Parigi a dicembre

Qualche giorno nella capitale francese per musei e monumenti
Scritto da: lafi
parigi a dicembre
Partenza il: 07/12/2012
Ritorno il: 12/12/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

7 dicembre

Arrivati all’aeroporto di Beauvais, subito fuori a sinistra c’è la biglietteria per il pullman, che in 1 ora e 15/30 minuti ci porta a Porte Maillot, il costo è di 15€ a tratta. Arrivati a Parigi si attraversa la strada e ci sono le stazioni della Rer e della Metro 1. Noi premdiamo la 1 fino a Champs Elysees e poi la 13 fino a Momtparnasse, dove abbiamo prenotato con Booking l’Hotel Berkeley. È già buio, facciamo un giro in questo vivace quartiere pieno di ristoranti. Ceniamo al Resalais de l’entrocote, ovviamente si mangia carne con tante patate fritte.

8 dicembre

Mattinata grigia. Dopo colazione andiamo al cimitero di Montparnasse, all’ingresso chiediamo al custode una piantina per orientarci. Poi prendiamo la metro 6 e andiamo all’Etoile, in discesa camminiamo per gli Champs Elysees, dall’Invalides proseguiamo lungo la Senna finché arriviamo alla Sainte-Chapelle e la visitiamo. Il costo è di 8.50€ a testa, ma la visita merita, le vetrate della Cappelle superiore sono bellissime. Ci dirigiamo verso Notre Dame, costeggiamo la Senna e facciamo due passi sull’Ile St-Louis, piccolo quartiere residenziale con bei negozi e ristoranti. Il tempo è migliorato così ci dirigiamo verso il nostro hotel a Montparnasse a piedi. E’ necessario un po’ di riposo prima di cena! Ceniamo da Leon, cozze cucinate in tanti modi, ma anche alcuni piatti di carne niente male, buona birra, dessert golosi e prezzo adeguato. Con la metro 6 andiamo a vedere la torre Eiffel illuminata, fa un bell’effetto! Tanto per camminare ancora un po’ andiamo fino ai Champs Elysees,c’è veramente tanta gente, bancarelle e luminarie. Riprendiamo la metro 12 in place de la Concorde e la giornata è finita. Lungo la Senna ci è capitato che un signore si china e raccoglie un anello che sembra d’oro e ci chiede se è nostro, rispondiamo di no e lui lo dà a noi come porta fortuna, appena ci incamminano ci chiama chiedendo soldi. A quel punto restituiamo l’anello. La stessa storia si ripete con una signorina, quindi attenzione, hanno studiato questo stratagemma per chiedere soldi.

9 dicembre

Oggi giretto a Montmartre, ci arriviamo con la metro 12. Scendiamo alla fermata Abesses (prendete l’ascensore per uscire altrimenti vi fate un sacco di scale), e ci troviamo in una bella piazzetta Place des Abesses con un murales che riporta la scritta ti amo in tutte le lingue. Non prendiamo la funicolare, ma andiamo a piedi fino alla piazzetta dei pittori e alla basilica del Sacro Cuore, panorama sempre bello peccato le nuvole e tanta troppa gente, forse è così perché è domenica. Continuiamo il giro scendendo a Pigalle, immancabile foto al Moulin Rouge, scendiamo fino ai magazzini La Fayette, anche se non interessa lo shopping meritano una visita per la bellissima cupola interna e per il panorama che si vede dalla terrazza all’8°piano. Non può mancare un giro attorno all’Operà e alla Madeleine. Concludiamo il pomeriggio con un veloce giro nel cortile del Louvre. Questa sera per cena scegliamo un indiano, nella zona di Montparnasse ci sono veramente tanti ristoranti per tutti i gusti. Il ristorante si chiama Hymalaya, ci siamo trovati molto bene, speziato il giusto.

10 dicembre

Dopo una passeggiata nella bellissima piazza dei Vosgi, ci dirigiamo al Centro Pompidou, c’è parecchia coda per entrare, poi dopo aver fatto il biglietto per le mostre, altra coda parecchio lunga, finalmente siamo sulle scale mobili, ma non è finita, altra coda per accedere alla mostra di Dalí, in tutto circa 2 ore di coda! Molto molto interessante, Dalì fa dimenticare l’attesa. Passiamo tutto il pomeriggio nei vari piani dell’esposizioni. Alla sera torniamo dalle parti dell’hotel e ceniamo da DeliBay, ristorante cinese, mangiato bene ma non abbondante, così ci concediamo una crepe alla Creperie du Manoir Breton, adoro la crepe ai marroni!

11 dicembre

Oggi sole! Andiamo a fare un giro ai giardini di Luxemburg, poi prendiamo la metro 4 vicino a s.Sulpice e andiamo al cimitero du Pere Lachais. E’ difficile orientarsi, c’è una piantina all’ingresso, poi ci si perde, meglio procurarsi una cartina prima. Con un p’o di fortuna arriviamo alla tomba di Chopin e a quella di Morrison ( non ci si può avvicinare perché è transennata). Riprendiamo la metro e andiamo a fare ancora qualche foto alla Tour Eiffel dal Trocadero, poi ancora una passeggiata per tornare in hotel tenendo la tour di Montparnasse come riferimento. Stasera è l’ultima a Parigi e ceniamo di nuovo da León, visto che ci siamo trovati bene, scegliamo un altro menù e anche questa volta siamo soddisfatti.

12 dicembre

Si parte, è ora di tornare… arriviamo molto in anticipo all’aeroporto perché il pullman richiede di partire da Parigi città 3 ore prima del volo e si deve poi aspettare nell’atrio perchè il passaggio del controllo è effettuato a seconda degli aerei in partenza, così abbiamo fatto una coda per poi sentirci dire che non era il nostro turno. Finalmente tocca a noi e subito ci si imbarca, si va a piedi sull’aereo.

Siamo già stati a Parigi altre volte, ma è una città dove si torna sempre volentieri. Ci sono monumenti e giardini e mostre sempre interessanti. Certo è un po’ cara, bisogna sapersi organizzare. Le metropolitana è veloce e si possono raggiungere tutte le zone della città. Per mangiare ci sono ristoranti di tutti i tipi per tutti i gusti, costano meno quelli di cucina asiatica e poi ci sono creperie dappertutto. Insomma, Parigi è sempre Parigi!

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torre Eiffel

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torre di Montparnasse

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libri sul lungo Senna

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Place vendome

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luci sui Champs Elysees



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