Gran tour d’Oriente – Parte terza – Cambogia fai da te
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Quest´anno la barra e´rivolta ad Est, dopo il Sudafrica dello scorso anno e´giunto il momento di ritornare in Oriente dopo tanto tempo. Sicuramente e´stato il viaggio piu´ complesso e vario che abbiamo organizzato. Per la prima volta viaggiamo senza i figli al seguito, partiamo solo in due e solo dal Vietnam si uniranno al gruppo anche Elvira e Fabrizio, purtroppo hanno solo due settimane di ferie…
24 giorni, 15 voli, 5 nazioni visitate sono numeri importanti.
L´organizzazione ha richiesto parecchi mesi anche per la necessita´di cercare i voli piu’ convenienti perche´ la regola e´ sempre “Il Massimo spendendo Il Minimo”.
Dopo la lettura di decine di racconti ed il monitoraggio continuo dei voli finalmente tra gennaio e febbraio cominciamo le prenotazioni ed il viaggio prende forma.
Il volo intercontinentale lo abbiamo prenotato con Egyptair mentre per i voli interni, nei limiti del possibile ci siamo affidati ad Airasia, un solo volo con Jetstar e due con Vietnam Airlines. Per il volo con Egyptair abbiamo speso 630 € e con tutti gli altri spostamenti raggiungiamo la cifra di circa 1100 € p/p.
Come consuetudine ci siamo appoggiati all´agenzia di fiducia per il volo intercontinentale, mentre il resto lo abbiamo prenotato direttamente da Airasia o da Govolo.
Ed anche quest´anno non sbagliamo, Egyptair ci modifica un numero incredibile di volte orari ed operativi, addirittura ci cancella il volo ci sposta su quello successivo per Bangkok. Alla fine arriveremo a Kuala Lumpur con soste al Cairo e Bkk. Airasia cmq non e´ da meno, due voli cancellati e parecchie modifiche. Ricordiamoci che e´ un Low Cost e non sarebbe tenuta a favorire eventuali coincidenze, cosa che comunque ha sempre cercato di fare.
Prenotare in anticipo sicuramente conviene, il nostro volo veniva venduto da giugno a piu´di mille euro… Anche per Airasia conviene prenotare in anticipo, sia per i costi che per la scelta dei posti, spendendo un paio di dollari avete la possibilita´di scegliervi il posto che desiderate, per il peso dei bagagli, abbondate sempre, costa poco e le tentazioni in Oriente sono infinite.
HOTEL: Per gli hotel ci siamo appoggiati prevalentemente ad Agoda, specialista in hotel asiatici seguendo le indicazioni dei TpC e di Tripadvisor. Non abbiamo mai avuto particolari problemi a parte le Perhentian dove a febbraio gli Abdul´s Chalets erano gia´ al completo.
Di solito noi viaggiamo con tutti gli hotels giá prenotati per evitare lunghe ricerche sul posto.
VALUTA: Siamo partiti con euro, qualche dollaro, bancomat e carta di credito. Direi che i dollari sono utili solo in Cambogia. Con gli euro e´ possibile cambiare facilmente valuta in aeroporto o in citta´. Dove possibile abbiamo sempre usato gli Atm (Bancomat), semplici ed economici (2€ di commissione). Il problema sono i massimali che spesso sono molto bassi e costringono a prelevare piu´volte moltiplicando le commissioni.
EGITTO: Siamo stati poco, abbiamo prelevato due volte con gli Atm
BALI: Utilizzati sempre gli ATM, alcuni ristoranti e qualche negozio accetta le Carte di Credito, spesso con una piccola maggiorazione.
VIETNAM: Cambiati 50 € in aeroporto, poi sempre prelevato dagli Atm. Grandi difficolta´ a pagare con le Carte.
CAMBOGIA: Non cambiate la valuta, qui tutto e´ conteggiato in dollari, avere i Riel vi costringe a calcoli complicati, rimettendoci sempre. Qui conviene avere qualche dollaro portato dall´Italia. La Visa ce l´hanno accettata solo in hotel.
MALESIA: A Kuala Lumpur vanno benissimo le Carte, nelle Perhentian invece procuratevi il contante dagli Atm sulla terraferma, eventualmente cambiate nel resort ma solo in caso di emergenza.
VISTI: Capitolo molto importante sono i visti per i Paesi da visitare.
Egitto: Visto in arrivo 15$ Bali: Visto in arrivo 20$ Vietnam: Lettera di presentazione+Foto (25$)+ 25$ in aeroporto Cambogia: Visto in arrivo 25$ + Visto in partenza 25$ Malesia: Visto in arrivo gratuito.
Se avete un po´di pazienza ora potete leggere il nostro diario di viaggio…
La prima parte del viaggio la trovate nelle sezioni dedicate all´Indonesia e al Vietnam.
SABATO 20 AGOSTO 2011
Raggiungiamo l´aeroporto di Hanoi dove ci attende il nostro Fokker70 delle Vietnam Airlines. L´aereo effettuera´ uno scalo tecnico a Luang Prabang nel Laos. L´aereo e´ piccolo e non ispira molta fiducia ma anche l´aeroporto dove atterreremo e´ in proporzione. Veniamo fatti scendere a Luang Prabang e dopo una mezzoretta ripartiamo alla volta di Siem Reap, dove atterriamo puntuali. Prendiamo un taxi prepagato (10 €) e raggiungiamo il nostro hotel. Per il nostro soggiorno a Siem Reap abbiamo scelto il Golden Temple Hotel (40 €) da non confondersi con il GT villa. L´hotel e´ fantastico ma soprattutto sono fantastici i ragazzi che lo gestiscono. Siamo subito accolti nella hall con un drink di benvenuto e pianifichiamo subito le escursioni per i giorni seguenti. I prezzi sono onesti e pienamente in linea con quelli che si trovano fuori. Andiamo subito alla splendida piscina per rinfrescarci, il trattamento del personale dell´hotel e´ semplicemente fantastico. Appena seduti a bordo piscina ci raggiungono con un the freddo e dopo qualche minuto sono ancora da noi con un piattino di involtini primavera ancora caldi. Tempo una mezzoretta ed e´ la volta di un piattino di frutti tropicali… ci stanno viziando. In soli 10 minuti a piedi o con un veloce passaggio in tuk tuk si raggiunge l´Old Market, che praticamente e´il centro di Siem Reap. Da qui partono le vie con i pub ed i ristorantini e sempre a fianco, quando chiude il mercato apre il mercato notturno con bancarelle, massaggi e street food. Contrattiamo con un Tuk.Tuk e ci facciamo portare ad Angkor Wat per il tramonto. Dopo circa dieci minuti siamo gia´ al cospetto dell´incredibile tempio. La struttura e´ imponente e la luce del tramonto rende tutto magico. Non ci soffermiamo piu´di tanto visto che domani faremo ancora sosta ad Agkor e all´imbrunire riprendiamo la via di casa. Raggiungiamo il centro per cenare, abbiamo letto de “Il Forno” un ristorante italiano e decidiamo di provarlo. Il locale si trova in una traversa di Pub Street. Il locale e´ carino, il proprietario e´ un ragazzo italiano con cui scambiamo un paio di battute. La pizza e´ ottima e la pasta davvero buona. Il conto pero´ e´ troppo salato, a livelli italiani. Diciamo che se siete in astinenza da spaghetti va bene, altrimenti per un prezzo molto inferiore potete mangiare ugualmente bene in altri locali a Siem Reap. Dopocena terminiamo la giornata nel Night Market, il mercato serale che tiene compagnia alla grande quantita´ di turisti che in questo periodo animano la cittadina cambogiana. Ci abbiamo preso gusto ed anche oggi terminiamo la giornata con un foot massage tonificante, 10$ in quattro, mancia compresa.
DOMENICA 21 AGOSTO 2011
Prima sontuosa colazione nel nostro bell´hotel e prima escursione ai Templi. Tutta l´area dei Templi si trova dentro un Parco, per tre giorni abbiamo pagato 40$, il prezzo e´alto ma li vale fino all´ultimo centesimo. Di solito le visite si snodano lungo un Piccolo ed un Grande Circuito. Oggi ci soffermiamo sul Piccolo Circuito, il piu´ famoso ma anche il piu’ facilmente visitabile. In circa dieci minuti raggiungiamo con il Tuk-Tuk l´area di Angkor Wat. Cominciamo subito la visita dello splendido complesso monumentale che si snoda su un’area enorme. Riprendiamo il mezzo e ci spostiamo verso il Bayon, altro importante gruppo di templi famosi per i grandi visi scolpiti rivolti verso i quattro punti cardinali. Davvero molto bello e molto bella l´area su cui sorge il complesso religioso. Camminando raggiungiamo la Terrazza degli Elefanti dove abbiamo appuntamento con i Tuk-Tuk. Si e´ fatta l´ora di pranzo e i drivers ci portano in un ristorantino turistico nei pressi del Bayon, mangiamo bene spendendo pochi euro. Nel pomeriggio raggiungiamo il Ta Prohm, probabilmente il tempio piu´ famoso del parco monumentale. Qui hanno girato Tomb Rider e sempre da qui ha preso spunto Walt Disney