Capodanno a strasburgo

Ottobre 2007: pronti come ogni anno a decidere che fare a Capodanno, ma ovviamente le maggiori compagnie low cost hanno già spazzolato via tutte le migliori tarifffe accessibili per visitare una capitale Europea e così, le 4 menti si sono unite e hanno deciso: Capodanno a Strasburgo! Ah, non ci siamo presentati...siamo Stefania (ragazza tom...
Scritto da: stefyz
capodanno a strasburgo
Partenza il: 30/12/2007
Ritorno il: 02/01/2007
Ottobre 2007: pronti come ogni anno a decidere che fare a Capodanno, ma ovviamente le maggiori compagnie low cost hanno già spazzolato via tutte le migliori tarifffe accessibili per visitare una capitale Europea e così, le 4 menti si sono unite e hanno deciso: Capodanno a Strasburgo! Ah, non ci siamo presentati…Siamo Stefania (ragazza tom tom) e Mirko (l’autista) con Stefania (la prof) e Mirko (il taccagno), ebbene sì, non avete letto male, siamo 2 coppie di Asti, con gli stessi nomi e abbiamo una trentina d’anni ognuno. Ci documentiamo un pò su internet, guide, ecc. E così dall’italia prenotiamo sul sito della catena IBIS 3 notti a Strasburgo, all’Hotel Petite France. Ma ora diamo inizio al racconto: DOMENICA 30/12/07: sveglia ore 05.30, partenza dopo un’ora, destinazione como/chiasso, non c’è nessuno in giro a quell’ora, è ancora buio e arriviamo alla frontiera svizzera, dopo una sosta per un cappuccio e brioche, in perfetto orario sulla tabella di marcia, ci applicano la vignette (30CHF o il corrispettivo di 27 €) e siamo liberi di circolare sulle autostrade elvetiche senza dover pagare altro. Dopo un’ora circa di viaggio, dopo aver detto più volte che fortuna a non aver incontrato la neve…Ecco che, ci immettiamo nel tunnel del san gottardo e dopo 17 km, all’uscita, una bellissima nevicata!!! sorpresa! la tanto chiamata neve c’è…Così, rallentiamo il passo e per una ventina di chilometri procediamo a rilento, ma per fortuna, scendendo, ha iniziato a diradarsi fino a smettere. Alle 13.30 circa, dopo aver passato basilea, colmar, eccoci a Strasburgo (ah…A parte l’autostrada in italia, il bollino in svizzera, in Francia, fino a Strasburgo, non abbiamo pagato più nulla, in quanto viene considerata superstrada…Meglio così!!!). Grazie alle Stefanie, riusciamo a raggiungere senza intoppi e problemi l’hotel,che si rova proprio in centro, a 2 passi dalla Petite France e nell’isola pedonale: hotel carino, pulito e personale giovane. Camere piccoline ma rifatte da pochissimo, molto piacevole nel complesso. Prenotando attraverso il sito, abbiamo speso 178 euro per 3 notti esculsa la colazione, sì, perchè, nella maggior parte degli hotel è a parte..All’ibis, 8 euro a testa…E noi ovviamente abbiamo detto: coalzione la facciamo fori che risparmiamo…Le ultime parole famose! Ci riposiamo un pò, una doccia e verso le 17.30 usciamo. Ci immettiamo subito nel crso che da verso piazza Kleber, è domenica, i negozi sono chiusi, ma l’aria natalizia si respira nell’aria. Sono bellissime le decorazioni sulle case,le illuminazioni e infati scopriamo, leggendo, che Strasburgo è capitale dle natale con 12 mercatini situati in 12 location diverse per tutto il mese di dicembre, davvero bello. Si respira nell’aria il profumo del vin chaude (vin brulè), spezie e cannella. Manca solo la neve…Ma purtroppo non arriverà questa volta, peccato! Cerchiamo un ristorantino dove cenare e ne scegliamo uno che sembra carino, almeno da fuori, tutto in legno, poco distante dalla petite france (la zona dei canali e delle chiuse) ed entriamo: mai scelta fu più sbagliata! Ordianiamo, visto il freddo, delle zuppe e poi una specialità alsaziana, la Tarte Flambè, una specie di focaccia servita su un tagliere con pancetta e cipolle, ma avendone mangiata una l’ultimo giorno decisamente ottima, quella era a dir poco indigesta, ma vabbè, diciamo che forse non era proprio fresca…Comunque tutto ciò non ci demoralizza, anzi, domani riproveremo altre specialità della cucina alsaziana.

Rietriamo in hotel e tutti a nanna! LUNEDI’ 31/12/07 Sveglia e si esce, colazione in un salon de the con annesso forno, beh, 4 tazze di te, 4 brioche: 16 euro…Decisamente poco economica come colazione! La nostra giornata prosegue con una visita a piedi fino alla cattedrale, purtroppo chiusa, place guttemberg, palais du rohan, la Petite France, bellissima con i suoi vicoletti e le case a picco sull’acqua, i ponti girevoli, le chiuse…Pranzo in un tipico ristorante alsaziano, mangiato bene, la choucroutte, un insieme di 6 tipi diversi di carne con i crauti, un pò pesante, ma buona. Pomeriggio sempre in giro, per negozi e sempre alla ricerca di un ristorante dove poter cenare, ma o tutto pieno o a prezzi improponibili, e così, dopo una consulta, abbiamo optato per un aperitivo lungo in camera, e così, è stato fatto. Alle galerie la fayette abbiamo comprato dei salatini, patè, salamini, ecc, una buona bottiglia di bordeaux, abbiamo cenato e poi siamo usciti a festeggiare la mezzanotte lungo l’Ill, il fiume che circonda strasburgo, dove da ogni parte sparavano fuochi d’artificio…E così abbiamo festeggiato l’anno nuovo! MARTEDI’ 01/01/08 Dopo un’altra abbonddante colazione a 20 euro (domani colazione in hotel almeno con 8 euro mangiamo l’impossibile!), ci dirigiamo verso la cattedrale che oggi è aperta e poi andiamo a fare un piacevole giro di un’ora sul bateaux mouche per i canali e le chiuse, fino al parlamento europeo. La gita merita davvero, molto interessante e con guida in cuffia italiana (8 euro per 1 ora e 10 min.) Pranziamo e decidiamo di raggiungere Colmar, che dista 60 km ca., perchè sembra carina, ed effettivamente è così! Case colorate sul canale, qui la chiamano la petite venice, tutto molto caratteristico, sembra di stare in un paesino delle fiabe. Meritava davvero una visita! Torniamo a Strasburgo e decidiamo di cenare al Petite Bois Vert, un delizioso ristorantino dove ceniamo divinamente e trascorriamo una piacevole serata.

MERCOLEDI’ 02/01/08 Si parte, ahimè, “Strasby ” già ci manca…Ci dirigiamo verso Friburgo, in Germania per una visita, fermandoci prima però ad acquistare un pò di vino, non sia mai tornare a casa senza un pò di bottiglie di bordeaux e vino bianco d’alsazia, d’altronde, da astigiani quali siamo, non possiamo non comprarne! Arrivati a Friburgo, grazie al nostro tedesco maccheronico, riusciamo a fare un giro in centro, pranziamo, città carina, anche se colmar e strasburgo sono più belle e poi via, si riparte…Destinazione Italia, con un pò di amarezza perchè le vacanze, seppur brevi, sono terminate! E’ stata una bella scoperta Strasburgo, città piacevole e a misura d’uomo, traffico pressochè inesistente e molto caratteristica sotto le feste, ma sicuramente avrà un fascino particolare anche in primavera e d’estate! Il mio racconto termina qui, ringrazio pubblicamente i miei compagni di viaggio per la piacevole compagnia e…Al prossimo viaggio!!! Stefania – la ragazza Tom Tom



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche