Le mie Seychelles

Viaggio fai da te fra le tre isole
Scritto da: marameo11
le mie seychelles
Partenza il: 28/03/2009
Ritorno il: 12/04/2009
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Viaggio alle Seychelles 2009

28/03/2009 Finalmente dopo tanta attesa la mattina della partenza è arrivata. Un’ultima controllata ai bagagli e l’inserimento delle ultime cose e via si parte con destinazione Milano Malpensa. Il tempo è nuvoloso e minaccia a pioggia. Infatti, arrivati all’aeroporto, piove, ma poco importa, dove andiamo noi non piove sicuramente o al meno spero. Lasciamo la macchina al parcheggio e ci infiliamo nel Terminal 1 per il Check-in. La sera prima la compagnia aerea Emirates ci aveva proposto di farlo on line e questo ci ha evitato una lunghissima fila al banco. Un saluto alle valigie e a zonzo per l’aeroporto in attesa dell’imbarco del volo EK 0094 delle ore 14.30 per Dubai. Si parte in perfetto orario, ottimo trattamento con un menù ricco e abbondante, buona la sistemazione. Durante il volo ho conosciuto Paola di Melbourne che faceva ritorno a casa visto che vive lì. Arrivo a Dubai alle 23.25 ora locale dopo 6 ore di volo. È incredibile ma anche nel deserto a volte piove! L’aspetto dell’aeroporto dimostra subito la sontuosità del luogo: tutto è scintillante e ricco di luminosità dai pavimenti alle pareti ricche di led luminosi. Sono le 24.00 ma sembra pieno giorno, dal flusso di gente che gira per i negozi colorati. Facciamo la conoscenza di una ragazza diretta alle Mauritius intenta come noi ha comprare una bottiglietta d’acqua , alla cassa paghiamo in euro ci danno il resto in euro, molto bene pensiamo! Al gate ci guardiamo intorno dovremmo incontrarci con Maristella conosciuta tramite un forum di viaggiatori. Anche lei è in partenza sul nostro stesso volo con meta le Seychelles. Dopo varie indecisioni e ricerche fra le persone riusiamo a riconoscerci e iniziamo a conversare e ha scambiarci informazioni sulla nostra futura destinazione. Partenza per Mahe alle ore 2,50 in perfetto orario. Fuori è notte fonda e imperversa un temporale.

29/03/2009 Viaggio tranquillo anche se alle ore 3.00 (italiane) ci portano la colazione! Arrivo a Mahe alle ore 6.50 locali, il sole è già alto. Appena scesi siamo subito accolti da un’ondata di calore caldo/umida che porta con se tutti gli aromi e i profumi di questa terra africana. Un bel timbro sul passaporto a forma di cocco de mer e via al porto (jetty per loro) con il servizio navetta gratuito del Cat Cocos (un catamarano che fa il servizio di trasferimento da Mahe a Praslin al costo di € 42 per persona a tratta- € 84 A/R che avevamo prenotato dall’Italia). Partiamo alle ore 9.30. Il mare è calmo e il catamarano fila veloce! Mi guardo introno è vedo la magnificenza di questa isole dove la natura la fa da padrona con piante rigogliosissime ovunque. Arrivo alle 10.20 al porto di Praslin. La cosa che ci ha colpito di più sono i colori accesi e vivaci del mare in tutte le tonalità dal blu al turchese-azzurro. A Praslin alloggeremo presso la GH Villa Anse Possesion nella omonima baia, al costo di €100,00 in tre. Al porto c’è Maurizio (il gestore di Villa Anse Possesion) che ci aspetta con l’auto che ci noleggerà per tutti i 5 giorni in cui ci fermeremo a Praslin, una Kia Piacanto al costo di € 35 al giorno. Durante il trasferimento verso la nostra sistemazione cominciamo ad assaporare la nostra vacanza: ogni baia offre uno scorcio grandioso e bellissimo. Ottima la baia Anse Possesion anche se soggetta alle maree, bella la casa dove alloggeremo. Ampia e spaziosa offre tutti i confort: aria condizionata, lavatrice, frigor grande, stoviglie e pentolame in ottimo stato. Maurizio ci introduce alla vita seychellese prodigandosi in spiegazioni varie e poi ci accompagna a fare la spesa. Da provare assolutamente l’esperienza dei negozi cingalesi: l’impatto e notevole fra odori nauseabondi e aspetto inquietante, ma poi si fa l’abitudine all’aspetto di bazar inquietanti che si incontra in questi negozi.(speso €15di generi alimentari vari) Ci cuciniamo velocemente un pasta e la mangiamo in veranda gustandoci il panorama marino che si affaccia davanti a noi. Pomeriggio partenza vogliamo arrivare di ansa in ansa fino ad Anse Lazio, belle le spiaggette che incontriamo ma il mare è molto basso dovuto alla bassa marea, e dopo un salitona eccoci ad Anse Lazio. Whaoooo!!! Che meraviglia: acqua azzurrissima sabbia bianca. Ci sistemiamo sotto l’ombra di un gigantesco albero di Takamaca e via in acqua. Alla sera volevamo uscire per cenare in qualche ristorantino, ma la stanchezza del viaggio si fa sentire in quanto abbiamo dormito molto poco, così ci cuciniamo un piatto di riso, un po di frutta crolliamo a letto. 30/03/2009 – Sole Al nostro risveglio un bel sole risplende nel cielo azzurro ma ci sono diverse nubi qua e là all’orizzonte. Dopo una colazione servita in veranda dove è adorabile fare colazione o pranzare, partiamo senza una meta precisa e strada facendo decidiamo di andare nella parte sud-ovest dell’isola. L’impatto con la guida a destra è un po’ bizzarro, non tanto per la sensazione di essere sempre dalla parte sbagliata della strada, quanto perché ogni volta che si mette la freccia partono i tergicristalli! Le strade sono molto strette e a volte bisogna fermarsi per far passare i mezzi più grandi come pullman, camion, furgoni, che per fortuna transitano di rado. Una altra particolarità delle strade seychellesi è che non esistono paracarri ma soprattutto che c’è a bordo strada, un canale di scolo dell’acqua profondo circa 50-60cm e molto stretto, ed è quello il vero pericolo perchè se si finisce con una ruota lì dentro, le conseguenze per l’auto sono disastrose! Un’altra considerazione sulle strade è che ha volte ci si trova ad affrontare delle salite al limite del ribaltamento, questo vale anche per le discese!!! Ma per fortuna il traffico è molto scarso! In cima ad una salita ci fermiamo in un negozietto sperduto, che presentava l’insegna della telefonia mobile del posto (AIRTEL). Compriamo una scheda prepagata del valore di 50 rupie con 50 rupie di traffico incluso,(in quanto chiamare in Italia costa molto molto meno con queste schede. Per una telefonata di 3 minuti si spende circa 40-45 rupie 2,50€) Una visita alla vicina cappella di S. Thomas mentre sta iniziando a piovere, ma è solo una nuvola passeggera perché dopo pochi minuti ecco di nuovo il sole. Arriviamo ad Anse Marie Luise e poi ad Anse Consolation molto carine entrambe , un paio di foto e via il nostro itinerario prosegue: Anse Bois de Roses Anse Severe dove vediamo dei pescatori che stanno scaricando dei pesci, Anse Citron fino a Grand Anse. A Grand Anse ci sono molti negozi e abitazioni, ci fermiamo per una pizza alla Bella Napoli, bandiera italiana, murales che ritrae il golfo di Napoli, ma non ci sono italiani a gestirla! È una pizzeria da asporto con dei tavoli fuori in un giardinetto fronte mare, probabilmente la pizza è surgelata ma discreta, spesa totale con bibite incluse € 13,00. Visitiamo la cattedrale e poi proseguiamo il nostro pellegrinaggio fra le spiagge! Ci fermiamo a Anse Kerlan dove passiamo il pomeriggio fra le acque azzurre.

La sera cena a La Goulue piatto unico di pesce con bibite €40 e una puntatine alla gelateria da Luca . Alla sera anche in Cote d’or non c’è molto da fare le strade sono molto tranquille pochissima gente a dire il vero solo qualche turista che vaga a zonzo, fra i negozietti chiusi.

31/03/2009 – Sole Oggi vista alla Vallee de Mai. Ingresso € 60 (20×3). All’ingresso ci forniscono di manuale in italiano e così decidiamo di non prendere la guida. È abbastanza presto è nella foresta siamo in pochi! Ci sono diversi percorsi che finiscono tutti al centro visitatori, quello più corto è circa 1 km mentre il più lungo arriva a 2 km. Decidiamo di fare quello più lungo per gustarci tutta l’atmosfera magica di questo luogo antico. La foresta è veramente impressionante, ricchissima di vegetazione a volte anche molto particolare, molto belle la palme del Coco de Mer. Il sentiero all’interno del parco, è un continuo saliscendi,a volte con scalinate, fino ad un bel vedere dove si può ammirare la vista su Grand Anse: Proprio mentre eravamo lì abbiamo visto volare n. 3 pappagalli neri endemici della valle e unici al mondo! Felici di aver fatto questo avvistamento scendiamo e ci immergiamo di nuovo nel fitto della foresta. Il caldo è l’umidità si fanno sentire ma sono sopportabili. Bisogna tuttavia bere in continuazione per reintegrare i liquidi persi. La nostra passeggiata è durata circa 2 ore e durante il rientro incontriamo diversi gruppi e una guida ci dice che siamo stati fortunati ad avvistare i pappagalli. Pranzo a casa dopo una doccia rinfrescante. Al pomeriggio ci dirigiamo ad Anse Lazio che ormai ci è entrata nel cuore e poi perchè la Cotè d’Or era un invasa dalle alghe in questi giorni! Ci gongoliamo fra le acque , abbiamo anche fatto snorkeling nella zona destra entrando in spiaggia fra i massi granitici Ci è piaciuto molto perché abbiamo visto delle specie che non avevamo incontrato in passato in Mar Rosso, anche se la popolazione ittica non è così numerosa. Un’altra cosa molto gradita e che i pesci ti vengono incontro e ti seguono per tutta la permanenza in zona infatti mi sono voltat e avevo al seguito non solo il solito branchetto di donzelle ma anche pesci farfalla di vario genere e persino un grosso pesce pipistrello. Al pomeriggio visita ad Anse Gerogette (precedentemente prenotata telefonando alla reception del resort ) inglobata nel mega resort Lemuria. Dopo i controlli al cancello e parcheggiato l’auto nell’apposita area , abbiamo raggiunto la spiaggia, ma sbagliando siamo finiti nella bella spiaggia di Anse Petit Kerlan Era bella ma non aveva niente di magnifico come descritto in tanti racconti così dopo indagini abbiamo capito di aver confuso le spiaggie! È iniziata così la lunga discesa fra i campi da golf verso Anse Gerogette che infine abbiamo raggiunto appena in tempo per fare le foto con il sole prima che arrivasse un nuvolose coprisse tutto. È molto molto bella e meno male che è ancora selvaggia anche se inglobata nel resort! I colori sono molto diversi da Anse Lazio il mare ha una sfumatura più turchese! Arrivano diverse copie di sposi per il servizio fotografico! È proprio una baia esclusiva!!! Alla sera cena con piatto unico a base di pesce al locale Oganibar (ristorante- takeaway) buona la cucina ottimo il servizio spesa €30,00. 01/04/2009 – – Sole ð Oggi gita all’isola di Curieuse, ci porta direttamente Maurizio con la sua barca. Al mattino presto vengo risvegliata dal rumore della pioggia e penso che forse potrà compromettere la nostra gita, invece alle ore 8.00 splende in bellisomo sole e dopo una colazione abbondante ci dirigiamo verso l’isola che è un parco dove vivono e vengono allevate le famose tartarughe giganti. La traversata dura poco visto che l’isola di Curieuse si trova proprio di fronte alla baia di Anse Possesion. All’arrivo il caldo è asfissiante si fatica quasi a respirare forse perché è piovuto è questo a fatto aumentare l’umidità nell’aria. Paghiamo €30 d’ingresso (in tre) e dopo le foto di rito con le tartarughe affondate nella sabbia all’ombra in cerca di refrigerio, ci dirigiamo verso il misero allevamento che a dire il vero sembra un po una bufala per turisti più che un allevamento. Decidiamo di visitare l’isola ci sono diversi percorsi, optiamo prima per la spiaggia di Anse Badamier e poi per Anse St. Josè con visita alla casa del dottore. Affrontiamo così una lunga scarpinata fra foreste di mangrovie e la scalata di una montagna, ma la fatica è ripagata dalla bellezza paradisiaca del luogo. Mare azzurrissimo e trasparente su una spiaggia selvaggia e deserta. Infatti siamo soli! Ci rinfreschiamo e ci godiamo tutta la bellezza del luogo prima di fare la strada a ritroso. Un apprezzamento per il sentiero ben segnalato e curato in tutta la sua lunghezza. Arrivo alla spiaggia di Anse St. Josè e lì incontriamo di nuovo Maristella e le sue amiche che da la Digue sono venute in visita all’isola. La spiaggia è stupenda con alberi giganteschi di takamaca che gettano i loro rami verso il mare. Il mare è molto calmo e degradante, il fondo è sabbioso è ricco di pesci. Pranzo con i rasta che sono organizzati con griglie e tavoli per i turisti,visto che sull’isola non ci sono ne bar ne ristoranti(costo €40 1pezzo di pollo+1pezzo di pesce+verdure+frutta+1acqua grande, forse il prezzo è un po esagerato)

Alle 15.30 appuntamento con Maurizio che ci porta all’isolotto di St, Pierre simbolo di ogni foto sulle sey. Qui è un ottimo punto per fare snorkeling , però quello che ci colpito è la morte di moltissimo corallo e anche la popolazione ittica non era moltissima avvistata però una bella stella marina gialla. Puntatina a Zimbabwe il punto più alto dell’isola per ammirare il tramonto. Alla sera cena in casa con un trancio di Red fish offerto da Maurizio, veramente squisito e ottimo. 02/04/2009 – Sole Ultimo giorno a Praslin! Decidiamo di passarlo interamente ad Anse Lazio visto che non è lontano dalla nostra abitazione. È incredibile al mattino mare e spiaggia stupendi e perfetti al pomeriggio pieno zeppo di alghe sia mare che spiaggia! Alla sera cena da Oganibar spesa €41,00 ma all’uscita con nostro grande dispiacere ci accorgiamo che ci hanno urtato l’auto a noleggio e se ne sono andati tranquillamente . Questo “scherzo” ci costerà €170,00!! 03/04/09 – Sole Sveglia abbastanza presto, siamo un po agitati sia per l’auto di Maurizio che per la meta che ci attende: La Digue , che tutti dicono essere bellissima! Partenza ore 9.30 con Cat Roses (€60,00 in tre) arrivo alle 9.45. Dal mare appare molto più verdeggiante di Praslin. Sbarcati ci attende il Sig. Albery con il suo pick-up attrezzato a taxi, in quanto Robert il proprietario dell’accomodation è a Mahè. Arrivati a Casa de Leela la Gh scelta da noi, ci attende Monica la nostra cameriera che si prodiga a farci visitare il nostro bungalow. E’ una casetta in legno con veranda immerso in un grande e rigoglioso giardino. La casa appare subito ben disposta, curato nei minimi dettagli, pulitissima ma sarebbe perfetta per 2 persone in 3 come siamo noi risulta un po strettina, così alla sera quando Robert si presenta cerchiamo di contrattare sul prezzo e la spuntiamo per €110 in tre al giorno con prima colazione al inclusive. Abbiamo anche noleggiato 3 bici che Robert ci fa trovare direttamente presso la nostra “accomodation” a €5 al giorno per bici. Disfatto i bagagli e presa visione della mappa dell’isola decidiamo di andare verso una spiaggia ma così senza una meta fissa a zonzo affascinati dalla natura rigogliosa dalla popolazione locale che freccia sulle loro bici e dalle casette colorate. Così pedala pedala arriviamo a Grand Anse: maestose onde azzurre si rifrangono su una lunga spiaggia bianca ornata da palmeti.

Ci buttiamo letteralmente in mare spinti dalla calura corporea dovuta alla temperatura dell’aria e anche da quella della salita appena affrontata in bici. Ci divertiamo tantissimo a cavalcare le enormi onde lunghe che si formano in questa baia, ma che con un po di attenzione non sono molto pericolose, infatti c’è un cartello di avvertimento all’ingresso della spiaggia che avverte che il mare risulta pericolo da giugno a ottobre per le forti correnti. Alla sera cena a base di pizza + antipasto di pasce spada affumicato da Gregoire’s Pizzeria , pizzaiolo italiano carino il locale. (€40,00) Un giro turistico notturno con la bici e pila per le vie del centro e poi a nanna. 04/04/09 – Sole Colazione in veranda servita da Monica con thè, caffè, uova beckon marmellata e frutta. Oggi giro in bici verso le spiagge . È bellissimo pedalare nelle stradine a volte ombreggiate e a filo del mare. Così vaghiamo di ansa in ansa.: Anse Sèvère, Patates, Gaulettes, Grosse Roches , Banane fermandosi di tanto in tanto per un bagno, tutte belle ottimo il mare anche se i coralli in varie spiagge arrivano quasi a riva, m la nostra preferita rimane lei Grand. Anse così in sella alla bici torniamo là. Una sosta alla bancarella della frutta per un frullato mix tutta freschezza e via. Alla sera take away visino alla gelateria, nuovo, pulito e buono ma soprattutto economico (150 rupie in tre) da gustarsi i tutta tranquillità e serenità in veranda. 05/04/09 – Sole Oggi gita a Coco island e Felicitè con la barca di Ted un rasta dell’isola anche se per questa gita noi avevamo contato l’agenzia Creole. (€150,00 in tre comprensivo di noleggio attrezzatura) Siamo solo noi tre e abbiamo una barca tutta per noi! Arrivati all’isola di Coco Ted ci spiga dove fare snorkelling, perché in alcuni punti i coralli sono molto bassi. Ci tuffiamo e iniziamo la perlustrazione della zona avvistati tante varietà di pesci ma ecco l’incontro più bello una tartaruga che ferma immobile si è fatta fare un reportage completo di foto poi ne arrivano altre due è veramente emozionante. A Felicitè invece vediamo di sfuggita uno squalo e un branco di enormi pesci Napoleone ne contiamo 11! Al ritorno diamo uno strappo ad un altro rasta pescatore che aveva fatto un bottino di una ventina di polpi. Pranzo al take away da Zerof che è vicino alla nostra GH (140 rupie in tre) Al pomeriggio volevamo arrivare fino ad Anse Cocos da Petit Anse ma il sentiero non era ben segnalato e si infilava nel fitto della foresta così dopo aver vagato un po e sbagliato strada più volte desistiamo dalla nostra impresa dovuto anche al caldo eccessivo e ci fermiano a Petit Anse, che sembra la fotocopia di Grand Anse sole più piccola. Alla sera cena cena da Chez Marston dove abbiamo assaggiato il polpo al curry.(€35,50) 06/04/09 – Sole Oggi finalmente ci dedichiamo a lei: alla spiaggia simbolo di La Digue Anse Sur d’Argent. Alle 8.00 siamo già ai cancelli dell’Union d’Estate a pagare l’ingresso per acceder alla spiaggia dato che è inglobata in una riserva (€15,00 in tre) Siamo soli l’afflusso dei gitanti non è ancora arrivato, così riusciamo a fare parecchie foto e passeggiando fra i sentieri e passando a volte in mare arriviamo di Ansa in Ansa fino ad anse Bonnet Carrè. Tutte magnifiche uno scenario unico, con i loro massicci neri ma la perla fra le perle rimane lei Sur d’Argent. Quando ci avviamo per il ritorno fra le anse incontriamo la folla dei gitanti che nel frattempo si è riversata fra le anse