Crociera nei fiordi

Nelle mitiche terre dei Vichinghi e dei Trolls
Scritto da: Cristi T.
crociera nei fiordi
Partenza il: 27/05/2011
Ritorno il: 05/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Siamo appena tornati dalla bellissima crociera nei fiordi Norvegesi: un viaggio nel selvaggio Nord e nelle mitiche terre dei Vichinghi e dei Trolls … a bordo della Costa Luminosa!

La nave perfetta anche nel nome perché il cielo è sempre stato chiaro fin dopo mezzanotte (e chi voleva andare a dormire?!) ed abbiamo goduto di un tramonto spettacolare a conclusione della prima bella giornata estiva di sole caldo dopo qualche giorno purtroppo di pioggia … ma niente paura è classico meteo Norvegese!

Dopo qualche timore di non riuscire a partire causa eruzione del vulcano islandese, abbiamo lasciato l’Italia tranquillamente ed in perfetto orario da Verona verso Copenhagen, dove ci aspettava la nave ed una leggera pioggerella che ci ha accompagnato per parte della navigazione.

Prima tappa Flåm, piccolo paesino all’interno del famoso Sognefjord, il fiordo più lungo di tutta la Norvegia che si estende per 200 chilometri verso l’interno. Nonostante il tempo incerto la nostra prima navigazione all’interno del fiordo è stata indimenticabile … sembra impossibile che la grande nave riesca a passare tra le montagne, lambire le isolette che si trovano lungo il percorso e vedere le numerose cascate di acqua dolce che si gettano nell’acqua marina!! Sbarcati nel paesino dalle casette colorate abbiamo iniziato la bella escursione di oltre 7 ore che prevedeva un viaggio in trenino – su un dislivello di oltre 800 metri sulla linea principale Oslo-Bergen – fino alla stazione di Myrdal dove nevicava allegramente! Ci siamo fermati alla cascata Kjosfoss e poi passeggiata nella piccola cittadina di Voss, nota località turistica estiva e invernale. La visita è poi proseguita in pullman alla cascata Tvinde fino a Stalheim dove abbiamo pranzato divinamente nello storico Hotel del posto, dove hanno soggiornato in epoche precedenti anche le famiglie Reali! Infine abbiamo percorso l’emozionante Stalheimskleivane, la strada più ripida di tutto il paese dai tornanti spettacolari e le meravigliose cascate che la costeggiano. Dopo qualche brivido alla vista del percorso semi-impossibile per un autobus il nostro anziano ma espertissimo autista ha ricevuto un caloroso applauso da tutti noi!

Seconda tappa emozionante tour da Hellesylt a Geiranger. Siamo scesi dalla nave nei pressi di Hellesylt in lancia e saliti sul bus per vedere le sue cascate, il lago Hornidal (il più profondo d’Europa), il fiume Stryn nel Nordfjord e poi una passeggiata di un’oretta tra i prati coperti di fiori gialli verso il paesino Hielle dove abbiam pranzato con salmone e zuppa. Ripartiti abbiamo raggiunto gli oltre 1000 metri sul livello del mare vicino al Dalsnibba vistapoint (purtroppo impraticabile per neve) ma comunque indimenticabile la vista panoramica di ghiacciai, montagne coperte di neve, laghi ghiacciati e dolce sinfundo siamo riusciti ad intravedere le renne selvatiche!! Siamo poi scesi a Geiranger, previa una sosta fotografica presso la gola di Flydal (peccato le nuvole basse che non permettevano una visione perfetta del famoso fiordo) e poi abbiamo percorso la “Strada delle aquile” che regala panorami mozzafiato del fiordo e la vista delle cascate dette “Sette Sorelle”.

Terza tappa la grande Bergen, seconda città di Norvegia per dimensioni dopo Oslo, incastonata tra il mare e le montagne circostanti, è riparata dal Mare del Nord da tante isolette. Nonostante sia tra le città più piovose della Norvegia ci ha regalato qualche ora di sole prima che il tempo cambiasse nuovamente in peggio. Con l’escursione abbiamo visitato l’antico porto caratterizzato dagli ex magazzini colorati antica zona di mercanti tedeschi della Lega Anseatica che ora fanno parte della Patrimoni dell’Umanità Unesco che ospitano negozi, ristoranti, caffé e botteghe. Abbiamo goduto della vista panoramica della città grazie alla pittoresca funicolare che ci portati ad oltre 300 metri di altezza ed infine attraversato la città in bus fino alla rara chiesa medievale Fantoft, tipica chiesa in doghe ricostruita dopo un incendio e replica esatta dell’originale che risale al 1150.

Quarta tappa Stavanger la cittadina colorata è molto vivace e ci ha colpito perché ha avuto un ruolo fondamentale nella storia marittima della Norvegia, dai tempi in cui i re Vichinghi combatterono nell’Hafrsfjord, all’epoca dell’inscatolamento del pesce ed oggi considerata la più importante città del petrolio della Norvegia e fonte quindi della sua recente ricchezza. Interessante il museo del petrolio ed imponenti le tre spade Vichinghe di recente fattura (alte più di 9 metri) conficcate nel suolo di fronte alla costa. Prima di rientrare in nave abbiamo passeggiato nella zona vecchia della città ed ammirato le pittoresche e ben conservate case in legno del 18º e 19º secolo.

Quinta tappa Oslo, attuale capitale e maggiore città norvegese. La vista del grande fiordo sul quale è affacciata la città, baciato dal primo caldo sole estivo di giugno ci ha allargato il cuore e scatenato gli abitanti del posto che felici si sono riversati nei parchi per “rosolarsi” finalmente al sole in costume da bagno dopo un lungo inverso. Noi abbiamo optato per visitare la città con l’escursione ma appena rientrati in nave siamo corsi al ponte 10 per rinfrescare la nostra attuale tenue abbronzatura italiana!! Abbiamo girato la città in bus e visto il Municipio (che ospita la cerimonia di conferimento del Premio Nobel per la Pace), il Parlamento, il Teatro Nazionale e la Residenza Reale. Ci siamo goduti una lunga passeggiata nel grande Parco Vigeland che ospita oltre 200 sculture dell’artista norvegese Gustav Vigeland. Probabilmente l’attrazione che ci è piaciuta di più è il recente Teatro dell’Opera, completato nel 2008 dall’architettura moderna simile ad un iceberg e percorribile a piedi da tutti grazie al ampie rampe in marmo bianco italiano da dove si vede bene il porto con all’interno pareti moderne in legno. Non ci siamo fatti mancare poi il Museo delle Navi Vichinghe!

Quinta ed ultima tappa il rientro a Copenhagen in Danimarca, stavolta ci aspettava il sole! Anche qua abbiamo visitato il centro vedendo il Municipio, il Palazzo Reale, il Parlamento, il Palazzo Rosenborg, ma molto divertente l’Ice Bar dove muri, bancone e mobili sono fatti in blocchi di ghiaccio e dove indossata una mantella protettiva per il freddo con tanto di cappuccio e guanti abbiamo bevuto un drink … in un bicchiere di ghiaccio al ritmo di musica superhouse! Abbiamo chiuso in bellezza no?!

Sicuramente una vacanza diversa dalle nostre precedenti caratterizzate da mari e spiagge tropicali, ma forse proprio per questo magica!!

Buon viaggio a tutti!!



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