In pochi la conoscono, ma tutti se ne innamorano: questa cascata da 130 metri è uno dei luoghi simbolo del Trentino
Il Trentino è noto per i suoi paesaggi straordinari, dalle montagne imponenti ai laghi alpini, ma tra le sue meraviglie ci sono ancora luoghi meno conosciuti che meritano di essere scoperti. Uno tra questi è la Cascata Nardis, nella Val di Genova, che con un salto d’acqua di 130 metri è senza dubbio una delle attrazioni naturali più suggestive del territorio, ideale per chi cerca un contatto autentico con la natura.
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Un angolo di paradiso nel cuore della Val di Genova
La Cascata Nardis si trova nella Val di Genova, una delle perle naturalistiche del Parco Naturale Adamello-Brenta. Questa valle, situata nei pressi della più conosciuta Val Rendena (celebre per ospitare Madonna di Campiglio), è nota per il suo carattere selvaggio e incontaminato. Dominata da fitte foreste, torrenti impetuosi e pareti rocciose, potrebbe essere definita la “valle delle cascate” per via dei numerosi salti d’acqua che punteggiano il territorio.
Modellata dai ghiacciai durante le ere glaciali, la Val di Genova è caratterizzata da una geologia unica. La Cascata Nardis si è formata grazie all’erosione glaciale, con il torrente Nardis che sfrutta un gradino di roccia per creare il suo salto di 130 metri. L’acqua si getta lungo una parete inclinata per poi continuare il suo corso nel fiume Sarca. La cascata è alimentata dai ghiacciai del Gruppo della Presanella e la sua portata varia stagionalmente in base allo scioglimento dei ghiacci. Durante la primavera e l’estate, lo scioglimento dei ghiacciai aumenta la portata dell’acqua, creando uno spettacolo potente e dinamico. Nei mesi invernali, invece, la cascata si trasforma: le basse temperature formano colonne di ghiaccio che ricoprono la parete, attirando fotografi e appassionati di paesaggi alpini. L’intero ambiente è dominato dal rumore costante dell’acqua, un suono che accompagna il visitatore lungo il percorso e rende l’esperienza immersiva.
Come raggiungere la Cascata Nardis
La Cascata Nardis è facilmente accessibile, il che la rende una meta ideale per escursionisti di ogni livello, famiglie e amanti della natura. Per chi viaggia in auto, basta seguire l’autostrada A22 fino a Trento Nord o San Michele all’Adige, poi proseguire sulla SS45bis verso Tione di Trento e Carisolo, da dove parte una strada asfaltata che conduce alla cascata. Chi arriva in treno può scendere alla stazione di Trento e proseguire in autobus verso Pinzolo e Carisolo.
Da Carisolo, l’ultimo paese della Val Rendena prima di entrare nella Val di Genova, si può raggiungere la cascata sia in macchina che a piedi.
Per chi preferisce un’escursione immersiva, il sentiero che porta alla cascata attraversa boschi di abeti e faggi, costeggia ruscelli ed è ricco di punti panoramici che offrono vedute mozzafiato sulla valle. In circa 40 minuti di cammino si arriva di fronte alla cascata, dove è possibile fermarsi per ammirarla da vicino.
Chi invece desidera arrivare in auto, può seguire la strada asfaltata che attraversa la valle e parcheggiare nelle vicinanze del sito naturalistico. Durante la stagione estiva, è disponibile anche un servizio di navetta ecologica che collega i principali punti di interesse della Val di Genova.
Esperienze da non perdere nei dintorni
La visita alla Cascata Nardis può essere arricchita da numerose altre attività nella zona. Per gli amanti delle escursioni, la Val di Genova offre una rete di sentieri che permettono di esplorare altre cascate spettacolari, come la Cascata del Lares, la Cascata di Folgorida, la Cascata Casina Muta o di raggiungere rifugi alpini immersi in scenari da cartolina.
Il Sentiero delle Cascate è un percorso panoramico che collega tutte queste cascate. È lungo circa 7-10 km e si percorre in 2-4 ore. Si snoda lungo il fiume Sarca attraversando boschi e prati. È adatto a escursionisti di ogni livello, con tratti facili e altri leggermente più impegnativi. È possibile percorrerlo anche in mountain bike su tratti selezionati, per permettere anche ai ciclisti di esplorare la bellezza incontaminata della Val di Genova nel migliore dei modi.
Per gli appassionati di storia e cultura è consigliata una visita di Carisolo, con le sue chiese affrescate e i resti delle antiche attività minerarie. Infine, il Parco Naturale Adamello-Brenta è il luogo perfetto per gli avvistamenti della fauna locale, specialmente cervi, caprioli e persino gli orsi bruni, simbolo del parco.