Krabi si, ma non per tutti!

Un’occasione di tariffa scontatissima della Emirates, ci ha portato in Thai per la terza volta; dopo aver visto Puket (prima dello tsunami), Samui. Ko Tao e girato per il paese in lungo ed in largo, questa volta la scelta è ricaduta su Krabi, per 10 gg. Di puro relax. Siamo partiti il 7/3 puntualissimi da Milano Malpensa: servizio a bordo...
Scritto da: mokina
krabi si, ma non per tutti!
Partenza il: 07/03/2009
Ritorno il: 16/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Un’occasione di tariffa scontatissima della Emirates, ci ha portato in Thai per la terza volta; dopo aver visto Puket (prima dello tsunami), Samui. Ko Tao e girato per il paese in lungo ed in largo, questa volta la scelta è ricaduta su Krabi, per 10 gg. Di puro relax.

Siamo partiti il 7/3 puntualissimi da Milano Malpensa: servizio a bordo superlativo, ottimo spazio fra i sedili e scelta di film (in italiano) davvero notevole (tariffa 490 euro a testa).

Una volta arrivati a BKK, un comodo volo AIRASIA (costo 40 euro a/r) ci ha portato a destinazione, dove ci attendeva l’autista del EMERALD GARDEN, resort a gestione italiana contattato direttamente dal loro sito internet in inglese (bonifico dell’acconto presso banca di Bologna, poiché i proprietari sono italiani).

Il resort è situato a 600 m.Dal centro di AO NANG che si raggiunge comodamente a piedi (all’andata è in discesa!), con la navetta gratuita o con il tuk tuk (20 bath a testa, tariffa fissa): la camera standard è carina, nel resort si mangia davvero bene (noi avevamo la mezza pensione che potevamo integrare con il menù alla carta pagando una piccola differenza) ed è molto tranquillo in quanto sorge in un giardino rigogliosissimo un po’fuori dall’area commerciale del lungomare.

Ci siamo trovati davvero bene (il personale è gentilissimo), anche se a parità di prezzo si trova molta concorrenza lì ad ao Nang e la scelta è davvero vasta (comunque il pacchetto mezza pensione, teli mare, navetta da/per aeroporto, 2 massaggi e 2 escursioni è costato circa 300 euro a testa, al quale vanno aggiunti 70 euro di extra per bevande e i pasti alla carta) .

Prima di tutto vi spiego come mai ho scritto nel titolo “ Krabi sì ma non per tutti”: se volete un mare con la M maiuscola dovete PER FORZA prendere la barca tutti i giorni e spostarvi sulle isole poiché il mare di AO NANG è stile adriatico-melmoso, più bello alla vicina RAILAY e Spiaggia della Principessa (qui è verde smeraldo), ma con un concentrato di barche di quantità troppo elevata .

Insomma, una vacanza in piscina o ad AO NANG non ha senso (ci sono altri posti mille volte meglio!), se si viene qui si deve mettere in preventivo di fare le escursioni o di prendere le long tail (botteghino all’inizio della spaggia) che con 600 bath a/r ti portano a Poda, TUP, o con 80 a RAILAY (dove però non soggiornerei perché raggiungibile solo via mare ed alla sera la zona rimane tagliata fuori dalla via, nenche poi così caotica, del lungomare di Ao nang).

Questo significa che il mare bello non è “a portata di mano”, ma lo devi raggiungere e non a tutti può piacere questo discorso; se poi mettete in conto che le stagioni non sono più quelle di una volta (nemmeno qui!) e potreste essere sfortunati e prendere una settimana d’acqua nella stagione secca (dovrebbe esserlo fino a fine aprile, ma la prima settimana di marzo pare sia stata parecchio coperta e piovosa…), ecco che il commento “KRABI non mi è piaciuta per niente e non ci tornerei” è lì in agguato…

Inoltre il mare in questa zona cambia moltissimo con le maree e lo stesso posto, visto con due maree diverse e mare più o meno mosso, cambia in maniera INCREDIBILE! Detto questo noi siamo stati davvero fortunati: una settimana di sole, 35 C con umidità variabile dal 70 al 90% e vento quasi assente…Praticamente al sole non si resiste se non bagnati! Una settimana è più che sufficiente per vedere tutta la zona e, sinceramente, non mi fermerei di più; ecco la nostra 1 giorno = KO PODA in long tail; la nostra navetta ci ha portato alla spiaggia di NOPPARHAT dove c’è un consorzio di barcaioli, ma abbiamo dovuto aspettare 1 ora che arrivassero altri 4 turisti (la barca parte solo con 6 persone!); se vi alzate presto come noi ed alle 9 siete già in spiaggia, recatevi direttamente ad AO NANG, molo dal quale partono più persone ed i tempi di attesa sono meno lunghi (soprattutto questa regola vale per un periodo senza troppi turisti, come lo è marzo: in altre stagioni bisogna addirittura comprare i biglietti un giorno prima) 2 giorno = ritorno a PODA che ci è tanto piaciuta; il mare è davvero caraibico e, inoltrandosi nel sentiero interno dell’isola, si sbuca dall’altra parte (quella dove si vede TUP, per intenderci) con pochissime persone Il rientro con la barca è previsto al massimo per le 15,30 poiché il mare si ritira così tanto che le barche più tardi dovrebbero sbarcare i turisti troppo lontano! Quindi al massimo alle 16 si è ad AO NANG (questo vale anche per le escursioni): si può terminare la giornata sulla spiaggia o comodamente nella piscina del prorpio albergo.

3 giorno= oggi tour delle 4 isole: prima sosta alla spiaggia della principessa per la visita alla grotta ( in questo periodo stanno girando il film: THE LOST MEDALLION e si deve attendere che interrompano le riprese per la visita), poi PODA, CIKCHEN (per lo snork, davvero deludente, acqua molto torbida) e TUP, due isolette meravigliose legate da una striscia di sabbia con il mare da entrambe le parti. GITA ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA (prezzo megio 900 bath) 4 giorno = tour delle 5 ISOLE : con il motoscafo veloce abbiamo visitato le isole verso KO HONG: qui il mare è verde smeraldo e sono davvero carine (ho cercato anche il varano, ma non l’ho trovato! In compenso ho visto le barche sfasciate che ha lasciato lo tsunami all’interno dell’isola…) Su tutte le isole ora ci sono i cartelli per l’evacuazione in caso di TSUNAMI: da queste parti è l’unica cosa che ha lasciato in memoria…

Al rientro abbiamo noleggiato l’auto con autista per tre ore (costo 1300 bath) nel nostro albergo e siamo andati all’outlet ed al mercato notturno (dalle 18 alle 22) di Krabi per un po’ di shopping.

5 giorno= oggi tour di PEE PEE (1000 BATH): eravamo indecisi se tornare dopo tanti anni, ma alla fine non abbiamo resistito; il tour ci è piaciuto molto, anche se MAYA BAY è paragonabile allo SBARCO IN NORMANDIA (ho iniziato a contare le barche e poi…Ho smesso!) e Pee Pee Don ricostruita totalmente dopo lo tsunami è irriconoscibile: negozi, strata lastricata di autobloccanti (al posto dei vialetti di sabbia!), spiaggia con tre file di ombrelloni e bar stile RIMINI (una volta era libera e più ampia) Banboo Island è MERAVIGLIOSA: se lo sapevamo ci saremmo venuti nei primi due giorni: la spiaggia mi ha ricordato moltissimo CAYO LARGO : lunghissima, di un bianco accecante, basta spostarsi un po’ a sinistra per trovare…DESERTO! 6 GIORNO= Oggi TOUR DELLA FORESTA: ultimo giorno, qualcosa di diverso…In compagnia di una coppia di russi e di malesi, abbiamo affrontato i 1257 gradini del TIGER TEMPLE (mi sono sentita morire, ma ne è valsa la pena!), poi le rigeneranti sorgenti di acqua calda, SPRING WATER ed infine l’EMERALD GARDEN, la piscina nella foresta della gente del luogo, dove si può anche percorrere un bel sentiero nella verdissima vegetazione (i soliti 1000 bath) Questa, in breve, è stata la nostra esperienza a Krabi, breve ma intensa: in Thai ci tornerei N VOLTE…..È davvero LA TERRA DEL SORRISO! NB : il rientro ha previsto una notte a DUBAI, poiché siamo arrivati a mezzanotte e ripartiti alle 9…Niente paura, l’aeroporto è aperto tutta notte e dotato di comode siedie con tanto di poggiapiedi per brevi pisoli



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