La bellezza della “capitale elegante” del Centro Europa: ecco cosa vedere a Praga in 4 giorni (ma anche 2 bastano)

È il classico viaggio "della prima volta" a Praga, ma fatto in modo da vedere le cose indispensabili nei primi 2 giorni
Scritto da: sibe78
la bellezza della capitale elegante del centro europa: ecco cosa vedere a praga in 4 giorni (ma anche 2 bastano)
Partenza il: 13/08/2013
Ritorno il: 17/08/2013
Viaggiatori: 2
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Una città magnifica di cui tutti parlano, il cui unico inconveniente è che, pur facendo parte dell’Unione Europea, non abbia ancora adottato come il resto del paese l’euro che moneta. Sì, il cambio Euro/Corone vi perseguiterà per tutto il viaggio, ma Praga è una città che vale la pena del viaggio, per catturare l’essenza di una capitale che ha davvero moltissimo da offrire ai suoi visitatori. E per scoprirla al meglio, ecco alcuni utili consigli e un itinerario di massima per viverla in 4 giorni (ma che possono diventare anche 2).

Informazioni utili per visitare Praga in 4 giorni 

Se, come me, viaggiate in auto ricordate che appena messo piede in Repubblica Ceca dovrete acquistare la vignette per percorrere le autostrade (costano da 4,40 euro per 1 giorno fino a 29,90 euro con validità 1 anno). Siccome non avevo una corona, ho pensato bene di cambiare subito 50 euro, ma con un cambio sfavorevole. Attualmente il cambio è pari a 1 EUR = 25,3 CZK. Capirete presto che il costo della vita a Praga è direttamente proporzionale al cambio euro/corona.

Se invece giungete in città tramite l’aereo, con arrivo all’aeroporto Václav Havel oppure raggiungete Praga in treno con sosta a Hlavni Nadrazi, potrete usufruire del transfer verso il centro città prenotabile comodamente su Civitatis. Il servizio è svolto con autovetture da 4 posti o minibus da 8 posti, a seconda delle esigenze, e con prezzi che vanno da 33,50 a 44,50 euro per la soluzione da 8 posti.

La città è cosparsa da innumerevoli ufficio di cambio, diffidate assolutamente di quelli che richiedo la commissione che si aggira sul 20% di quello che cambiate ed entrate solo in quelli che espongono il cartello No commission, chiedete comunque conferma sul cambio, spesso quello che c’è scritto sui cartelli non è quello che vi daranno, soprattutto se sono le ultime 2 ore di permanenza a Praga e volete cambiare solo 20 euro.

Altro piccolo problema iniziale, i parcheggi in città sono piccoli e cari, se potete prima di partire cercate sul web quelli vicino al vostro hotel e scoprite le tariffe (normalmente 25 euro al giorno), altrimenti dovrete accontentarvi di quello convenzionato con il vostro hotel (che probabilmente sarà comunque il più economico). C’è un certo grado di trattativa con i garage in base a quanti giorni pensate di lasciare l’auto, ma anche in questo caso sarà il cambio a farvi risparmiare qualche euro. Da qui in poi la vacanza è tutta in discesa!

Per quanto riguarda la posizione dell’hotel, va ricercata in prossimità delle fermate della metro che è ben gestita, puntuale e sicura. Anche i tram sono tanti, ma essendo legati al traffico cittadino, se scegliate un hotel lontano dal centro storico rischiate di metterci un’ora per arrivare nei luoghi di interesse turistico. Forse la linea della metro migliore è la verde, perché taglia il centro storico in 2 e passa al di là del fiume, tuttavia io ho preso un hotel sulla linea gialla e mi sono trovata benissimo.

A questo proposito io ero in prossimità della fermata Karlovo Namesti che è anche un grosso nodo di smistamento per le linee dei tram. La zona non è lontana da Piazza Venceslao a cui vi si accede attraverso un’ampia via trafficata anche di notte, inoltre volendo trascorrervi la serata nella zona (magari per risparmiare un pochino) c’è un ampia scelta di ristoranti e pub tipici di Praga, quindi la consiglio.

Diario di viaggio a Praga in 4 giorni

Le dimensioni del centro storico e le ampissime zone pedonali rendono la visita di Praga agevole. Alcune guide dicono che la città si può visitare in un solo weekend, tuttavia in meno di 4 giorni si avrà solo un’idea superficiale delle bellezze del posto, anche perché consideriamo che la prima metà del primo giorno sarà occupato dal viaggio e gli hotel in genere non fanno il check-in prima delle 15,00. Se avete solo 2 giorni, in ogni caso, attenetevi all’itinerario dei primi 2!

Per chi volesse vivere un’esperienza guidata alla scoperta della città, il free tour di Praga prenotabile su Civitatis ha una durata di 2 ore e 30 minuti, con guida in italiano, e tocca i luoghi principali della città tra cui la Città Vecchia, Piazza della Repubblica, il Teatro degli Stati e tantissimi altri punti di interesse della capitale ceca.

Giorno 1: Città Nuova, Città Vecchia, Ponte Carlo

praga

Tutti dicono che bisogna iniziare dalla città vecchia ed in particolare dalla piazza, io non sono d’accordo perché significa ripercorrere più volte le stesse strade, inoltre Praga è una città in cui c’è molto da camminare, quindi meglio risparmiare le forze e se avete anche poco tempo è sicuramente meglio ottimizzare!

Iniziate dunque da Piazza Venceslao, prendete la metro rossa o verde e scendete alla fermata Muzeum (se vi è comoda la gialla scendete a Mustek) una volta usciti vi ritroverete a guardare un enorme edificio storico (sede del museo nazionale) e dando le spalle a questo edificio vi ritroverete a guardare Piazza Venceslao che in realtà è un largo vialone, con negozi, bar e musei! Percorretelo tutto fino in fondo guardandovi intorno, alla fine della piazza girate a destra e percorrete tutta Na prikope e arrivate fino alla Piazza della Repubblica (o prendete la metro gialla da Mustek e scendete a Namesty Republiky, ma non ne vale la pena).

Da questa piazza vedrete subito la Torre delle Polveri, una delle storiche porte della Città Vecchia e collegata alla torre troverete la Casa Municipale, il piú prestigioso edificio Art Nouveau di Praga.

Passate sotto la torre e attraverso la via Celetna, arriverete alla tanto sospirata Piazza della Città Vecchia o Piazza dell’Orologio e qui ci sono un bel po’ di cose da vedere: l’orologio astronomico (ricordate che ad ogni ora parte il meraviglioso meccanismo “animato” che lo rende famoso), situato sul Palazzo del Municipio (consiglio di salire in cima alla torre del municipio per godere di una magnifica vista della piazza), il gotico della Chiesa Tyn, la Chiesa di San Nicola, la statua di Jan Hus.

Ora prendete un’altra via storica, la Karlova e raggiungete Ponte Carlo, le indicazioni sono tante, ma vi verrà praticamente naturale continuando la passeggiata dal lato opposto della piazza da cui siete arrivati e tenendo l’orologio sulla destra. Attraversato il ponte non vi consiglio di avventurarvi per Mala Strana, tanto avrete tutto il tempo il giorno dopo.

A Praga si cena abbastanza presto, quindi se volete cenare vicino all’hotel dovete tener conto che praticamente dopo le 20.30 non vi fanno più sedere per cena ma solo per bere, quindi fate i conti con l’orario! Fanno eccezione le zone fortemente turistiche dove si mangia anche più tardi, ma ovviamente è anche più caro.

Se avete tempo scendete sotto il ponte verso destra, passateci sotto e andate verso i giardini di Kampa, attraversateli e salite sul ponte che vi trovate davanti, attraversate ancora una volta la Moldava, camminando dritti arriverete ancora una volta in piazza Venceslao.

Se invece preferite rimanere in luoghi più affollati, alla fine di ponte Carlo tornate sui vostri passi, ripercorrete il ponte e la Karlova e appena entrati nella Piazza Vecchia svoltate a destra sulla Melantrichova (lungo questa via ci sono un sacco di ristoranti) che vi riporterá a piazza Venceslao.

Giorno 2: Borgo del Castello, Mala Strana

castello di praga

Prendete il tram 22 e scendete a Pohorelec. Scendere qui vi permetterà di camminare fino al Castello attraverso Hradcany ed arrivare all’entrata principale. Una volta scesi dal tram, fate ancora qualche passo verso monte ed entrate nel cortile che si apre sulla vostra sinistra, appena entrati vi imbatterete nel monastero di Strahov; proseguendo verso valle vedrete dei panorami bellissimi della città, scendete fino a quando la strada non si biforcherà con una strada che va verso l’alto e una verso il basso, ma è chiaro che la direzione da prendere è quella verso l’alto perché si inizia già a vedere la cancellata del primo cortile del castello. Il modo migliore per visitare questo simbolo di Praga è con la visita guidata del Castello di Praga e Malastrana, prenotabile su Civitatis e che dura 3 ore, con l’accompagnamento di una guida che parla italiano.

Se volete visitare anche il Santuario di Loreto prima di imboccare la via che prosegue verso l’ingresso del castello guardate alle vostre spalle verso sinistra e vedrete una scalinata (comunque è segnalato), prendete la scalinata e poi camminate ancora un po’ verso monte sulla destra vedrete il santuario.

Scendendo dal santuario per la strada principale arriverete nella piazza antistante il primo cortile del castello, ricordate che ad ogni ora c’è il cambio della guardia che è molto caratteristico da vedere!

Entrati nel castello a livello della seconda corte c’è biglietteria, ricordate che se anche fate il ticket per la visita breve se ne andranno almeno altre 3 ore, infatti c’è molto da vedere: la Cattedrale di San Vito, il palazzo del castello, Vicolo d’Oro, dove si dice che gli alchimisti cercavano di trasformare il metallo in oro, alla fine scendete attraverso la Nerudova (non potete sbagliarvi perché è una strada fatta a gradini) giù fino a Malostranské námestí, il cuore del Quartiere piccolo.

Trascorrete il resto della giornata passeggiando per le pittoresche vie di Mala Strana, c’è da vedere la chiesa di San Nicola, il muro di John Lennon e se non l’avete fatto il giorno prima trascorrete un po’ tempo sull’Isola di Kampa che si trova proprio a lato del Ponte Carlo, attraversate il parco e godetevi la vista del ponte e del fiume.

Giorno 3: Josefov e crociera sulla Moldava

Il terzo giorno inizia con la scoperta di Josevof, l’antico ghetto ebraico in cui è ancora presente la casa dello scrittore Franz Kafka. Il ghetto ebraico, noto come Josevof, è il luogo dove visse anche lo scrittore Franz Kafka, di cui è ancora presente la casa. L’itinerario per vedere le sette sinagoghe e il cimitero ebraico è abbastanza semplice, vi consiglio di scaricarlo da qualche sito o di attenervi alla vostra guida, si tratta comunque di girare intorno ad un isolato. Presso le sinagoghe stesse è possibile acquistare i biglietti per visitarle tutte compreso il cimitero ad esclusione della sinagoga Vecchionuova che va vista con un biglietto a parte, io ho visto solo quest’ultima e ho dato una sbirciata al cimitero da fuori, ma il giro vale la pena di essere fatto.

La partenza è sulla sinistra, guardando la chiesa di san Nicola nella Piazza della Città Vecchia (non a Mala strana), prendete la stradina appunto sulla sinistra e poco dopo sulla destra incontrerete la prima sinagoga la Maislova synagoga, poi girate a sinistra verso la Moldava e sempre sulla destra vedrete la Pinkasova synagoga, arrivati alla strada che scorre parallela al fiume (dovreste vedere il Rudolfinum, un’imponente costruzione neo-Rinascimentale) girate a destra, dopo poco vedrete un alto muro di cinta, all’interno c’è il cimitero ebraico che è anche visibile da una piccola finestrella presente proprio su questo muro, continuate a camminare lungo il muro e arriverete all’ingresso del cimitero e di un’altra sinagoga. Da questo punto basta percorrere fino in fondo la strada su cui siete già e arriverete alla sinagoga Vecchianuova che è la piú antica sinagoga funzionante dell’Europa centrale e di fianco c’è la sinagoga Alta, oltrepassate queste due sarete sulla via del lusso di Praga, la Parizska, imboccatela verso destra e vi ritroverete nella Piazza dell’Orologio.

A questo punto riportatevi sul lato della piazza in cui c’è l’orologio, dando le spalle all’orologio la via che vi apre davanti a voi è Melantrichova, se non lo avete fatto il primo giorno imboccatela a camminateci almeno per un pezzetto perché è molto caratteristica, se invece l’avete già percorsa e volete fare un’altra cosa, andate verso il Ponte Carlo via Karlova e ad un certo punto svoltate a sinistra verso la cappella di Betlemme (seguite le indicazioni, non sono super visibili ma ci sono) prima di arrivare alla cappella di Betlemme passerete davanti la Chiesa di Sant’Ignazio che non è molto citata nelle guide, ma è una chiesa barocca molto bella e tra l’altro ci si entra gratis (cosa che a Praga è quasi strana)

Dopo pranzo (se siete arrivati fino a piazza Venceslao avrete sicuramente adocchiato la baracchine dove si possono acquistare dei cibi da strada super golosi) vi consiglio la gita sulla Moldava, lo so che a questo punto il fiume l’avrete già visto cento volte, ma credetemi la gita sulla Moldava è un pezzetto di Praga che vale la pena di fare.

Solo un accorgimento: non acquistate il biglietto noi punti sparsi per la città perché l’attracco è spesso lontano, prendete la metro verde e scendete a Staromestska, andate verso il fiume e all’altezza del Rudolfinum vedrete che ci sono dei barconi che partono proprio da lì, il costo è 250 corone per circa 1 ora, credo che dal lato di ponte Carlo verso Malastrana ce ne siano altri con imbarcazioni più piccole, ma forse più costose.

Fatta la crociera c’è il tempo per ritornare in hotel, rinfrescarsi, cenare e tornare nel centro storico per trascorrere la serata in modalità festaiola, su Ponte Carlo c’è una delle discoteche simbolo di Praga la Karlovy Lázne, dicono sia la più grande discoteca dell’Europa centrale, sono 4-5 piani ognuno arredato con uno stile diverso e musica diversa, l’ingresso è esattamente alla sinistra di Ponte Carlo arrivando dalla Karlova, appena oltrepassato il semaforo girate a sinistra ed entrate in un sottopassaggio pieno di negozi di souvenir (se ci passate di giorno fatevi dare le riduzioni così l’ingresso costerà 150 corone anziché 180) alla fine del sottopassaggio subito a sinistra.

Giorno 4: Vyšehrad e collina di Petrin

vysehrad

Prendete la linea rossa e scendete all’omonima fermata, fuori dalla stazione metro vi ritroverete in una giungla di cemento, ma seguite le indicazione e dopo pochi metri entrerete da una porta fortificata nel complesso di Vysehrad.

Camminate lungo la via, troverete una seconda porta, una torretta ed infine una cappella alla vostra destra, qui svoltate a sinistra dovreste già vedere la chiesa di San Pietro e Paolo.

Sul retro della chiesa c’è il più famoso cimitero di Praga (vi è sepolto Neruda) entrate e percorretelo fino ad uscire sulla facciata anteriore della chiesa, poi visitate la chiesa, i giardini sulla sua destra e i resti della cittadella, fatto ciò prendete la strada sulla destra (tenendo la facciata della chiesa alle spalle) e camminate godendovi il panorama, troverete infine una scalinata da scendere e una terza porta fortificata, non uscite però, continuate a camminare fino ad incontrare le porte da cui eravate entrati.

La visita non è lunghissima circa 2,5 ore fatta con calma e ci sono vari ristoranti per un boccone.

Nel pomeriggio visita alla collina di Petrin, sulla sommità della quale c’è una piccola torre Eiffel, io ho fatto questa escursione in segway e mi sono divertita parecchio, ovviamente non sono salita sulla torre (ma ero già stata su quella vera) e comunque da sopra la collina i panorami sono ugualmente meravigliosi!

Se il segway vi risulta troppo costoso o semplicemente non vi invoglia vi direi di prendere la funicolare, il percorso fino alla cima della collina è molto bello e fresco, ma un po’ lungo da fare a piedi (sebbene in molto si cimentino) quindi prendete la funicolare e poi scendere a piedi!

Come da rito, l’ultima serata a Praga spendetela come volete, magari per rivedere i luoghi che vi sono piaciuti di più!



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