Berlino, una città fantastica: consigli utili

Salve turisti per caso, sono Giuseppe e questa volta la mia compagna di viaggio è solo mia moglie Benedetta a differenza di quanto successo nel ponte di “Tutti i Santi”. Vi ho scritto 6 mesi fa di Budapest e ci ritroviamo oggi per raccontarvi di Berlino. Non sarà però una descrizione di ciò che vi consiglio di vedere anche perché ci...
Scritto da: samuel19
berlino, una città fantastica: consigli utili
Partenza il: 30/04/2008
Ritorno il: 04/05/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Salve turisti per caso, sono Giuseppe e questa volta la mia compagna di viaggio è solo mia moglie Benedetta a differenza di quanto successo nel ponte di “Tutti i Santi”.

Vi ho scritto 6 mesi fa di Budapest e ci ritroviamo oggi per raccontarvi di Berlino. Non sarà però una descrizione di ciò che vi consiglio di vedere anche perché ci sarebbe da fare una lista interminabile, ma vi darò dei consigli pratici su dove andare a mangiare, su come spostarvi, su cosa evitare e i prezzi (perché alla fine anche questo vi interessa in un viaggio) di musei, ristoranti, mezzi di trasporto, albergo, ecc… 30 aprile Partiamo con volo easyjet da Ciampino (RM) alle 9.40 e in quasi due ore siamo a Berlino Schonefeld. I biglietti li acquistiamo a Gennaio al prezzo di 227,00 € (totale x 2 ps a/r).

Alloggiamo al Tulip Inn Friedrichhain in gurtelstrasse nr. 41. Costo € 321,00 per 4 notti con prima colazione inclusa. Offerta acquistata su Berlinohotels.Com. Nel mese di Febbraio.

Giunti all’aeroporto, usciti dal terminal troverete l’indicazione per la metropolitana S-bahn (a Berlino ci stanno due tipi di metro; la sopraelevata S-bahn e la metro vera e propria U-bahn), di solito la S-9 vi porta vicino il centro e da lì, in base ai vostri interessi, cambiate linea.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto pubblico, all’interno del terminal vi è un’edicola dove potete comprare i biglietti: noi abbiamo optato per la Welcome Card che al costo di € 24,50 vi permette di salire su qualsiasi mezzo ( metro, bus, tram, ecc…) nell’arco di 72 ore dal momento dell’obliterazione all’interno delle zone A e B (sono quelle che vi interesseranno maggiormente). Certo l’ultimo giorno noi abbiamo dovuto acquistare dei biglietti da € 2,10 (che permettono di viaggiare per 2 ore in un’unica direzione con qualsiasi mezzo) ma non esistono altre formule a meno che non vogliate stare nella capitale tedesca per un mese o una settimana.

La W.C. Vi permette anche di usufruire di sconti in alcuni musei, bar, ristoranti, per questo noi l’abbiamo acquistata. Acquistate anche la Museum Card: è importante perché con 19,00 € vi permette l’ingresso e audioguida gratis in più di 50 musei per 3 gg. (quelli non contemplati nella W.C.). Considerate che solo per visitare 3 musei nella museuminsel ci vogliono € 24,00 se non avete la Card. Fate voi la scelta!!! L’albergo no è niente male: fa parte di una catena, dista 100 mt. Dalla fermata della metro Frankfurter Allee, ha vicino un grande centro commerciale e propone la colazione internazionale. Il personale è cortese, le camere pulitissime anche se avevamo 2 letti singoli anzichè un matrimoniale.

L’unica nota stonata è quella che se vi capita la stanza con vista binari S-bahn, sentirete sino all’una di notte i rumori dei treni (noi avevamo la stanza al 6° piano).

La metro circola tutti i giorni dalle 04.00 a.M. Alle 01.00 a.M., nel weekend le 3 linee circolano tutta la notte!!! Giunti in hotel e occupate la stanza, andiamo subito in giro e a pranzo. Ci fermiamo ad Alexander Platz ( capolinea della metro U-5 a 6 fermate dalla nostra). Visitiamo la piazza che stanno allestendo per la festa del 1 maggio e ci fermiamo a mangiare in un chiosco all’aperto: spendiamo 20,00 € per 2 birre da ½ lt e 2 currywurst (wurstel al curry) al piatto con contorno di patate fritte, panino piccolo.

Il currywurst è il piatto simbolo a Berlino (come da noi la pizza al taglio o l’arancino siciliano): lo troverete disponibile a qualsiasi angolo della strada a prezzi stracciatissimi ( anche € 1,20) e in qualsiasi orario. Ha dimensioni più grandi rispetto a quello venduto in Italia e un sapore spettacolare, io mi sono fatto gli aperitivi col currywurst!!! Da lì abbiamo proseguito la nostra passeggiata e ci siamo diretti al Chekpoint Charlie. L’area è in ristrutturazione (come gran parte di Berlino) e oltre alle foto con le maschere dei soldati dell’epoca abbiamo visitato il Museo del Muro. L’ingresso con la W.C. È di € 7,00, bisogna depositare le borse obbligatoriamente in loculi metallici con chiavi che vi porterete dietro (inserite € 2,00 per chiudere l’armadietto, poi i soldi vi vengono ridati all’uscita). Vi consiglio di noleggiare l’audioguida altrimenti non capirete nulla di ciò che state vedendo a meno che non sappiate bene inglese e tedesco. Nelle vicinanze andiamo a visitare la Topografia del terrore (tra la Niederkirchner St e la WilhelmSt.): tante foto e didascalie sulla evoluzione della gestapo ed SS nel periodo del terrore nazista, toccanti le foto! Intorno alle 18.00 rientriamo in albergo per una doccia ristoratrice e in prima serata ci dirigiamo nel quartiere Nikolaiviertel (metro U-2 fermata Klosterstrasse successiva ad Alexander platz). Il quartiere è molto caratteristico e carino. Noi ci siam fermati a cenare al Kartoffel Laube, ristorante tipico dove hanno menù multilingua (fortunatamente) e cucinano le patate in tutti i modi possibili ed immaginabili. Noi abbiamo ordinato un piatto di spezzatino di tacchino (€ 11,50), uno di maiale (idem) con delle patate cotte in maniera splendida e una birra ciascuno da ½ lt (€ 3,50).

Naturalmente dovunque andrete la birra ve la lanceranno dietro (come si dice in Italia), basti pensare che al massimo pagherete ½ lt € 4,50 mentre in Italia ( a Roma)con lo stesso prezzo prendete una 0,2 lt.

01 Maggio Decidiamo di visitare la Museuminsel (isola dei musei). Dal nostro hotel prendiamo la metro e scendiamo ad Hackerscher Markt. Passeggiata di due minuti (anche se il meteo per oggi non è dei nostri) e notiamo subito il Berlin Dom. Oggi è festa pure in Germania e gli autobus non circolano.

I musei aprono alle ore 10.00 e chiudono alle 18.00/19.00 tranne il giovedì (ore 22.00) dove nelle ultime 4 ore di apertura la visita è gratuita.

Visitiamo l’Altes Museum: depositiamo lo zaino, facciamo la Museum card e prendiamo l’audioguida. Vediamo pezzi archeologici stupendi, arte greca, bizantina, soprattutto egiziana con il famosissimo busto di Nefertiti e molti sarcofaghi. Evidenzio come i pezzi d’arte egiziana no dovrebbero stare in questo museo, ma dato che l’Aegiptian Museum (che si trova alle spalle di questo) è in ristrutturazione, per dare la possibilità ai turisti di vedere queste meraviglie, le si è spostate all’Altes museum.

Da qui a circa 100 mt. Ci spostiamo all’Alte Nationalgalerie: audioguida pure qui. Sono presenti molti quadri di artisti tedeschi ed olandesi.

Affamati, ci dirigiamo in Oranienburgerstrasse, a 100 mt dalla Neu sinagoghe. Sullo stesso lato della sinagoga, mantenendovela a destra troverete “Las cucarachas- cantina mexicana”. Abbiamo provato il brunch, con e 6,00 (escluse bevande) abbiamo riempito il piatto un paio di volte ciascuno ed abbiamo mangiato di tutto: dalla pasta al formaggio francese, affettati, cous cous, wurstel (la mia fissa), insalata, pane, ecc… Nel pomeriggio riprendiamo la visita, dirigendoci al Berlin Dom (il Duomo). Ingresso € 5,00 (non è valida nessuna card) e vi permette di salire sulla cupola per godere di una vista fantastica di Berlino. Vi consiglio di godere della vista da qui o dal Reichstag (anche se quì la fila non è mai troppa) anziché dalla Torre della Tv ad Alexander platz (ingresso 9,50 € apertura dalle 11.00 del mattino).

