In Alto Adige l’autunno si celebra con una antica tradizione a base di castagne e convivialità

Stefano Maria Meconi, 01 Ott 2023
in alto adige l'autunno si celebra con una antica tradizione a base di castagne e convivialità
Ascolta i podcast
 

Autunno fa rima con castagne, fuoco acceso e convivialità ritrovata intorno all’enogastronomia e ai piaceri della tavola. Le foglie che si fanno di mille colori e via via cadono dagli alberi, quel foliage magnifico che segna l’arrivo della stagione fresca, e il piacere di tornare a cucinare, assaporare sapori più elaborati dopo le freschezze estive. A chi non piace l’autunno? Tra i suoi estimatori ci sono sicuramente gli altoatesini, che ormai da tempo immemore si dedicano all’antica arte del Törggelen, una tradizione che unisce voglia di starare insieme e bontà della tavola. Curiosi di scoprire di cosa si tratta?

Origini e significato

Il Törggelen è una delle tradizioni più profonde e caratteristiche dell’Alto Adige, una regione incastonata tra le Dolomiti e i rigogliosi vigneti. Questa usanza, che celebra l’arrivo dell’autunno e la conclusione della vendemmia, ha radici antiche. Il termine “Törggelen” proviene dal latino “torquere”, che allude all’atto di torcere, riferendosi al metodo tradizionale di spremitura dell’uva per ottenere vino. Inizialmente, era un rituale che vedeva i contadini degustare il vino novello nelle cantine, ma con il tempo, si è trasformato in un evento sociale di grande risonanza.

Un menù ricco di tradizione

Il cuore del Törggelen è senza dubbio il suo menù, un omaggio ai sapori autunnali della regione. La degustazione inizia con affettati locali, tra cui spicca lo speck. Seguono piatti robusti come i “Schlutzkrapfen“, ravioli ripieni tipici, e la zuppa d’orzo. Tuttavia, le vere regine della tavola sono le castagne, note come “Keschtn”, arrostite alla perfezione. Queste delizie vengono accompagnate da salsicce grigliate e, ovviamente, dal vino novello, che con il suo sapore fresco e fruttato, rappresenta l’essenza della vendemmia appena conclusa. Oltre alla gastronomia, il Törggelen è un’immersione nella cultura altoatesina. È comune ascoltare melodie tradizionali, vedere balli folkloristici e godersi l’atmosfera incantata delle serate autunnali. I paesini si adornano di lanterne, e l’aria si impregna dei profumi del legno, delle castagne e del mosto.

Dove scoprire questo rito di gratitudine

Più che una semplice festa, il Törggelen è un momento di ringraziamento. Celebra i frutti che la terra ha offerto e il duro lavoro dei mesi trascorsi. Questa tradizione rappresenta una pausa, un momento di riflessione che segna il passaggio dalle calde giornate estive al riposo invernale.  In sintesi, il Törggelen non è solo un evento, ma l’essenza stessa dell’Alto Adige. Se vi trovate in queste terre durante l’autunno, vivere questa esperienza significa assaporare in pieno l’anima della regione. Dove farlo al meglio? Oltre ovviamente alle abitazioni private dove gli altoatesini si ritrovano, il Törggelen viene anche riproposto ai tanti visitatori di questa terra, soprattutto nella zona di Lana, dove numerose cantine come Brandiskeller, Rebmannhof, Pfefferlechner e Haidenhof danno un nuovo afflato a una tradizione altoatesina che è anche condivisione e scoperta, in un contesto paesaggistico già bello di suo, ma che l’autunno rende emozionante.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche