I parchi del West 2

Tour avventura tra le riserve naturali degli Stati Uniti
Scritto da: ilabir
i parchi del west 2
Partenza il: 06/06/2010
Ritorno il: 20/06/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Ascolta i podcast
 
Dopo aver tratto tanti spunti e vantaggi dai racconti di altri turisti, cercherò di dare il mio contributo con la mia recentissima esperienza, evidenziando quelli che secondo me possono essere consigli utili a tutti coloro che intendono intraprendere un viaggio analogo. Sarò piuttosto sintetico affinchè, al di là dei racconti dettagliati sulle mie esperienze giornaliere (comunque bellissime ed indimenticabili), sia più facile cogliere le mie impressioni ed i miei consigli (ovviamente assolutamente personali) sui luoghi più interessanti, sugli itinerari, sugli alberghi e su tutte le altre informazioni turistiche, che ritengo possano essere utili. ITINERARIO: PARTENZA 6 giugno 2010 ROMA – NEW YORK (2 persone : io e mia moglie) 6-9 giugno : NEW YORK (pernottamento Strand Hotel) 10 giugno : NEW YORK – LAS VEGAS (pernottamento hotel Paris- ritiro auto Avis all’arrivo all’aeroporto) 11 giugno : ZION PARK (pernottamento Hurricane Travellodge) 12 giugno : BRYCE CANYON (pernottamento Best Western Ruby’s inn) 13 giugno : DEAD HORSE POINT – (pernottamento Moab Super8) 14 giugno : ARCHES N.P. – CANYONLAND (pernottamento Moab Super8) 15 giugno : MESA VERDE (pernottamento Cortez Baymont Inn) 16 giugno : FOUR CORNER – MONUMENT VALLEY (pernottamento Page Best Western) 17 giugno : HORSE SHOE BEND – ANTELOPE CANYON (pernottamento Flagstaff Drury Inn ) 18 giugno : GRAN CANYON pernottamento Flagstaff Drury Inn ) 19 giugno : LAS VEGAS (pernottamento Trump Tower) RITORNO 20 giugno LAS VEGAS – NEW YORK – ROMA NEW YORK la mia seconda visita a New York mi ha fatto ancora di più apprezzare questa città, ma non voglio dilungarmi raccontando esperienze comuni ad altri diari di viaggio. Solo due ristoranti da consigliare: – la conferma che vale veramente la pena di andare da “Peter Luger”, una delle più antiche Seakhouse più antica di N.Y., e mangiare una bistecca favolosa ed un ottimo purea di spinaci. E’ al 178 della Broadway, ma dalla parte di Brooklin, cioè dalla parte opposta di Manhattan, appena superato il Williamsburg Bridge (comunque potete approfondire visitando il loro sito internet); – Keens Steakhouse (72 West 36th Street), scoperto per caso ma molto carino. L’ambiente è rustico e raffinato ed ha un come caratteristica il soffitto, sul quale sono appese centinaia e centinaia di vecchie pipe. Potrete apprezzare sia la carne sia frutti di mare al prezzo di circa 30 40 dollari (bevande e contorni compresi). TOUR DEI PARCHI IN AUTO (affitto Avis pagato prima della partenza) I parchi ed i luoghi che ci hanno impressionato di più e che ritengo ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE sono (in ordine sparso e non di valutazione): – BRYCE CANYON : è secondo me il più spettacolare sia per i colori che per la struttura delle formazioni; – DEAD HORSE POINT : è un sito panoramico mozzafiato dal quale è difficile staccarsi per la sua bellezza! Set di film quali “Thelma e Louise” e “Mission impossible II”; – HORSE SHOE BEND: è una vista spettacolare su un’ansa tra i canyon del fiume Colorado. – MONUMENT VALLEY : è veramente emozionante percorrere in macchina la strada sterrata che passa tra quei ciclopi di roccia! – ANTELOPE CANYON: spettacolare canyon fatto di morbide forme di pietra arenaria tra le quali filtrano splendidi raggi di sole che creano un gioco di luci ed ombre davvero incredibili! Gli altri siti che a parer mio sono in secondo piano rispetto ai primi, ma CHE VALE LA PENA DI VISITARE (in ordine sparso e non di valutazione): – ZION PARK : un bellissimo parco nel quale fare piacevolissimi percorsi a piedi tra roccie e fiumi; – ARCHES : bellissimi archi naturali; su tutti il Delicate Arch che vale la pena di raggiungere facendo un percorso a piedi di 45 minuti. – MESA VERDE: è un parco contraddistinto da antichi insediamenti del popolo “Pueblo”, costruiti all’interno di spettacolari e grandissime caverne naturali. – CANYONLAND: parco ricco di canyon ddai colori e dalle forme bellissime – LAS VEGAS : So che è da molti ritenuta una città Kitch ma secondo me vale la pena di trascorrerci un giorno (non di più) e percorrere “la Strip” visitando alcuni tra gli alberghi più caratteristici, quali il Bellagio (dove attendere gli spettacolari giochi d’acqua al ritmo della musica), il Caesar palace, il Paris o il Venetian. – GRAN CANYON: è il più famoso e nominato sito naturale americano. Effettivamente colpisce la vastità del paesaggio e dei canyon a perdita d’occhio, ma secondo me la sua conformazione rocciosa ed i suoi colori non trasmettono la stessa emozione di altri parchi visitati. CONSIGLI DI CARATTERE GENERALE – LINGUA: confermo quanto letto in altri diari di viaggio: se non un inglese corrente, è indispensabile una conoscenza minima ma adeguata della lingua che vi consenta di capire ed esporre le vostre esigenze. Nessuno parla italiano nemmeno in hotel (al massimo qualche rara persona sa lo spagnolo); – ITINERARIO: prima di partire fatevi un piano delle distanze da percorrere giorno per giorno in base alle visite che intendete fare. Ciò vi consentirà di verificare e stimare i tempi di percorrenza, dandovi più sicurezza sia dei tempi a disposizione per le visite, sia sulla prenotazione degli alberghi. – BENZINA: tenete conto che i distributori sono dislocati per la gran parte in corrispondenza di paesi e città; sulle strade ed autostrade dovete uscire per fare benzina. Consiglio quindi di fare sempre il pieno prima di partire dalla località in cui si è pernottato. Ai distributori quasi sempre non ci sono addetti e l’operazione di rifornimento dovete farvela da soli inserendo la carta di credito, oppure andando preventivamente all’interno del casotto della stazione di servizio e lasciando in cassa una carta di credito a garanzia. – LIMITI DI VELOCITA’ : rispettateli sempre perché anche se non la vedete la polizia è in agguato! A proposito, se dovessero fermarvi (a me fortunatamente non è capitato) non scendete dall’auto, aprite solo il finestrino e poggiate entrambe le mani sul volante (proprio come nei film !). Quando il poliziotto si avvicinerà vi darà istruzioni (anche per questo serve una minima conoscenza della lingua !) – PERCORSI : tra i percorsi possibili per raggiungere una destinazione, a volte non è sempre meglio scegliere quella più veloce. Ad esempio da Bryce Canyon a Moab è spettacolare percorrere le strade statali 12 e 24 anziché l’interstatale. Ci vuole un po’ di più ma ne vale effettivamente la pena !!!. – CITTA’ : le più carine ed accoglienti che abbiamo visitato sono Moab e Flagstaff. In quest’ultima consiglio di andare a cena al simpatico Black Barts steakhouse (Butler avenue) dove i camerieri tra una portata e l’altra si esibiscono sul palco a cantare. Dopo cena passate qualche ora nella città vecchia fermandovi magari a prendere una bibita in uno dei tanti caratteristici localini con musica live. – AFFITTO AUTO : tra le varie agenzie ho scelto l’Avis perché una tra quelle presenti all’aeroporto di Las Vegas e ovviamente al momento era quella con la tariffa migliore. Secondo me non vale la pena di prendere un fuoristrada perché a parte il bellissimo percorso sterrato della Monument Valley (che la mia berlina Mitsubishi) ha superato brillantemente, tutte le altre strade sono assolutamente percorribili e mantenute benissimo. ALBERGHI – Prima di partire conviene prenotare gli alberghi per le notti comprese nel weekend (venerdì-domenica) perché gli americani amano trascorrere il fine settimana in tour e quindi rischiate di dovervi “accontentare” di quelli rimasti disponibili, che proprio per questo in genere non sono i migliori o sono i più cari. La questione si acuisce ovviamente se si fa il tour nei mesi di luglio e agosto. Se si intende alloggiare negli hotel all’interno dei parchi conviene sempre prenotare prima della partenza perché sono i più gettonati; – Le catene di hotel famose sono Motel 6, Super8, Travelodge, Best Western, Days Inn. Secondo la mia esperienza è difficile fare una graduatoria assoluta perché nell’ambito della stessa catena non è omogenea la validità degli hotel come non è omogeneo il loro prezzo. Ad esempio il Travelodge (da molti definita catena alberghiera ottima) di Hurricane, dove ho soggiornato, lo reputo un pessimo motel perché abbiamo avuto problemi di pulizia e la colazione era scarsissima e distribuita in una stanzetta 5×2 dove c’erano solo due tavolini per sedersi. Per fortuna è stato l’unico hotel del quale abbiamo avuto un giudizio negativo. – Prima di prenotare gli hotel (sia che lo facciate prima di partire, sia che lo prenotiate in loco), fatevi un giudizio degli hotel più vantaggiosi in termini di qualità e di costi per ogni destinazione nella quale volete pernottare. A me è stato molto utile un documento che ho fatto prima di partire dove, per ogni destinazione dove non avevo prenotato hotel, ho riportato gli alberghi più vantaggiosi, in base ai giudizi espressi dai clienti, reperiti in alcuni siti, tipo “Booking”, “Tripadvisor” e “Priceline”; MANGIARE – negli Usa non è un problema mangiare: ci sono ristoranti per tutti i gusti e per tutte le tasche. Ottimi e numerosi anche i ristoranti messicani ! Ogni ristorante ha all’esterno il menù ed i prezzi da cui potrete verificare se è di vostro gradimento. Vige anche il costume che se avanza qualcosa il cameriere vi chinerà se intendete portar via l’eventuale cibo residuo (usualmente chiamato cibo per il cane) e ve lo confezionerà in un apposito contenitore. A differenza che da noi in America è assolutamente normale portare via cibo avanzato che avete già pagato. – ci sono fast food di tutti i tipi, da Mc Donald’s a Pizza Hut, ecc. Dosate la spesa per la vostra sete, poiché in molti di questi fast food una volta scelto e pagato il tipo di bibita, potrete riempire gratuitamente il bicchiere con la stessa bibita anche più volte: da soli se c’è un dispenser, oppure una cameriera provvederà a riempirvelo appena sarà vuoto; – la mancia (10-15%) è quasi un “dovere”. La potete dare sia indicando l’importo in corrispondenza della voce “TIP” riportata nello scontrino da firmare, nel caso paghiate con una carta di credito (ricalcolando anche il “nuovo” totale), oppure la potete lasciare in contanti. Indubbiamente un viaggio del genere è davvero entusiasmante con una natura davvero spettacolare! Lo dico pur avendo alle spalle tanti altri bellissimi viaggi, dall’Indonesia al Borneo, da Cuba alla Malesia, dagli Stati Uniti est all’Egitto, tanto per citarne alcuni. Credetemi lo spettacolo naturale che offre un tour simile è davvero incredibile !!!. Spero di essere stato utile a tutti coloro che intendono affrontare un viaggio simile. Che altro aggiungere? BUON VIAGGIO A TUTTI


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche