Costa Rica low cost… in solitaria

Weekend in tra San José e i parchi nazionali
Scritto da: rosaz2
costa rica low cost... in solitaria
Partenza il: 03/08/2017
Ritorno il: 07/08/2017
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Partendo da Città del Messico dove ho trascorso un anno lavorativo, decido di trascorrere un week end lungo in Costa Rica.

Partenza giovedi’ 3 agosto. San Jose’ si trova a due ore e mezzo di volo dalla capitale messicana, e un’ora in meno di fuso orario, quindi 8 in meno dall’Italia.

Il volo atterra alle 23, dall’aeroporto e’ possibile prendere i taxi rossi ufficiali che fanno pagare circa 30 USD per un corsa fino al centro.

Io, viaggiando sola, preferisco sempre scegliere Uber, se possibile, perche’ comunque piu’ sicuro. La corsa fino in centro risulta essere anche più economica: 12 € e il conducente di Uber mi da’ anche dei consigli su cosa vedere in città.

Alloggio alla Posada Trinon che è proprio in centro vicino al museo nazionale. Costo 43 € per 4 notti per una singola (colazione inclusa!).

Nella camera c’è solo l’essenziale ma e’ pulita e la proprietaria della posada estremamente gentile e disponibile, con il sogno nel cassetto di andare , un giorno , a visitare l’italia!

Il venerdi’ mattina sveglia all’alba perche’ alle 6 passa a prendermi il pullmino del tour organizzato per il parco naturale El Tortugero. Siamo circa una quindicina di persone di diverse nazionalità, e inaspettatamente ci sono altre 3 donne che viaggiano sole oltre a me e facciamo subito amicizia. Il tour, che avevo prenotato su internet con un tour operator locale, mi era costato 96 USD e include: trasporto, guida inglese/ spagnolo, colazione tipica Gallo Pinto (riso, fagioli, banane fritte, uova e caffe’), battello attraverso il parco nazionale, pranzo tipico e visita al piccolo villaggio Tortugero. Alcuni si fermano nel parco per la notte, per vedere la deposizione delle uova delle tartarughe. Durante il tragitto in battello riusciamo a vedere solo un piccolo caimano e qualche scimmia, pero’ la cornice della natura rigogliosa e’ molto suggestiva. Al ritorno, a causa di una frana, la strada che conduce a San Jose’ viene chiusa quindi dobbiamo prendere una strada alternativa sulle montagne, tra dirupi e scarpate che era meglio non guardare vista anche la guida spericolata dei conducenti. A causa della deviazione impiegamo 6 ore ( invece di 3) per arrivare a San Jose’. Per fortuna la mia posada e’ in centro e tutti i bar e ristoranti alle 23 sono ancora aperti, quindi riesco a mangiare un boccone prima di andare a dormire.

Il secondo giorno, decido di riposarmi e visitare San Jose’. Dopo la colazione tipica in hostello e una buona chiacchera con la proprietaria, visito il museo nazionale dove non c’e’ molto da vedere tranne qualche oggetto d’arte pre colombiana, e molte sale dedicate alla breve storia di Costa Rica, dall’indipendenza ad oggi.

Vicino al museo visito il mercato di artigianato e nel pomeriggio il museo dell’oro precolombiano che è a 600 metri dal museo nazionale. Visitando la via principale ho il primo e unico, fortunatamente, contrattempo : mi rubano il cellulare dallo zaino, senza che io mi accorga di nulla naturalmente. Quindi sotto una pioggia tropicale battente devo trovare la stazione di polizia per fare la denuncia. Devo dire che, a differenza delle aspettative, la polizia e la procedura risulta essere veloce ed efficiente e, nonostante la rabbia del momento, riesco a finire tranquillamente la giornata con una cena tipica in un locale affollato di gente locale nella avenida central. Menu del giorno: 6 € ( pesce fritto, immancabili riso e fagioli e bibita).

Per la domenica avevo prenotato un tour al parco Nazionale Manuel Antonio. Assolutamente consigliato. Anche qui il tour parte presto, alle 6.00 e anche qui include: trasporto, colazione tipica, sosta ad azienda produttrice di caffe’ con degustazione (veramente ottimo ), visita al fiume dei coccodrilli, entrata al parco, pomeriggio libero in spiaggia (e che spiaggia!), pranzo. Costo 111 USD. Anche qui la comitiva era composta da persone di varie nazionalità, e facciamo presto tutti amicizia. Sicuramente il parco Manuel Antonio e’ quello che consiglio vivamente, anche per una sosta di piu’ giorni: oltre ai numerosi animali che abbiamo visto in libertà: bradipi, procioni, scimmie, pappagalli, ha una spiaggia meravigliosa, da cartolina, con acqua calda.

Il lunedi’ mattina volo di ritorno per Citta’ del Messico: Costa Rica, pura vida!



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