4° GIORNO 07/08/16

Siamo partiti al mattino presto per cercare di riuscire a vedere tutto quello che avevamo programmato. La prima tappa della giornata era BELLS BEACH. Dopo circa 100km siamo arrivati a destinazione. Le strade erano uno spettacolo, c’era pochissima gente e ci siamo davvero goduti il paesaggio. Fortunatamente il tempo era bello con temperature gradevoli. Bells Beach è una spiaggia enorme con un mare incantevole circondata da alte rocce che creano una scenografia imperdibile. Nonostante fosse inverno c’erano numerosi surfisti che aspettavano l’onda giusta. Siamo scesi sulla spiaggia, abbiamo fatto una passeggiata e scattato numerose foto. Non distante da Bells Beach la nostra seconda tappa era POINT ADDIS/AIREYS INLET all’interno del MARINE NATIONAL PARK. Il paesaggio era davvero suggestivo con le rocce a picco sul mare. Abbiamo fatto una piccola camminata per raggiungere il faro e fare qualche fotografia. Ripreso il nostro viaggio, mangiando qualcosa in macchina, abbiamo attraversato la piccola cittadina di LORNE fino ad APOLLO BAY. Tutto questo tratto di strada è stato incantevole, con strade a picco sull’oceano e ogni cinque minuti ci fermavano per immortale il paesaggio. Apollo bay è una cittadina molto carina, sull’oceano, con tantissimi localini dove mangiare. Terza tappa della nostra giornata era i DODICI APOSTOLI. Per arrivarci abbiamo attraversato il GREAT OTWAY NATIONAL PARK con delle strade tortuose immerse nel verde. Dopo circa 1h30min di macchina siamo arrivati a destinazione. Dopo aver parcheggiato e una piacevole camminata raggiungiamo uno dei posti più famosi della Great Ocean Road. Si tratta di maestosi pilastri di pietra calcarea che si innalzano dall’oceano. Il vento presente su questo tratto di costa ha continuato ad erodere questi pilastri per moltissimi anni e ad oggi se ne possono contare solamente otto. Dopo aver scattato numerose foto siamo scesi lungo degli scalini, detti Gibson Steps, per 70metri lungo la scogliera per raggiungere la spiaggia. Da qui abbiamo ammirato il tramonto e visto questi maestosi pilastri da vicino e ci sentivamo davvero piccoli di fronte a tale meraviglia della natura. Dato che alle 19.00 era già buio pesto abbiamo raggiunto il nostro albergo a Port Campbell e dopo aver acquistato qualche cosa da mangiare al supermercato abbiamo cenato in camera perché eravamo davvero stravolti dalla giornata.

3° TAPPA: PORT CAMPBELL – ROBE (380Km)

HOTEL: BEST WESTERN ROBE MELALEUCA MOTEL (1 notte). Hotel situato nel centro della piccola cittadina di Robe. Le stanze erano ampie, accoglienti con tutti i comfort. Wifi e parcheggio gratuiti. Nelle vicinanze c’erano molti ristoranti dove poter cenare e raggiungibili a piedi.

5° GIORNO 08/08/16

Sveglia anche oggi al mattino molto presto dato che avevamo da percorrere molti più km del giorno precedente. Il tempo era nuvoloso, ventoso e con temperature più fresche. Prima tappa della giornata LORCH AND GORGE. Siamo dovuti tornare indietro di pochi km rispetto a Port Campell per visitarli dato che il giorno prima era già buio. Quest’aerea fa parte del Port Campell National Park e chiamata cosi in memoria della Lorch Ard, una nave che nel 1878 fece naufragio in questa zona. Oggi rimangono nel golfo due pilastri che emergono dall’oceano che sono stati chiamati Tom ed Eva in onore di due giovani superstiti del naufragio. Abbiamo percorso dei piccoli sentieri per raggiungere i diversi punti panoramici e c’era una scalinata per scendere in spiaggia dove era possibile ammirare da vicino i colori dell’oceano. Ripreso la macchina abbiamo raggiunto la seconda tappa LONDON BRIDGE. Si tratta di una roccia maestosa in mezzo all’oceano a pochi metri da una meravigliosa e maestosa spiaggia. Per raggiungerlo c’era un piccolo sentiero sterrato. Terza tappa BAY OF ISLANDS. Una baia enorme con dei massi antichissimi erosi dal vento che spuntano dall’oceano e sembrano davvero delle piccole isole. Nel frattempo era spuntato un po’ di sole e il paesaggio divenne ancora più suggestivo. Quarta tappa BAY OF MARTYRS, anche qui distesa di spiaggia enorme con una meravigliosa vista sull’oceano. Abbiamo ripreso il viaggio e raggiunto la cittadina di WARRANMBOOL dopo circa 50min. Qui, prima di entrare in città, ci siamo fermati a fare una passeggiata a LOGAN BEACH, una spiaggia molto bella dove dicono si possano ammirare, se si è particolarmente fortunati, le balene. Ahimè noi non le abbiamo viste. Ci fermiamo a mangiare un ottimo fish and chip da HERRYS in centro città e ripartiamo per raggiungere PORT FAIRY. Cittadina molto semplice che sembra essersi fermata agli anni 60. Dopo aver gustato una buonissima merenda da BANK ST+CO abbiamo ripreso la macchina perché la strada per arrivare a Robe era veramente lunga (306km). Abbiamo attraversato dei luoghi davvero incantevoli e ai lati delle strade abbiamo visto anche numerosi canguri (attenzione a viaggiare di notte perché c’è un’alta possibilità di investirli). Siamo arrivati a ROBE che ormai erano le otto di sera passate particolarmente provati. Alla sera abbiamo cenato da CALEDONIAN, un ristorante carino, dove abbiamo mangiato molto bene.

4° TAPPA: ROBE – CAPE JERVIS (410Km) – TRAGHETTO KANGAROO ISLAND

HOTEL: AURORA OZONE HOTEL (2 Notti). Hotel situato nella cittadina di KINGSCOTE a circa 40min da PENNESHAW dove attraccano i traghetti. Siamo stati fortunati perché ci hanno dato un upgrade dato che avevano libere delle camere vista oceano. Le stanze erano ampie, moderne con un terrazzino molto carino che appunto si affacciava sull’oceano. Abbiamo fatto colazione e cenato sempre nel loro ristorante e ci siamo trovati benissimo e anche i costi non erano eccessivi, in linea con quelli dell’Australia.

6° GIORNO 09/08/16

Siamo partiti da Robe al mattino presto dopo aver fatto colazione da MAHLIA CAFE’. Prima di imboccare la strada principale abbiamo fatto un giretto per il paesino e visitato il faro e il piccolo porticciolo. Il tempo purtroppo non era dei migliori infatti eravamo molto preoccupati per il traghetto. Dopo quasi 5 ore di macchina siamo arrivati nel primo pomeriggio a CAPE JERVIS. Siamo riusciti a farci anticipare il traghetto e con nostra grande paura ci siamo imbarcati dato che il mare era particolarmente agitato. Il viaggio fino a KANGAROO ISLAND è stato veramente un inferno. Il mare era agitatissimo con onde lunghe altissime di 5/6 metri per questo motivo invece di durare mezz’ora il viaggio è durato più di un’ora. Non vi dico il nostro stomaco!!! Ma appena siamo entrati in porto l’isola ci ha accolto molto bene e abbiamo subito avvistato le foche! Abbiamo ripreso la macchina e di tanto in tanto ci fermavamo a fare qualche foto ai canguri liberi che avvistavamo. Verso tardo pomeriggio siamo arrivati in albergo e dopo una deliziosa cenetta subito a nanna.

5° TAPPA: KANGAROO ISLAND

7° GIORNO 10/08/16

Dopo aver fatto colazione in albergo ci siamo diretti verso il FLINDERS CHASE NATIONAL PARK (1h 30 min). Prima tappa della giornata ADMIRAL ARCH. Il tempo era variabile con alternanza di pioggia / sole, l’unica cosa certa era il forte vento. Il parco è indicato benissimo e dopo aver parcheggiato abbiamo percorso questa meravigliosa scalinata a picco sull’oceano per raggiungere il famoso arco. In questa zona il vento era veramente forte si faceva quasi fatica a camminare! L’ADMIRAL ARCH è uno dei monumenti naturali più suggestivi e insoliti dell’isola. Ci sono voluti migliaia di anni di erosione per creare questo ponte di roccia vicino al CAPE DU COUEDIC. In questo periodo dell’anno è anche facile avvistare colonie di otarie da pelliccia della Nuova Zelanda ed infatti ne abbiamo viste tantissime con adorabili cuccioli al seguito. Dopo aver visitato l’arco abbiamo ripreso la macchina per raggiungere l’altro punto di interesse imperdibile del parco le REMARKABLE ROCKS. Sono delle massicce rocce di granito, appollaiate su una collinetta, con forme davvero curiose che sono il risultato di migliaia di anni di erosione del vento, pioggia e spruzzi del mare. Anche qui il vento era veramente ingestibile ma nonostante ciò siamo saliti in cima alle rocce per ammirare il panorama ed effettuare tantissime foto. Ormai era primo pomeriggio inoltrato quindi abbiamo mangiato qualcosa in macchina mentre ci digerivamo a SEAL BAY. È un’enorme spiaggia sulla costa meridionale dell’isola dove vive perennemente una colonia di leoni marini australiani i quali accettano volentieri la presenza dell’uomo sulla spiaggia. Abbiamo optato per fare la gita guidata e siamo stati davvero fortunati perché in quel momento c’eravamo solo noi. Sconsiglio di fare la gita sulla passerella senza guida perché si è molto lontani dalla spiaggia e non si riesce a vedere nulla. La nostra guida era una ragazza giovane molto simpatica disponibile a rispondere alle nostre domande. Abbiamo attraversato un sentiero sterrato con tanti cespugli dove, a causa del vento, c’erano tantissimi leoni marini che si riparavano. Arrivati alla spiaggia abbiamo visto un maschio e una femmina che nuotavano ed è stata una bellissima esperienza perché erano veramente a pochi passi da noi. In totale l’”escursione” è durata all’incirca 45/50 min. Dopo aver ripreso la macchina siamo tornati verso l’albergo dato che ci voleva più di un’oretta. Arrivati a KINGSCOTE abbiamo fatto un giro nei dintorni e sul porticciolo abbiamo avuto una bellissima sorpresa perché c’erano tantissime foche che si rilassavano. Cena al ristornate dell’albergo e tanto riposo.

6° TAPPA: KANGAROO ISLAND – CAPE JERVIS – ADELAIDE (110 Km)

HOTEL: RYDGES SOUTH PARK (1 Notte). Hotel molto bello ed elegante, vicinissimo all’aeroporto con camere spaziosissime. L’albergo dispone di un parcheggio economico per i clienti e di un ottimo ristorante all’ultimo piano (prezzi non super economici ma piatti deliziosi).

8° GIORNO 11/08/16

Dopo aver fatto il check out e colazione ci siamo diretti al KANGAROO WILDLIFE PARK. E’ un parco meraviglioso a circa 30 min da Kingscote dove si possono aver incontri ravvicinati con Koala e Canguri. Sono molto restia a visitare questi parchi ma qui gli animali sono tenuti veramente bene, hanno spazi enormi in cui muoversi e meglio qui che morti sul ciglio delle strade (abbiamo visto davvero tantissimi canguri morti). La mattina in cui siamo andati noi c’era pochissima gente ed è stata veramente una bellissima esperienza. Abbiamo visto i Koala e una responsabile ci ha dato qualche informazione sulla loro vita e ci ha permesso di entrare nel recinto per accarezzarli. Sono morbidissimi e simpaticissimi! All’ingresso avevamo pagato qualcosa in più per poter effettuare una foto ricordo con il Koala in braccio. Il mio ragazzo ha fatto quest’esperienza e ne è rimasto affascinato. Tutto fatto comunque senza infastidire Cloe! Anche l’esperienza con i canguri è stata indimenticabile. All’entrata ci hanno dato un sacchetto con del cibo da poter dare ai canguri; c’era questo enorme recinto dove potevi entrare in assoluta libertà e sicurezza e avvicinarti a dar da mangiare ai canguri è stato davvero qualcosa di magico. Non volevamo più uscire!! Anche il resto del parco merita una visita poiché ci sono quokka, pellicani, pinguini, wallaby, opossum, casuari e volatili. Dopo la visita siamo andati a Penneshaw per riprendere il traghetto del ritorno e siamo arrivati ad Adelaide verso sera.

7° TAPPA: ADELAIDE – AYERS ROCK

VOLO: compagnia Qantas con uno scalo ad Alice Springs (30 min). Il volo è stato in orario e siamo arrivati ad Ayers Rock intorno alle 15.00.

HOTEL: OUTBACK PIONEER LODGE & HOTEL (2 Notti). Quest’hotel ci ha un po’ deluso. Noi abbiamo soggiornato nei lodge e la camera era veramente molto triste, con arredamenti e bagno vecchissimi. Forse la parte dell’hotel merita di più. All’interno ci sono dei ristornati e una piscina a disposizione degli ospiti ma non abbiamo provato nessuno dei due. Circa a 10 min a piedi si arrivava al centro dove si potevano trovare altri ristornati, cafè, un supermercato, vari negozi e l’ufficio informazioni. All’aeroporto c’era un autobus che ci aspettava e che faceva il giro dei vari hotel.

MACCHINA: noleggiata presso la HERTZ sempre una TOYOTA CORALLA. Ci siamo trovati benissimo come sulla GreatOceanRoad.

9° GIORNO 12/08/16

Ci siamo svegliati presto perché avevamo il volo per Ayers Rock. Dopo aver fatto il check out ci siamo diretti all’aeroporto, abbiamo lasciato la macchina ed effettuato il check-in per il volo. Per fortuna è stato tutto in orario e siamo atterrati ad Ayers Rock nel pomeriggio. Il tempo di prendere l’autobus, sbrigare tutte le pratiche di registrazione in hotel eravamo in camera alle 16.00. Alle 17.00 dovevamo farci trovare davanti all’albergo perché avevamo prenotato la cena TALI WIRU. “Tali wiru” significa “bella duna” in lingua aborigena e racchiude la magia di una cena sotto il cielo stellato del deserto. Ci sono venuti a prendere con una jeep enorme e dopo 20 min siamo arrivati a destinazione. Appena arrivati ci hanno offerto champagne e ottimi stuzzichini come antipasto il tutto con vista sull’ULURU e sulle dune di KATA TJUNA al tramonto. In seguito ci hanno accompagnato su una piccola collinetta dove c’erano circa 5/6 tavoli a lume di candela per iniziare la cena. Ognuno aveva il proprio cameriere e la cena consisteva in quattro portate ciascuno con ottimi piatti accuratamente abbinati agli ottimi vini australiani. Ahimè la serata era un po’ nuvolosa quindi non abbiamo potuto ammirare molto bene le stelle (ma poi ci siamo rifatti a Green Island!). Dopo cena intorno al fuoco ci hanno offerto cioccolata calda e cognac mentre un ragazzo del posto ci raccontava leggende aborigene e ci faceva vedere armi/oggetti tipici del luogo. E’ stata un’esperienza indimenticabile! Noi abbiamo optato per questa escursione, anche se molto più cara, rispetto alla cena Sound of Silence perché più intima e con cibo migliore.

10° GIORNO 13/08/2016

Dopo aver fatto colazione al centro, un po’ inconsciamente, decidiamo di voler raggiungere l’ULURU a piedi. Dopo aver fatto una bellissima passeggiata nel deserto (circa 4 km) decidiamo di tornare indietro perché era troppo distante, circa 15km. Non avevamo nessuna intenzione di affidarci alle gite organizzate perché costavano uno sproposito e ovviamente dovevi stare ai loro tempi quindi abbiamo chiesto alla Hertz se c’erano delle macchine disponibili da noleggiare. Fortunatamente una era libera. Dopo pranzo quindi decidiamo di andare a visitare le KATA TJUTA (40 min dal centro di Yulara). Prima tappa della visita VALLEY OF THE WINDS. Questa camminata era lunga 8km ma noi abbiamo effettuato il primo step di 2Km (solo andata). Il sentiero per la prima parte almeno è abbastanza semplice ma bisogna comunque indossare scarpe adatte per evitare di farsi male. Il primo lookout mostra un panorama sulla valle e sulle dune molto suggestivo. Ritornati in macchina raggiungiamo l’altra camminata WALPE GORGE. Anche questa camminata è di circa un paio di km leggermente in salita che regala dei bei paesaggi e porta fino alla gola circondata da delle pareti altissime. Esausti decidiamo di riprendere la macchina e raggiungere l’ULURU per ammirare il tramonto. Semplicemente favoloso! Mentre il sole calava la roccia è diventata di un rosso intenso, davvero straordinario! Senza parole il più bel tramonto mai visto! Alla sera cena in un ristornate nel centro di Yulara e nanna.

8° TAPPA: AYERS ROCK – CAIRNS

VOLO: compagnia Qantas diretto a Cairns. Il volo è stato in orario e siamo arrivati a Cairns in tarda serata.

HOTEL: BAY VILLAGE TROPICAL RETREAT (1 Notte). Hotel favoloso vicino all’aeroporto. Ottime camere, spaziose con wifi gratuito e personale disponibile. Le camere sono disposte a semicerchio intorno ad una piscina. L’hotel dispone di un ristorante balinese, BAYLEAF, davvero eccezionale!

MACCHINA: noleggiata presso la HERTZ

11° GIORNO 14/08/2016

Sveglia presto perché intorno all’una del pomeriggio dovevamo consegnare la macchina. Prima tappa della mattina ULURU per effettuare la passeggiata MALA WALK. Sentiero semplice, adattato a tutti, di circa un paio di km. Dopo aver effettuato la passeggiata siamo tornati verso KATA TJUTA perché lungo la strada c’era un punto panoramico dove si potevano ammirare le dune nella loro totalità. Abbiamo scattato qualche foto approfittando della bella e limpida giornata e poi abbiamo riconsegnato la macchina. Abbiamo pranzato nel centro e subito dopo abbiamo preso il pulmino per l’aeroporto. Siamo partiti in orario e arrivati in tarda serata a Cairns. Dopo aver ritirato la macchina abbiamo raggiunto in pochi minuti l’albergo e cenato presso il suo ristorante. Tutto davvero ottimo e di buona qualità.

9° TAPPA: CAIRNS – MOSSMAN (DAINTREE RAINFOREST)

HOTEL: SILKY OAKS LODGE (2 notti). Hotel di lusso in mezzo alla foresta pluviale a pochi km dalla cittadina di Mossman. L’albergo sorge proprio sul fiume Mossman dove è possibile effettuare anche il bagno e escursioni in canoa. Il villaggio è composto da cassettine di legno sugli alberi. Noi eravamo nella versione deluxe con veranda, amaca e idromassaggio. La colazione era inclusa e ottima con tanta varietà e buonissima qualità. Dato che nei dintorni non c’era nulla per le due sere che abbiamo alloggiato abbiamo cenato al ristornate dell’albergo. Ci siamo trovati benissimo, il cibo era ottimo ma ovviamente i prezzi erano leggermente più alti rispetto alla media.

12° GIORNO 15/08/2016

Dopo aver lasciato sul presto Cairns ci siamo diretti in macchina verso PORT DOUGLAS. Dopo circa un’oretta abbiamo raggiunto questa bellissima cittadina sul mare. Dato che non avevamo fatto colazione ci siamo fermati al CAFè FRESQ per gustarci un’ottima colazione. Port Douglas è un paesino molto carino, caratteristico con tantissimi localini e negozietti dove poter fare qualche acquisto. Ripreso la macchina ci siamo diretti verso MOSSMAN perché non vedevamo l’ora di raggiungere il nostro albergo. Appena arrivati, dato che la nostra camera non era ancora pronta, ci hanno offerto un cocktail di benvenuto. Ahimè il tempo non era dei migliori infatti pioveva. Nel primo pomeriggio ci siamo impossessati della nostra favolosa camera e dato che la pioggia ci aveva dato un po’ tregua ci siamo diretti verso il fiume per fare il bagno.

Ovviamente l’acqua era ghiacciata ma non potevamo non farlo! Eravamo completamenti da soli immersi nella natura. Verso sera idromassaggio caldo e cena. Siamo andati a letto che purtroppo diluviava.

13° GIORNO 16/08/2016

Ci svegliamo sul prestino e dopo un’ottima colazione abbiamo preso la macchina perché la destinazione della giornata era la DAINTREE RAINFOREST. Per raggiungere la foresta in macchina bisogna guadare il fiume e lo si fa utilizzando una chiatta. Consiglio di arrivare sul prestino perché i posti disponibili sulla chiatta non sono molti e si rischia di fare parecchia coda. Una volta attraversato il fiume la strada per raggiungere CAPE TRIBULATION era fantastica, tutta tornanti, immersa nella foresta. Dopo un’oretta di viaggio abbiamo raggiunto Cape Tribulation e il tempo non era dei migliori. Pioveva, smetteva, diluviava, pioveva ecc… ma nonostante tutto siamo riusciti a fare una passeggiata in questa immensa spiaggia dove la foresta pluviale incontra l’oceano. Era bellissima anche con il brutto tempo quindi non oso immaginare con il sole!

Nel tornare verso la macchina abbiamo fatto un piacevole incontro con il CASUARIO. Un uccello (non volatile) tipico di queste zone che assomiglia allo struzzo ma purtroppo in via d’estinzione. Non è facilissimo vederlo in libertà quindi siamo stati molto fortunati. Nel tardo pomeriggio siamo tornati nel nostro favoloso albergo riposo, cena e nanna.

9° TAPPA: MOSSMAN – CAIRNS

HOTEL: BAY VILLAGE TROPICAL RETREAT (1 Notte). Hotel favoloso vicino all’aeroporto. Ottime camere, spaziose con wifi gratuito e personale disponibile. Le camere sono disposte a semicerchio intorno ad una piscina. L’hotel dispone di un ristorante balinese, BAYLEAF, davvero eccezionale!

