Pizote o perezoso?

Da cosa cominciare: dai paesaggi incredibili che vi troverete di fronte (vulcani, foreste pluviali, spiagge selvagge) oppure dagli improbabili animaletti (bradipi, coati, rane velenose, scimmiette, formichieri) oppure semplicemente dalla gente, ovunque sorridente, gentile e curiosa di conoscervi? Forse sarebbe solo il caso di...
Scritto da: schero67
pizote o perezoso?
Partenza il: 14/03/2009
Ritorno il: 30/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Da cosa cominciare: dai paesaggi incredibili che vi troverete di fronte (vulcani, foreste pluviali, spiagge selvagge) oppure dagli improbabili animaletti (bradipi, coati, rane velenose, scimmiette, formichieri) oppure semplicemente dalla gente, ovunque sorridente, gentile e curiosa di conoscervi? Forse sarebbe solo il caso di partire…

Sintesi del viaggio Periodo 14/03/09 – 30/03/09 Voli Iberia Milano-Madrid-SJose per un totale di 13 ore e prezzo a persona di 1200 euro ca. Andata e ritorno Viaggio organizzato con agenzia della Costarica tramite internet, molto veloce ed efficiente. Piccoli lodge di medio-alto livello e trasferimenti privati con autista.

3 notti al Vulcano Arenal con trekking alla base del vulcano, visita alle cascate La Fortuna, visita a ecocentro Danaus in La Fortuna e serata alle Terme Tabacon Hot Spring. Secondo giorno escusrione al Cano Negro Refuge e gita in battello con avvistamento scimmie, uccelli e caimani.

Trasferimento verso la costa caraibica a Puerto Viejo con pernottamento di 3 notti. Gita a Cahuita con snorkeling (un po’ deludente per l’acqua torbidina) e trekking nel Parco Nazionale. Secondo giorno trekking al Manzanillo Wildlife refuge e serata a Gandoca per vedere le tartarughe liuto che depongono le uova sulla spiaggia (marzo-aprile-maggio). Terzo giorno visita al centro Aviarios del Caribe (rifugio dei teneri bradipi) Tappa a Alajuela per 1 notte e successivo trasferimento a Manuel Antonio sul Pacifico per 2 notti. Visita del parco un po’ deludente per la massa di turisti ma spettacolare per la playa Manuel Antonio (che – senza voler dire eresie – mi ha ricordato la insuperabile Anse Lazio delle Seychelles) Volo da Quepos a Puerto Jimenez e 5 notti in lodge di Cabo Matapalo nella penisola di Osa.

Quest’ultima e’ stata decisamente la parte migliore del viaggio: panorami selvaggi, molti animali e poca gente.

Il lodge (10 bungalows con vista sull’Oceano) aveva diversi km di sentieri ben segnati per passeggiate nella foresta ed organizzava qualsiasi tipo di attivita’ (canopy tour, lezioni di surf, kayak nel Golfo Dulce, escursioni al Corcovado). Nella propieta’ del lodge abbiamo potuto vedere diversi animali (are scarlatte, coati, formichieri, scimmie urlatrici e scimmie ragno, tucani, aguti, pecari) mentre abbiamo organizzato una escursione di un giorno nel Corcovado nella quale abbiamo avuto la fortuna di avvistare tapiri e puma. Quest’ultima e’ stata piuttosto costosa perche’ abbiamo dovuto ingaggiare una guida locale per tutto il giorno oltre al trasferimento in auto fino a Carate (ingresso sud del parco) trekking di 6 ore fino a Sirena sede del parco (20 km in parte nella foresta in parte sulla spiaggia) e ritorno in aereo a Puerto Jimenez. Soldi a nostro avviso comunque ben spesi.

Trasferimento aereo a San Jose’ ed ultima notte ad Alajuela, cittadina alla periferia di San Jose’ adagiata sulle colline ed immersa in piantagioni di caffe’ con vista impareggiabile sulla Meseta Central. Visita mattutina al vulcano Poas e volo di rientro in serata per l’Italia.

Pura Vida, Carlo



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