Hanno aspettato 50 anni, ma finalmente i romani avranno di nuovo le loro cascate
Originariamente progettato per ospitare l’Esposizione Universale del 1942 che però non si svolse a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il quartiere dell’EUR (appunto da “Esposizione Universale di Roma”), è situato a sud del centro storico della Capitale ed è famoso per l’architettura monumentale e il design razionalista, il quale riflette lo stile dell’epoca fascista in Italia nel quale è nato.
Oltre all’iconico e famoso “Colosseo Quadrato” o “Palazzo della Civiltà Italiana” con le sue colonne e la forma simile al Colosseo, al Palazzo dei Congressi e ad altri importanti istituzioni, l’EUR offre diverse zone verdi come il Parco Centrale dell’Eur che comprende il lago e il Giardino delle Cascate dov’è possibile ammirare delle vere e proprie cascate!
La magia del laghetto, del Giardino delle Cascate dell’Eur e non solo
Tutti conoscono il laghetto dell’EUR facente parte dell’ampio Parco Centrale dell’Eur e ideato da Marcello Piacentini proprio nel periodo in cui venne istituito il quartiere stesso, nel 1942, per l’Esposizione Universale mai svoltasi a causa della guerra.
Il lago artificiale, infatti, venne ultimato solo nel dopoguerra, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960 con lo scopo di arricchire la zona olimpica con un nuovo e sorprendente elemento decorativo. Nel 1961, invece, su progetto dell’architetto Raffaele De Vico, venne realizzato il Giardino delle Cascate che, con i suoi circa 42 mila mq, è probabilmente l’area verde più pregiata e suggestiva. Ispirato ai giardini all’italiana, con ampie scalinate e spazi verdi, venne inaugurato il 29 giugno e ospita delle vere e proprie cascate, così come suggerisce il nome: salti e getti d’acqua, scogliere, pietre naturali e piante di specie diverse contribuiscono a creare un ambiente unico proprio nel cuore di Roma.
Le cascate sono create utilizzando bacini e canali d’acqua, con l’acqua che scorre lungo una serie di gradoni e terrazze. L’effetto complessivo è molto scenografico e piacevole, soprattutto quando l’acqua scorre liberamente durante i mesi più caldi.
La cascata centrale è attraversata dal ponte pedonale Hashi con la pavimentazione in vetro e che collega le diverse sponde. La funzione delle cascate poi, non è puramente estetica, poiché con i loro movimenti, contribuiscono all’ossigenazione delle acque del lago. Questo splendido giardino negli anni è stato utilizzato diverse volte come set cinematografico e riaperto al pubblico nel maggio 2017.
Un’altra area molto bella e suggestiva è quella progettata sempre da De Vico: la Passeggiata del Giappone è una strada pedonale e ciclabile adornata con i Sakura, i ciliegi giapponesi donati dal primo ministro del Giappone a Roma in occasione della sua visita negli anni ’50. Quando avviene la fioritura sembra davvero di trovarsi a Tokyo e l’ideale è organizzate un pic-nic, magari indossare un kimono e mangiare cibo tradizionale giapponese!