14° GIORNO 17/08/2016

Con grande dispiacere lasciamo il Silky Oaks e prima di arrivare a Cairns effettuiamo una tappa al HARTLEYS CROCODILE ADVENTURES PARK. Finalmente il sole dopo due giorni di pioggia ininterrotta. Il parco è dedicato principalmente ai coccodrilli ma ci sono anche altri animali come canguri, wallaby, koala, serpenti e casuari. Ci siamo molto divertiti a girare il parco e vedere questi animali davvero affascinanti e pericolosi. Abbiamo assistito sia allo spettacolo dedicato al CROCODILE FEEDING che a CROCODILE ATTACK. Ogni ora invece, inclusa nel biglietto, c’è la possibilità di fare una mini crociera su un laghetto all’interno del parco dove si può ammirare da vicinissimo i coccodrilli. Sembra quasi di essere in acqua con loro! Verso le quattro del pomeriggio abbiamo ripreso la macchina perché entro le 17.00 dovevamo lasciarla in centro a CAIRNS. Fortunatamente siamo arrivati in orario! Dato che eravamo in centro abbiamo fatto un giretto e Cairns ci è piaciuta tantissimo. Un città tipica di mare, con tanti negozi, un sacco di verde, barbecue gratuiti nei parchi e una cosa che ci ha veramente impressionato questa piscina gratuita sul mare con bagnini tenuta davvero benissimo. Un vero paradiso dove trasferirsi. Alla sera cena nel nostro ristorante preferito, il BayLeaf!

10° TAPPA: CAIRNS – GREEN ISLAND

BATTELLO: aliscafo ampio che porta sia i turisti giornalieri sia le persone che soggiornano presso il resort dell’’isola. Il viaggio è durato all’incirca un’oretta e siamo arrivati e partiti in orario.

HOTEL: GREEN ISLAND RESORT (4 notti). Hotel molto bello composto da veri mini appartamenti. La stanza era enorme, con un balcone che si affacciava sulla piscina, bagno enorme con vasca e doccia. Colazione ottima inclusa nel prezzo. Appena arrivati ci ha subito accolto una ragazza dell’hotel, spiegato dove poter ritirare tutta l’attrezzatura per lo snorkeling (gratuita) e mostrato i ristoranti/bar presenti sull’isola. Ci siamo trovati molto bene l’unica cosa negativa è che alla sera rimane aperto un solo ristorante che cambia il menu rispetto al mezzogiorno aumentando un po’ i prezzi. Ma la qualità era veramente ottima.

15° GIORNO 18/08/2016

Ci siamo svegliati molto presto dato che dovevamo prendere l’aliscafo. Dall’hotel abbiamo preso un taxi per raggiungere il pier che distava pochi km. Siamo partiti in orario e raggiunto l’isola dopo un’oretta. Purtroppo la giornata era nuvolosa e non ci siamo goduti a pieno la bellezza di quest’isola. Eravamo un po’ tristi ma fiduciosi. Ci siamo riposati un pochino e nel pomeriggio nonostante il tempo incerto e la quantità di turisti cinesi sull’isola, abbiamo fatto snorkeling (con muta) e abbiamo visto tantissimi pesci colorati tipici di barriera e tantissime tartarughe enormi! Attenzione alla bassa / alta marea. Siamo usciti dall’acqua un pochino più felici!

Alla sera cena nel ristornate.

16° GIORNO 19/08/2016

Finalmente tanto tanto sole! Dopo aver fatto con calma colazione ci siamo diretti alla spiaggia e occupato i nostri lettini con ombrellone. Sembrava di stare in paradiso l’oceano era un favola. Fortunatamente l’ondata dei turisti era diminuita rispetto al giorno precedente quindi si stava abbastanza bene. Abbiamo dedicato la mattinata/primo pomeriggio allo snorkeling (abbiamo visto squali, squaletti, tante tartarughe, aquile di mare, razze enormi) e al relax. Abbiamo pranzato verso le quattro del pomeriggio al ristornate dell’albergo, per evitare di cenare ancora al solito ristornate con lo stesso menu della sera e cercare di risparmiare qualcosina. Anche il menu del pranzo vario, ottima qualità e prezzi più bassi. Intorno alle quattro parte l’ultimo traghetto con i turisti giornalieri e l’isola diventa ancora più incantevole. Verso le 18.00 l’albergo ogni sera offriva un sorta di aperitivo sul pontile, con succhi di frutta e birra, per ammirare il tramonto. Passeggiata notturna in spiaggia e nanna.

17° GIORNO 20/08/2016

Un’altra bellissima giornata di sole! Oggi gita alla GREAT BARRIER REEF. Se tornissimo indietro non la rifaremmo perché gita troppo turistica con tanti tanti giappo/cinesi e per il servizio offerto aveva un costo eccessivo. Siamo stati delusi anche dalla grande barriera corallina nel senso che non abbiamo visto molte varietà di pesci (ne abbiamo visti di più intorno alla nostra isola) ma vale la pena per la bellezza / grandezza dei coralli.

Ci sono venuti a prendere in mattina con un aliscafo e dopo circa un’oretta siamo arrivati sulla grande barriera. Appena attraccati siamo scesi dalla barca e saliti su questa piattaforma in mezzo al mare da dove si poteva prendere l’attrezzatura da snorkeling e scendere in acqua. L’area dove si poteva nuotare era delimitata da delle boe e c’erano dei bagnini che controllavano la zona (infatti a noi più di una volta ci hanno fischiato perché ci siamo allontanati troppo). Il pranzo (scarso e menu cinese) era compreso nel prezzo. Nel primo pomeriggio siamo tornati sulla nostra isola per goderci il tramonto e il relax serale senza i turisti giornalieri. Cena al ristornate e nanna.

18° / 19° GIORNO 21-22/08/2016: altre due bellissime giornate di sole in questa splendida isola trascorse a fare snorkeling e a rilassarci.

11° TAPPA: GREEN ISLAND-CAIRNS-SYDNEY

VOLO: compagnia Qantas diretto a Sydney. Il volo è stato in orario e siamo arrivati a Sydney nel tardo pomeriggio.

HOTEL: CAMBRIDGE HOTEL (4 Notti). Albergo con ottime camere, spaziose con wifi gratuito e personale disponibile. E’ situato vicino a ristornati e bar e alle fermate di bus che portano alle principali attrazioni. Consigliato.

20° GIORNO 23/08/2016

Molto tristi abbiamo effettuato il check out da Green Island e preso il traghetto per Cairns intorno alle 10 del mattino.

Dopo un’oretta di navigazione raggiungiamo Cairns e prendiamo un taxi per arrivare all’aeroporto. Siamo partiti nel primo pomeriggio e arrivati a Sydney intorno alle 17. Prendiamo un taxi per arrivare al Cambridge Hotel. Verso sera decidiamo di uscire e dopo una bella passeggiata raggiungiamo il quartiere DARLINGHURST ricco di negozietti e ristoranti. Effettuiamo uno spuntino veloce in una caffetteria e poi nanna.

21° GIORNO 24/08/2016

Ahimè ci svegliamo il tempo non prometteva nulla di buono. Dopo aver fatto colazione in un caffè vicino all’albergo raggiungiamo il centro commerciale QUEEN VICTORIAN BUILDING dato che iniziava copiosamente a piovere. Questo centro commerciale è un bellissimo edificio costruito nel 1898 e all’interno ha una magnifica cupola di vetro e una scalinata che risale al XIX secolo. Oltre alla sua importanza storica all’interno ha tantissimi negozi e infatti ho acquistato in offerta gli ugg a soli 60 euro! Ottimo acquisto!

Visto che iniziava un po’ a spiovere con un’altra lunga passeggiata abbiamo raggiunto il quartiere CIRCULAR QUAY per ammirare l’HARBOUR BRIDGE e OPERA HOUSE. Per pranzo, visto che aveva ripreso a diluviare, entriamo a mangiare qualcosa al THE ROCKS VINTAGE CAFè (cibo non molto buono) nel quartiere THE ROCKS. Questo quartiere è davvero affascinante composto da stradine acciottolate e piccoli vicoli frequentato da turisti ma anche da molti abitanti locali. La zona ospita eleganti boutique e gallerie d’arte dove si possono effettuare piccoli acquisti. Purtroppo non siamo riusciti a godercelo a pieno causa pioggia. Dato che eravamo fradici prendiamo un bus per raggiungere il centro commerciale WESTFIELD e stare un po’ al calduccio. Dopo qualche acquisto facciamo una merenda al DUCHESSA CAFè con biscotti e cioccolata. Girovaghiamo fino all’ora di cena tra i vari negozi della zona e per cena proviamo il ristorante SUSHI HOTARU. Ristorante molto buono ed economico ma bisogna andare sul presto perché c’è sempre un sacco di coda.

22° GIORNO 25/08/2016

Dopo aver fatto colazione acquistiamo la tessera opal ricaricabile che si può utilizzare sui diversi mezzi pubblici della città. Prendiamo l’autobus sotto l’albergo per raggiungere CIRCULAR QUAY e lì prediamo il ferry per raggiungere MANLY BEACH dato che c’era una giornata di sole. Manly è una cittadina molto carina con tantissime villettine sul mare. La spiaggia è favolosa e nonostante fosse inverno c’erano tantissimi surfisti. Abbiamo fatto una passeggiata sulla spiaggia e nel piccolo centro ricco di negozietti. Si stava veramente benissimo. Abbiamo pranzato da FUSION POINT che consiglio vivamente. Nel primo pomeriggio riprendiamo il ferry per CIRCULAR QUAY e da li l’autobus 380 per BONDI BEACH. Bondi beach è la spiaggia più famosa di Sydney e ne siamo rimasti incantati. La spiaggia è lunga circa un chilometro, è una spiaggia di sabbia fine delimitata ai lati da due scogliere ed è ogni anno meta di appassionati del surf. Nei mesi estivi, similmente a quanto avviene su altre spiagge della zone, viene inoltre posta una rete anti-squalo lungo la parte meridionale. Dalla spiaggia si avvistano occasionalmente pinne di delfini e balene, nonché pinguini. Dopo aver effettuato molte foto iniziamo la passeggiata sulla COASTAL WALK fino a COOGEE BEACH. La Coastal walk è lunga circa 6km (a passo svelto si effettua in circa 2 ore) e ci ha permesso di ammirare magnifici panorami. Attraversi Bronte Beach, Waverley Cimiter, Clovelly Beach, Gordons Bay fino a raggiungere Coogee beach. Avendola effettuata nel pomeriggio siamo arrivati intorno alle sei e c’era già buio. Riprendiamo il bus per raggiungere il centro di Sydney. Scendiamo nel quartiere DARLING HARBOUR e ceniamo al ristornate FORTUNE VILLAGE.

23° GIORNO 26/08/2016

Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo con il bus al CIRCULAR QUAY per prendere il catamarano per effettuare WHALE WATCHING. Fino all’ultimo eravamo molto indecisi se acquistare i biglietti perché leggendo molte recensioni il mare fuori dalla baia di Sydney nonostante il bel tempo era molto mosso con onde di 4/5 metri. Però la voglia di vedere le balene era talmente tanta che decidiamo di comprarli on line (prezzi più bassi rispetto al desk). La durata della crociera era di circa 2,5h. Prima di imbarcarci il personale ci ha avvisato che le condizioni del mare non erano ottimali e che chi non se la sentiva poteva tornare un altro giorno. Dato che il giorno dopo nel tardo pomeriggio dovevamo tornare a Milano ci imbarchiamo. All’andata il mare era un po’ agitato ma tutto superabile il ritorno è stato tremendo con onde davvero molto alte e tantissima gente si è sentita male. Purtroppo ovviamente non abbiamo avvistato nessuna balena. Scesi dalla barca il personale ci ha dato un voucher per tornare il giorno dopo dato che appunto non le avevamo viste. Per pranzo torniamo al ristorante giapponese SUSHI HOTARU e dato che la gita in barca ci aveva un po’ provato ci siamo riposati in albergo nel pomeriggio. Verso sera ci siamo diretti al ristorante PIZZA APERTA gestito da ragazzi italiani amici di un nostro amico. Pizza molto buona napoletana si mangia all’aperto su dei tavolini. Dopo cena abbiamo preso il ferry ed abbiamo fatto un giretto di notte fino all’OPERA HOUSE. Sydney di notte è ancora più affascinante.

24° GIORNO 27/08/2016

Con tantissima indecisione, dato che nel pomeriggio dovevamo tornare in Italia, decidiamo di utilizzare il voucher datoci il giorno prima. Il catamarano era più grande e questa gita durava 3h. Le condizioni del mare erano migliori rispetto al giorno prima quindi partiamo positivi. Infatti dopo dieci minuti di navigazione avvistiamo subito le balene. Meravigliose. Il nostro capitano decide di spostarsi un po’ al largo e anche qui ne avvistiamo altre e improvvisamente ci regalano dei salti spettacolari di solito molto difficili da vedere! Siamo rimasti senza fiato un’esperienza indimenticabile. Sydney non ci poteva salutare nel modo migliore. Ritorniamo al porto, recuperiamo le valigie in albergo e di siamo diretti subito in aeroporto dato che alle 17.00 avevamo il volo del ritorno.

Siamo atterrati il giorno 28/08/2016 a Milano Malpensa nel pomeriggio.

Questo viaggio lo sognavo da veramente tantissimo tempo ed essere riuscita a realizzarlo con il mio fidanzato di una vita mi ha reso veramente felice. Abbiamo visitato in questi anni tantissimi luoghi ma questo paese ci è entrato nel cuore. E’ una terra maestosa che ci ha regalato moltissime emozioni. Non mi dimenticherò mai le magnifiche strade e panorami della Great Ocean Road, l’incontro ravvicinato su Kangaroo Island con canguri e koala, le spiagge cristalline e le tartarughe marine di Green Island, i tramonti rosso fuoco del deserto, la pioggia della foresta pluviale e le spiagge di Sydney.