Kathmandu-Pokara-Kakarbhitta

Viaggio in Nepal Tutti gli anni io e mia figlia ci concediamo un “viaggio” importante; avendo a disposizione quasi due mesi, cerchiamo di mettere assieme diversi itinerari e così il nostro non è proprio un viaggio relax.. Tuttaltro. Va detto che abbiamo 62 e 43 anni, quindi donne di tutte le età muovetevi. 2006 Finalmente l’INDIA, ma...
Scritto da: katiaemil
kathmandu-pokara-kakarbhitta
Partenza il: 07/01/2006
Ritorno il: 13/01/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Viaggio in Nepal Tutti gli anni io e mia figlia ci concediamo un “viaggio” importante; avendo a disposizione quasi due mesi, cerchiamo di mettere assieme diversi itinerari e così il nostro non è proprio un viaggio relax.. Tuttaltro. Va detto che abbiamo 62 e 43 anni, quindi donne di tutte le età muovetevi.

2006 Finalmente l’INDIA, ma se il Nepal è lì vicino, perché non andarci? Ricerca su internet per il volo più economico: Qatarairways per Kathmandu via Doha (il ritorno sarà da Trivandrum-Kerala-India) Poiché arriviamo verso sera abbiamo prenotato con expedia l’hotel kathmandu guest house nel thamel (20 E a notte la doppia, c’è anche il riscaldamento, importante perché alla notte fa freddo) posto strategico perché sembra che tutto ruoti lì attorno, agenzie, locali etc.

Aeroporto, taxi, il primo impatto col Nepal è duro, strade buie, fuochi accesi davanti a case buie, gente che tenta di scaldarsi, in silenzio arriviamo in città e qui luci e colori … Il thamel è un grande mercato dove c’è tutto o quasi. L’hotel ve lo consigliamo.

Northfield Cafè per la cena messicana, all’aperto, fa molto freddo ma grandi bracieri ci scaldano.Ottima enchillada con queso (per due 350 Nrs).

1° giorno – un risciò ci porta a Durbar square e a tutte le sue bellezze, poi a piedi torniamo al Thamel.

2° g. Con un taxi (1500 Nrs) facciamo il giro dei templi nella valle: Swayambhunath grande tempio buddista o tempio delle scimmie – Ichangu Narayan – Pashupatinah, tempio indu, abbiamo assistito ad una cremazione(non è terribile, basta immergersi un po’ nella loro cultura) ed infine il bellissimo Bodhnath centro religioso tibetano con uno degli stupa più grandi del mondo.

A Patan (città della bellezza) sulla terrazza del Cafè de Temple, con una vista superba sulla piazza, abbiamo mangiato dei “momo” stupendi.

3° g. Pokhara – abbiamo prenotato il bus con Greenline (21 E) e l’hotel con l’agenzia del nostro albergo (13 E – ci vengono a prendere al bus e ci preparano i panini per la colazione che non possiamo fare andando via presto) Il viaggio dura 8 ore, per le troppe soste che fa: controlli dell’esercito, ad ogni villaggio tutti i nepalesi scendono e lo attraversano a piedi, controlli severi per loro e per i loro bagagli, colpa delle guerre tra esercito e maoisti (non passa giorno che non vi siano morti). Sosta per il pranzo in un bel complesso turistico. Il viaggio è molto bello, si costeggia il fiume Trisuli e quando arrivi al lago con l’Annapurna che fa da sfondo non ti penti di aver passato un giorno in viaggio. Il tempo per una passeggiata fino alle cascate di Devi e al villaggio tibetano. In tempo per vedere le montagne riflesse nel lago, ma è già il tramonto..Cena sul lungolago e dopo cena in un locale con musica e ballerini all’aperto, ma con i soliti bracieri.

4° g. Sveglia alle 5, è molto buio e freddo, col taxi (600 Nrs)andiamo a Sarangkot per vedere l’alba, piccoli negozi stanno aprendo lungo la salita che a piedi ci porterà al punto panoramico, in un piccolissimo bar bevo un caffè buonissimo (ci voleva proprio, anche se è nescafè), ma lo spettacolo che la natura ci sta mettendo in scena ci ripaga di tutto: L’Annapurna si fa rosa e a malincuore dobbiamo riscendere, il bus ci aspetta, questo è convenzionato con l’hotel, costa meno ( 13 E per 2), ma non vale la pena risparmiare: si perde molto in qualità e tempo. CONSIGLIO non risparmiate sui mezzi locali di tutto il mondo: Ultima sera al thamel per acquisti (tanti e ottimi i capi in lana e tecnici per la montagna) poi super cena. 5° g. Sveglia alle 4 per andare alla stazione dei bus per Kakarbhitta (al confine con l’India) qui l’atmosfera è un po’ inquietante, buissimo, freddissimo e ci sono pochissime persone, nessuno che parli un inglese comprensibile, l’agenzia ha detto di venire qui alle 4 per la partenza delle 6, ma alle 6 non si sa ancora niente, ci avvicinano due ragazzi che ci danno informazioni, ci sembrano strani, aspettano con noi il bus, ci accompagnano, i nostri posti prenotati sono stati venduti anche ad altri, loro sistemano tutto, ci salutano e se ne vanno, mah, pensavamo partissero anche loro. Comunque, occhio, ma non siate troppo diffidenti verso il prossimo, probabilmente avevano solo voglia di parlare un po.’ Il viaggio è lungo, le strade dissestate e moltissimi controlli, dei ragazzi ci spiegano un po’ il motivo e ci parlano molto del Nepal. Sui bus hai modo di conoscere meglio la gente del posto e poi loro ti parlano molto volentieri di quello che fanno o vorrebbero fare e ti chiedono sempre: PERCHE’, perché sei venuto qui, se ti piace… Il Nepal è un paese veramente affiscinante e le persone… ci sarebbe molto da dire su loro..

Dopo 16 ore finalmente arriviamo, decidiamo per l’albergo (ma si può chiamare così?) Kakarbhitta è il classico posto di frontiera: squallido, ma per passare in india è d’obbligo, dobbiamo aspettare la riapertura della dogana. Mangiamo in albergo, un ragazzino gentilissimo ci serve e ci fa molta tenerezza quando, nel suo stentato inglese, ci dice che ci sono ANCHE LE PATATINE FRITTE , le prendiamo per non deluderlo, ma vogliamo mangiare nepalese e lui è molto contento e lo è ancor più la mattina seguente quando gli lasciamo la mancia (più della cena…Ma valeva) gli diciamo che andiamo a Darjeeling e lui ridendo dice FOG FOG (ma noi non capiamo, questa parola ci sfugge…). Camera, cena e colazione per due 600 Nrs cioè 7 euro…

Al mattino si vedono le strade invase da immondizie e capre che vi pascolano, e poi la gente… che si lava continuamente, i denti, i capelli, i vestiti: hanno molta cura per il loro corpo ma non per ciò che li circonda… Dogana nepalese (tutte le formalità sono molto veloci), poi in risciò attraversiamo un lungo ponte e ci troviamo in India… MA QUESTA E’ UN’ALTRA STORIA

Volo: Roma-Kathmandu/Trivandrum-Roma + visto per l’India ca. 900,00 euro (visto per il Nepal si prende all’aeroporto per 30 dollari) Hotel 6 notti 96,00 euro + vitto 40,00, trasferimenti 70,00, entrate ai templi 14,00 – totale 220,00 euro per 2 persone per 6 gg.

Il viaggio continua attraverso il West Bengala, il Rajasthan, Goa e giù fino al Kerala. Katia Emiliani

PS. Vorrei completare il report con delle mie foto, come posso farlo?



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