Settimana corta a Parigi

Giro turistico per la capitale francese
Scritto da: jack_GS
settimana corta a parigi
Partenza il: 04/01/2012
Ritorno il: 08/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Dicono che Parigi sia una città cara, beh, se si ha un pò di spirito di adattamento e soprattutto se si ha un’età inferiore ai 26 anni e si abita in uno stato della Comunità Europea, si può risparmiare parecchio.

Per queste vacanze di inizio anno abbiamo optato per Parigi soprattutto per il fatto che potevamo visitare la maggior parte dei minumenti gratis perchè non abbiamo ancora 26 anni.

Partiamo mercoledì 04 gennaio da Venezia con volo Easyjet alle 09.50 ed arriviamo a Parigi Orly (terminal Sud) alle 11.40. Abbiamo scelto di non viaggiare con Ryanair perchè l’aereoporto Beauvais è parecchio lontano dal centro città ed invece l’aeroporto di Orly è appena a 14 km. Il volo a/r è costato 75,98 euro a testa con solo bagaglio a mano (56x45x25). Dal terminal Sud prendiamo l’Orlybus che ci porta alla stazione della metro Denfert-Rochereau per 7 euro a testa per viaggio singolo. Avevamo letto che si poteva fare già all’aeroporto l’abbonamento per la metro ma che molte volte si rifiutano di farlo e così è stato quindi arrivati a Denfert-Rochereau abbiamo fatto un abbonamento settimanale Navigo Decouvert (è quello per i turisti perchè i residenti possono fare un Pass Navigo normale mentre noi abbiamo dovuto comprare una tessera dove bisogna applicare una fototessera 2,5×3 cm al costo di 5 euro più l’abbonamento settimanale a 30,25 euro valido per le zone 1-4 per poter tornare all’aeroporto ed andare a Versailles) che ci permette di viaggiare negli autobus, nella Rer e nella metro. E’ da ricordare che l’abbonamento settimanale si può fare solo fino al mercoledì sera ed è valido fino alla domenica della settimana corrente.

Per il pernottamento abbiamo cercato in internet un hotel vicino a dove si fermava l’Orlybus ed alla fine la scelta è ricaduta su Les Jardin d’Alesià, un piccolo hotel a 2 stelle vicino alla fermata della metro Alesia della linea 4. Se non si hanno grandi pretese questo hotel va benissimo, certo, non è molto rifinito nei particolari ma per dormire e basta è perfetto. Si può prenotare direttamente dal sito ed usufruire della tariffa internet a 60 euro a camera doppia a notte altrimenti il prezzo può arrivare fino a 130 per la tariffa normale. La colazione si paga a parte ed è a 6 euro a testa. L’hotel offre pure la connessione Wi-fi gratuita.

Arrivati, lasciamo le valigie e ci prepariamo per uscire. Prima di tutto decidiamo di andare alla cattedrale di Notre Dame. Dopo una lunghissima attesa saliamo sulle torri di Notre Dame per vedere il panorama e per ammirare da vicino i famosi Gargoiles.

Il tempo non è certamente dei migliori, c’è molto vento ed inizia a piovere e dopo aver mangiato una classica baguette farcita decidiamo di andare a vedere il tramonto dalla Basilique du Sacrè Coeur. Saliamo con la funicolare (tanto abbiamo la Navigo e vale anche per questa). Facciamo qualche foto e guardiamo un artista di strada cantare qualche canzone italiana dalla scalinata della basilica, poi un giretto tra le ultime bancarelle natalizie rimaste.

Guardando le previsioni meteorologiche sapevamo che il giorno dopo il tempo sarebbe peggiorato quindi abbiamo deciso di andare a visitare il Louvre. Ovviamente bisogna decidere cosa vedere perchè il museo è enorme e ci sono moltissimi turisti, infatti la coda che si forma all’entrata sembra non finire mai.

Poi ci incamminiamo per gli Champs Elysèes attraversando i Jardin des Tuileries. Dopo essere entrati da Louis Vuitton (mah, qui son tutti ricchi? Perchè ci sono un sacco di persone che comprano e girovagando per strada moltissime donne hanno una borsa Louis Vuitton!).

Arrivati all’Arco di trionfo rimaniamo delusi perché non possiamo salire a causa delle condizioni meteorologiche (c’è troppo vento). Decidiamo di andare al Musèe du Parfum e poi entriamo alle Galeries La Fayette. Qui ci sono un sacco di cose, al piano terra i negozi delle più grandi marche, pensate che bisogna fare la coda!

Il giorno seguente finalmente il sole si fa vedere quindi ci dirigiamo a Versailles. Prendiamo il treno della linea Rer e scendiamo alla stazione Versailles Rive Guache, dopo una piccola passeggiata ci troviamo davanti a questo enorme palazzo. In questo caso non dobbiamo fare la coda per il biglietto, ma possiamo andare direttamente all’entrata e mostrare il nostro documento d’identità per ottenere l’ingresso gratuito. Ci viene data un’audioguida e dopo aver visitato il palazzo ci dirigiamo verso gli enormi giardini, Gran Triton e Petit Triton.

Torniamo a Parigi ed andiamo alla Tour Eiffel, la coda per salire è lunghissima quindi ci accontentiamo di fare qualche foto e saliamo al Trocadero. Ritorniamo all’Arco di Trionfo e possiamo finalmente salire per vedere il panorama.

La mattina dopo facciamo un salto all’Eglise Saint-Sulpice, poi alla Sainte-Chapelle (la cappella famosa per le vetrate istoriate) e la Conciergierie. Di quest’ultima siamo rimasti molto delusi perchè pensavamo di vedere le prigioni ma il giro si è concluso in breve tempo.

Andiamo a vedere le tombe di Jim Morrison e Oscar Wilde al cimitero Perè Lachaise (è infinito, quindi, avere con se una cartina non guasta) e poi ci dirigiamo al quartiere Latino. Entriamo al Panthenon (niente a che vedere con quello di Roma) e poi un salto per fare una foto al Moulin Rouge.

La sera torniamo al Trocadero per fare qualche foto alla Tour Effeil illuminata e poi andiamo all’Almà per vedere la Fiamma della Libertà, simbolo dedicato a Lady Diana.

Ultimo giorno di vacanza, lasciamo i bagagli in albergo e andiamo al Centro Pompidour, come in tutti i monumenti parigini c’è una lunga cosa quindi visto che ci mancavano ancora delle cose da vedere facciamo solo qualche foto alla strana fontana meccanica che c’è lì affianco ed andiamo a Place Vendrome (la piazza dove c’è il Ritz). Passiamo davanti a dei bellissimi hotel di lusso, altro che il nostro 2 stelle, e poi attraversando i giradini arriviamo al Musee d’Orsay. Altra coda ed infine torniamo in hotel recuperare i bagagli e ci dirigiamo a prendere l’Orlybus.

Volo alle 18.00 ed arriviamo in anticipo a Venezia di ben 20 minuti!

Vi consiglio di assaggiare le crepes e magari di entrare in qualche patisserie o nei loro panifici dai quali esce un buonissimo profumo di pane.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche