Un viaggio in piena liberta’

Se cercate un racconto pieno di dettagli insignificanti, di piccole avventure piacevoli da raccontare ma poco utili per chi sta organizzando il proprio viaggio… beh.. Allora provate a cercare su qualche altro racconto. Cercheremo di scrivere qui solo info utili ad organizzare il proprio viaggio: • QUANDO? Intanto diciamo che abbiamo...
Scritto da: Iano
un viaggio in piena liberta'
Partenza il: 05/08/2008
Ritorno il: 27/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Se cercate un racconto pieno di dettagli insignificanti, di piccole avventure piacevoli da raccontare ma poco utili per chi sta organizzando il proprio viaggio… beh.. Allora provate a cercare su qualche altro racconto. Cercheremo di scrivere qui solo info utili ad organizzare il proprio viaggio: • QUANDO? Intanto diciamo che abbiamo viaggiato 20 giorni – io e mia moglie- nel mese di agosto; in Italia è periodo di altissima stagione, in Colombia non c’è quasi nessuno! Per i primi 13 giorni non abbiamo incontrato altri italiani. I colombiani che lavorano maturano per diritto 2 settimane di ferie e le consumano quasi sempre nei mesi di gennaio e febbraio. A parte questi 2 mesi dell’anno secondo noi la Colombia si visita in massima scioltezza, senza problemi di prenotare l’alloggio con largo anticipo. Personalmente noi siamo partiti con il solo viaggio aereo e le prime 3 notti prenotate a Bogotà alla Casona del Patio –sistemazione molto buona, assolutamente da raccomandare-. In genere durante tutta la vacanza non abbiamo avuto problemi a trovare camere libere.

• COME? Ci siamo sempre spostati con i mezzi pubblici. In Colombia non esiste una rete ferroviaria, e non esiste nemmeno l’autonoleggio. Il modo più economico è quello di viaggiare in autobus; esistono molti diversi tipi di autobus. Noi abbiamo viaggiato in mezzo alla foresta con mezzi a 4 ruote motrici di dimensioni mastodontiche; ma abbiamo anche viaggiato 2 volte di notte percorrendo 400-500 km in mezzi assolutamente confortevoli e comodi, ai livelli dei nostri “Gran Turismo”. Ogni città ha una stazione degli autobus, all’interno della quale troverete tante diverse compagnie private che coprono spesse volte gli stessi itinerari ma con orari diversi; sta a voi contrattare per ottenere il miglior prezzo. Diciamo che un viaggio di 8 ore costa mediamente € 30,00. A conti fatti abbiamo percorso in autobus circa 2.500 km. Viaggiare in questo modo è relativamente facile e comodo; le corse sono frequenti e gli orari dellepartenze vengono rispettati con buona puntualità. L’unico mezzo di trasporto alternativo all’autobus è l’aereo che però anche in Colombia non è per niente economico. Noi lo abbiamo utilizzato solo 1 volta, alla fine del viaggio, per spostarci da Santa Marta a Bogotà. Ci è costato € 90,00 a testa e ci ha permesso di coprire in 2 ore il tragitto che in autobus ne avrebbe richieste almeno 15! • ECONOMICO? Fuori dalle grandi città i prezzi sono veramente bassi: €5,00 per mangiare a persona, € 20,00 per una camera con bagno. Nelle città abbiamo speso mediamente € 70,00 in hotel – equivalente ai nostri tre stelle- per avere una camera con bagno, colazione abbondante compresa. • SICURO? Assolutamente si; ci siamo mossi sempre da soli senza guide nè accompagnatori; abbiamo girato a Bogotà -7 milioni di abitanti, Roma ne ha metà per intenderci…- , oppure in villaggi da 100 abitanti, ma non abbiamo MAI avuto la minima percezione di pericolo. Pur essendo assolutamente riconoscibili come turisti nessuno mai ci ha importunato.

• DOVE? Riportiamo qui di seguito l’elenco delle località da noi visitate con un brevissimo commento: o BOGOTA’: la capitale bisogna per forza passarci almeno un paio di giorni o ARMENIA: ci siamo stati per visitare il Parco del Caffè; vi suggeriamo di non visitare né l’uno, né l’altro; non vi perdete niente di interessante! o POPAYAN: una delle cittadine coloniali meglio conservate del Sud America, da vedere o TIERRADENTRO: tombe ipogee; questa è stata la parte più bella del viaggio. Andateci se amate stare insieme con la gente del posto in modo semplice e familiare. Qui non ci sono hotel, si dorme nelle case degli abitanti locali o MEDELLIN: questa è una città molto grande con tante belle cose da vedere; la cosa che più ci ha stupiti è stato scendere dalla metropolitana e salire sulla cabinovia che porta sulle montagne sopra la città. Questa cabinovia ha due particolarità: la prima è che si usa con il normale biglietto della metropolitana, la seconda è che serve come mezzo di trasporto per le migliaia di persone che abitano nelle baraccopoli fuori dalla città, sui pendii delle montagne appunto… Fare un giro di mezzora su questo cabinovia ci ha ricordato –e ce lo ricorderà per molto tempo ancora- quanto siamo fortunati a vivere in un appartamento! o CARTAGENA: assoluatemente da non perdere; bella e interessante; peccato che sia molto costosa rispetto al resto della Colombia o TAGANGA E PARCO NAZIONALE DI TAYRONA: andateci se amate il mare caraibico e le sistemazioni semplici. Qui non ci sono grandi alberghi; piccole pensioni, molti ostelli che affittano le amache per dormire e… Tanta tanta natura straordinaria, bella e incontaminata. Arrivando nelle spiagge di Tayrona si incontra un cartello con scritto “Bienvenido en Paraiso”. Vi assicuriamo che è proprio così! • BUON APPETITO! Diciamo che abbiamo sempre mangiato tanto e quasi bene; gli alimenti della cucina Colombiana sono 4/5 –riso, cocco, uova, carne e patate – Tutto sommato non si mangia male; bisogna poi aggiungere una grandissima scelta di frutta in parte a noi sconosciuta. Abbiamo sempre mangiato tutto senza farci particolare riguardo. Spesse volte abbiamo bevuto acqua dal bagno delle camere e non abbiamo avuto alcun contrattempo, oltre alla solita leggera diarrea del viaggiatore. • ALTRO? Nel primo ferramenta in cui siamo entrati abbiamo subito trovato l’adattore per l’elettricità.Gli Internet Point sono diffusissimi ovunque. I telefonini funzionano molto bene per gli sms, per le telefonate ovviamente conviene utilizzare le schede internazionali. L’inglese è una lingua molto molto poco conosciuta; è parlato solo in pochi hotel. La maggior parte delle persone incontrate parlava solo lo spagnolo che fortunatamente assomiglia alla nostra lingua.

Abbiamo incontrato molti turisti provenienti da ogni parte del mondo; ciò significa secondo noi che la Colombia è uno stato ormai pronto ad accogliere gli stranieri che la vogliono visitare. Alla fine della vacanza siamo tornati a casa piuttosto stanchi e affaticati, convinti comunque di aver scoperto un nuovo angolo di mondo bello e affascinante; abbiamo incontrato una terra semplice, povera ma accogliente. Possiamo assicurarvi che ancora oggi al mattino quando ci alziamo per andare al lavoro, ripensiamo a tutta la povertà che abbiamo toccato con mano. Buon viaggio a chi parte!



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