Subito dopo tappa la Bode Museum: audioguida in italiano non presente (purtroppo). Arte gotica, rinascimentale francese e italiana, bella la sala circolare con sculture delle divinità greche. Ci mancherebbe da vedere il top, il Pergamon Museum ma la fila è interminabile e noi siamo stanchi. Essendo giovedì andiamo in albergo e decidiamo di visitarlo prima di cena.

Arriviamo infatti alle ore 20.00 circa e come d’incanto la fila non c’è più. L’altare di Pergamo è spettacolare (foto senza flash) così come la Porta di Ishtar e tanto altro. Ne vale veramente la pena… Per cena optiamo il Ristorante “Alt berliner kneipe treffpunkt” consigliatomi da una turista per caso.

Si trova in mittelstrasse nr. 55, una parallela di unter den linden. Ceniamo fuori e prendiamo una zuppa piccola di piselli ciascuno, io un petto d’anatra con patate al forno e mia moglie dei medaglioni di patate al forno con del tacchino, tutto innaffiato da bionda birra tedesca. Tutto € 40,00. Menù in italiano.

02 Maggio Decidiamo di andare a visitare la residenza della regina Sofia Carlotta (ingresso € 12,00, non è valida nessuna card promozionale), quindi metro U-2 fermata sophie-charlotte platz.Alle 10.00 siamo davanti, pochissima coda ma ingente scolaresca di studenti messinesi (io sono catanese doc quindi è stato facile riconoscerli dalla cadenza).Non riusciamo a prendere l’audioguida perché i miei conterranei le hanno finite e ci dirigiamo all’interno. Mia moglie avendo visto anche Versailles mi ha detto che non è nulla di eccezionale ma sapendo pure che lei ha litigato con tutti i francesi e la Francia…

Cmq, ci spostiamo nell’altra ala del castello e riusciamo a prendere l’audioguida per ascoltare quanto c’è d’interessante sulla residenza estiva del re Federico I. Di seguito ci dirigiamo presso i giardini della residenza (nulla di particolare, meglio quelli del parco del retiro a Madrid).

Da qui ci dirigiamo verso la Porta di Brandeburgo lungo la strada vediamo la statua della Vittoria dove però evitiamo di salire i più di 200 scalini per godere dell’ennesima visuale (i piedi non ci accompagnano più…).

Il pranzo decidiamo di godercelo da “Rocco”, sotto la fermata della metro Hackerscher Markt: le due solite birre da ½ lt, un piatto di spezzatino di pollo al sugo accompagnato da interminabile insalata, riso e baguette, un piatto di petto di pollo grande accompagnato da insalata mista: € 31,10.

Il pomeriggio andiamo in Potsdamer Platz, piazza ristrutturata grazie all’aiuto dell’italiano Renzo Piano, visitiamo la piazza sotto la cupola di vetro del Sony center, tutto esclusivamente moderno. Tanti ristoranti, grandissime multisale e il museo del cinema che non visitiamo per mancanza di tempo.

La sera ci rechiamo nuovamente al quartiere Nikolaiviertel, mia moglie era curiosa di provare un pub caratteristico tedesco, il “Zum Nukbaum”, di fronte il “Kartoffel Laube” provato due giorni addietro. Hanno il menù solo in lingua tedesca e ciò si verificherà deleterio per il sottoscritto.

Ordiniamo le solite due birre (sapete già di che grandezza…!) un berliner bratwurst (wurstel alla griglia) con crauti e patate fritte e un blutwurst con crauti e patate lesse. Io ho mangiato solo le patate lesse perché il wurstel appariva come tritato e lessato con un sapore nauseabondo. Abbiamo pagato € 20,00 ma ve lo sconsiglio in quanto se no sapete leggere il tedesco non vi azzardate ad entrare in quel locale…

03 Maggio L’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita dei negozi e allo shopping.Anzi scusate, la mattina ci rechiamo alle 10 in punto presso l’AquaDom e sealife (la vasca più grande del mondo).

Con W.C. Ingresso a persona ad € 10,85 anziché € 15,50. L’acquario è carino e ben strutturato ma l’ascensore che vi porterà all’interno della vasca cilindrica poteva dare di più: starete al suo interno per circa 10 min. Ma le specie di pesci tropicali al suo interno sono un paio. Nulla d’eccezionale.

Per quanto riguarda i souvenirs, vi consiglio di acquistare all’interno dei negozi Berlin (inconfondibili perché presentano all’esterno dei grossi orsi in plastica colorati e le bandiere nere con la scritta Berlin multicolore. Vendono gli stessi oggetti che trovate in altri negozi lungo la Unter den linden con la differenza che pagate anche il 50% in meno (una penna € 2,00 anziché 4,00). Uno di questi si trova a 30 mt. Dall’AquaDom.Da qui ci dirigiamo verso la Friedrichstrasse, via “in” di Berlino. Molti negozi e gioiellerie di lusso e noi ci soffermiamo soprattutto sul Lafayette (vendono le prime linee d’abbigliamento dei più famosi stilisti italiani ed esteri) e sul Q206. Questo si presenta all’esterno come un normale palazzo ma è l’interno che è spettacolare! Dentro ha la forma di 2 cosi sovrapposti dalla base dove se vi posizionate sulla cima in alto e vi affacciate dalle vetrate, potrete vedere la forma e il cuneo più basso con i bar. Abbigliamento sportivo e classico con la maggior parte delle griffe italiane e un buon reparto pelletteria (anche qui gli italiani la fanno da padrone…).

Lungo la strada ci facciamo invogliare dalla vetrina della pasticceria “Leysieffer” al civico 68 della Friedrichstrasse. Non ci siamo potuti esimere dal comprare delle tavolette di cioccolato (€ 3,15) e confezioni di praline ripiene di champagne ed altro.E’ il regno del cioccolato e anche le torte sono ottime. Certo i prezzi non sono concorrenziali ma una volta dentro non uscirete a mani vuote!!! A pranzo ci fermiamo accanto al Teatro dell’Opera, lungo la unter den linden, appena passato il ponte dell’isola dei musei. Il ristorante all’aperto (la giornata era splendida)si chiama “Schinkel Klause”, menù in italiano (meno male..). Io ordino un piatto unico formato da insalata gigante (sul vero senso della parola: lattuga, mais, olive, cipolla, peperoni, radicchio, carote) con petto di tacchino e mia moglie una cotoletta con patatine fritte, stavolta data la portate del cibo le birre da ½ lt sono tre. Prezzo totale € 30,60.

Nel tardo pomeriggio, mia moglie si fa prendere dalla nostalgia dell’aperitivo all’italiana e andiamo in zona Potsdamer Platz. Ci sediamo al tavolino di un bar “Piacetto”, accanto al centro commerciale Arkaden. Il bar lo sconsiglio vivamente: non è provvisto di toilette, nel campari soda mi ha messo l’acqua minerale e sugli altri cocktail non è per nulla ferrato.

Delusi a cena andiamo in zona Savigny Platz (S-bahn 3, 5, 7). Quartiere veramente carino. Consigliato. Ceniamo presso il “Don Quijote” ristorante spagnolo. Uscendo dalla stazione S-bahn, si gira a sx per un lungo viale costeggiata da ristoranti di tutti i paesi del mondo. Ordiniamo una paella valenciana, una parillada mista di carne alla griglia e le solite due birre. Tutto € 37,80.

Sfiniti ritorniamo in albergo perché domani mattina si parte alle ore 7.00.

04 Maggio E’ domenica e la S-bahn che conduce all’aeroporto Schonefeld riduce le corse! Vi consigli di studiare bene i mezzi di locomozione pubblici nei giorni festivi altrimenti rischierete di perdere l’aereo!!! Per questo motivo sveglia alle 4.30, metro da Frankfurter Allee e cambio alla stazione Ostkreuz. Da qui passa la S-9 grigia, l’unica che la domenica vi porta ogni mezz’ora all’aeroporto (noi la prendiamo alle 05.32). Arrivati all’aeroporto, imbarco superveloce e partenza in orario.

Conclusioni: La città mi ha affascinato tantissimo. Non bastano 4 gg. Per visitarla come meriterebbe per questo vi consiglio di rimanerci almeno una settimana. I prezzi del cibo sono accessibili e la puntualità dei mezzi di trasporto a dir poco maniacale.Vi muoverete dovunque con facilità estrema.

Stanno ricostruendo tutto e investendo parecchi capitali, la bottiglia di birra in mano è un must quindi non vi inorridite se troverete ragazzi ubriachi che dormono la mattina alle 5.00 sulle panchine delle metro.

Tecnologicamente i tedeschi sono circa 20 anni avanti all’Italia. Vedrete i cestini piccoli dell’immondizia ad ogni stazione della metro attrezzati per la raccolta differenziata oltre naturalmente alle campane grandi che si vedono per strada.

Che dire: Buon divertimento e fatemi sapere se vi servono altri consigli.

Samuel19@tiscali.It



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