CICLADI Santorini, Kouffinissa, Naxos, Folegandros

Periodo: 12-26 giugno 2009 Volo: Verona - Santorini acquistato con Todomondo.it a marzo, costo 330 euro andata/ritorno per 2 persone, vettore Livingston. Abbiamo scelto la tariffa “silver” (un po' più costosa della basic, che ci dava un po' più garanzie e fiducia) e, a parte lo spostamento dell'orario sia per l'andata che per il ritorno...
Scritto da: riz1975
cicladi santorini, kouffinissa, naxos, folegandros
Partenza il: 12/06/2009
Ritorno il: 26/06/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Periodo: 12-26 giugno 2009 Volo: Verona – Santorini acquistato con Todomondo.It a marzo, costo 330 euro andata/ritorno per 2 persone, vettore Livingston. Abbiamo scelto la tariffa “silver” (un po’ più costosa della basic, che ci dava un po’ più garanzie e fiducia) e, a parte lo spostamento dell’orario sia per l’andata che per il ritorno (comunicato il giorno prima via sms e mail), non possiamo proprio lamentarci, visto il prezzo.

Tour definito studiando la Lonely Planet “Le isole della Grecia” (non la consiglio però, le info sono poche), vari siti internet (se ne trovano di interessanti soprattutto in inglese) e visitando il sito www.Gtp.Gr, dove si trovano tutti i collegamenti (traghetti e catamarani veloci) tra le isole della Grecia. Consiglio di verificare da casa i traghetti, che in bassa stagione sono meno frequenti, poiché lì non si trovano informazioni dettagliate sui collegamenti e ci si deve affidare alle agenzie di viaggio, dove spesso le persone sono poco disponibili.

12 giugno venerdì: arrivo a Santorini alle 1530, noleggio quad a 25,00 euro per un giorno breve giro esplorativo per l’isola, l’impatto non è molto positivo, isola molto turistica, caotica e cara. Decidiamo di prendere una camera a Perissa, posto economico a 25 euro la camera.

Lasciati i bagagli, andiamo a Firostefani/Fira per breve visita: viste mozzafiato sulla caldera, alberghi lussuosi bellissimi, taverne con camerieri che ti invitano a prendere posto, bazar e gioiellerie. Alla fine decidiamo per un kebab al volo, ma rimaniamo fregati: 20 euro per 2 kebab e 2 birre (al costo di 7 euro l’una!). Scappiamo a letto con amaro in bocca! 13 giugno sabato: partenza per Koufinissia con catamarano seajet (ritardo di 5 ore per un guasto) arrivo a Koufinissa alle 18 circa, trovato camera da signora al porto (POPI nella CHORA, proprio davanti alla taverna Melissa, vicino alla Chiesa, e-mail: nikoslaggas@gmail.Com) a 25 euro la notte per due persone. Camera pulita, con terrazzino vista mare, la signora parla solo greco, ma è molto simpatica e si fa capire; ci regala all’arrivo una bottiglia di acqua fresca e un piatto di biscottini! Passeggiata esplorativa breve, il sole sta già per tramontare, vediamo delle spiaggette carine e il paese ci sembra molto tranquillo e trasmette pace e serenità: siamo stanchi ma felici.

Cena in taverna, piattone di gyros con patate fritte, vino, insalata greca, spendiamo meno di 20 euro, qui è un’altra musica! 14 giugno domenica: vita da spiaggia! Passiamo la giornata a Fanos Beach, dove ci sono dei nuovissimi studios e una taverna /bar sulla spiaggia. Il posto è molto carino, ma c’è molto vento, la cosa positiva è che non si suda! Pranziamo al bar con insalata greca (4,50 euro l’insalata prezzo standard per tutta la vacanza).

Cena alla taverna consigliata dalla signora POPI, si chiama New Remezzo e si trova sulla sinistra lungo la starda che dal Porto va dritta alla Chora; cenato benissimo, servizio cortese e porzioni gigantesche!consiglio: andate in cucina e chiedete di vedere cosa c’è di pronto; è buono sia il pesce che le verdure stufate. Prezzo 30-40 euro in due mangiando tantissimo.

15 giugno lunedì: esploriamo tutte le spiagge fino a Pori (grande insenatura di sabbia, molto ventosa) e poi ritorniamo per la strada asfaltata che da Pori arriva alla Chora; notiamo che lo sfruttamento edilizio ancora non è evidente in quest’isola, che presenta oltre al centro abitato, pochi nuclei sparsi di abitazioni; inoltre si vedono alcune stalle, campi coltivati e capre; Le spiagge e il mare sono fantastici: le spiagge non sono attrezzate con ombrelloni, ci sono tre taverne/bar (due a Fanos, una a Pori), la spiaggia è sabbiosa e il mare è degradante e trasparentissimo, ci sono delle piccole insenature che formano delle piscine naturali.

16 giugno martedì: scelta della spiaggia meno ventosa!il vento è forte per cui non ci rimane che sdraiarci al riparo di un muretto, nella spiaggia più grande dopo Fanos.

Nelle spiagge troviamo poche persone, alcune famiglie con bambini, si sta benissimo! Ceniamo di nuovo alla taverna New Remezzo, con uno scorfano alla griglia eccellente.

17 giugno mercoledì: partenza alle 8.20 per Naxos con Espress Scopelitis il mare è in alcuni punti molto mosso e il traghetto dondola in maniera minacciosa, soprattutto lungo la costa di Naxos; durata del viaggio 2 ore e mezzo. All’arrivo troviamo molti gestori di alberghi e camere in affitto che propongono offerte, noi scegliamo una camera nella Chora a 25 euro la notte, presso Alsos Studios (www.Studios-stratos.Com); siamo soddisfatti, camera piccola ma con angolo cucina e piccolo terrazzino, pulizia giornaliera e la signora Angela è molto simpatica e disponibile. Parla un buon inglese, ci si capisce bene.

Nel pomeriggio facciamo passeggiata lungo il porto e nella spiaggia della Chora, molto carina per essere la spiaggia cittadina; decidiamo di noleggiare un mezzo, scegliamo lo scooter, uno scooter nuovisssimo 80 cc da Tony’s bike a 40 euro per 3 giorni comprensivo di assicurazione: una bomba, potentissimo anche nelle salite ripide (a Naxos si raggiungono i 1000 metri verso l’interno) per gli scooter ci sono molte agenzie di noleggio, i prezzi sono molto simili, si chiede in giro e si sceglie in base alla simpatia e allo sconto! Cena alla teverna Paradiso con tavolino sulla sabbia di Agia Anna: il posto merita davvero per la sua posizione, il cibo è discreto. Per trovarla si deve proseguire nel lungomare di Agia Anna, direzione Plaka. Arrivate prima del tramonto, è romanticissima! 18 giugno giovedì: tour dell’isola con il magico scooter. Direzione Chalki, Filoti, Moutsouna e le spaigge orientali fino a Panormos.

L’escursione merita davvero; abbiamo fatto una piccola deviazione verso il tempio di Demetra, localizzato in un ambiente agreste molto bello. Chalki è un villaggio molto piccolo, fuori dal tempo, con una piccola piazza dove si trovano due-tre negozi di artigianato, un caffè molto bello (dove si può assaggiare il citron) e una taverna. Le case sono molto vecchie ma ancora abitate.

Filoti e Aperanthos non li abbiamo visitati ma ci hanno consigliato di visitarli sopratutto alla sera, quando acquistano un fascino particolare.Lungo la strada interna all’isola, si incontrano molte capre, bovini e campi coltivati, il paesaggio è molto rilassante e affascinante. Il punto più alto arriva a 1000 metri, verso il monte Zeus; si notano molte fortificazioni e molte chiese arrocate in punti impensabili.

Ci si ferma spesso a scattare foto ai panorami che spaziano dalla montagna al mare, fino a vedere le altre isole dell’arcipelago.

Lungo una strada alle volte molto ripida, con tornanti e buche si arriva a Moutsouna, piccolo porto di pescatori, dove ci sono tre taverne, noi abbiamo scelto quella centrale e ci siamo trovati bene.

Pranzo alla taverna a Moutsouna, con sgombri freschissimi alla griglia eccezionali e calamaro alla griglia, insalata greca, vino rosato tipo vinsanto, a noi non piaciuto: 30 euro circa in due Nel pomeriggio visitiamo le spiagge della costa orientale; se ne trovano alcune di bellissime e selvagge, la più bella è Psili Ammos, molto estesa con dune ed alberi alle spalle.

La spiaggia di Potamos è l’ultima che si trova lungo la strada, è piccola con delle palme che stonano un po’; non è essenziale arrivare fino a lì non ci si perde niente.

Cena ad una rosticceria vicino al porto, agnello alla griglia, insalata greca e birra: 20 euro in due.

19 giugno venerdì. Alla scoperta delle spiagge a sud della Chora Agios Prokopios è definita come una delle spiagge più belle d’europa; la sabbia è molto grossa e dorata che dona al mare un colore cristallino; è in parte attrezzata con ombrelloni e sdraio; alle spalle ci sono residence e alberghi di lusso, assomiglia ad una piccola Porto Cervo…Nel complesso bella! Mikri Vigla, è in assoluto la più bella, sabbia grossa e chiara, incorniciata da alcune formazioni rocciose bianche e levigate; il mare sembra una piscina, strepitoso!c’è una piccola taverna/bar molto carina e un signore che affitta gli ombrelloni e gli sdraio; Agia Anna è dotata di molti alberghi e studios, molti danno direttamente sulla spiaggia; la spiaggia è poco profonda e dotata di servizi, bar, ristoranti. Nel complesso è carina, vicina alla Chora e alle altre belle spiagge (meglio comunque avere un motorino) . Plaka, è la continuazione di Agia Anna, man mano che ci si allontana la spiaggia diventa più selvaggia; si trovano alcuni studios carini, però la zona ci sembra un po’ fuori dal mondo.

Allontanandosi ancora verso sud, fino a quando la strada finisce, si incontrano alcune spiagge completamente “vergini”, alcune con dune e vegetazione, una in particolare ha una struttura (forse albergo) incompiuta, di grande effetto, tipo “cattedrale nel deserto”. Cena da Meltemi, vicino al rental Toni’s (il ristorante ce l’ha consigliato lui). Ottima scelta, mangiato divinamente! 20 giugno sabato: partenza per Folegandros alle 1430 arrivo al porto di Folegandros alle 1630, alle 1645 c’è autobus che con 1,40 euro ti porta alla Chora, che efficienza! cerchiamo una camera, e capiamo presto che qui non è facile come nelle altre isole. Molte strutture sono piene (poi capiamo perchè! c’è un matrimonio tra un italiano e una greca, che ha monopolizzato l’isola), altre sono care rispetto al nostro budget; le agenzie presenti nella Chora sono chiuse e riaprono alle 19. Decidiamo di prendere uno scooter per girare e cercare la camera; da Stelios scooter scassato 80 cc, a 15 euro al giorno, rimaniamo un po’ stupiti, poi però lo scooter si rivelerà molto potente (forse truccato?).

Con molta fortuna troviamo una ragazza che ci chiede se cerchiamo una camera e si offre di portarci a visitare il suo albergo, camera a 40 euro (poi sconto a 35). L’albergo è Horizon Hotel poco fuori la Chora, nuovissimo e la camera ha ingresso indipendente, terrazzino vista mare e Chora, bagno grande, frigo, cassaforte, un vero affare! Siamo felicissimi, e decidiamo di sfruttare lo scooter per la cena andando ad Ano Meria; il villaggio è fuori dal tempo, la gente vive di agricoltura e allevamento, utilizzando gli asini per i trasporti e per il lavoro; abbiamo visto scene da film, gente che preleva acqua dai pozzi comuni, contadini consumati dal sole e dal tempo in groppa agli asini carichi di fieno e grano, susseguirsi di colline terrazzate e coltivate in ogni centimetro quadro fino al mare. Consigliamo di andare al tramonto quando la luce fa degli effetti bellissimi, si rimane incantati.

Il ristorante Mimi’s ci è rimasto nel cuore; la gestione è famigliare, il cameriere è il vecchio proprietario che parla poco inglese ma si fa capire soprattutto con gli occhi e con i gesti. Abbiamo mangiato del pesce azzurro alla griglia condito con una emulsione di olio e limone e guarnito con capperi , una vera prelibatezza, annaffiato con dell’ottimo vino bianco, e alla fine con due caraffette di raki offerte da Mimi. 21 giugno domenica: in giro per le spiagge del Nord con scooter; per raggiungere le spiagge è meglio dotarsi di un quad potente: le più belle spiagge (agios giorgios, Ambeli) si raggiungono attraverso sterrati, e in alcuni punti ci sono delle forti pendenze.

In alcune spiagge ci sono ciottoli, in altre sabbia, nessuna è attrezzata con ombrelloni e sdraio, bar.

Cena alla taverna Pounta in piazza Pounta. Il posto è veramente delizioso, con un girdinetto interno e il servizio cortese; abbiamo mangiato molto bene, merita davvero.

22 giugno lunedì: passeggiata dalla Chora fino ad Angali attraverso un sentiero pedonale; esperienza da consigliare, si riesce in questo modo ad apprezzare il silenzio e la pace dell’isola, i profumi delle erbe selvatiche, soprattutto origano e salvia. Ogni tanto si incontra una chiesa, qualche animale (capre, bovini, muli).

Pranzo ad Angali, nella prima taverna, prezzi economici e buona qualità.

Al ritorno passiamo per alcuni mulini abbandonati e scorgiamo che nella parte est c’è una piccola baia (Vorina Bay) raggiungibile a piedi al riparo dal vento; dall’alto sembra molto bella, da consigliare! Cena da Zefiros, consigliata dalla Lonely, prezzi un po’ più alti ma buona qualità. Assaggiamo le mezedes (piatto per 2 di mezedes miste a 20 euro) e il polipo alla griglia, con dell’ottimo vino.

23 giugno martedì: giro in quad (noleggio 20 euro da Venetia rental) giriamo in lungo e in largo l’isola, raggiungendo anche le spiagge un po’ più inacessibili.

Esploriamo anche la zona vicino al porto (compreso il campeggio, che però è proprio essenziale, da sconsigliare), dove troviamo delle spiagge molto carine e facilmente accessibili (per esempio Livadi). Immagino che in alta stagione siano full! La zona del porto, nonostante la maggior parte dei turisti scelgano di alloggiare alla chora, ha comunque un fascino a sé, non è poi male.

Gustiamo il panorama dal punto più alto dell’isola, in prossimità dell’eliporto, peccato che ci sia foschia, da lì si ammirano spazi infiniti!bello da togliere il fiato! cena da Mimi’s con assaggio della matsana, pasta fatta a mano con capretto, e triglie (barbuni in greco) alla griglia, (46 euro in due). Il servizio è sempre cortese, il cibo ottimo! 24 giugno mercoledì: folegandros Giornata tranquilla nella terrazza dell’albergo. Cena da Melissa a Piazza Kontarina, piaciuto poco.

25 giugno giovedì: partenza per Santorini alle ore 1140, alle 1030 abbiamo preso il bus dalla Chora che porta al porto, e poi abbiamo atteso l’arrivo del catamarano alla spiaggia che sta dietro il porto.

Arrivo a Santorini, preso il bus che porta a fira (2 euro) e ricerca di camera per la notte; abbiamo trovato da Petros (consigliata dalla Lonely), dietro alla stazione bus, che ci dà la camera a 45 euro, comprenso del trasporto all’aeroporto il giorno successivo. La pensione è molto pulita, le camere sono abbastanza piccole e arredate con mobili un po’ vecchi, ma la posizione comoda e il prezzo compensano.

Noleggiamo scooter 100 cc per un giorno a 10 euro (un po’scassato ma potente) e facciamo un giro verso Paradise beach, Ammudi (bellissimo, merita davvero) e Oia per il tramonto.

Le spiagge a Santorini non sono belle, sabbia scura e rovente, in confronto alle altre isole, poi il mare sembra un pozzo nero…

Ceniamo in centro a Fira da Cesar, ma la qualità e il prezzo non ci soddisfano del tutto, eravamo abituati tropo bene nelle altre isole! 26 giugno venerdì. Giornata di sole a Kamari Kamari è uno spiaggione attrezzato con ombrelloni bar e taverne; verso il promontorio che divide da Perissa, si trova la zona più bella e tranquilla, ci sono addirittura dei piccoli pini che ombreggiano dal sole; il noleggio dell’ombrellone con 2 sdraio costa solo 6 euro! la spiaggia e il mare sono neri: che impressione! Nel tardo pomeriggio, prima della partenza, optiamo per la passeggiata lungo la caldera, da Fira a Firostefani per ammirare il tramonto; effettivamente il bello di Santorini è proprio questo spettacolo! I panorami che si ammirano dalla scogliera e dai tetti delle case sono fantastici.

Ore 2355 aereo per Italia!! prima del decollo, in sala di attesa, scossa di terremoto!! ultimi brividi prima della partenza… Commenti:  considerato il periodo di bassa stagione, siamo partiti senza alcuna prenotazione per il pernottamento; la scelta è stata azzeccata, infatti i gestori generalmente aspettano i clienti al traghetto e “svendono” le camere a prezzi quasi dimezzati (per esempio la stanza di Naxos pagata 25 euro, nel listino esposto risultava per quel periodo al costo di 45 euro)  i collegamenti tra le isole, da quello che abbiamo capito, subiscono spesso ritardi e, a causa del vento, possono essere interrotti (soprattutto quelli veloci con catamarano); il costo per gli spostamenti è abbastanza alto (per esempio il tragitto Naxos- Folegandros con catamarano costa 20 euro circa)  le 4 isola visitate sono tutte bellissime e tutte da consigliare (Santorini è troppo turistica ma una visita anche solo di due tre giorni vale la pena farla, per i suoi panorami e tramonti).



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