Safari nei parchi del Nord della Tanzania

11 giorni di safari
Scritto da: lily
safari nei parchi del nord della tanzania
Partenza il: 29/07/2010
Ritorno il: 13/08/2010
Viaggiatori: quattro
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
La voglia di vedere i “big five” e i loro amici nel proprio ambiente naturale, ha fatto sì che la meta del nostro viaggio estivo sia ricaduta sui Parchi del Nord della Tanzania. Questo Paese, però, è bellissimo non solo per gli animali, ma anche per gli spazi infiniti, per il calore delle persone e in particolar modo dei bambini. Non ci dilunghiamo più di tanto sulle emozioni provate e su cosa abbiamo visto nei vari parchi, che rispondono pienamente alla loro fama, ma ci limitiamo, come sempre, a scrivere le informazioni che possono essere utili ad altri viaggiatori per pianificare e organizzare un viaggio in questo Paese.

Voli: abbiamo volato con Egyptair da Milano Malpensa a Dar Es Salaam con scalo al Cairo A/R. Siamo partiti da Malpensa con molto ritardo per motivi tecnici e al Cairo troviamo ad attenderci un impiegato dell’aeroporto che ci scorta al volo successivo Cairo-Dar Es Salaam. Riusciamo a imbarcarci, ma al nostro arrivo abbiamo l’amara sorpresa che tutti i bagagli sono rimasti a Il Cairo e arriveranno solo dopo due giorni. Dopo lo sconcerto iniziale passiamo alla denuncia e, unica nota positiva, è la possibilità di riceverli ad Arusha, dove saremo tra due giorni. A questo proposito consigliamo di preparare con criterio il bagaglio a mano: noi l’abbiamo sempre fatto tranne questa volta e, vi assicuro, non è per nulla piacevole. Consigliamo anche, se possibile, di fare i check-in singoli, in quanto, come indennizzo per la mancata consegna dei bagagli, all’aeroporto di Dar Es Salaam ci sono stati rimborsati 100 $ non a bagaglio (come ad altri passeggeri) ma a check-in. Noi, in quattro, avevamo un unico check-in.

Visto: noi l’abbiamo fatto all’arrivo pagandolo 50 $

Vaccinazioni: dietro consiglio del personale competente abbiamo fatto la profilassi antimalarica prendendo il farmaco Lariam (già sperimentato in viaggi precedenti).

Organizzazione locale: ci siamo affidati a un’agenzia locale per tutto l’itinerario, la Evans Adventure Tours, dopo aver valutato un numero cospicuo di preventivi. La nostra scelta è ricaduta su questa agenzia in quanto ci ha proposto un programma personalizzato in base alle nostre esigenze, offrendoci anche l’autista parlante italiano senza supplemento di prezzo. Consigliamo spassionatamente questa agenzia, perché il viaggio è stato perfetto e tutto è andato in accordo con i nostri desideri. Abbiamo optato per un safari di 11 giorni in tenda, accompagnati dall’autista Richard e dall’ottimo cuoco Rama. Il programma è stato il seguente:

giorno 1: arrivo a Dar Es Salaam. Memori dei ritardi accumulati nei voli aerei di alcuni precedenti viaggi, ci fermiamo sempre almeno un giorno nella località di arrivo e questa volta la cosa è stata assai azzeccata.

giorno 2: trasferimento in pullman da Dar ad Arusha. Il viaggio dura ben nove ore, ma lo consigliamo vivamente perché, in questo modo, si può ammirare una parte del Paese che con uno spostamento aereo non si potrebbe vedere. E poi il viaggio è abbastanza comodo, con offerta di bibite a bordo e sosta per il pranzo.

giorno 3: Arusha – Tarangire National Park. I bagagli, dopo una lunga attesa arrivano all’aeroporto di Arusha e così iniziamo molto più sollevati il nostro safari.

giorno 4: Tarangire N. P.- Lake Manyara N.P.

giorno 5: Lake Manyara N.P. – Lake Natron

giorno 6: Lake Natron – Serengeti N.P.

giorno 7: Serengeti N.P.

giorno 8: Serengeti N.P.

giorno 9: Serengeti N.P. – Ngorongoro Conservation Area

giorno 10: Ngorongoro C.A. – Karatu

giorno 11: Karatu – Lake Eyasi

giorno 12: Lake Eyasi

giorno 13: Lake Eyasi – Arusha

giorno 14: Arusha – Dar Es Salaam

Clima: è stato sempre gradevole, anche di notte in ogni parco, tranne nel Ngorongoro, dove fa decisamente freddo, ma con il nostro sacco a pelo di piuma abbiamo risolto tutto.

Sconsigliamo la visita a un villaggio Masai nella zona del Ngorongoro, in quanto è fatta veramente solo per i turisti e si paga uno sproposito (100 $ in quattro). Sarebbe bello poter visitare da soli qualche villaggio Masai nella zona del lago Natron portando anche dei doni, ma, a quanto ci è stato detto, non è possibile.

Arrivederci a tutti e buon viaggio!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche