Una scultura tanto bella che “inquieta”: si trova nel cuore della città ed è ancora un mistero dopo quasi 300 anni

Tra i vicoli di Napoli, pieni di storia e di un fascino unico, si trova un capolavoro che da secoli sorprende e lascia senza fiato chiunque abbia la fortuna di ammirarlo: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. Custodito nella Cappella Sansevero, questo incredibile capolavoro scultoreo del ‘700, conserva un realismo che affascina e inquieta al tempo stesso, tanto che nel corso dei secoli alimenta leggende e teorie alchemiche. Scolpito interamente in marmo, il velo che ricopre il corpo di Cristo sembra così leggero e trasparente alla vista, da sembrare un tessuto vero. Per questo e tanto altro, il Cristo Velato è l’emblema di un’epoca, di una città e di una cultura fedelmente preservate e che rendono quest’opera d’arte unica al mondo.
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Il Cristo Velato tra bellezza e mistero
Particolare del Cristo Velato [foto @www.museosansevero.it / solo uso editoriale]
Il Cristo Velato di Napoli è considerato, non a caso, una delle sculture più suggestive al mondo. Sembra impossibile che la maestria senza pari di Giuseppe Sanmartino abbia permesso di scolpire un velo che aderisce perfettamente alle fattezze del Cristo, esaltando ogni dettaglio anatomico con un realismo davvero struggente e sbalorditivo. Possiamo addirittura notare le vene leggermente gonfie sulla fronte, le ferite provocate dai chiodi nelle mani e nei piedi, il costato scarno e scavato dal dolore: ogni particolare ha una forte valenza emotiva, tanto da destabilizzare alcuni spettatori.
Il marmo sembra letteralmente trasformarsi in seta, in pelle e carne umana, che quasi viene voglia di tendere la mano e scoprire quel mistero. Leggenda vuole che il committente dell’opera, il principe Raimondo di Sangro, famoso per i suoi studi e approfondimenti sull’alchimia e le scienze esoteriche, sia riuscito in qualche misterioso modo a “marmorizzare” un vero velo, seguendo un procedimento segreto. Questo mistero legato alla sua origine, continua ad alimentare la fama e il fascino del Cristo Velato, che è senza dubbio uno dei nostri più grandi tesori.
La genesi di un capolavoro e del suo enigmatico committente
Raimondo di Sangro, tra le altre cose mecenate e intellettuale, nel 1753 affida inizialmente l’incarico allo scultore Antonio Corradini, che purtroppo muore subito dopo aver terminato il bozzetto. Fu allora che il giovane Giuseppe Sanmartino riceve l’incarico di eseguire e scolpire l’opera, riuscendo come abbiamo la possibilità di ammirare, a superare qualsiasi aspettativa. L’intera Cappella Sansevero che ha la fortuna di ospitare questo capolavoro, è considerata uno dei luoghi più misteriosi di Napoli: costruita come luogo di sepoltura per la famiglia di Sangro, ogni particolare riflette la sensibilità e l’interesse per il simbolismo del suo fondatore.
La Cappella Sansevero vanta anche altre incredibili opere d’arte, come la “Pudicizia”, meraviglioso complesso scultoreo di Antonio Corradini. La fama del Cristo Velato si diffonde ben presto in tutta Europa, tanto che tra i suoi più ferventi ammiratori troviamo addirittura Antonio Canova, che arriva a dichiarare che avrebbe sacrificato dieci anni della sua vita per essere l’autore di un capolavoro simile. Ma non fu l’unico: il marchese de Sade, durante uno dei suoi viaggi in Italia rimase estremamente colpito dalla “liquidità” del velo.
Direttamente al cuore di Napoli: cosa vedere oltre il Cristo Velato
Visitare il Cristo Velato è un’esperienza che tutti dovremmo fare, approfittando di questo per immergersi nel fascino ineguagliabile di Napoli e dei suoi quartieri. Per raggiungere la Cappella Sansevero, si attraversa Spaccanapoli, celebre arteria che taglia in due il centro storico di Napoli, e considerata una delle bellezze più autentiche e intrise di cultura. Proprio qui infatti possiamo ammirare alcuni dei più straordinari monumenti partenopei, come la Chiesa di Santa Chiara, con il suo bellissimo e raffinato chiostro maiolicato, e la Basilica di San Domenico Maggiore.
Per questo un tour di Spaccanapoli che comprenda una visita al Cristo Velato, è il percorso ideale per scoprire una Napoli popolare e custode di immensi tesori. Se ci immergiamo nei vicoli del centro storico, entriamo nel cuore del Decumano Maggiore, dove si erge imponente la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, dove troviamo anche gli accessi per la Napoli Sotterranea e il Museo LAPIS. Indiscutibilmente ci troviamo di fronte ad alcuni dei luoghi più affascinanti, misteriosi e unici al mondo. Qualunque sia la scelta del percorso, Napoli è uno scrigno da scoprire, con innumerevoli capolavori artistici da ammirare dietro ogni angolo, per i quali è ancora un’icona mondiale.
Ancora una volta Napoli sorprende con uno dei suoi tesori, che nel caso del Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino è molto di più di una semplice scultura: è un enigma, un mistero che ancora oggi sembra sfidare i confini tra arte e magia. Un viaggio emozionante attraverso la cultura, la storia e il calore di Napoli.