Dalla benedizione Urbi et Orbi alla gita fuori porta, ecco 5 cose da fare a Pasqua a Roma
Ogni anno, alle ore 10 del giorno di Pasqua, il Papa presiede la Santa Messa sul sagrato della basilica vaticana e si rinnova il rito del messaggio Urbi et Orbi. La solenne celebrazione inizia con il rito del “Resurrexit” e termina dalla loggia centrale della basilica petrina, dalla quale impartisce la benedizione alla città di Roma e al mondo. Questa formula è utilizzata per indicare la forma più solenne di benedizione apostolica della Chiesa Cattolica, che il pontefice impartisce a Natale e a Pasqua, oltre che subito dopo la sua elezione.
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Pasqua a Roma? Ecco qualche suggerimento su cosa fare nella Capitale
Città sorprendente in ogni periodo dell’anno, Roma offre tantissime opportunità in primavera e durante le vacanze pasquali, quando la natura si risveglia, il sole è già caldo e ogni angolo si veste a festa. Quest’anno la Pasqua cade il 31 marzo e Pasquetta il 1° aprile, e dunque saremo già entrati da più di una settimana nella primavera. Scopriamo dunque le 5 cose da fare a Pasqua a Roma.
Visitare la Città del Vaticano
Abbiamo già descritto il momento solenne della benedizione del Papa nella mattinata di Pasqua, ma la città del Vaticano – l’unico stato al mondo a trovarsi tutto all’interno di un’altra città – permette di fare un vero e proprio viaggio nei luoghi simbolo della Cristianità. Ad esempio, è possibile visitare i Musei Vaticani, la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro, salendo anche sul Cupolone, da dove godere di una delle viste più belle su tutta Roma.
Fare un tour di Villa Borghese, il polmone verde di Roma
Soprattutto se si è in compagnia del bambini, durante la vostra Pasqua a Roma non potrà mancare una passeggiata a Villa Borghese. Qui ci sono giostre e una ludoteca, ampi spazi, punti ristoro, ma è possibile anche visitare la Galleria Borghese, custode di capolavori di Tiziano, Caravaggio, Bernini e altri artisti, ma anche fare un giro al Bioparco dove ammirare diverse specie animali, fare un giro in barca a remi sul laghetto del Tempio di Esculapio e, ovviamente, godersi lo splendido panorama su Roma dalla Terrazza del Pincio.
Immergersi nell’archeologia capitolina
Roma è la città perfetta per gli amanti dell’archeologia che possono approfittare delle giornate di vacanza per visitare i Musei Capitolini, all’interno dei quali è custodita una delle collezioni più grandi dell’arte classica; meravigliosi anche i Mercati di Traiano, centro polifunzionale di epoca medievale, ma sono straordinarie anche le Terme di Caracalla, tra le meglio conservate al mondo. Cosa dire poi dei sotterranei di Piazza Navona? Consentono di andare alla scoperta dello Stadio di Domiziano.
Cosa fare a Pasquetta a Roma: il classico pic-nic fuori porta!
Durante il Lunedì dell’Angelo, oltre che visitare Roma, è possibile fare una gita fuori porta, un’abitudine consolidata nei romani che amano raggiungere i parchi naturali, i siti archeologici, paesi e borghi nelle vicinanze della capitale. Senza alcun dubbio, una delle zone preferite è quella dei Castelli Romani che offre la possibilità di fare piacevoli passeggiate, di gustare ottimo cibo, immergersi nella cultura e trovare il meritato relax.
La zona, infatti, è ricca di ristoranti che offrono la possibilità di assaporare le specialità enogastronomiche di ogni paese. Chi invece ama fare trekking può fare una passeggiata sul Monte Cavo, percorrere la Via Sacra e raggiungere il Balcone panoramico di Monte Cavo dal quale ammirare due laghi, quello Albano e di Nemi, la vallata e, nelle giornate più limpide anche le Isole Pontine e, addirittura, proprio la Basilica di San Pietro. Sono poi tradizionali le scampagnate ai Pratoni del Vivaro di Velletri, ai Campi d’Annibale di Rocca di Papa o al parco del Tuscolo di Frascati, luoghi immersi nella natura e attrezzati con zone pic-nic o presso i quali stendersi semplicemente sull’erba, far giocare i bambini e godersi il sole.