Viaggio in Pullman, Macon- Parigi- Lione

Ovviamente su questo sito se ne trovano a centinaia di diari di viaggio su questa meta, ma questo viaggio e’ particolare perche’ e’ un tour in Pullman!!!Avete capito bene siamo andati a Parigi in Bus Turistico!!!!!!Gia’ mi immagino molti di voi che state leggendo storceranno il naso…, ma come nell’ era di internet, di voli aerei low cost, uno si mette all’ anima circa 12 ore di viaggio per andare li? Ebbene amici, io la considero una soluzione piu’ che eccellente, per chi vuole assaporare la vera essenza del viaggio on the road godendo i veri paesaggi e , macinando veramente i kilometri, ma stando comodamente seduti nel sedile, a leggere una rivista, o guardare un film in dvd nel televisore del Bus, o per che no a fare conoscenza con i compagni di viaggio; si perche’ il bello di questi viaggi e’ anche l’ amicizia che nasce dallo stare tante ore forzatamente insieme, si parla, ci si confronta ecc. Comunque per darvi l’ idea ogni 2 – 3 ore c’e’ sempre una sosta per sgranchirsi le gambe e andare ai servizi igienici, si ha sempre una guida che ci accompagna in tutti i momenti del viaggio, organizzando e pianificando ogni cosa, sollevando da qualunque problema e preoccupazione che ogni turista viaggiatore ha ( io per prima sempre con la smania di vedere mille cose).

Si ha sempre dei momenti comunque liberi dove ogni persona si organizza da se’ il proprio tempo, ( infatti comunque io consiglio sempre di portarsi una piccola guida cartacea con se’ per avere sempre chiaro i percorsi da fare, non fatti ad esempio con il gruppo).Comunque noi siamo andati con la Cap Viaggi, un agenzia specializzata in vacanze in pullman abbastanza famosa qua in Toscana Ebbene dopo questa piccola prefazione iniziamo il viaggio: Siamo partiti dal nostro punto di ritrovo venerdi 29 maggio, io e mio marito, una coppia di miei zii, e i miei suoceri che proprio il 2 Giugno festeggiavano 40 anni di matrimonio. Dopo varie soste siamo arrivati nel tardo pomeriggio a Macon, una ridente cittadina situata nella Borgogna a circa 4 ore di distanza da Parigi, li avevamo la prima cena e notte in Hotel.E qui abbiamo avuto il primo assaggio con la cucina francese… Ora io ho girato tanto nella mia vita, e non sono un tipo schizzinoso sul cibo, ma sulla cucina francese ho delle grosse riserve .Purtroppo non ne sono una grande estimatrice, e i francesi da parte loro non fanno niente per piacermi, gia’ 17 anni fa quando ci andai la prima volta non mangiai molto bene e anche questa volta purtroppo non e’ andata meglio…Mha’!!!!!! , La sera siamo usciti tutti assieme con il gruppo ( eravamo 23 persone di varie eta’) a visitare il centro della cittadina, molto caratteristico, vagamente medioevale, con un grosso fiume la Saona che l’ attraversa a meta’. Il giorno dopo c’era una gara di canottaggio sul fiume, ed era pieno di ragazzi di ogni eta’ che gareggiavano sulle sue acque.

La mattina del sabato ripartiamo di buon ora verso Parigi, dove vi arriviamo verso il primo pomeriggio ( abbiamo pranzato in un autogrill)e dove ci aspettava la nostra guida parigina Serge, che ci ha accompagnato in un giro turistico di Parigi in Bus facendo le relative soste ai vari monumenti: Abbiamo iniziato con gli Champ Elisees e l’ Arco di Trionfo, dove ci siamo fermati. Bellissimo monumento, stracolmo di gente ( fate attenzione ai borseggiatori), con una bella vista che spazia fino ai quartieri della Defense ( zona ultramoderna di Parigi) Place de La Concorde, Place de La Bastilie, Trocadero con relativa sosta fotografica alla mitica Torre Eiffel, L’ Opera, Il Pantheon, e infine Notre Dame la chiesa secondo me piu’ bella di Parigi. Qua siamo scesi e entrati , la maestosita’ di questa chiesa ti colpisce fin da subito con le sue vetrate e le sue arcate.Siamo stati cosi’ fortunati da assistere anche all’ inizio della messa, dove il sacerdote viene accompagnato sull’ altare da 2 cherichetti in processione con in sottofondo una musica d’ organo..Molto suggestivo.

Finito il nostro giro siamo andati al nostro hotel “ All Season di Bercy”, situato proprio in zona Bercy vicinissimo al Palais Ominisports de Paris- Bercy.Non lo consiglio, innanzitutto per la non cortesia del personale,e poi perche’ anche se era un albergo molto grande , aveva solo 3 ascensori ( di cui uno rotto) che funzionavano malissimo, nel senso che per salirci sopra ci voleva circa 10 minuti a volta per la loro lentezza. Immaginate la tortura per me e Alessio che avevamo la camera all’ ottavo piano!!!Un supplizio!!!! La prima sera dopo cena, insieme ad Antonio la nostra guida Cap( il nostro accompagnatore di viaggio) decidiamo tutti assieme di prendere la metropolitana e di andare nel quartiere di Montmatre, quindi alla Chiesa del Sacro Cuore.

Scendiamo a Blanche e ci incamminiamo verso Pigalle, zona ricca di sexy shop e davanti al Moulin Rouge.Arrivati poi davanti al Sacro Cuore decidiamo di prendere la funicolare per salire e cosi ci ritroviamo tutti assieme nella zona piu’ pittoresca di Parigi, ricca di localini e artisti di strada che ti fanno il ritratto( dietro lauto compenso), Place du Tertre e’ la piazzetta simbolo e il punto piu’ alto della citta’. Da qui infatti siamo riusciti a vedere la Torre Eiffel illuminarsi ( i primi 10 minuti di ogni ora) e fare mille fotografie!!!!!poi stanchi torniamo in hotel, domani sara’ una giornata molto stancante!!!!! Infatti la giornata inizia prestissimo ( sveglia alle 6:30 del mattino, ) in modo di essere alla Reggia di Versailles alle 8:30 ( la biglietteria apre alle 9: 00 di mattina)Qui vi faccio un appunto, il biglietto di entrata per Versailles e’ cosi’ diviso, 15 € Reggia, appartamenti reali, mostra temporanea sugli abiti d’epoca e audio guida, 8 € i giardini reali, ma attenzione il biglietto ai giardini lo fanno solo all’ entrata degli stessi!!!!Quindi prima si fa il biglietto per la Reggia, poi finito il tour se si vuole si va ai giardini e li si fa l’ altro biglietto.

Iniziamo il nostro giro turistico guidato alla Reggia con l’ audio guida, qui molto utile, e nonostante la ressa, si riesce a capire abbastanza bene. Il giro da fare e’ obbligato, e ci vogliono circa 2 ore di tempo.Dopo siamo andati ai giardini, ma ahime’ ci siamo stati poco tempo, e abbiamo visto poco rispetto a quanto c’era da vedere, suggerisco infatti a Versailles di passarci almeno una giornata per godersi appieno tutto quello che qui ce’e’!!! Al rientro al nostro bus, siamo stati presi d’ assalto dai venditori ambulanti,che vendevano souvenirs, se ne avete bisogno comprateli pure qui da loro, io ho speso una sciocchezza e ho comprato tanti portachiavi a forma di Torre Eiffel di vario colore, a 1€ 5 pezzi!!!Un affarone per chi come me ha sempre da comprare mille ricordini per gli amici!!!!! Abbiamo pranzato poi in un localino caratteristico in centro vicino a Notre Dame,e rifocillati ci siamo diretti all’ imbarcadero dei batteli per la crociera sulla Senna ( Bateaux Mouches –atracco Pont del ‘Alma) con 10 € a persona siamo stati seduti comodamente per circa un ‘ora. La crociera la suggerisco vivamente, e’ un modo rilassante di vedere i piu’ importanti monumenti di Parigi sfilarti accanto, con in sottofondo una spiegazione nelle varie lingue ( anche italiano ovviamente!!) Finita la crociera ci siamo avviati sicuri verso la Torre Eiffel, ma era l’ ora del tramonto, e mettici anche una giornata limpidissima, c’era una fila veramente lunga agli ascensori… cosi’ rassegnati ci siamo avviati ai biglietti delle scale( 4 € a persona le scale per i primi 2 piani, con la possibilita’ al secondo piano di pagare il biglietto per l’ ascensore al terzo piano panoramico!!)Per arrivare al primo piano ( quello in cui ci sono ristoranti e,negozi di souvenirs, e un piccolo proiettore sulla costruzione della Torre sotto un piccolo tendone)ci sono voluti 300 scalini. E altrettanti per arrivare al secondo piano. Ma purtroppo la’ la fila per arrivare in cima era troppo lunga e si era fatto veramente tardi, cosi’ a malincuore ho lasciato perdere il sogno di ritornare lassu’ dopo 17 anni!!!La sera stanchi morti siamo andati a letto La mattina seguente stessa storia ( sempre sveglia alle 06:30) in modo di essere al Museo del Louvre prima che aprisse la biglietteria, quindi ci siamo ritrovati alle 08 : 30 nella sala della Piramide Capovolta, praticamente deserta, e li ne ho approfittato per fare la mitica foto dell’ inchino a Maria Maddalena ( vi ricordate il film Il Codice Da Vinci?) Il Museo del Louvre e’ grandissimo e meriterebbe piu’ di un giorno per gustarsi le meraviglie che vi sono all’ interno, noi purtroppo avevamo solo una mattinata, e allora io , insieme al mio inseparabile gruppetto ci siamo fatti una specie di mappa da seguire, ovvero un itinerario delle opere che ci piacevano di piu’, partendo ovviamente dalla Gioconda, passando per la Vittoria Alata di Samotracia, La Vergine delle Roccie,, e una passeggiata nelle sezioni autonome d’ arte antica orientale, egizia, romana , etrusca e greca, dove vi abbiamo potuto ammirare la splendida Venere di Milo. Come gia’ detto abbiamo fatto una minima parte del museo, ma soddisfatti usciamo dalla entrata principale la famosa Piramide di vetro e facciamo una passeggiata nei dintorni.

Presto arriva l’ ora di pranzo, e con essa l’ ora di riniziare il nostro viaggio di ritorno a casa, fermandoci pero’ come all’ andata, in una sosta intermedia per cena e dormita a Lione.

Lione citta’ situata fra le sponde dei fiumi Rodano e Saona( lo stesso di Macon), molto carina, infatti ne sono rimasta notevolmente colpita ; c’e’ un centro abbastanza grande totalmente pedonale, arricchito da monumenti e chiese sapientemente illuminati,( che io ovviamente nella nostra passeggiata serale ho immortalato in piu’ foto e riprese video)La piu’ famosa attrazione di Lione pero’ e’ la famosa chiesa “Notre-Dame de Fourvière” dedicata all’ Immacolata Concezione.Noi non abbiamo avuto modo di visitarla, ma invito chiunque a vederla. Io mi sono affascinata dallo splendido panorama di questa chiesa affacciata sul fiume… L ultimo giorno lo passiamo praticamente in autobus sulla via del ritorno… Mi rendo conto che e’ stata una bella sfacchinata, e alla fine siamo stati veramente poco tempo in una citta’ come Parigi che ha tanto da offrire, ma sara’ anche uno stimolo per poterci tornare ancora una volta…

Un saluto a tutti I TPC, e arrivederci al prossimo viaggio Elisa