e ci compiacciamo per la scelta della nostra strategia di visita. Al pomeriggio vogliamo ritentare per Anse Cocos e dopo varie scarpinate fra foreste e sterpaglie arriviamo alla spiaggia ma purtroppo al contrario delle nostre aspettative il mare è mosso e forse anche più pericoloso che nelle anse precedenti così dopo un bagno ristoratore torniamo a petit Anse oggi è l’ultimo giorno su quest’isola. Alla sera volevamo cenare da Zerof ma il menù proposto non ci piaceva così optiamo per il Tarosa filetto di pesce alla griglia buono ma nulla di eclatante (€39,00) 07/04/09 – Sole Sveglia alle 6.15 dobbiamo prendere il traghetto alle ore 7.30 Mahè ci attende. Ci porta Robert sino la jetty un saluto ed ecco la goletta che dovrebbe portarci a Praslin e da lì con il Cat Cococs arrivare a Mahè Mi assale un po di malinconia quando la goletta lascia il porto di la Digue in direzione Praslin. È davvero un isola molto particolare con i suoi ritmi lenti, la sua natura, i suoi colori mi è rimasta nel cuore più delle altre due e penso proprio che ritornerò . Durante la navigazione verso Mahè Valter avvista 2 tartarughe devono essere state belle grosse per essere viste fin da lassù! Arrivo a Mahè in perfetto orario al jetty c’è una grande confusione di persone che mi infastidisce un poco e quasi mi disorienta non ero più abituata a tanto frastuono! Cerchiamo la persona che dovrebbe essere venuta a prenderci mandata dal hotel CASADANI. Finalmente la spuntiamo e riusciamo a trovare il nostro autista che con un pajero ci conduce a Bell Ombre vicino a Beau Vallon. L’hotel CASADANI si trova su una collina con vista mare e la camera è pulita confortevole, dotata di frigor e lavatrice.(€543 in tre x 4 notti + uso della camera e cena ultimo giorno in mezza pensione con bevande) Ma il forte di questo hotel è il menù infatti subito dopo il nostro arrivo non vogliono smentirsi e così i proprietari ci offrono un lauto pranzo a base di pesce di 3-4 specie differenti e veramente abbondanti. Affittiamo un’auto direttamente dai proprietari una Kia Picanto (€185,00x 5) e ci dirigiamo verso Beau Vallon, una lunga spiaggia assolata attrezzata con ogni divertimento e sport acquatico. Fa molto caldo e persino l’acqua del mare è caldissima così decidiamo di fare un giro lungo la parte Nord di Mahè. Percorriamo tutto la strada litoranea che offre diversi scorci panoramici. Durante il nostro tragitto, incontriamo diverse bancarelle di pescatori con dei pesci enormi , tra cui anche uno squalo pronti alla vendita. Alla sera cena sulla veranda dell’hotel, super abbondante a base rigorosamente di pesce e poi scoperta interessante: arriva un falchetto che si accoccola direttamente su di un lampione della veranda per passavi la notte. Questo rituale si ripeterà tutte le sere. 08/04/09 – Sole Sveglia alle 7.15 colazione e poi via verso la motagna: oggi la nostra destinazione è la visita alla Mission e alla Tea Factory. Passando da Victoria e salendo lungo le pendici ammiriamo diversi scorci panoramici e residenze di diverse ambasciate. La Mission offre un ottimo panorama sulla costa però rimane ben poco di quello che su fondato se non le piantine di the che verdeggianti costeggiano la strada. Una sosta anche per gustare un thè alla tazza (costo 1€ alla tazza) e via verso la costa occidentale. Arriviamo a Port Launay la Baia è veramente splendente nel suo turchese ma restiamo alla tentazione di tuffarci perché vogliamo raggiungere la cascata. Ci inerpichiamo