Venezia – Otranto Agosto 2008

Ciao siamo Marty e Matteo, quest’estate la nostra meta è stata Otranto dove per arrivare abbiamo percorso 1100 km. Attraversando tutto il versante Adriatico dell’Italia. Partenza 16 Agosto da Venezia ore 4:40 del mattino sosta ad Alberobello ad ammirare i bellissimi Trulli.. Un posto fantastico che sicuramente merita di essere visto una...
Scritto da: marthyzoe
venezia - otranto agosto 2008
Partenza il: 16/08/2008
Ritorno il: 23/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ciao siamo Marty e Matteo, quest’estate la nostra meta è stata Otranto dove per arrivare abbiamo percorso 1100 km. Attraversando tutto il versante Adriatico dell’Italia. Partenza 16 Agosto da Venezia ore 4:40 del mattino sosta ad Alberobello ad ammirare i bellissimi Trulli.. Un posto fantastico che sicuramente merita di essere visto una volta nella vita! Dopo varie foto ai trulli, riprendiamo il viaggio e finalmente alle 20 della sera raggiungiamo Otranto. Il primo commento di Matteo alla vista di tutte quelle case bianche senza tetto e di tutte le palme è stato : “siamo in Tunisia”. Quanto all’alloggio noi abbiamo optato per un appartamento trovato su internet tramite un’agenzia del posto, era in zona molto centrale e ci siamo trovati molto bene, costo €. 350 a testa.

La prima sera nonostante la stanchezza decidiamo comunque di uscire alla scoperta di Otranto dove abbiamo riscontrato un sacco di vita notturna tanto che perfino i negozi alle 2 del mattino erano ancora aperti! La vista del castello e delle innumerevoli viuzze che si snodano al suo interno ci ha lasciato senza fiato e ci ha convinto ancora di più che i 1100 km che avevamo alle spalle era valsa la pena farli..

1° Giorno: mare e visto che ad Otranto la spiaggia se pur bella è piccola e affollatissima decidiamo di spostarci alla volta di Torre dell’Orso ma il traffico (è domenica) di fa fermare a Frassanito 10 km da Otranto, posto che risulta essere incantevole e che nulla ha ad invidiare alla mitica Formentera, acqua trasparente, roccia e sabbia, davvero bellissimo.

2° Giorno: destinazione Maldive del Salento vicino Marina di Pesculose. Decidiamo all’andata di prendere la litoranea per poter visitare tutta la costa così da poter vedere le varie e famose spiagge.. Porto Badisco (bella ma forse perché agosto troppo affollata), Santa Cesarea Terme (foto di rito alla cupola), Grotta della Zizolusa (dove però non ci siamo fermati), Marina di Tricase fino ad arrivare a Santa Maria di Leuca dove visitiamo la zona antistante il santuario posto all’ingresso della città e fotografiamo il punto in cui il mar Adriatico e il mar Ionio si incontrano, felici di essere sul tacco dell’Italia. Proseguiamo fino a Torre Vado, posto davvero bellissimo che consigliamo fino a quando raggiungiamo Marina di Pescoluse e di li a poco vediamo il mega sdraio e l’ombrellone che ci indicano essere arrivati alle Maldive del Salento.Qui la sabbia è bianca e il mare trasparente, è un posto incantevole (anche se super affollato) che dista circa 60 km da Otranto.

3° Giorno: Porto Cesareo e Gallipoli. A Porto Cesareo siamo arrivati passando per Lecce anche se visto il caldo (35° gradi costanti) non ce la siamo sentita di addentrarci in centro dove però io sono già stata anni fa ed è veramente una città bellissima ricca di storia e cultura.

Porto Cesareo onestamente non ci ha entusiasmato più di tanto, spiaggia di sabbia dove usare la parola affollamento è dir poco.. Acqua pulita anche se Matteo che ha fatto qualche immersione ha detto che avrebbe potuto leggere perfino il giornale sott’acqua da quante schifezze c’erano nel fondale.

A Gallipoli siamo arrivati di sera, una bella città anche se noi abbiamo preferito di gran lunga Otranto. A Gallipoli città nuova c’è molto traffico e trovare parcheggio è stata un’impresa.. Mentre il centro storico è più carino e tranquillo.

4° Giorno riproviamo ad andare a Torre dell’Orso e questa volta non troviamo traffico ma.. C’era talmente tanta gente in spiaggia che decidiamo di tornare a Frassanito dove Matteo si è divertito a dar da mangiare agli innumerevoli granchi che bivaccavano nelle rocce.

Gli ultimi due giorni li abbiamo trascorsi in quella che è diventata la spiaggia da noi più amata il cui ricordo ci resterà nel cuore: BAIA DEI TURCHI, la quale dista solo 5 km da Otranto ha dune e rocce alle spalle e sabbia dorata con mare trasparente.. È tranquilla e qui ci si rilassa proprio.. Uno spettacolo sotto tutti i punti di vista! E’ arrivato così anche il nostro ultimo giorno e per spezzare il viaggio decidiamo di alloggiare per una notte a Vasto così da poter vedere la riserva naturale di Punta Aderci e la costa dei Trabocchi. Vasto si rivela una città molto carina con una spettacolare vista dall’alto sulla riviera e quanto a Punta Aderci noi siamo stati a Punta Penna unica spiaggia della riserva con sabbia, molto carina.

Consigli: – Girare il più possibile tutto il Salento che offre spiagge bellissime.

– Perdersi per le viuzze e locali di Otranto (noi tutte le notti facevamo le 2 – 3 senza nemmeno accorgercene).

– Per essere veri otrantini mangiare il cornetto caldo a mezzanotte e bere il caffe shakerato a qualsiasi ora del giorno.

Note stonate: Armarsi di pazienza perché il traffico ad agosto è spaventoso e così pure trovare parcheggio nel centro di Otranto (che la sera è chiuso al traffico per i non residenti) e anche nelle spiagge consigliamo di utilizzare i parcheggi a pagamento dove con 2 euro (scoperto) o 3 euro (coperto) si può lasciare la macchina tutto il giorno evitando le multe..

Ristoranti: Siamo stati Alla Botte e alla Pignatta a Otranto e all’Arabesque a Gallipoli, il primo è il più economico e alla buona gli altri sono più romantici ma abbiamo mangiato bene in tutti e tre. Da provare alla pignatta le orecchiette al ragù di seppia una vera delizia.. Per due primi, un secondo e un dolce spesi 38 euro.

Speriamo di avervi dato consigli utili.. Alla prossima. Marty e Matteo.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche