Creta: diario per genitori che viaggiano con bambini al seguito

VIAGGIATORI
DAVIDE: 1 anno di età, al suo primo viaggio, gattonatore maratoneta, ama le scarpe, soprattutto ama portare via gli infradito dei turisti sdraiati in riva al mare, non riesce a dormire senza il suo passeggino.
MANUELE: anni 4, ama i viaggi e l’avventura, da grande vuole essere un supereroe o un pirata… peccato che i pirati gli fanno una gran paura.
ELIANA: mamma, di anni imprecisati ma certamente ancora giovanissima, ama i viaggi on the road ma anche le comodità, come lei nessuno è capace di far entrare tutta la casa in valigia.
FABIO: papà tuttofare, anni 36, organizzatore di viaggi e spostamenti, il suo grande obiettivo è far capire a sua moglie che la valigia non è la borsa di Mary Poppins!
Viaggiare con i bambini si può? Anche piccoli e particolarmente monelli? Nel mese di ottobre? Per giunta facendo un viaggio lunghetto on the road? Si è possibile!
Basta organizzarsi per bene e per tempo ed armarsi di santa pazienza. Vi capiterà ad esempio di cantare “nella vecchia fattoria” per gran parte del viaggio in auto… si sa con i bambini un viaggio non mai troppo rilassante, ma sempre emozionante e divertente. Creta ad ottobre è fattibile, è ancora estate, si sta bene anche la sera, ci può essere un po’ di vento e il mare può essere mosso ma per lo più noi siamo stati bene, poi i prezzi delle strutture sono ancora più vantaggiosi.
Durante il nostro viaggio, durato 14 giorni, siamo andati a caccia di pirati su isole deserte, alla ricerca di tartarughe, ci siamo arrampicati su monasteri bianchi a picco su un mare dai colori spettacolari, abbiamo corso su e giù tra dune di sabbia, ci siamo persi tra vicoli di case coloratissime e abbiamo ascoltato storie e leggende che ci hanno fatto sognare!
Ma partiamo dal principio: il nostro viaggio inizia ad Heraklion dove siamo arrivati con volo economicissimo diretto da Napoli con Volotea. Abbiamo soggiornato al Marin Dream Hotel dove ci siamo trovati bene, posizione centrale e affaccio proprio sulla bellissima fortezza veneziana nel porto. Due tappe che non ci siamo persi sono il Museo Archeologico ed il palazzo di Cnosso. Noi siamo andati al mattino al Museo per sfruttare la “freschezza” dei bambini ed abbiamo fatto il biglietto cumulativo (conviene). Fortunatamente il piccolo ha dormito tutto il tempo nel passeggino. Essenziale è raccontare ai bambini la leggenda di Minosse e il Minotauro, di Dedalo e Icaro, Teseo e Arianna ed il suo filo. Il Museo è molto affascinante e ben organizzato, facile da visitare. Il pomeriggio ci siamo diretti al Palazzo di Cnosso, anch’esso molto interessante, noi abbiamo preso una guida in italiano al costo di 10 € a persona escluso i bimbi; è stato utile ma ci si può informare da se e visitare solo le parti più interessanti, non è difficile. Coi bimbi al seguito non è stato facile seguire la guida, poi soprattutto col passeggino non è facile muoversi in quanto ci sono diverse scale ed alcuni posti un pò pericolosi, ma tutto sommato il palazzo si può visitare anche con passeggino e con un bimbo che non sta mai fermo.