per il famoso Re Luigi ne “Il libro della giungla”. I francesi che hanno curato subito il restauro dei luoghi, scoperti solo verso la meta´dell´ ottocento, hanno giustamente deciso di non liberare completamente questo tempio dalla vegetazione che lo circondava, creando un esempio famosissimo di interazione tra uomo e natura. Stanchi ma felici per l´incredibile visita rientriamo in hotel e subito raggiungiamo la splendida piscina. Fa caldo ma il clima non e’ opprimente come ad Hanoi, le escursioni sono impegnative ma i templi spesso sono circondati da una folta vegetazione che da´ refrigerio. Seconda serata a Siem Reap e subito raggiungiamo Pub Street e qui a caso ci sediamo in un locale. Ottima scelta, il pub si chiama 8th Street e mangiamo davvero bene. Carne tenerissima e prezzi irrisori (birra media 50 Cent, mojito 1$). Rimaniamo ancora per un po´sulla terrazza del locale da cui si gode una vista splendida e terminiamo la serata ancora al Night Market con l’ennesimo foot massage…
LUNEDì 22 AGOSTO 2011
Questa giornata e´ dedicata al Grande Circuito. Poiche´ le distanze sono piu´ grandi decidiamo di utilizzare il van messo a disposizione dall´hotel. La spesa e´ la stessa (20$ circa) ma gli spostamenti avvengono con maggiore celerita´. Cominciamo dal Banteay Srei, il tempio rosso che si trova a circa trenta km da Siem Reap. Le sculture sono bellissime e si sono mantenute fino a noi in condizioni splendide. Per pranzo seguiamo il nostro driver in un ristorantino tra le frasche, come ieri spendiamo il giusto in un locale attrezzato quasi esclusivamente per i turisti. Volendo si puo´ spendere un po´ meno presso i banchetti dei locali ma le escursioni sono impegnative e le soste sono fondamentali. Proseguiamo per altri templi lungo il fiume, venendo spesso a contatto con gli abitanti del posto e con le loro attivita´. I contadini lavorano ancora la terra con i buoi lungo la strada e spesso ci chiediamo se queste attivita´ arcaiche siamo solo ad uso e consumo dei turisti o se veramente queste sono ancora le loro reali condizioni di vita e di lavoro. Rientriamo intorno alle 17.00 in hotel, ci siamo meritati una sosta in piscina in attesa del massaggio. Abbiamo prenotato la prima sera, la spa e´ sempre piena ed abbiamo aspettato tre giorni per avere un´ora di massaggio per tutti e quattro. Proviamo quindi anche il massaggio khmer. Vestiti con degli strani pigiami passiamo piu´ di un´ora sotto le abili mani delle massaggiatrici cambogiane. Tutto molto piacevole e solo domani scopriremo che tutto ci e´ stato gentilmente offerto dal Golden Temple! Ultima serata in Cambogia, volevamo cenare in hotel ma i massaggi si sono protratti troppo a lungo e la cucina sta chiudendo, quindi riprendiamo la strada per la citta´. Ormai ci muoviamo con sicurezza nelle stradine del centro di Siem Reap, ceniamo nello stesso pub di ieri sera, ordiniamo piu´ o meno le stesse cose ma il servizio non e´ piu´lo stesso, sembra quasi che abbiano cambiato cuoco, non ci troviamo male ma non usciamo pienamente soddisfatti, forse il locale era troppo pieno ed il servizio ne ha risentito. Ultima passeggiata nel Night Market ed ultimi acquisti cambogiani.
MARTEDì 23 AGOSTO 2011
Oggi abbiamo il volo per Kuala Lumpur, intorno alle 7.00 lasciamo il nostro hotel. Facciamo il Check-Out e qui scopriamo che ci hanno offerto i massaggi del giorno precedente, Fabrizio paga la lavanderia, addirittura 3$!! Un dollaro al Kg! In attesa del taxi lasciamo gli ultimi riel rimasti ai ragazzi dell´hotel, se li sono proprio meritati e questi per ricambiare ci regalano quattro magliette del Golden… Salutiamo con un po´ di tristezza la Cambogia, ci siamo trovati come a casa e l`ospitalita´ “avvolgente” del popolo cambogiano ci ha veramente stregato, e´ questa l´arma in piu´ che puo´ rendere indimenticabile il soggiorno nella terra dei sorrisi.
Il diario prosegue nella sezione dedicata alla Malesia. Sperando che il nostro racconto possa essere utile a qualche altro viaggiatore non esitate a contattarci per qualsiasi chiarimento o consiglio: tetoida@virgilio.it