Tour tutto portoghese

In giro tra Lisbona, Porto, Obidos... e poi verso le Azzorre per avvistare le balene
Scritto da: elisareds82
tour tutto portoghese
Partenza il: 02/09/2012
Ritorno il: 13/09/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

considerazioni

Prima di entrate nel dettaglio del nostro viaggio voglio descrivervi le sensazioni che mi sono portata a casa. I portoghesi sono il popolo migliore che abbia mai incontrato, sempre pronti ad un piccolo gesto gentile, di quella generosità sincera e disinteressata, non quella finta dovuta ai turisti. Ci hanno retto la porta della metro per farci entrare, fatto passare avanti in una fila, dato indicazioni non richieste (evidentemente era chiaro che ci eravamo persi!) ecc.. e questo sia in città che nei paesini e soprattutto ragazzi giovani…

L’intera vacanza è stata organizzata da me, ma trovare informazioni e alberghi alle Azzorre è stato difficile, basti dire che la Lonley Planet (mia bibbia sacra) non ha ancora niente che parli delle Azzore, neanche un capitolo nella guida del Portogallo, niente… quindi le guide alternative che ho trovato sono: Isole Azzorre (touring club italiano) e Azzorre (Dumont), non guide eccezionali, ma sono state utili.

Cibo: in Portogallo si mangia benissimo a pochissimo prezzo, quasi sempre riuscivamo a mangiare con 10/12€ a testa pesce freschissimo con 2 contorni, (fatta eccezione per Lisbona che è un po’ più cara). Non dimenticherò mai le sarde alla griglia!

Balene: alle Azzorre nel giro di pochi anni sono passati da essere cacciatori di balene al turismo usando in maniera intelligente le strutture e l’esperienza degli ex cacciatori, senza rinnegare il passato, ma mantenendo memoria dei tempi non troppo lontani.

Itinerario: arrivo a Porto, Figueira do foz, Coimbra, Obidos, Penice, Ericeira, isla do Pico, isola Fajal, Lisbona.

2 settembre 2012

Il nostro viaggio inizia dall’aeroporto di Bologna, direzione Porto. Ovviamente volo Ryan Air sola andata € 104 a persona. Abbiamo preso la metropolitana e diretti verso il nostro albergo prenotato su booking.com Hotel Aliados € 52,00 posizione molto centrale vicino alla metro, io lo consiglio. Porto è una cittadina molto carina e caratteristica piena di turisti ma che non ha perso il suo carattere. Direi che un giorno è sufficiente per visitarla, per assaporare il suo vino e ammirare i bambini che vi si tuffano dal ponte (matti!).

3 settembre 2012

Di prima mattina andiamo a ritirare quella che sarà la nostra macchina per 3 giorni e partiamo in direzione sud. Facciamo una sosta su una delle ventosissime spiagge di Figueira do foz e decidiamo di fermarci per la notte a Coimbra, città universitaria carina e accogliente. Abbiamo dormito appena fuori dal centro Hotel Dona Ines € 65.

4 settembre 2012

Risaliamo in auto verso Obidos, paese fortificato molto turistico, dove il tempo sembra fermo, forse un po’ troppo per mantenere la sua autenticità, comunque dopo un giro completo delle sue mura all’una di pomeriggio, con la testa cotta andiamo verso Penice. Ci fermiamo in una delle spiagge bianche e battutissime dal vento infatti Penice è frequentata da molti surfisti. La penisola è modellata dal vento e dall’oceano che qui si presenta con tutta la sua forza, il paesaggio è davvero particolare. Hotel Pinhal Mar 65€

5 settembre 2012

Ultimo giorno della prima parte del nostro viaggio, ci dirigiamo quindi verso l’aeroporto di Lisbona, passando da Ericeira per mangiare delle ottime sardine a 8 €. Poi, con qualche problema con il navigatore, riusciamo ad arrivare all’oceanario di Lisbona, dove mi sono innamorata delle lontre! Animali di una simpatia unica, peccato che siano in cattività… comunque oltre a loro ci sono anche le pulcinelle di mare, i pinguini oltre ovviamente ai tanti pesci, squali e tartarughe, c’è anche il particolare pesce mola mola o pesce luna, veramente strano. Il nostro albergo è vicino all’aeroporto L’Holiday Inn 64€ prenotato su booking.com. Un appunto su questo albergo, non ha un ristorante e si trova in una zona di periferia tra le industrie, quindi a meno che non abbiate voglia di guidare vi dovrete accontentare di tristissimi e carissimi panini o qualcosa da distributore automatico come abbiamo fatto noi…

6 settembre 2012

Alle 6 partiamo per l’aeroporto dove ci aspetta il volo per Horta, isola di Fajal, 213€ per uno andata e ritorno Sata. Arrivati a Fajal andiamo al porto di Horta e prendiamo il traghetto per Isola di Pico vera meta di questo viaggio! Così dopo circa mezz’ora di traghetto arriviamo a Madalena, prendiamo la macchina noleggiata da casa 100€ per 3 giorni e raggiungiamo Lajes do Pico, capitale delle Azzorre per il whale watching! Il paese di Lajes è piccolo piccolo, tutto concentrato intorno al porto, il nostro albergo è Bela Vista 135€ per tre notti, carino con personale molto gentile. Iniziamo ad esplorare la parte est e testiamo al variabilità del clima delle Azzorre, ora c’è sole ora è nuvoloso, poi piove, poi tira vento torna il sole e così via…comunque panorami verdissimi a contrasto con l’oceano blu intenso e l’onnipresente monte pico che sovrasta tutto spesso nascosto dalle nuvole, ma vero simbolo dell’isola!

7 settembre 2012

Finalmente partecipiamo alla prima uscita in mare per avvistare le balene! La giornata è serena e il mare calmo, saliamo sul nostro gommone sul quale si sta a cavalcioni arreggendosi allo schienale davanti. Le imbarcazioni si spostano seguendo le indicazioni di punti di avvistamento da terra, una volta usate dai balenieri per la caccia e oggi convertite per fini turistici. Riusciamo a vederi diversi capodogli, due rare balene con il becco, un branco di delfini pintadi (così li chiamano in portogallo), tantissimi delfini comuni e un branco di grampi, cetacei simili ai delfini quasi bianchi. Consiglio a tutti di provare questa esperienza meravigliosa! I gommoni si avvicinano in maniera discreta da dietro senza disturbare i cetacei. Siamo stati circondati dai delfini comuni, erano tantissimi, almeno una cinquantina che saltavano ovunque, li vedevo passare a fior d’acqua sotto il nostro gommone mettendo una mano nell’acqua sembrava di poterli toccare! E i capodogli con il loro spruzzo storto e la coda che mostrano quando si immergono in profondità… indescrivibile…

Dopo circa 4 ore torniamo a terra e continuiamo l’esplorazione dell’isola, così saliamo sul monte pico e visitiamo la zona coperta di vigneti (molto particolari) vicino a Madalena patrimonio dell’Unesco.

8 settembre 2012

Seconda uscita di whale watching, oggi il mare è veramente mosso e il cielo tutto grigio e piove, passiamo le prime ore a girare a vuoto, sembra che non ci sia niente… tutto molto diverso dal giorno precedente… l’oceano fa quasi impressione, andiamo su e giù su e giù, c’è anche una ragazza che si sente male… poi ecco la segnalazione ancora capodogli e tanti tanti delfini comuni!

Nel pomeriggio visitiamo Sao Roque e la sua fabbrica baleniera (in cui venivano lavorati i capodogli cacciati),le conformazioni del Cachorro e assistiamo ad una festa di paese con tanto di tori che però non fanno una brutta fine, ma devono solo fare una specie di percorso incitati da uomini a mani nude, poi vengono rimessi del loro box…

9 settembre 2012

Purtroppo dobbiamo lasciare Pico e mi dispiace veramente… così salutiamo l’isola mentre ci trasferiamo a Fajal. Qui l’atmosfera è diversa si percepisce subito… era meglio Pico… comunque prendiamo un’altra macchina a noleggio prenotata da casa presso l’agenzia in centro città con qualche problema a causa di un nostro piccolo ritardo, comunque alla fine riusciamo a prendere la nostra auto 75€ per due giorni. L’isola è ancora più piccola, è possibile girarla tutta in una giornata. Ci sono diversi punti d’interesse, porto Pim con la spiaggia più bella delle Azzorre (così dicono), il monte da Guia con il suo doppio cratere, la Caldeira (cratere del vulcano che probabilmente ha creato l’isola) e il paesaggio lunare di ponta dos capelinhos, una zona di circa 2 chilometri quadrati aggiunta all’isola dall’eruzione del ’57… strapiombi impressionanti a picco sull’oceano con i gabbiani che volano sotto i nostri piedi…

10 settembre 2012

Secondo giorno a Fajal non ci resta molto da fare, comunque facciamo un giro in centro ad Horta, e visitiamo il famoso bar sport… che tristezza un tempo sarà anche stato il punto di ritrovo per lupi di mare, ma ora è solo un bar ristorante per turisti, caro e di qualità mediocre e pure super affollato… in pratica è un Hard rock cafè versione marinara… il nostro albergo è il Residencial Francisco 138€ 2 notti, decisamente il più caro e peggiore di tutta la vacanza. la sera lasciamo la macchina…

11 settembre 2012

La mattina salutiamo Horta e andiamo all’aeroporto dove ignari ci avviamo al nostro triste destino… 8 ore di attesa a causa del ritardo dell’aereo proveniente da Lisbona… ogni due ore posticipavano l’orario di partenza, senza dare altre informazioni… l’aeroporto è piccolissimo e per farci mangiare ci hanno portati in un ristorante a Horta… comunque finalmente alle 23 riusciamo ad arrivare a Lisbona per fortuna non avevamo coincidenze da prendere, ma abbiamo perso mezza giornata utile per visitare Lisbona, ultima tappa del viaggio.

12 settembre 2012

Il nostro alloggio è Hotel do Chile non in centrissimo ma vicino alla metro 90€ per due giorni. Dedichiamo l’intera giornata a girare in città partendo da Praca do Commercio, il quartiere dell’Alfama, il famoso Tram 28, la Torre di Belem ecc, una giornata intensa alla ricerca di quel fascino tanto decantato, ma forse troppo nascosto… io non l’ho visto… comunque Lisbona merita una visitina.

13 settembre 2012

Rientro a casa il volo di ritorno da Lisbona a bologna con la Tap 100€ per uno è nuovamente in ritardo… non siamo stati tanto fortunati, però, sono solo due ore…

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