Moena, la perla delle Dolomiti
Moena è veramente graziosa, è un centro molto carino si trova ogni genere di negozio ed è piena di vita. Il centro è zona a traffico limitato(ztl), cosa che abbiamo apprezzato molto. L’albergo in cui abbiamo soggiornato si trova fuori dalla ztl che è raggiungibile in 5 minuti di piacevole passeggiata. Da segnalare il Conad sulla piazza principale: preparano al momento ottimi panini a un prezzo adeguato e sono gentilissimi, per i dolci o per una pausa caffè segnalo il panificio Zanoner (vicino alle poste).
Al momento di scegliere l’hotel o la sistemazione consiglio di verificare la posizione rispetto alla ztl e che la struttura sia associata all’azienda del turismo per la val di Fassa, in tale modo potrà rilasciare la Fassa card che è molto utile per partecipare ad alcune iniziative o per usufruire di sconti.
Sabato 25 sistemati i bagagli e preso possesso della stanza d’albergo abbiamo visitato un pochino il paesino, pranzato e nel pomeriggio fatto un salto all’apt, cosa che consiglio, perché sono molto disponibili, ci hanno consigliato passeggiate e escursioni, consegnato cartine e mappe (gratuite) e dato informazioni sulla panorama pass, la carta per gli impianti.
Domenica 26 escursione. Passo san pellegrino, acquistiamo le panorama pass (nel nostro caso la formula 3 gg su 6 con riduzione per i bambini perché hanno meno di 16 anni) usufruendo dello sconto Fassa card e via su con la funivia verso Col Margherita (2513 mt)dove ci attende un panorama mozzafiato tra cui spiccano quelle che sono le mie montagne preferite: le Pale di san Martino. Camminata fino al laghetto artificiale, pranzo al sacco, salita di nuovo per ammirare il paesaggio e discesa con funivia. Nel pomeriggio, sempre da passo San pellegrino, saliamo sulla seggiovia Costabella e facciamo una escursione in quota, purtroppo un po’ stanchi e stretti coi tempi non ce l’abbiamo fatta a visitare i camminamenti e le trincee delle prima guerra mondiale, ma credo che l’escursione meriti.
La panorama pass è una ottima opportunità perché nei giorni in cui si attiva gli impianti di sono illimitati e quindi si può abbinare una escursione con impianto e passeggiata una escursione solo con impianto per ammirare il paesaggio. Inoltre è compreso e gratuito l’abbonamento settimanale per i mezzi pubblici di tutta la valle.
Lunedì 27. La val di Fassa è nota anche per la sua fantastica pista ciclabile che la unisce alla valle di Fiemme, il percorso si snoda tra le due valli da Alba di Canazei a Molina di Fiemme. Nelle due valli è presente un servizio di bus pubblico – Fiemme Fassa Bike Express servizio per ciclisti- con furgone per le bici. Il servizio è a orario (puntuale e fa tappa nelle principali località delle due valli) e costa 7€ a persona (ridotto con la Fassa card). Abbiamo affittato le bici da Rovisi (convenzionato col nostro hotel) e saliti sul bike express a Moena. Dopo un viaggio di circa un’oretta (molto piacevole) in tutte le belle località della val di Fassa, siamo arrivati a Alba di Canazei verso le 11. La ciclabile inizia ad Alba di Canazei è il primo tratto è nel parco per proseguire nel bosco e passare vicino al paese. La ciclabile è all’ombra e nel tratto della valle di Fassa è bellissima e in discesa, passa tra i boschi, vicino ai fiumi, lambisce i paesini e si è immersi in uno spettacolo naturale meraviglioso. La seconda parte della ciclabile (da Predazzo) presenta meno discese, è meno ombreggiata e in alcuni casi passa per la strada, per cui bisogna fare attenzione se si viaggia con bambini.
La pista è lunga 48 km. Siamo arrivati a Molina di Fiemme (capolinea) 20 minuti prima dell’orario del bus, che, puntuale alle 17:40, è ripartito con il suo carico di bici e ciclisti stanchi.
Consiglio: la pista è molto bella ma lunga, merita soprattutto la prima parte (val di Fassa), se non si è ciclisti allenati sconsiglio di percorrerla tutta in una sola giornata.
Martedì 28 appuntamento alle ore 9:00 all’apt per i bambini (9 e11 anni) per la giornata di avvicinamento all’arrampicata organizzata dall’apt al costo di 9 € per il pranzo. Noi abbiamo fatto una piacevole camminata dal passo san pellegrino alla malga Fuciade (molto bella) e l’intenzione era di proseguire verso un’altra malga ma un sentiero indicato male (anche altri gruppi di escursionisti ci hanno chiesto informazioni perché non si trovava il percorso) e un paio di cavalli al pascolo un po’ focosi ci hanno fatto desistere. Alle 16 siamo tornati a riprendere i bambini che ci hanno raccontato di aver vissuto una bella giornata e di aver fatto esperienze molto divertenti. Gelato in piazza per i bambini e caffè con crostata di mele per noi da Zanoner.
L’attività per i ragazzi è gratuita (a esclusione del pranzo) è organizzata dall’apt ma deve essere prenotata il giorno precedente entro le 18:30, perché a numero chiuso.
Mercoledì 29. Secondo le previsioni del tempo la giornata doveva essere piovosa, quindi abbiamo deciso di andare a rilassarci in piscina. Siamo andati a Canazei alla piscina comunale Dolaondes. Una struttura straordinaria a cominciare dall’accoglienza: personale efficiente, cortese e sempre presente, spogliatoi singoli e famigliari, armadietti che si chiudono e aprono con il braccialetto dato all’ingresso, docce e phon. La struttura è eccezionale: una piscina di 25 mt a 8 vasche, una con scivolo lunghissimo, la piscina con scivoli per bambini, una piscina molto grande con vare postazioni per idromassaggio e un’area con correnti che trasportano, una piscina esterna con acqua calda e salata e con i monti meravigliosi a fare da cornice. Più una grande area wellness. Siamo stati dentro quasi 4 ore che sono volate e la sensazione di benessere provata all’uscita era meravigliosa.
Nel pomeriggio altor appuntamento per i bambini, Hanno partecipato al laboratorio geologico al museo Monzoni a Vigo di Fassa (gratuito, interessante, circa un’ora e mezzo)
Giovedì 30. Anche questa giornata doveva essere cattivo tempo, ma per fortuna il sole è stato con noi fino alle 17:00 e allora d’accordo con i nostri amici esperti di montagna abbiamo preso la funivia Catinaccio Rosengarten e da lì camminata lungo il percorso 545 con lo stupendo scenario del Catinaccio, sosta in malga per un gustoso yogurth ai frutti di bosco. Al ritorno funivia alpe di Lusia per ammirare lo stupendo scenario.
Venerdì 31 ultimo giorno di vacanza e il gioco si fa duro: funivia Canazei Pecol, Pecol cole dei Rossi e dopo 35 min di cammino si arriva al passo Pordoi, preso l’impianto per Sass Pordoi altra camminata verso Piz Boè. Il paesaggio è spettacolare, la vista magnifica e il cammino impegnativo.
A passo Pordoi presso il Cai è possibile visitare una interessante mostra sulla prima guerra mondiale (5€)
Sabato 1 siamo di partenza (sigh!) su indicazione ci fermiamo a fare scorta di speck e altre leccornie presso il caseificio salumificio Carpano, abbiamo preso un’ottimo strudel, speck e formaggi. Ne vale la pena!