In Toscana c’è un castello che cambia colore a seconda delle stagioni, ed è un posto meraviglioso
La Toscana evoca immagini di colline verdi, interminabili vigneti e città rinascimentali cariche di storia e cultura. In questa incantevole regione esiste anche un luogo segreto che sembra uscire da una fiaba, che cambia il suo aspetto con il trascorrere delle stagioni: è il Castello di Celsa a Sovicille. Situato lungo la via Francigena secondaria, domina il panorama che si estende da Siena fino al Monte Amiata ed è una vera e propria meraviglia architettonica, circondata da una magica metamorfosi stagionale, ti trasporterà in un mondo di incanto.
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La magica trasformazione stagionale del Castello di Celsa
Sicuramente ti chiederai come il Castello di Celsa sia in grado di cambiare colore con il passare delle stagioni. La risposta è semplice: l’imponente facciata del castello è ricoperta da una lussureggiante edera rampicante che, in maniera quasi magica, muta i suoi toni in base alle stagioni. In autunno, l’edera assume una tonalità calda e avvolgente, dipingendo il paesaggio circostante con sfumature di rosso bordeaux, arancione e oro. Le foglie cadenti poi, creano un tappeto di colori che trasforma la zona in un’autentica opera d’arte.
Durante l’estate, il castello si veste di un verde smeraldo, fondendosi con il territorio circostante in una lussureggiante oasi di frescura. In inverno, invece, il Castello di Celsa si trasforma in un luogo da fiaba sotto la coltre di neve. La sua architettura medievale si fonde con la candida purezza del paesaggio invernale, creando l’atmosfera perfetta per una fuga romantica, dove passeggiare mano nella mano attraverso i giardini coperti di neve.
La storia affascinante del Castello di Celsa in Toscana
Il Castello di Celsa è un’antica residenza nobiliare situata a pochi chilometri da Siena, la cui storia affonda le radici nel XIII secolo. Originariamente costruito come fortezza difensiva contro la famiglia omonima, il castello ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Nel XVI secolo, fu la famiglia senese dei Celsi a commissionare l’architetto Baldassare Peruzzi per trasformare il castello in una villa signorile. Una delle testimonianze più significative di questo restauro è la splendida cappella circolare, una piccola chiesa visitabile ancor oggi e ancora consacrata. Tuttavia, le travagliate vicende storiche del castello lo hanno portato a passare di mano in mano. Dopo le devastazioni delle truppe imperiali nel Cinquecento, il castello fu infine restaurato nel 1892 dall’architetto Mariani, che aggiunse dettagli in stile neogotico, riportando il castello alla sua originaria denominazione.
Come visitare i giardini e il parco del Castello di Celsa
Se desideri scoprire da vicino la magia del Castello di Celsa, puoi visitarlo solo dall’esterno. Potrai passeggiare tra i giardini all’italiana e il parco, cogliendo l’opportunità di ammirare i mutevoli colori della natura in diverse stagioni. In primavera, i giardini esplodono di vita, con fiori in fiore e una tavolozza di verde, mentre in autunno il foliage crea un’atmosfera fiabesca, con i colori autunnali che dipingono un paesaggio incantato.
Il giardino all’italiana, costruito nel XIII secolo e successivamente restaurato da Baldassare Peruzzi nel XVI secolo, è una delle perle del castello. Le aiuole geometriche riproducono lo stemma della famiglia Aldobrandini, caratterizzato da una stella e un rastrello. Il giardino ospita anche una suggestiva siepe di cipressi che conduce a una graziosa peschiera.
Durante la tua visita, avrai l’opzione di prenotare una guida in italiano, inglese o tedesco, ideale per gruppi di dieci o trenta persone. Le visite guidate sono disponibili da ottobre a marzo, nei giorni di martedì e sabato mattina.
Il parco del castello è chiuso la domenica e nei giorni festivi, ma offre un luogo ideale per eventi speciali come matrimoni e convegni. Se desideri prolungare la tua esperienza, puoi persino soggiornare alla Limonaia, un’antica struttura immersa nella tranquillità che rappresenta una base perfetta per esplorare le meraviglie circostanti, tra cui Siena, Monteriggioni, il Chianti e Firenze. Divisa su due piani, questa affascinante struttura può ospitare fino a dieci persone con le sue cinque ampie camere.
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