Una capitale da scoprire “di corsa”, tra antichi monumenti e ottimi sapori della cucina locale

Viaggiare e correre un binomio perfetto.
Scritto da: Tony_75
una capitale da scoprire di corsa, tra antichi monumenti e ottimi sapori della cucina locale

Scoprire Praga in moto insolito? Si può fare in occasione della Half Marathon, la mezza maratona che nella capitale ceca è anche l’occasione per un turismo in contesti decisamente alternativi. Ecco il racconto di viaggio di Tony.

Giovedì 30 marzo

Partiamo da Trento con il flixbus diretti all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, con volo diretto Ryanair per Praga, arriviamo e ci attende una bella pioggia, arriviamo in hotel sito in zona Praga 2 vicino alla fermata metro Pavlova; usciamo passando per il National Museum dal quale si gode della vista di tutta via San Venceslao; appena scesi veniamo “travolti” dagli odori dei piatti tipici che emanano le varie casette allestite per il mercatino pasquale; fatto il pieno di gnocchetti ci dirigiamo verso Stare Mesto (città vecchia) dove arriviamo nella piazza principale e anche qui casette a go-go con ogni prelibatezza dal dolce al salato, qui potete ammirare la torre dell’orologio astronomico, la chiesa Tyn, il municipio, e tutti i palazzi d’epoca. Approfittando della tregua meteo, ci dirigiamo presso la fermata del tram 22 per andare a ritirare il pacco gara, dove francamente mi aspettavo qualche stand in più. Sulla via del ritorno gironzoliamo per i bellissimi vicoli della città vecchia, visto l’orario ci fermiamo per la cena in un locale su Viale Venceslao e devo dire che, come primo impatto, non è andata bene, abbiamo mangiato carne che non era un granché e un filetto che bisognava avere i denti d’acciaio; un po’ delusi ce ne torniamo in hotel.

Venerdì 31 marzo

Come da prassi, per affrontare al meglio la mezza maratona, io e mio cognato di buon ora ci facciamo una corsetta facile facile per tenere le gambe allenate; fatta una doccia ci dirigiamo tutti e 4 far colazione c/o uno dei punti COSTA coffee su Viale Venceslao (molto meglio di Starbucks a mio modesto parere). Gironzolando andiamo a vedere la testa di Kafka e la statua appesa di Sigmund Freud; per pranzo mangiamo in piazza della città vecchia, dove ai mercatini prendiamo carne di maiale alla brace fatta sul posto (buonissima) per poi andare a visitare l’orologio astronomico e salire la torre da dove si vede Praga in tutta la sua bellezza; successivamente con la guida visitiamo il municipio con le sue sale, e i sotterranei dove la guida ci spiega come questi luoghi sono venuti a crearsi nel corso dei secoli.

Terminato il tour, lì vicino andiamo alla chiesa di San Nicolò, dove c’è un bellissimo lampadario dell’epoca e un bellissimo mosaico in vetro, per poi proseguire fino sul lungo fiume dove si può ammirare il Rudolfinum dove suona la filarmonica, e piazza Manes, dove dall’omonimo ponte dalla parte opposta svetta il castello. Visto l’orario ci dirigiamo verso il centro per vedere la torre delle polveri, e visto che l’indomani c’è la gara decidiamo di fare il pieno di carboidrati in un ristorante-pizzeria “Al Tagliere” dove gustiamo un’ottima carbonara e le rispettive consorti mangiano altrettante pizze favolose. Satolli facciamo un giro e torniamo in albergo.

Sabato 1 Aprile

Questa mattina facciamo colazione in hotel, e con tutti i rituali del caso usciamo per dirigerci verso la partenza della gara, il tempo è umido e ogni tanto scende qualche goccia; arrivati nei pressi della partenza c’erano molte persone (corridori e accompagnatori), la partenza è per le 10 e pian pianino sale l’adrenalina. Vi risparmio i dettagli della gara, concludendo che io e mio cognato ci siamo divertiti e la gara è ben organizzata. Arriviamo in hotel dove ci facciamo la doccia, successivamente ci dirigiamo sempre dal “Al Tagliere”, e questa volta Mauro ci consiglia delle pappardelle con cacciagione e scaglie di tartufo, da leccarsi i baffi. Dopo pranzo torniamo in hotel per un riposino ristoratore e nel primo pomeriggio facciamo un giro nella zona del quartiere ebraico, dove ci sono negozi a go-go, e auto altrettanto costose, in questa zona potete ammirare la statua di Franz Kafka un po’ particolare poiché riproduce un cappotto gigante e vuoto con un uomo sedutovi sopra a cavalcioni; attraversando il ponte di Manes potete ammirare il Klarov Park dove c’è il monumento ai caduti della Seconda guerra mondiale e il Memoriale del Leone Alato dedicato agli aviatori cecoslovacchi sempre della guerra. Da qui, traversando la strada, si ha un ottimo scorcio sulla città e soprattutto sul ponte Carlo con la sua torre, il Clementinum, e gli altri monumenti.

Visto che siamo dall’altra parte della Moldova e in serata ci aspetta la visita guidata nella “Praga esoterica” decidiamo di mangiare un hamburger, patatine e una fresca Pils al “Street Burgher Bistro”, ve lo consiglio perché i prodotti sono di ottima qualità. Quindi per la serata ci dirigiamo verso la piazza al lato della chiesa di Santa Maria di Tyn, dove ci aspetta un uomo vestito tipo Willy Wonka con una lanterna in mano per raccontarci quanto la città di Praga nasconda storie strane, leggende, ma anche fatti realmente accaduti attraverso il camminare nei vicoli oscuri e secondari della città.

Domenica 2 Aprile

Anche questa mattina il cielo è plumbeo e una leggera pioggerellina cade sulle strade della città, ormai affezionati al Costa Coffee andiamo a fare colazione, e sempre nei dintorni dell’hotel andiamo a visitare la Basilica di Santa Ludmila (stile gotico e bei mosaici) molto bella. Scendendo a piedi e passando per il Museo Nazionale, viale Venceslao, alla fine giriamo a sinistra verso viale Narodni dove ci sono altrettanti negozi, caffè e il LEGO Museum; alla fine del viale si attraversa il ponte della Legione e proseguendo dritti si arriva al parco sulla collina Petrin, qui potete ammirare il monumento ai caduti del comunismo, il giardino di Kinsky, e tanto altro ancora. Per il pranzo ritorniamo in centro e mangiamo al ristorante 5 corone; nel pomeriggio ci aspetta la visita guidata al castello di Praga che vi consiglio di visitare per la struttura , i mosaici e la vista sulla città. In serata decidiamo di andare in un locale tipico di Praga “ U Parlamentu “ dove ordiniamo degli stinchi di maiale con patate e birra, con tortino di cioccolato finale tanto per rimanere in tema culinario locale.

Lunedì 3 Aprile

Il mattino seguente siamo di partenza, quindi dopo la nostra colazione al Costa andiamo a fare check-out e ci dirigiamo verso la stazione ferroviaria centrale da dove parte il bus Airport express, potete fare il biglietto direttamente con l’autista, e con soli € 2.50 (potete pagare solo con carta contactless o corone ceche) in 30 minuti siete in aeroporto. In conclusione, per quanto riguarda la mia esperienza personale, sono rimasto piacevolmente sorpreso da quanti siti e monumenti ci sono in questa città, il cibo è buono, sia quello locale che quello italiano, e se qualche runner fosse interessato a correre la mezza maratona gliela consiglio vivamente per l’ottima organizzazione sul percorso e perché si ha l’opportunità di “visitare” seppur di corsa questa splendida capitale.

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