con un po’ di difficoltà, lungo una strada strettissima ma arriviamo alla cascata dove la natura è rigogliosissima, sembra un giardino: piante che normalmente troviamo nei nostri appartamenti qui crescono spontanee e colorano il panorama. Ritorno alla baia di Port Launay e relax al sole. Ma la nostra visita non è terminata complice anche la classica nuvoletta fantozziana decidiamo di raggiungere Gran Anse. La spiaggia è enorme con grandi onde lunghe divertentissime. Ci siamo solo noi e a volte anche troppa “privacy” ti fa sentire in imbarazzo, così decidiamo di andare avanti verso sud meta Anse Soleil. Ma la fame si fa sentire così al bivio che poi scende verso il mare ci rifocilliamo al Take Away Frangipani (spesa 180 Rp in tre) molto buono e abbondante. Nella discesa verso la spiaggia sbagliamo strada visto che ora è un cantiere aperto senza alcuna segnalazione (il resort FOUSASON si allarga) ma dopo vari tentativi riusciamo a capire che bisogna parcheggiare al resort e raggiungere la baia a piedi. Lunga ripidissima discesa ed eccoci ad Anse Soleil. Molto carina ricca di vegetazione (palme) c’è un chiosco ristorante e un piccolo b&b con le stanze direttamente sul mare. Ci godiamo il mare ma dobbiamo rientrare presto perché Elia vuole prenotare l’immersione subacquea così facciamo ritorno a Beau Vallon alla ricerca di un Diving. Cena a base di squalo e pesci vari. 09/04/09 Pioggia Dopo tante belle giornate oggi è brutto ma veramente brutto acquazzoni a non finire!! Decidiamo così di fare un giro nella capitale Victoria. Tappa la museo di Storia, puntatina agli immancabili mercatini (artigiana-frutta-pesce), visita la tempio Indù. 10/04/09 – Sole ð Oggi meta ad Anse Intendance: La mia preferita: spiaggia bianchissima mare azzurrissimo onde lunghe divertentissime. In questa Baia esiste un resort molto esclusivo (Banyan Tree resort) che fortunatamente è molto ben inserito nella natura circostante per cui l’impatto ambientale è nullo e non ha nemmeno inglobato la spiaggia che rimare a disposizione di tutti (meno male!!!!) Stazioniamo tutto il giorno spaparanzati sulla sabbia bianchissima, e tra le onde ammiriamo sorpresi anche un branco di delfini che saltellano !

Al tardo pomeriggio ci dirigiamo verso Anse Takamaka bella spiaggia ricca anche di rocce calcaree e palme. Ma per effetto della marea la spiaggia ma mano scompare così quando ormai ci aveva bagnato tutto dopo esserci spostati diversi volte decidiamo di fare ritorno in hotel visto che ormai è sera e siamo un po cotti dal sole della giornata. 11/04/09 Nuvolso-pioggia Û Ultimo giorno ma purtroppo con un tempo non eccezionale! Sveglia molto presto perché Elia deve fare l’immersione al punto Shark bank. Ci dirigiamo al porto saliamo in barca e facciamo rotta verso l’isolotto di Siluette. Il tempo è molto nuvoloso e anche la visibilità in mare è scarsa ma lì immersione ha suscitato un buon successo:avvistati diversi squali! Al rientro verso il porto inizia a piovere. Così girovaghiamo un po sulla costa ovest nella speranza che smetta ma la nostra speranza è vana. Ci fermiamo a Beu Vallon e decidiamo di fare il bagno ugualmente anche se piove, è una bella sensazione: Al pomeriggio rientro in hotel per i bagagli avevamo concordato con i proprietari che avremmo tenuto la stanza visto che il volo parte alle 22.00 . Cena abbondante e un saluto a tutti con la promessa che presto faremo ritorno in questo paradiso.



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