Con il sole e con la neve, scopri la meraviglia delle Alpi con il treno più bello al mondo
Considerato il treno più bello del mondo, sorprende e meraviglia grazie al percorso incredibile che compie, attraverso un paesaggio incontaminato che muta lentamente e spazia dalle verdi distese, ai campi bianchi e ghiacciati: il Trenino Rosso del Bernina percorre una tratta annoverata nel patrimonio UNESCO, da Tirano in Valtellina fino a St. Moritz con tante tappe in mezzo, letteralmente scalando la montagna.
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La storia affascinante della ferrovia più alta d’Europa e del Trenino Rosso del Bernina
Sul finire del 1800 il Bernina rappresentava un collegamento importante per il trasporto delle merci da nord e sud. Proprio per facilitare il transito nelle valli, soprattutto nel periodo invernale, fu necessario realizzare un metodo migliore, un trasporto più rapido e moderno, ovvero una ferrovia. Fu nel 1902 che l’ida di collegare St. Moritz a Tirano iniziò a prendere forma e il primo maggio 1096 vennero inaugurati i lavori e poi nel 1909 venne realizzata la prima tratta completa, anche se solo nel 1910 venne ufficialmente aperta la linea con i suoi 61 km di binari, pendenze massime del 70%. In pochi anni, la tratta acquisì fama mondiale e ingegnere giapponese ne rimase talmente affascinato che decise di realizzarla secondo lo stesso principio in Giappone.
Il 7 luglio 2008 la ferrovia ha ricevuto anche l’orgoglioso titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, entrando nella storia come la ferrovia più alta d’Europa e importante meta turistica.
Il percorso del Trenino Rosso del Bernina e le fermate consigliate
In circa 3 ore di viaggio il Trenino del Bernina percorre 61 km collegando Tirano a Saint Moritz, passando per 21 fermate. Dai 400 sul livello del mare, raggiunge il punto più alto del percorso, ovvero il Rifugio Ospizio Bernina situato a 2253 metri d’altezza, per poi scendere passando tra i piccoli borghi, fitti boschi e laghi incantevoli, per arrivare alla destinazione finale, nella lussuosa città di Saint Moritz.
Durante il percorso il trenino rosso, così chiamato per il colore dei suoi vagoni, attraversa 4 cantoni diversi, 2 nazioni, nelle quali si parlano 4 lingue diverse.
Lungo l’arrampicata sul tetto d’Europa, tra le cime incontaminate, i viadotti e i panorami mozzafiato della Valtellina, passando per boschi maestosi, cascate di rocce, pascoli, ghiacciai e laghi alpini, s’incontrano diverse città presso le quali vale davvero la pena fare una sosta. Tirano è quella di partenza, un’antica cittadina che ospita un delle chiese più belle della Lombardia, la Basilica della Madonna di Tirano.
Il treno poi fa tappa a Miralago e di Le Prese, dove scendere e fare una passeggiata intorno al lago di Poschiavo, un borgo ricco di musei, palazzi storici e dove partono sentieri escursionistici interessanti.
Il treno compie poi un giro di 180 gradi superando le pendenze della montagna, costeggia il laghetto di Palù e arriva a il Giardino dei Ghiacciai offrendo un panorama meraviglioso sulla Valposchiavo, con le impressionanti marmitte dei giganti, antichissimi pozzi naturali, fino ad arrivare alla stazione di Alp Grüm, considerata da molti la fermata più bella del viaggio, con il suo panoramico belvedere a 2.091 m, ideale per escursioni e scatti fotografici mozzafiato. Il punto più alto dell’itinerario è l’Ospizio Bernina, ospita uno storico ristorante-albergo affacciato sul Lago Bianco e sul ghiacciaio del Morteratsch, dal quale intraprendere escursioni avventurose.
Qui inizia la discesa verso St.Moritz, passando per le località Bernina Lagalb e Diavolezza e Pontresina, un borgo alpino nel quale andare alla scoperta della bellissima Val Roseg.
