Costruito in una notte di tempesta, il castello più grande del Trentino è un vero capolavoro di panorami sulle Alpi

Una vasta fortezza rinascimentale eretta come antico baluardo imperiale e custode di una storia secolare
Stefano Maria Meconi, 24 Dic 2023
costruito in una notte di tempesta, il castello più grande del trentino è un vero capolavoro di panorami sulle alpi

La regione del Trentino-Alto Adige custodisce innumerevoli tesori architettonici, storici, culturali e paesaggistici. Le sue maestose montagne offrono vedute mozzafiato, ma è nei suoi numerosi castelli che si scoprono panorami altrettanto sorprendenti e affascinanti. Tra questi, un castello in particolare si distingue per la sua fama e la sua bellezza, rappresentando una vera gemma nascosta tra le vette di questa incantevole terra.

Un’antica fortezza medievale di stampo rinascimentale, testimone di grandi eventi della storia del suo tempo

Stiamo parlando dell’antica Fortezza di Castel Beseno, indicato anche come Schloss Pysein in lingua tedesca, che rappresenta la più grande struttura fortificata dell’intero Trentino-Alto Adige. Si trova nel territorio del comune di Besenello, in provincia di Trento per l’appunto, e sorge in una posizione dominante e strategica per controllare efficientemente ad ovest la valle dell’Adige e verso est la valle del Rio Cavallo, Rosspach in tedesco, così chiamata in virtù dei numerosi salti d’acqua che caratterizzano il percorso del torrente, importante affluente del Fiume Adige. Questa valle ha ricoperto un ruolo fondamentale nella storia del territorio poiché è stata importante crocevia di commerci e collegamenti tra diversi popoli e territori. Castel Beseno, di cui si hanno notizie certe solo a partire dal XII secolo, è stato abitato da importanti famiglie nobiliari medievali ed ha assistito ad importanti eventi del suo tempo come le profonde contese tra le truppe di Venezia e quelle Tirolesi, in cui si ricorda la famosa battaglia di Calliano del 1487, persa malamente dalla fazione veneziana che era diretta verso Trento. Secoli dopo fu assalito anche dalle truppe napoleoniche, costrette alla resa anche in questa occasione. I conti Trapp, suoi proprietari fin dal lontano 1470, decisero infine di donare l’intera struttura, era il 1973, alla Provincia autonoma di Trento, che ne ha poi curato minuziosamente e diligentemente il restauro, adibendolo a complesso museale. Attualmente, infatti, il castello è una delle sedi del Museo provinciale del Castello del Buoncosiglio.

Cosa fare e cosa vedere a Castel Beseno nel comune di Besenello

Come già anticipato il castello si trova all’interno del territorio del paese di Besenello, un delizioso borgo che sorge ai piedi del colle dove si erge maestosa la struttura fortificata, circondato da imponenti montagne e profumati vigneti. Oltre a visitare il meraviglioso castello con i suoi bastioni, i suoi giardini, le sue torri e le sue mura nonché il complesso museale al suo interno, è possibile dilettarsi in diverse attività outdoor a contatto con la natura, come del trekking sui tanti sentieri che si inerpicano sulle montagne circostanti, passando tra malghe, prati e boschi di abete rosso, larice e faggio. Gli antichi masi poi, ancora presenti in grande numero sul territorio comunale, sono una vera chicca e una testimonianza davvero unica delle secolari tradizioni che permangono nel tessuto culturale del territorio. Grazie alla presenza di percorsi appositi Besenello è il luogo ideale per chi ama la bicicletta ma anche gli sport invernali, come lo sci, vista la vicinanza con le zone sciistiche di Folgaria.

Come arrivare a Castel Beseno: ecco qualche consiglio

Il castello si trova a poca distanza da Trento dal quale è facilmente raggiungibile in macchina in poco meno di 25 minuti, percorrendo la SS12 in direzione di Besenello. Successivamente si dovrà quindi prendere la SP49, Via Roma e, in ultimo, Località Compet che giunge fino al castello. Il paese è servito da una stazione ferroviaria attiva che permette di giungervi anche in treno.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche