Da porto a lisbona

Salve a tutti, vi racconto alcuni aspetti del mio viaggio in Portogallo, sperando che vi possa essere utile così come mi sono utili tutti i racconti dei turisti per caso ogni volta che parto per un viaggio. Siamo solo in due, io e mia moglie (sposi da meno di un anno), età 33 e 32 anni. Nei viaggi in cui ci si girovaga molto non conviene...
Scritto da: madduck
da porto a lisbona
Partenza il: 06/08/2008
Ritorno il: 22/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Salve a tutti, vi racconto alcuni aspetti del mio viaggio in Portogallo, sperando che vi possa essere utile così come mi sono utili tutti i racconti dei turisti per caso ogni volta che parto per un viaggio.

Siamo solo in due, io e mia moglie (sposi da meno di un anno), età 33 e 32 anni.

Nei viaggi in cui ci si girovaga molto non conviene essere in molti, per una serie di motivi.

Alloggi: a differenza delle altre occasioni ho prenotato quasi tutti gli alloggi da casa via internet, quasi un punto di rottura rispetto agli interrail del passato o alla ricerca quotidiana di B&B nei paesi britannici. Questa scelta è stata fatta per una serie di motivi e alla fine ha pagato, in quanto soprattutto a Lisbona e a Porto c’è la possibilità di prendere camere in alberghi a 4 stelle, che solitamente lavorano con clientela business, a prezzi scontatissimi nel mese di agosto. La spesa media è stata di 60 euro a notte per una doppia, spesso compresa la colazione.

Quando siamo stati in località più piccole, come il piccolo paese di pescatori di Nazarè, abbiamo abbandonato la soluzione hotel e abbiamo trovato facilmente in loco una camera affittata da una moglie di un pescatore.

Cibo: ottimo, per chi esce dalla concezione del consueto pranzo italiano; nei primi 10 giorni abbiamo mangiato solo pesce, quasi sempre alla griglia, sempre abbondante, sempre fresco, sempre vario. Spesa media a persona per una cena intorno ai 12-13 euro, consistente in antipasto, pesce o carne con due contorni, vino o birra (locale ed economicissima). Durante la giornata sono molteplici le possibilità di fare colazioni o snack sia dolci che salati. Solo i gelati sono più cari che in Italia.

Mezzi di trasporto: ottimi i bus e le metropolitane a Porto e Lisbona, da evitare però di fare il biglietto a bordo in quanto viene a costare quasi il doppio. Ottimi anche i treni a breve percorrenza, molto moderni e puliti. Per tre giorni abbiamo noleggiato l’auto per avere maggiore elasticità nel girare piccoli paesi; la benzina costa poco meno che in Italia; le autostrade, sebbene a pagamento, non valgono le superstrade italiane. C’è un notevole rispetto delle strisce pedonali e del diritto di precedenza nelle rotonde.

Voli: all’andata Roma Ciampino – Santiago con la Ryanair, al ritorno Lisbona – Madrid e Madrid – Roma Fiumicino con la Vueling.

Temperatura: siamo rimasti abbastanza sorpresi dalla temperatura più bassa rispetto all’Italia; in generale è oscillata tra i 18 e i 26 gradi, ma soprattutto nelle zone più ventose (per esempio Porto e le località di mare) è stato necessario coprirsi nelle ore serali. Comunque anche quando fa più caldo non si suda.

Turismo: nelle zone che abbiamo girato, da Porto scendendo a Lisbona, abbiamo incontrato soprattutto spagnoli e francesi, oltre al turismo nazionale, pochi gli italiani, escluso a Lisbona dove erano parecchi. Non siamo andati a sud di Lisbona, ma da voci riportate sembra che giù in Algarve cambi la scena e siano gli inglesi e gli italiani, oltre ad altre popolazioni del nord Europa, a farla da padrone.

Popolazione: è aperta e molto disponibile nell’aiutare il turista, però preparatevi a discorsi fatti esclusivamente in portoghese, non facili da seguire. Il portoghese ci è apparso abbastanza differente dallo spagnolo e in ogni caso parlato con un accento differente dal brasiliano.

Località visitate: Porto, molto suggestiva e anche molto raccolta intorno al centro storico interessante dal punto di vista turistico, non facile da visitare a piedi in quando le strade seguono continui saliscendi nella parte più vicina la fiume Douro. Siamo stati anche nella città dirimpettaia di Porto, Vila Nova de Gaia e al Matesinhos che viene considerata la spiaggia di Porto (è sul mare, dopo la foce del Douro) ma che invece è molto di più soprattutto per i suoi ristoranti durante la Festa do Mar. Purtroppo invece non siamo stati a Guimares che invece è sconsigliatissima.

Coimbra, città universitaria, ricca di storia nella sua parte alta, da visitare in un giorno o da usare come base logistica per giretti nei dintorni.

Figueira da Foz, la spiaggia più grande che abbia mai visto, ottimo posto per distendere e riposare lo sguardo, lunga passeggiata fra spiaggia e diversi locali (consiglio anche una visita al coloratissimo e ordinato mercato che si trova sempre di fronte al mare).

Nazare, un villaggio di pescatori oggi trasformato in una località turistica di mare di media grandezza, ma contemporaneamente è forse il centro più grande della costa tra Porto e Lisbona; le serate passate a Nazare sono state molto piacevoli e cominciano spesso con la scelta del ristorante dove mangiare; la scelta è enorme. Come avevano scritto e suggerito altri turisti per caso qui abbiamo affittato una camera direttamente sul posto dalle donne, che con un cartello in mano, aspettano i turisti lingo la strada di accesso principale di accesso o sul lungo mare. Abbiamo verificato come anche nel weekend di Ferragosto si trovavano possibilità di trovare stanze.

Fatima, la strada per arrivarci non è affatto semplice e soprattutto le indicazioni appaiono solo negli ultimi Km, ma una visita è quasi d’obbligo.

Alcobaca, interessante la cattedrale che sorge al centro della città e la storia a cui viene associata, da assaggiare i dolci delle pasticcerie di fronte la cattedrale. Si tiene anche una festa medioevale, così come in altri piccoli centri limitrofi.

Obidos, da visitare se per un paio di ore si vuole tornare indietro nel tempo e immergersi nella vita del castellani e della loro popolazione, si raggiunge facilmente dall’autostrada.

Non ci siamo fermati a Batalha, ma una visita alla cattedrale anche qui è da consigliare.

Cascais, moderna e ricca località di mare, anche se le spiagge dell’Estoril sono, a mio parere, meno belle delle precedenti.

Sintra, località piena di luoghi da visitare e passeggiare, come la cattedrale, il palazzo e parco fantastico/romantico, il castello, ecc. Preparatevi un budget perchè qui tutto è a pagamento e anche i ristornati hanno prezzi ben più alti rispetto alla vicina Lisbona.

Lisbona, splendida; a differenza di molte altre città europee non è una città di monumenti (da visitare la torre di Belem, il chiostro della cattedrale di Belem, il museo, il Castello), ma è una città da vivere soprattutto con passeggiate o percorsi nei tram (il 15 e il 28 soprattutto), le funicolari e l’ascensore che ti porta da un quartiere all’altro attraverso un passaggio verticale invece che orizzontale: unico. Il quartiere che preferisco è indubbiamente quello dell’Alfama, siamo poi rimasti piacevolmente colpiti dall’Oceanarium e dalla Parco delle Nazioni, costruito in occasione dell’Expo ’98.

Spesa totale per due persone: quasi 500 euro per i voli ( ma questo è molto relativo, perché cambia in base al periodo di prenotazione e alle tratte che si scelgono) circa 60 euro al giorno per una camera doppia (grazie alle offerte degli alberghi, pensate che a questo prezzo abbiamo avuto una doppia in un Holiday Inn a Lisbona che di solito costa sui 200 euro) circa 40 euro al giorno per l’auto (compresa assicurazione per avere la franchigia a 0) + il costo della benzina circa 50 euro al giorno per spostamenti, mezzi di trasporto, visite a pagamento, cibo

Altre tante cose potrei scrivere, ma è meglio scoprirle andando in giro sulle strade.



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