Quattro giorni a Praga 2

... il viaggio continua tra chiese e piazze
Scritto da: lafi
quattro giorni a praga 2
Partenza il: 16/01/2012
Ritorno il: 20/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Lunedì 16

Dopo una mega colazione lasciamo Norimberga per dirigerci a Praga. Prendiamo l’autostrada, che attraversa distese di pini, colline e prati bianchi di neve e brina, siamo sotto zero!

Arriviamo in hotel il “Closter inn” e prendiamo subito possesso della camera, sistemati i bagagli usciamo alla scoperta di Praga. Girare per il centro con molti tratti di strada pedonale è una continua scoperta di palazzi e angoli particolari, vetrine sfavillanti di souvenir fanno venire la voglia di entrare e guardare tutto (anche se gli oggetti sono quasi sempre gli stessi). Nonostante il freddo e il nevischio ci sono parecchi turisti con la cartina in mano che girano da una piazza all’altra e scattano foto su foto.

Martedì 17

Facciamo un giro per le strade e il parco dell’isola Kampa, in fondo ci sono i “bambini che gattonano” di Cerny. Proseguiamo verso il quartiere ebraico molto elegante con negozi di firme e con un biglietto cumulativo (300 korone) abbiamo visitato 6 siti-musei tra cui meritano senz’altro la visita la Sinagoga spagnola in stile moresco e il cimitero con tante tombe disposte in modo particolare. Un altro luogo da vedere è la Chiesa di San Giacomo, che purtroppo è scarsamente illuminata, ma è molto interessante per gli alti soffitti affrescati e gli altari in legno. Non si può non andare a Piazza Venceslao con il suo museo che domina dall’alto il grande viale e il monumento a San Venceslao e la targa ricordo a Palach. Altro giro per le strade e si arriva a piazza dell’orologio in attesa dell’ora per vederlo in movimento. Su un lato della piazza attraverso un cortile si entra nella Chiesa del Tyn che purtroppo rimarrà chiusa fino a fine gennaio. Alla sera ceniamo in un ristorante che avevamo trovato con buone recensioni il “Rainer M.Rilke” ed effettivamente ci siamo trovati bene, piatti abbondanti e particolari con accostamenti di salato e dolce o gulash con diversi tipi di canederli e rafano. Poi passeggiatina nei dintorni e in hotel dove ci prendiamo un bel caffè che è gratis nella hall!

Mercoledì 18

Dopo una lunga salita arriviamo al Castello, il borgo si gira tranquillamente gratis se invece si vuole entrare nei vari siti si deve prendere un biglietto a scelta se fare un percorso lungo o breve. La chiesa di S.Vito (nell’ingresso si può andare senza biglietto) è proprio bella, poi merita anche la via dell’oro con le casette piccole in cui vengono riproposte delle ambientazioni del passato. Scendendo dal castello verso il centro a sinistra del ponte Carlo c’è il museo Kafka e nel suo cortile esterno c’è la fontana del piss creata da David Cerny. In giro per Praga si possono trovare delle opere di Cerny, tutte provocatorie come ad esempio le pistole nel cortile del Museo dei giovani artisti, o di Kafka vicino alla sinagoga spagnola.

Dopo aver cenato in una birreria vicina al teatro nazionale facciamo due passi sul lungo fiume e arriviamo alle case danzanti, che sono veramente originali.

Giovedì 19

Cappella Betlemme (50 Korone) che non è una chiesa, ma è una grande sala con pulpito in legno e alcuni dipinti che ricordano Jan Hus e le prime prediche in lingua ceca, ci sono le spiegazioni scritte in tante lingue (anche italiano) ora in questa grande stanza si discutono le tesi di laurea.

Una Chiesa particolare è dedicata alla Madonna della neve, ha un maestoso altare con colonne nere e molti stucchi alle pareti, proprio girando l’angolo uscendo c’è un grazioso giardino con tante panchine bianche, d’estate deve essere un piacere sedersi in questo angolo tranquillo.

Passeggiando lungo piazza Venceslao c’è sulla destra il passaggio Lucerna e dentro c’è appesa un’altra opera di Cerny, il cavallo rovesciato. E’ ora di uno spuntino; troviamo un localino (Cukrarna Pekarna in via Perlova 8) dove hanno panini vari e dolci a prezzi bassi rispetto ad altri simili, ma qui quello che abbiamo preso era tutto buono e per niente pesante: si sceglie, si paga e ci si siede a un tavolino nelle due salette, in un ambiente accogliente. Alla sera ceniamo in un favoloso ristorante vegetariano, il Lehka hlava, ambiente caldo e cibo abbondante, ottimo anche per non vegetariani.

Praga è una città da scoprire visitando i tanti siti culturali e anche girando per le sue vie guardando in alto i bei palazzi e in basso i marciapiedi tutti di ‘cubetti’ che formano disegni vari e perchè no perdersi nella miriade di negozietti di souvenirs del centro.

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Praga - torre delle polveri

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Praga - p.zza Venceslao

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Praga via dell'oro

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Praga - case danzanti



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